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SATELLITE

domenica 31 marzo 2019

CON APRILE INIZIA LA STAGIONE DELLE PIOGGE

Marzo si congeda con una giornata super soleggiata sull'intera penisola ed anche temperature molto primaverili. L'immagini dal satellite non da adito a dubbi.
Mentre in Italia la primavera mostra il suo volto più mite e tranquillo nel nord Atlantico si stanno gettando le basi per un cambio circolatorio molto incisivo, che potrebbe farci vivere un aprile molto più dinamico e instabile.
La miccia che dovrebbe aprire le porte alle perturbazioni atlantiche si trova ora nelle vicinanze della Groenlandia e giungerà sull'Europa continentale entro mercoledì, spazzando via le ultime resistenze anticicloniche e aprendo la strada, molto probabilmente, a nuove perturbazioni atlantiche con destinazione Mediterraneo. 
Difficile stabilire, ad oggi, le dinamiche precise per la nostra regione, ma vi posto una mappa di stima delle precipitazioni per Teramo che è molto indicativa su quello che si prospetta per la prima metà di aprile. Questi sono gli "spaghetti" riferiti alle precipitazioni e credo che sia evidente come, dal 2 al 15 aprile, ogni giorno può essere buono per avere pioggia. 
Ovviamente sapete benissimo come la penso, cioè che le previsioni oltre i 4/5 giorni perdono fortemente la loro validità, però vi ho postato questa prospettiva a lungo termini per farvi comprendere meglio come siamo alla vigilia di un cambio circolatorio importante in cui non sarà più il sole protagonista, ma la pioggia.
In attesa del guasto di metà settimana ci attende un lunedì fotocopia di questa domenica con sole e temperature miti.
Martedì invece interferenze umide dal sud/ovest potrebbero favorire, solo sui rilievi e aree pedemontane, degli scrosci pomeridiani, mentre altrove ci sarà spazio per il sole.
Da mercoledì in poi si volta pagina, ma ve lo "racconterò" da domani.

venerdì 29 marzo 2019

SOLEGGIATO E MITE FINO A MARTEDI' POI FASE PIOVOSA E FREDDA

L'Italia, ma più in generale tutta l'Europa centro/occidentale, è sotto il dominio dell'anticiclone, che sarà il protagonista assoluto dell'ultimo weekend di marzo.
Oggi è stata una giornata di sole in buona parte della penisola, fatta eccezione per l'estremo sud, dove gli effetti della depressione mediterranea si sono ancora fatti vedere. Nel weekend non ci saranno affatto novità, se non un ulteriore aumento delle temperature diurne, che toccheranno un po' ovunque i 17/18 gradi con punte di 20 in pianura padana.
Il bel tempo sarà protagonista anche della prima giornata di aprile, ma poi inizieranno a vedersi in cielo i primi segni del cambiamento, che si concretizzerà a partire da mercoledì prossimo.
Inutile entrare nei dettagli del maltempo, ci sarà tempo per parlarne meglio ad inizio settimana prossima, ma per dare l'idea di come si tratti di un cambiamento importante e non una toccata e fuga, come accaduto spesso in questo mese di marzo, vi posto la mappa di stima delle precipitazioni che indica chiaramente una distribuzione delle piogge sull'intera penisola, e con valori non più irrisori (manna per i territori a secco da parecchio tempo ormai).
In questa prima mappa le precipitazioni previste fino a lunedì, in pratica nulla, fatta eccezione per qualche fenomeno temporalesco sull'Appennino e sulle Alpi.   
Nella mappa sotto invece la stima di pioggia prevista fino a lunedì 8 aprile.
Come si può notare cambiano le colorazioni ed in alcune aree si superano i 60 mm, ma in generale buoni accumuli su tutto il centro/nord, eccezion fatta per il Piemonte.
 Ovviamente le stime potranno subire sostanziali rettifiche per difetto o eccesso, ma di certo è che le condizioni atmosferiche saranno molto più dinamiche e, di conseguenza, più consone alla stagione primaverile, che è tutt'altro che periodo di stabilità atmosferica, tipica invece della stagione estiva.
In attesa del maltempo ci attendono dunque 3 giorni di sole e mitezza diurna con altre occasioni, per chi potrà, di stare all'aperto a godersi il risveglio della natura, sempre affascinante, ma ancor più in questo periodo dell'anno.

