Chiedo subito scusa a chi, vedendo la foto del satellite,
rimarrà scioccato dalla miriade di segni, ma mi servono per tentare di spiegare
che cosa sta per accadere e, soprattutto, cosa potrebbe accadere nel fine
settimana prossima.
Sullo scacchiere europeo dominano due figure bariche
principali, il cui movimento nei prossimi giorni determinerà due fasi
climatiche opposte sulla nostra penisola e sulla nostra provincia.
L’anticiclone azzorriano, adesso dominatore incontrastato
del medio atlantico, riuscirà, a fatica, a conquistare terreno verso oriente e
tenterà, nella giornata di giovedì, di espandersi fin sull’Italia (FASE 1), ma successivamente (FASE 2) deciderà, in modo
repentino, di virare verso nord fino a toccare, addirittura, le coste
meridionali groenlandesi.
Il ciclone islandese invece sta consolidandosi tra l’Islanda
e la Gran Bretagna e si sposta, lentamente, verso la penisola scandinava e si
espanderà in modo imperioso su buona parte dei territori nord europei.
In sincronia con il “collega” anticiclone, anche il ciclone
islandese verso il fine settimana cambierà traiettoria drasticamente virando
verso sud con quasi certo coinvolgimento dei paesi balcanici, e molto probabile
anche della nostra penisola.
Vediamo in dettaglio che tipo di settimana avremo.
LUNEDI’ 2 OTTOBRE
Ancora disturbi residui al sud dell’Italia mentre nel resto
del paese cielo limpido o poco nuvoloso. Sulla nostra provincia nuvolosità
residua al mattino ma poi il cielo dovrebbe diventare sempre più libero, fatta
eccezione per le zone di interne, che dal pomeriggio potrebbero subire una
copertura nuvolosa ma con scarsa possibilità di fenomeni. Temperature simili a
quelle avute nei giorni scorsi: massime attorno ai 20 gradi e minime di poco
superiori ai 10 gradi.
MARTEDI’ 3 OTTOBRE
La coda di un impulso nord europeo, inviato dal ciclone
islandese, potrebbe portare deboli effetti sul nord Italia, e ancor più deboli
sulla nostra provincia verso sera/notte. L’avvicinarsi dell’anticiclone
azzorriano farà salire di poco l’asticella delle termiche, che si porteranno di
qualche grado sopra i 20 per le massime e sui 12/13 gradi per minime.
MERCOLEDI’ 4 e GIOVEDI’ 5 OTTOBRE
L’anticiclone delle Azzorre dovrebbe riuscire a mettere, momentaneamente,
piede sulla nostra penisola garantendo giornate soleggiate ed anche molto miti.
Temperature massime che potranno risultare quasi estive con valori
abbondantemente sopra i 20 gradi (24/25 gradi) e minime abbastanza miti (14/15
gradi).
VENERDI’-SABATO e DOMENICA 6-7-8 OTTOBRE
Come di consueto siamo nel medio periodo ed è d’obbligo la
cautela previsionale, ancor di più in questo caso in cui le prospettive non
sono ancora state ben definite dai modelli.
Come detto ad inizio articolo le due figure bariche
principali si inizieranno a muovere in senso antizonale, cioè vale a dire verso
nord l’anticiclone e verso sud il ciclone, e questo potrebbe determinare un
brusco maltempo a carattere quasi invernale sulla nostra penisola, ed in
particolare sulla nostra provincia, esposta alle correnti da est. Sul maltempo
è ancora presto per darlo per scontato, ma di certo subiremo un brusco calo
delle temperature proiettandoci verso un clima tardo autunnale. Al mattino
presto si toccheranno valori inferiori ai 10 gradi su tutto il territorio con
minime sui 5/6 gradi mentre di giorno si potranno raggiungere al massimo i
14/15 gradi.
Situazione della seconda parte della settimana ancora incerta
pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.
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