FRESCO LA NOTTE E MITE DI GIORNO ANCHE NEI PROSSIMI GIORNI; DOMANI TEMPORALI POMERIDIANI NELLE AREE INTERNE

La circolazione depressionaria in azione nell'est europeo continua a convogliare aria fresca anche nella nostra penisola ed infatti, dopo una mattinata serena o poco nuvolosa quasi ovunque, della nuvolosità si è formata nelle prime ore pomeridiane sui  monti, sebbene i temporali siano limitati soltanto al nord-est.

La situazione non cambierà di molto neanche domani, ma i temporali saranno più frequenti ed estesi rispetto ad oggi; potranno fiorire non soltanto nelle regioni settentrionali, ma anche in quelle del centro Italia. Ecco la possibile evoluzione delle precipitazioni dal primo pomeriggio fino a sera. Si nota come anche nella nostra regione sono previsti temporali pomeridiani, in particolar modo nel Gran Sasso e nei Monti della Laga in possibile estensione anche nelle zone collinari a ridosso dei rilievi. Continuerà il bel tempo invece nelle zone costiere e pianeggianti.

A partire da mercoledì la circolazione depressionaria orientale si sposterà verso la Russia, ma l'anticiclone che domina tra Islanda e Gran Bretagna non riuscirà a spingersi fin verso il Mediterraneo.  Saranno possibili ancora temporali pomeridiani nella giornata di mercoledì, ma tra giovedì e venerdì la situazione andrà ulteriormente tranquillizzandosi sebbene in un contesto termico ancora piuttosto fresco per il periodo.

Da monitorare bene l'evoluzione del tempo per il prossimo weekend perchè l'assenza di un'area anticiclonica potrebbe non garantire bel tempo ovunque e solo dal punto di vista delle temperature potrebbe esserci un leggero rialzo.

In sintesi per domani giornata di sole al mattino, ma con rapido incremento della nuvolosità in tarda mattinata sui monti e possibili temporali che potranno estendersi fin nelle zone pedemontane o collinari, mentre continuerà ad essere soleggiato o al più nuvoloso nelle zone pianeggianti e costiere. Le temperature rimarranno stazionarie con le minime di questa notte ancora piuttosto rigide e comprese tra i 10 gradi delle conche aquilane e i 19 gradi delle aree costiere

e le massime di domani comprese tra 22 e 27 gradi .

Situazione abbastanza simile anche nella giornata di mercoledì, ma il rischio di temporali pomeridiani sarà decisamente più ridotto. Per giovedì e venerdì invece tempo piuttosto soleggiato ovunque con poche nuvole sui rilievi nelle ore pomeridiane, ma con scarso rischio di precipitazioni e temperature in generale aumento seppur di poco.

IN ARRIVO TEMPO INSTABILE, FRESCO E VENTOSO SULLA COSTA

Attraverso l'osservazione dell'immagine da satellite relativa al vecchio continente, si può facilmente intuire come la circolazione generale sia significativamente cambiata rispetto agli ultimi due mesi. L'anticiclone non domina più in Mediterraneo ma in Europa occidentale impedendo alle perturbazioni atlantiche di spingersi verso sud; l'aria fredda si muove prima ad alte latitudini per poi tuffarsi verso sud nell'Europa centro-orientale. In questo momento, infatti, una circolazione depressionaria molto fredda è in azione nei paesi baltici e coinvolge in forte instabilità anche l'Europa centrale, i Balcani e, da questa mattina, anche il nord Italia. Questa circolazione depressionaria rimarrà quasi stazionaria per alcuni giorni inviando ripetuti impulsi instabili anche in Italia, soprattutto lato orientale.

Il radar ci mostra come l'instabilità sia in atto in Veneto, Emilia Romagna e Marche;

nel tardo pomeriggio/sera, probabilmente, sarà coinvolta dai fenomeni anche la nostra regione ed in particolar modo il teramano, mentre la parte più meridionale potrebbe essere anche del tutto esclusa dalle precipitazioni.

Nella giornata di domani invece l'aria fredda si spingerà ancora più a sud e dopo una prima parte di giornata con tempo incerto e possibilità di qualche piovasco,

dal pomeriggio il tempo sarà piuttosto perturbato su buona parte della regione.