giovedì 28 marzo 2019

TEMPO SOLEGGIATO E MITE FINO AD INIZIO APRILE, MA DAL 3/4 APRILE CAMBIA TUTTO

L'immagine del satellite in movimento ci mostra come nuvolosità compatta è ancora presente sulle regioni del sud, mentre sul resto del paese la situazione è nettamente migliore, anche se oggi nuvolosità, a tratti compatta, ha insistito sulle aree interne dell'appennino centrale.
L'anticiclone è pronto a spingersi verso la nostra penisola con più decisione a partire da domani e così i risultati saranno presto evidenti: cielo soleggiato o poco nuvoloso, e temperature in netta crescita.
La calma atmosferica, che sembra ormai averci preso gusto a presidiare i nostri weekend, continuerà anche ad inizio aprile, ma ci sono importanti novità che potrebbero stravolgere le ambizioni di dominio anticiclonico.
E' presto per parlare di maltempo o colpi di coda dell'inverno come altri siti stanno già "urlando" da qualche tempo, ma di certo tutti i modelli sembrano almeno concordi nell'individuare un innalzamento verso nord dell'anticiclone delle Azzorre e, di conseguenza, indicare un affondo freddo diretto verso il Mediterraneo.
Qui però si fermano le certezze ed inziano i dubbi.
Vi propongo non una previsione, ma una carta di sintesi dei migliori modelli matematici, che indicano traiettorie di discesa verso il Mediterraneo differenti.
Assodato l'innalzamento verso nord dell'anticiclone differenti sono le traiettorie di discesa fredde verso di noi. Il modello europeo indica una traiettoria più occidentale con ingresso del freddo dalla Francia e, a seguire sul Mediterraneo.
I modelli inglese e canadese propendono per una traiettoria settentrionale che andrebbe ad impattare inizialmente con la barriera alpina.
Infine il modello americano che invece propone una traiettoria orientale con entrata del freddo dal nord adriatico.
Può all'apparenza sembrare tutto identico visto che poi, alla fine, tutte le traiettorie convergono verso il Mediterraneo, ma in realtà, anche per la particolare orografia del territorio italico, gli effetti possono essere notevolmente differenti.
In attesa di avere maggiori informazioni sul probabile maltempo del 3/4 aprile ci attende una fase stabile e soleggiata, e solo la notte continuerà a fare piuttosto frescolino.
Ecco i valori registrati alle 20:30 in Abruzzo, che, grado più grado meno, si potranno verificare anche nelle prossime notti.
Temperature molto fredde nel comparto aquilano e meno in quello orientale, ma comunque tutte inferiori a 10 gradi. 

mercoledì 27 marzo 2019

DA DOMANI TORNA IL SOLE ANCHE AL CENTRO ITALIA. WEEKEND SOLEGGIATO E MITE

La depressione mediterranea, sebbene si sposti lentamente verso sud/est, favorisce la formazione di nuvolosità molto estesa e persistente in tutto il centro/sud. Soltanto nelle ultime ore di giornata il sole è stato presente nelle regioni centrali ed è stato l'anticipo di quello che accadrà domani.
Infatti da domani l'intero blocco perturbato, guidato da una goccia fredda in quota in azione nel basso Tirreno, si sposterà verso sud/est, e soltanto le estreme regioni meridionali saranno ancora coinvolte con nuvolosità estesa, mentre le regioni centrali, così come quelle del nord Italia, saranno "abbracciate" dal sole. 
Sarà solo l'antipasto di un miglioramento del tempo ben più deciso e persistente che ci attende per il fine settimana, quando l'anticiclone delle Azzorre, adesso in azione sull'Europa centro/occidentale, dopo essersi allungato fin verso i paesi baltici, inizierà a virare verso il Mediterraneo.  
Con il ritorno del sole e della stabilità anticiclonica torneranno a salire anche le temperature.
Ecco la mappa delle temperature registrate nella giornata odierna e si può notare come i valori non hanno superato i 15 gradi e solo in alcune aree molto limitate della penisola.
Per il prossimo weekend invece ecco cosa si prevede.

