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sabato 29 febbraio 2020

OGGI TERMINA L'INVERNO METEOROLOGICO ED INIZIA IL PERIODO DELLE PIOGGE

Riavvolgendo il nastro di questo inverno 2019/2020 sembra di aver vissuto il tempo alla rovescia, infatti a febbraio è sembrato di essere a giugno, a gennaio (tranne la notte) a maggio e dicembre lo possiamo associare ad aprile. Ora è tempo che il nostro "film" coincida con il marzo reale e ci sono tutte le premesse che lo sia davvero.
E' stata già una settimana, l'ultima di febbraio, piuttosto movimentata, ma si è trattato solo di impulsi veloci che hanno distribuito poca pioggia e tanto vento.
Nella mappa si nota l'ingresso in Mediterraneo, ormai imminente, di un nuovo impulso atlantico che dalla notte e per tutta la domenica favorirà maltempo sulla penisola. 
In pieno Atlantico invece si muove un nuovo fronte che sarà la causa di severo maltempo a partire da lunedì e fino a mercoledì. 
Per quanto riguarda il primo impulso, quello di questa notte e domani, ecco la probabile dinamica in termini di precipitazioni.
Piogge sul nord Italia dalla notte di oggi e per la prima della domenica, poi fenomeni che si concentreranno al centro Italia, ma con la netta distinzione tra lato tirrenico e lato adriatico.
Su quest'ultimo la barriera appenninica smorzerà l'arrivo delle nuvole e potrebbe accentuare l'intensità del vento, che tornerà a soffiare forte in montagna, ma potrebbe interessare anche le zone collinari.  
La perturbazione della domenica sarà solo l'antipasto del vero maltempo, che coinvolgerà un po' tutta Italia a partire da lunedì e fino a mercoledì.
Qui la previsione ha bisogno di ulteriori conferme perchè le regioni interessate da precipitazioni potrebbero essere non solo quelle del nord e lato tirrenico, ma anche quelle del versante adriatico, almeno in una seconda fase.
Vi propongo una possibile evoluzione del minimo di pressione attorno al quale si muoverà il maltempo.
A metà giornata di lunedì 2 marzo dovrebbe formarsi un minimo depressionario sul Golfo del Leone, che poi proseguirebbe il suo movimento verso la Liguria e poi il nord Italia; martedì inizierebbe la sua discesa verso il mar Adriatico per poi giungere sulla Grecia giovedì prossimo.   
La posizione del minimo è importante perchè attorno ad esso ruotano i venti, in senso antiorario, pertanto, guardando la dinamica del minimo nella prospettiva della nostra regione, avremmo ventilazione di libeccio o al più di ponente fino a parte del martedì; con lo spostamento del minimo verso l'adriatico, e soprattutto verso quello meridionale, i venti inizierebbero a soffiare da nord con aria più fredda in ingresso da nord/est e precipitazioni che interesserebbero anche i versanti adriatici.
Ecco infatti una possibile evoluzione in termini di precipitazioni.
Lunedì altra pioggia, molto più estesa e copiosa rispetto a quella della domenica, al nord e centrali tirreniche, ma qualcosina potrebbe giungere anche sulle regioni adriatiche; da martedì pomeriggio fenomeni maggiormente concentrati sui versanti adriatici, dove insisterebbe pioggia e neve a quote via via più bassa (mercoledì, se fosse confermata questa previsione, anche a quote collinari - 500/600 metri).  
Previsione, come potrete ben capire, non semplice perchè legata alla traiettoria del minimo depressionario. Di certo si può già dire atmosfera molto più dinamica rispetto al passato recente e lo dimostra la mappa di stima delle precipitazioni, che, dove più dove meno, interesseranno tutta la penisola.

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