Da segnalare la possibilità, forse, di qualche fiocco di neve sulle vette più alte del Gran Sasso.

Non saranno solo le piogge protagoniste della giornata di domani ma anche le temperature, che scenderanno in modo significativo sia nei valori minimi di questa notte,

sia per le massime di domani, che non andranno oltre i 25-26 gradi e soltanto nel caso in cui il sole potrà far capolino per qualche ora.

Un'annotazione anche per quanto riguarda la ventilazione, che nelle zone costiere soprattutto delle aree settentrionali potrebbe soffiare di forte intensità nella giornata di domani e di conseguenza anche il mare potrebbe divenire agitato.

La domenica la situazione dovrebbe andare meglio in tutta la regione con sole protagonista sebbene in un contesto termico piuttosto fresco.

L'estate meteorologica (1 giugno-31 agosto) si conclude dunque con temperature piuttosto fresche e anche nel medio-lungo periodo non sembra ci sia spazio per  nuovi episodi di caldo;

la stagione autunnale inizierà tra fasi fresche ed altre più temperate con possibili episodi temporaleschi pomeridiani, ma del tempo della prossima settimana ne parlerò meglio nel prossimo articolo.

DAL CALDO AFRICANO DEI GIORNI SCORSI AL FRESCO PUNGENTE DEL WEEKEND

La rinfrescata annunciata da giorni è arrivata ed infatti nelle ore centrali del giorno si registrano valori decisamente inferiori a quelli dei giorni scorsi.

La causa di questa rinfrescata è legata alla presenza di una profonda depressione in Scandinavia, che convoglia nel suo movimento antiorario aria più fresca nell'Europa centro/orientale ed anche in Italia, in particolare orientale. Da notare anche la novità barica degli ultimi giorni rappresentata dall'area anticiclonica nell'Europa occidentale e settentrionale, che impedisce alle correnti atlantiche di muoversi verso la penisola iberica escludendo la risalita di aria calda africana. Lo scenario ormai è cambiato radicalmente e l'Italia, soprattutto orientale, dovrà fare i conti con aria sempre più fresca da nord-nord/est. Ce ne accorgeremo nel prossimo weekend quando aria decisamente fresca per la stagione ci farà piombare in un'atmosfera quasi autunnale (nel prossimo articolo entrerò nei dettagli del tempo del weekend).

L'aria più fresca in azione sulla nostra regione ha risvegliato anche l'instabilità sebbene la forte siccità continua a rendere faticosa l'attività temporalesca nelle nostre aree. La pioggia di ieri, sebbene ancora poca per ristabilire il fortissimo deficit pluviometrico, potrebbe dare una spinta in più per i temporali di oggi ed infatti, guardando il radar, sembra che già in queste prime ore pomeridiane ci sia una maggiore vivacità.

Il clima non più anticiclonico permetterà di stimolare nuovi fenomeni temporaleschi anche domani, sebbene con minore incisività rispetto ad oggi . Ecco una mappa di stima per domani delle piogge. 

Nella giornata di venerdì invece potrebbero manifestarsi i primi contrasti con l'aria più fredda in arrivo da nord/est.

Come detto prima sul tempo previsto nel prossimo weekend vi aggiornerò nel prossimo articolo, ma posso già confermarvi il crollo termico di sabato quando i valori massimi di giornata potrebbero essere appena superiori ai 20 gradi in molti settori della regione.

Volendo dare uno sguardo nel medio/lungo periodo si nota come il fresco potrebbe insistere anche negli ultimi giorni di agosto associato a frequente instabilità. Vedremo in futuro se tutto ciò verrà confermato.

AGGIORNAMENTO METEO DI LUNEDI' 23 AGOSTO

Ultimissime ore di caldo nella nostra regione infatti l'aria più fresca sta invadendo lentamente l'Italia a partire dal nord. In queste ore temporali, anche molto intensi, si stanno manifestando non molto lontano dall'Abruzzo e non è escluso che possano sconfinare, distribuiti in modo irregolare, anche nel teramano.

Le precipitazioni più estese e persistenti sono invece previste nel pomeriggio di domani, quando i temporali potranno fiorire in tutta la regione.