SABATO 30 MARZO
DOMENICA 31 MARZO
Valori pienamente primaverili per il prossimo fine settimana dunque e per il primo giorno del cambio di orario. 
Vi ricordo infatti che domenica dovremo spostare un'ora avanti le lancette dell'orologio perché passeremo dall'ora legale a quella solare e di conseguenza si farà notte più tardi.

martedì 26 marzo 2019

E' TORNATO IL FREDDO INVERNALE, MA DA GIOVEDI' DI NUOVO PRIMAVERA SENZA ECCESSI

Il maltempo che ci ha accompagnato nella giornata odierna è stato piuttosto parco di precipitazioni, ma di certo non si è smentito per quanto riguarda il freddo, che si è fatto subito sentire sin dal primo mattino ed ha insistito anche durante il giorno non facendo mai salire la colonnina di mercurio oltre gli 11/12 gradi sulle zone costiere e molto meno sulle zone interne.
Ecco invece la situazione poco fa sulla nostra regione che evidenzia valori molto bassi per il periodo un po' ovunque.
L'evoluzione per i prossimi giorni è abbastanza simile a quanto avvenuto esttamente una settimana fa.
Il Mediterraneo sarà sotto gli effetti freddi delle correnti nord orientali fino a giovedì, anche se l'instabilità persisterà al centro/sud fino a domani. 
In Europa invece, quella centro/occidentale, è già in azione l'anticiclone delle Azzorre, che continuerà a conquistare terreno verso est, arrivando addirittura fino in Scandinavia e nei paesi baltici.
Nel fine settimana, appena esaurita l'energia della depressione Mediterranea, l'anticiclone punterà l'Italia, come fatto nel precedente fine settimana, garantendo tempo soleggiato e mite in tutta la penisola.
In attesa del ritorno a temperature più consone al periodo ci attende, in Abruzzo, un mercoledì all'insegna della nuvolosità irregolare a causa dell'insistere di un minimo depressionario sul Tirreno con vento che continuerà a soffiare dai quadranti orientali, favorendo il persistere di valori termici piuttosto freschi.
Da giovedì tempo in ulteriore miglioramento ed anche le temperature inizieranno a salire di qualche grado.
Da venerdì a domenica sole ovunque e temperature primaverili, ma senza eccessi.
Da aprile, anche se è presto dirlo con certezza, potrebbero esserci dei cambiamenti barici importanti, che potrebbero, ma il condizionale è tassativo, favorire il ritorno delle piogge in modo più regolare, come è tipico dei mesi primaverili. Vedremo in futuro se sarà così.

lunedì 25 marzo 2019

CROLLO TERMICO IMMINENTE. NOTTE DI TEMPORALI, VENTO FORTE E NEVE IN MONTAGNA

Peggioramento del tempo ormai in atto sulle regioni del nord Italia e, nella notte, anche su quelle del centro, lato adriatico. 
Dall'immagine del satellite si nota come la nuvolosità sia presente sul nord/est a dimostrazione di come il freddo stia attraversando le Alpi e stia entrando in contrasto con l'aria calda presente in pianura padana.
Nella mappa che segue si nota come sono in atto temporali su Friuli e Veneto, ma tra poco sarà investita da precipitazioni anche l'Emilia Romagna.
Solo nelle prime ore di martedì si inizeranno a registrare fenomeni anche sulla nostra regione e domani mattina sicuramente saremo nel momento clou del maltempo con precipitazioni diffuse, in particolare su teramano, pescarese e chietino. 
Le temperature, adesso ancora miti, crolleranno nella notte e domani mattina saranno possibili nevicate anche a quote inferiori ai 1000 metri.
 Il maltempo durerà per l'intera giornata anche se dal pomeriggio i fenomeni dovrebbero diminuire.

La giornata di mercoledì risulterà ancora instabile e solo da giovedì la situazione dovrebbe migliorare con il graduale aumento anche delle temperature che, dopo una breve pausa di stampo invernale, torneranno verso valori tipici del periodo.

domenica 24 marzo 2019

DAL CLIMA TIPICO DI MAGGIO A QUELLO DI FEBBRAIO ENTRO 36 ORE

Oggi giornata molto mite e soleggiata in tutta la penisola, da nord a sud indistintamente, con valori termici tipici del mese di maggio.
Entro 36 ore, come detto nel titolo, si ritorna in inverno ed i contrasti termici, come si può facilmente intuire, saranno rilevanti tanto che non si possono escludere fenomeni di notevole intensità sia in termini di precipitazioni che di vento.
Le aree maggiormente a rischio sono quelle del versante adriatico vista l'entrata da nord/est dell'aria fredda.
Vi posto la dinamica dell'entrata dell'aria fredda sulla penisola a 850 hpa (1400/1500 metri circa).
Si nota bene come il freddo (colore celeste) inizi ad entrare dal nordest della penisola nella tarda serata di domani per poi scivolare verso le regioni centrali nella mattinata di martedì, ed insistere per tutto il giorno su buona parte dell'Italia. Volendo concentrarsi sulla nostra regione quindi il freddo giungerà nelle prime ore di martedì ed insisterà, in particolare sulle aree adriatiche, per tutto il giorno. 
  L'aria fredda andrà a scalzare quella, molto calda che permarrà fino al primo pomeriggio di domani e, proprio nella prima fase, quella in cui i contrasti saranno notevoli, alto sarà il rischio di fenomeni molto intensi.
Ecco l'immagine in evoluzione delle precipitazioni.
Pioggia che bagnerà per prima le regioni del nord/est per poi scivolare verso l'Emilia Romagna.
Nelle prime ore di martedì primi fenomeni anche in Abruzzo, che insisteranno per tutto il giorno, anche se nella seconda parte di giornata dovrebbero perdere di intensità.  
Vista l'aria fredda in arrivo tornerà la neve in montagna a quote che potrebbero, in caso di fenomeni intensi, favorire deboli accumuli anche attorno ai 1000 metri.
L'instabilità, se dovesse formarsi un minimo di pressione sul Tirreno, come sembra probabile, potrebbe persistere anche per la giornata di mercoledì. 
Da giovedì l'impulso freddo si sposterebbe verso sud/est e così, sia l'instabilità che il freddo abbandonerebbero la penisola, garantendo il ritorno del sole ed anche di temperature più consone al periodo. 

sabato 23 marzo 2019

DOMENICA SOLEGGIATA E MITE. POI TORNA IL FREDDO, LA PIOGGIA E LA NEVE IN MONTAGNA

Anche la goccia fredda nel sud della penisola è ormai in fase di esaurimento e così tutta l'Italia, e buona parte dell'Europa, sono sotto il dominio anticiclonico, che durerà ancora per domani e buona parte della giornata di lunedì.
A partire dalla serata/notte del 25 lo scenario muterà drasticamente per l'arrivo di un impulso freddo dalla Scandinavia, che si tufferà sul mare Adriatico e favorirà una breve fase di maltempo a carattere freddo tanto che ritornerà a cadere la neve anche a quote di bassa montagna.
Nella mappa sotto ho indicato le tappe di avvicinamento dell'impulso freddo ed il suo successivo movimento in Mediterraneo.
Ancora una volta saranno le regioni adriatiche quelle maggiormente colpite sia in termini di freddo che di precipitazioni, che saranno brevi ma intense con possibili fenomeni temporaleschi per i contrasti in gioco.
L'immagine successiva mostra la probabile evoluzione del maltempo, che, come si può notare bene, si comincerà a manifestare nella sera/notte di lunedì nel nord/est per poi scivolare verso le regioni adriatiche del nord e, successivamente del centro Italia.  
Nello specifico della nostra regione quindi le prime precipitazioni potrebbero manifestarsi nelle prime ore di martedì e poi insistere per buona parte della giornata.
Significativo il crollo termico che si manifesterà martedì ed infatti vi posto la mappa termica della sera di lunedì in cui avremo temperature che saranno superiori a quelle che invece avremo in pieno giorno nella giornata successiva.
LUNEDI' SERA 
ORE 13 DI MARTEDI' 
Insomma altro sbruffo freddo accompagnato da un pò di pioggia, ma nulla di davvero importante per recuperare il gap precipitativo degli ultimi tempi.
Ecco infatti le stime di pioggia previste da qui a martedì sera.

venerdì 22 marzo 2019

WEEKEND DI SOLE E TEMPERATURE MITI. CONFERMATO IL RITORNO DELL'INVERNO DAL 26 MARZO.