Dal punto di vista termico siamo davvero a pochissime ore dal cambiamento vero e proprio. La mappa dei valori in quota ci permettono di osservare come in Abruzzo resista ancora la +18/+20 che si traduce in basso in valori ancora attorno ai 30 gradi e con tasso di umidità elevato, che accentua lo stress termico.

Nella mattinata di domani il cambio circolatorio sarà già iniziato, ma il fresco ancor più evidente si manifesterà nelle ore pomeridiane quando, a seguito delle precipitazioni, si potranno registrare anche valori inferiori ai 20 gradi.

Gli ultimi aggiornamenti degli spaghi meteo del modello europeo confermano una tendenza generale verso il basso delle temperature ed una maggiore dinamicità atmosferica sotto forma, soprattutto, di instabilità pomeridiana.

IL CALDO E' AGLI SGOCCIOLI, DA MARTEDI' ARIA FRESCA INVADERA' LA NOSTRA REGIONE

 Il Mediterraneo sta vivendo in questa penultima domenica di agosto una nuova brevissima e debole ondata calda, a causa di un'ansa anticiclonica di matrice africana. La manovra barica che avrà notevoli effetti su mezza Europa ed anche in Italia si sta verificando in oceano, dove l'anticiclone delle Azzorre ha deciso di puntare verso il nord Europa, tanto da formare nei prossimi giorni un'ampia e imponente area anticiclonica. La nuova collocazione dell'anticiclone da una parte favorirà lo scivolamento di aria più fresca nell'est europeo e parzialmente in Italia, ma soprattutto imporrà alle correnti fredde settentrionali di muoversi alle altissime latitudini per poi piombare verso sud dai paesi baltici fin verso i Balcani e, probabilmente, in Italia.

In Abruzzo dopo questa fiammata calda, ma non così tanto come la mappa delle temperature del primo pomeriggio dimostrano,

giungerà aria più fresca da nord-nord/est ed i contrasti daranno vita alla formazione di nuclei temporaleschi già dalla notte al nord-est, ma in estensione anche al resto del nord entro domani mattina. 

Durante le ore pomeridiane temporali interesseranno anche l'appennino tosco-emiliano e le coste romagnole e marchigiane. Come si può osservare l'Abruzzo sembra rimanere ai margini, ma nel teramano non è escluso che qualche temporale possa manifestarsi. 

Nella giornata di martedì il fresco avrà raggiunto anche la nostra regione e le precipitazioni potrebbero interessare tutti i settori orientali dal mare ai monti, mentre potrebbe essere meno coinvolto il settore più occidentale.

Concludo con l'analisi degli spaghi meteo del modello europeo che evidenziano in modo inequivocabile il crollo termico dei prossimi giorni quando scenderemo anche di 4-5 gradi sotto le medie del periodo (linea rossa). Curve compatte almeno fino a giovedì-venerdì prossimo ed in costante sotto media a dimostrazione che la rinfrescata in arrivo non sarà, come avvenuto in passato, una toccata e fuga, ma l'inizio di una fase climatica nuova e certamente non calda.

Vista la difficoltà dei modelli ad inquadrare bene le dinamiche precipitative spero di poter fare un breve aggiornamento meteo domani per ulteriori dettagli.

ULTIMA BREVE E DEBOLE ONDATA CALDA NORD AFRICANA (DOMENICA E LUNEDI'), POI DECISA RINFRESCATA

Il momentaneo cedimento dei valori pressori in Mediterraneo sta favorendo il fiorire di numerosi temporali di calore lungo la catena appenninica

ed anche sulla nostra regione nuclei temporaleschi si stanno spostando dal settore aquilano verso quello più orientale, pertanto non si può escludere che qualche scroscio di pioggia possa raggiungere anche le colline del teramano, del pescarese e del chietino.

Si tratta comunque di una fase provvisoria poiché già domani e per i due giorni successivi, tutta la penisola sarà interessata da un richiamo di aria più calda dal nord Africa, che farà risalire le temperature su valori superiori alla media del periodo, ma decisamente ben lontani da quelli vissuti una settimana fa (di Lucifero c'è ben poco se non la scorrettezza informativa!!!). Si tratterà soltanto di un passaggio breve poiché una profonda depressione, ora in azione a largo della Gran Bretagna, si sposterà nei prossimi giorni sul nord Europa per poi virare, con il suo ramo più meridionale, verso la nostra penisola.