L'Italia, ad eccezione della Sicilia e della Sardegna, è abbracciata dal mite anticiclone dal nome strano HANNELORE. La nostra penisola, come si evidenzia bene nell'immagine in movimento del satellite, è sgombra da nuvole e quelle macchie bianche che si vedono in Abruzzo non sono altro che i nostri rilievi innevati.
  Anche le temperature sono in ascesa rispetto a ieri ed infatti nelle ore centrali del giorno hanno superato quasi ovunque i 14/15 gradi. Questa che vi posto è la fotografia delle temperature alle ore 12 in Abruzzo.
La situazione non muterà di molto nei prossimi 2 giorni pertanto avremo un altro weekend all'insegna del cielo sereno e delle temperature miti. Ottima occasione per muoversi all'aperto e per gite giornaliere. Montagna o mare, collina o pianura è l'occasione climatica giusta per vivere a pieno la bellezza della natura in primavera.
Per quanto riguarda invece la prossima settimana non ci sono più dubbi sull'arrivo del freddo in Italia, mentre continua l'incertezza per quanto riguarda la dinamica del maltempo in arrivo.
Come unico elemento piuttosto sicuro posso solo darvi la tempistica, nel senso che i modelli sono concordi nell'individuare nella notte tra lunedì e martedì il momento in cui l'aria fredda da nord/est si riverserà sulla nostra penisola dalla porta della bora determinando il crollo della colonnina di mercurio.
Ecco la possibile evoluzione in termini di temperature da lunedì a mercoledì prossimo. Si nota bene la colorazione arancio che caratterizza la mappa relativa alla giornata di lunedì, cioè vale a dire valori che si avvicinano o superano i 20 gradi, mentre da martedì in numerose località non si andrà oltre 11/12 gradi.
Cambiamento netto anche per quanto riguarda i valori minimi ed infatti ecco il possibile scenario all'alba di lunedì, martedì e mercoledì. Valori minimi vicini ai 10 gradi ad inizio settimana e quasi vicini allo zero termico per martedì e mercoledì mattina.  
Sull'evoluzione del maltempo sembra probabile che nella notte tra lunedì e martedì possano esserci temporali su tutte le regioni adriatiche, a partire dal Veneto e poi, via via, sul resto della penisola e quindi anche nel teramano, pescarese e chietino.
Ancora tutto da decidere se sarà un impulso perturbato rapidissimo tanto da rivedere il sole già mercoledì, o se il maltempo sarà più duraturo ed esteso anche al resto della penisola.
L'unica cosa che mi sento di dire con certezza è che riassaporeremo un'atmosfera più invernale che primaverile.

giovedì 21 marzo 2019

PRIMAVERA FINO A DOMENICA MA POI TORNA IL FREDDO E, FORSE, IL MALTEMPO

Oggi giornata di sole per buona parte della penisola, se si fa eccezione per l'estremo sud, dove il persistere di una goccia fredda in quota ha favorito maltempo anche intenso.
Anche le temperature sono risalite su valori consoni al periodo e continueranno a farlo anche nei prossimi giorni. Infatti l'anticiclone, che domina su mezza Europa, tende a spingere verso sud e, proprio nel weekend, cercherà di conquistare l'intero Mediterraneo, garantendo sole e mitezza.
Le attenzioni di tutti i previsori sono però rivolte alla settimana prossima perchè ci sono elevate possibilità che la primavera debba subito arrestare il suo incedere per dare spazio ad una fase dalle caratteristiche più simili all'inverno.
Questi spaghetti meteo indicano chiaramente una fase di mitezza termica fino a domenica e parte di lunedì, poi un crollo significativo delle temperature che potrebbe persistere, seppur ridimensionato, fino a fine mese.
Se dal punto di vista termico i modelli matematici sono abbastanza in accordo sull'ipotizzare il freddo per la settimana prossima, ben diversa è invece la posizione sulla dinamica del maltempo in arrivo.
Vi propongo le ipotesi che questa sera propongono i 2 modelli previsionali principali per farvi capire le divergenze di vedute e le conseguenti difficoltà nello stilare una previsione attendibile a soli 4/5 giorni di distanza temporale.
Il modello americano GFS ipotizza che l'anticiclone, ad inizio settimana prossima, si sposti dal Mediterraneo verso la Gran Bretagna favorendo il fianco ad una discesa fredda nord/orientale che si avvicinerebbe alla nostra penisola, ma solo sfiorandola e favorendo un brusco calo termico senza fenomeni precipitativi rilevanti, che sarebbero brevi e limitati principalmente alle regioni adriatiche.
Di diversa idea è invece il modello previsionale europeo ECMWF che vede un'anticiclone più spostato ad ovest, sebbene con stesso obiettivo, cioè la Gran Bretagna, ma con la possibilità di avere un affondo freddo ben più incisivo. Infatti l'aria fredda riuscirebbe a penetrare in pieno Mediterraneo favorendo la formazione di una ciclogenesi tra Corsica e Sardegna in lento spostamento verso sud/est.   
La depressione mediterranea favorirebbe, oltre che l'arrivo del freddo, anche precipitazioni decisamente più importanti ed in buona parte della nostra penisola.
Ad oggi gli scenari sono entrambi possibili quindi c'è da pazientare ancora per conoscere meglio il tempo della settimana prossima.
Di certo questa è l'ennesima dimostrazione di come sia complicato fare previsioni attendibili a 4/5 giorni ed invece c'è chi si diverte a prendere in giro la gente con fantomatiche analisi meteo per Pasqua o, ancora peggio per fine mese di aprile.
Inutile dirvi di lasciare perdere certi articoli, che non hanno nessun valore previsionale e servono solo a far soldi.

mercoledì 20 marzo 2019

TORNA L'ANTICICLONE ALMENO FINO A DOMENICA


E' ormai in esaurimento l'apporto di aria fredda dal nord Europa, che in questo inizio settimana ha determinato, non tanto vero maltempo viste le pochissime piogge, ma sicuramente, dal punto di vista termico, un ridimensionato della mitezza dei giorni scorsi, facendoci ripiombare in un'atmosfera invernale. Ecco infatti la fotografia delle temperatur ein Abruzzo alle ore 20 ed è evidente come tutta la regione registri valori piuttosto frizzanti.

Da ieri inoltre un prorompente anticiclone delle Azzorre si è insediato sull'Europa centro/occidentale e da domani inizierà a conquistare anche il Mediterraneo, almeno la parte penisulare, mentre una goccia fredda in quota rimanarrà attiva tra le coste del nord Africa e le 2 isole maggiori, dove insisterà maltempo almeno fino a venerdì.


Sul resto della penisola invece tornerà a splendere il sole ed anche le temperature ritorneranno a salire ed il bel tempo durerà almeno fino alla giornata di domenica.
Incerte le prospettive per inizio settimana prossima anche se aumentano le probabilità di avere una recrudescenza di stampo invernale con possibile maltempo, ma preferisco attendere qualche ulteriore aggiornamento dei modelli meteo prima di parlarne del dettaglio.
Concludendo con la previsione dettagliata per l'Abruzzo ecco cosa ci attende per domani, giovedì 21 marzo, e per i giorni successivi: cielo poco nuvoloso su tutta la regione con nuvolosità più organizzata solo sui rilievi durante le ore pomeridiane e temperature che, con il ritorno del sole, torneranno a risalire su valori medi del periodo domani ed anche oltre le medie nei giorni successivi. 
Ecco infatti la stima delle massime di giornata per domenica prossima e si nota bene come tutta la penisola avrà valori attorno ai 20 gradi con la pianura padana, e nello specifico l'Emilia e il basso Veneto, che potrebbero rergistrare i valori più elevati. Per quanto riguarda l'Abruzzo le temperature, sebbene primaverili, risulteranno più contenute rispetto al resto della penisola attestandosi su valori attonro ai 17/18 gradi.  

martedì 19 marzo 2019

DOMANI SERA INIZIA LA PRIMAVERA ASTRONOMICA E CON ESSA TORNA IL BEL TEMPO

Domani, esattamente alle 21:58, ci sarà l'equinozio di primavera pertanto, anche dal punto di vista astronomico, avrà inizio la stagione del risveglio della natura, che però è già in atto da un po' a causa di una fase, iniziata ormai dal mese scorso, di mitezza e stabilità atmosferica che sta determinando una siccità piuttosto marcata.
Intanto sulla nostra penisola sta insistendo, ormai da ieri, una fase di debolissimo maltempo, che sta favorendo la formazione di nuvolosità diffusa, in particolare sulle regioni centrali, con associate deboli precipitazioni.
Dall'immagine del satellite si nota anche come buona parte dell'Europa è sgombra da nuvole ad indicare l'avanzata verso est dell'anticiclone delle Azzorre, che, da giovedì, riuscirà a conquistare anche buona parte della penisola e vi rimarrà almeno fino a domenica.
In attesa del ritorno di sole e mitezza pienamente primaverile ci attende un mercoledì ancora incerto, con nuvolosità estesa, ma associata a pochi fenomeni. Dal pomeriggio/sera di domani la situazione andrà gradualmente migliorando e sarà possibile avere anche un po' di sole prima del tramonto.
Sicuramente rimarranno piuttosto basse le temperature ed infatti ecco cosa si prevede per questa notte e domani.
In tutta la penisola le minime di questa notte saranno piuttosto frizzanti e, nel caso dell'Abruzzo, si potrà andare vicini allo zero termico sul settore aquilano e di qualche grado in positivo su teramano, pescarese e chietino.
Per la giornata di domani le massime continueranno ad essere ancora contenute e solo da giovedì si avrà un ritorno verso la mitezza primaverile.  
Ad inizio articolo ho accennato alla situazione non certo positiva in termini di accumuli di pioggia determinata da un ripetuta calma atmosferica non certo tipica di febbraio e marzo.
In prospettiva, sebbene va monitorata una possibile incursione molto fredda per metà settimana prossima, non si intravede un sistema perturbato capace di apportare accumuli di acqua significativi ed infatti ecco una mappa di stima delle precipitazioni per i prossimi 10 giorni che evidenzia il persistere di clima asciutto.
  In natura vi è sempre la tendenza ad un riequilibrio della situazione, ma se ciò avverrà nei prossimi mesi o, chissà, in autunno è impossibile da prevedere.

lunedì 18 marzo 2019

TEMPO INCERTO FINO A MERCOLEDI' POI RITORNO DELL'ANTICICLONE

Il tempo soleggiato e mite dell'ultimo weekend sta subendo una pausa a causa dell'arrivo di un impulso freddo nord Atlantico che sta scivolando dal nord Italia verso le regioni centrali proprio in queste ore.
Non si tratta di vero e proprio maltempo ed infatti i fenomeni precipitativi sono piuttosto deboli e irregolarmente distribuiti sul territorio nazionale.
Domani l'atmosfera d'incertezza associata a nuvolosità irregolare e possibili piovaschi continuerà su tutte le regioni centro/meridionali e sarà ancora più evidente il freddo, che già in queste ore si sta facendo sentire.
Ecco infatti le temperature registrate in Abruzzo alle 20:30 e già si nota come l'intera regione o quasi sia sotto i 10 gradi. Si tratta di valori non certamente rigidi ma senz'altro molto più bassi di quelli registrati nei giorni scorsi.
L'evoluzione del tempo per l'immediato futuro vede l'insistere di tempo disturbato per domani e mercoledì, ma da giovedì l'anticiclone delle Azzorre, ora posizionato fino alla penisola iberica, conquisterà quasi tutta Europa per poi "invadere" anche il Mediterraneo, dove insisterà solo una goccia fredda, distaccata dall'impulso freddo nord Atlantico, sulle coste tunisine e algerine, ma senza influenzare più di tanto il tempo sullla penisola.
Insomma tempo ancora molto mite e soleggiato all'orizzonte dopo questa breve parentesi instabile di domani e mercoledì.

sabato 16 marzo 2019

TEMPO STABILE E SOLEGGIATO FINO A DOMENICA POI INSTABILITA' ALMENO FINO A MERCOLEDI'

Per gli amanti del bel tempo direi che non c'è proprio da lamentarsi visto che, puntualmente, ogni weekend si presenta stabile e soleggiato, e quel poco di pioggia che timidamente si presenta si verica sempre in mezzo alla settimana.
Anche oggi e domani il tempo non cambierà abitudini: sole, seppur con qualche velatura, ed aria decisamente molto mite.
Come si nota dall'immagine del satellite solo il Lazio e la Campania sono interessate da nuvolosità compatta che sta anche favorendo pioviggine. L'aria molto calda proveniente da sud/ovest scivola sopra il mar Tirreno ancora freddo e provoca la formazione di corpi nuvolosi molto compatti (in liguria la chiamerebbero Macaia). Anche la nostra regione ne "paga" le conseguenze in termini di temperature. Il settore occidentale è significativamente coperto, mentre quello adriatico, a causa della barriera appenninica no, e così ecco gli effetti dal punto di vista termico. 
Nei settori adriatici valori quasi vicini ai 20 gradi e settore aquilano appena sopra i 10 gradi.
Assodato che sarà un weekend all'insegna del tempo buono e di temperature ampiamente primaverili, vediamo cosa si prevede per inizio di settimana prossima. 
Una depressione nord atlantica sta per interessare la Gran Bretagna con maltempo e clima invernale, ma il suo fronte più caldo è già in azione fin sulle coste settentrionali della Francia.
Questa depressione proseguirà il suo movimento verso est spostandosi entro domani verso la penisola scandinava, ma un impulso secondario virerà verso sud andando ad interessare anche la nostra penisola. 
Lunedì il freddo si addosserà sull''arco alpino estero e poi inizierà ad aggirare l'ostacolo giungendo sulla penisola, in parte dalla Slevenia ed in parte dalla Francia.
Le regioni ad essere interessate per prime dalle precipitazioni saranno quelle del nord, mentre per le regioni centrali bisognerà attendere martedì.
Si tratterà non di vero maltempo, ma di instabilità con fenomeni che si estenderanno a macchia di leopardo sul territorio e con apporti precipitativi piuttosto deboli.
Vi propongo una mappa di stima delle precipitazioni da qui a tutto mercoledì che evidenzia come i mm di acqua previsti siano davvero pochini se si fa eccezione per la Romagna e l'arco alpino di nord/est dove comunque non sono previsti valori notevoli. 
  Insomma nessuna perturbazione di spessore capace di dare respiro alla campagna, che inzia ad essere in sofferenza per carenza di acqua, e non si intravede nulla neanche per il medio/lungo periodo, anche se, come sapete bene, oltre i 4/5 giorni ribaltoni sono ancora possibilissimi.

giovedì 14 marzo 2019

TORNA IL BEL TEMPO ALMENO FINO A TUTTO IL WEEKEND


Anche il secondo impulso freddo della settimana si sta ormai allontanando dalla nostra penisola e permane solo residua nuvolosità sulle estreme regioni meridionali, mentre al nord nuvolosità alta e stratificata sta coprendo il cielo, ma senza apportare fenomeni precipitativi.
Intanto da ovest l'anticiclone delle Azzorre è pronto ad invadere il Mediterraneo favorendo il ritorno del tempo soleggiato e mite, che insisterà sulla penisola per tutto il weekend.
Il clima primaverile del weekend  potrà essere insidiato solo ad inizio settimana prossima a causa dell'ennesimo impulso freddo nord/Atlantico, che potrebbe riportare maltempo.
Questa volta le regioni maggiormente interessate saranno quelle settentrionali, mentre rimangono incertezze sulla possibilità o meno, che il flusso perturbato possa giungere anche sul quelle centrali. Sembra al momento escluso il meridione dove invece potrebbe persistere un clima molto mite.
In attesa che i modelli matematici di previsione concordino sull'evoluzione dettagliata del tempo di inizio settimana prossima, come detto prima, ci attende un weekend all'insegna del sole e della mitezza primaverile.
Solo questa notte, anche a causa del cielo limpido e della conseguente rapida dispersione di calore verso l'alto, si potranno avere temperature molto rigide con i settori occidentali della regione, che potrebbero registrare valori negativi, mentre su quelli adriatici si resterà, seppur di pochi gradi sopra lo zero termico.
Da domani invece con l'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo ed i cieli limpidi, i valori massimi di giornata, in tutta la penisola, torneranno a salire e potranno sfiorare anche i 20 gradi sulle zone collinari.
Il tempo per il weekend sarà simile a quello di domani con poche nuvole e temperature in ulteriore aumento.
Insomma per gli amanti dell'attività all'aperto direi che il weekend sarà perfetto, ma, viste le minacce a bel tempo di inizio settimana prossima, direi che non è il caso d'illudersi troppo.

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