La novità barica sarà rappresentata dalla spinta, davvero una rarità assoluta in questa estate 2021, dell'anticiclone delle Azzorre verso il Nord Europa che potrebbe rappresentare l'inizio di una nuova fase circolatoria. Attraverso l'analisi degli spaghetti meteo si nota come nei prossimi giorni avremo un picco di caldo, ma non di molto sopra le medie del periodo (2-3 gradi), che sarà seguito da una discesa repentina e molto fresca.

La linea nera che ho tracciato indica la media climatica del periodo e si nota come, fatta eccezione per la risalita dei prossimi due giorni, la tendenza generale nel medio/lungo periodo sia verso il basso. Con discreta probabilità dunque si può affermare che l'estate meteorologica, cioè quella che termina il 31 agosto 2021, vivrà l'ultimissima breve fiammata africana tra domenica e lunedì prossimo per poi lasciare spazio al fresco o perlomeno a temperature decisamente meno calde fino a fine mese ed anche oltre.

AGGIORNAMENTO METEO

Qualche anno fa il colonnello Mario Giuliacci cercando di prevedere l'apporto di pioggia dell'estate imminente affermò che l'andamento delle precipitazioni estive dipendeva molto dalla quantità di pioggia caduta a maggio. In Italia, soprattutto del centro/sud, da giugno ad agosto difficilmente le perturbazioni Atlantiche riescono a giungere in Mediterraneo, ma l'apporto di acqua, in particolare nelle regioni ricche di rilievi come l’Abruzzo, non manca mai grazie ai cosiddetti temporali di calore, che spesso si formano sui monti sconfinando ogni tanto anche sulle aree collinari e, seppur raramente, anche in mare. Se la stagione primaverile, ma soprattutto maggio, è ricca di precipitazioni tanto da bagnare il terreno in modo abbondante, i temporali di calore sono più frequenti in estate perché l’acqua a terra tende ad evaporare con più facilità ed in presenza di contrasti termici accentuati tra le basse e le alte quote si formano quelle nuvole torreggianti, che nel pomeriggio/sera collassano su se stesse determinando il temporale, che, in un meccanismo autorigenerante, rappresenta "carburante" anche per i giorni successivi. Quest’anno in Abruzzo il terreno si è presentato ai nastri di partenza dell’estate davvero asciutto e di conseguenza “il carburante” per i temporali si è decisamente ridotto. I modelli matematici di previsione internazionali non possono valutare anche il livello di siccità presente a terra e di conseguenza in questi mesi estivi spesso stanno toppando clamorosamente le previsioni nell’ambito precipitativo. Chi mi segue da tempo ha notato che da alcun mesi rimango ancor più cauto del solito nell’annunciare pioggia, ma certo non è facile scrivere sempre contro corrente rispetto ai modelli professionali di previsione e gli errori inevitabilmente sono anche i miei. Per rompere questo "incantesimo negativo" bisognerà attendere probabilmente una perturbazione che possa spingersi in pieno Mediterraneo e favorire vero e proprio maltempo ed accumuli di pioggia significativi, ma non credo che tutto ciò possa avvenire prima dell’autunno. In attesa della probabile stagione della pioggia rimangono solo le briciole come sta avvenendo ad esempio oggi, sebbene soltanto nel settore occidentale della regione.

Chiedo scusa per l'ampio preambolo, ma credo che possa essere un buon chiarimento per comprendere meglio l'ulteriore siccità estiva che stiamo subendo.

Per i prossimi giorni poche novità rispetto a quanto detto nel precedente articolo, ci attendono alcuni giorni (18-21) nella norma climatica del periodo (linea verde) o anche poco sotto, mentre dal 22 e fino al 25-26 agosto tornerà il caldo con contributo africano, che sembra, almeno guardando le termiche previste in quota, meno intenso e lungo di quello vissuto fino a pochi giorni fa.

Segnalo la possibilità di episodi temporaleschi per venerdì prossimo, ma, dopo le premesse di inizio articolo e vista anche la mancanza di unità di visione dei modelli previsionali, la indico più che altro come speranza.

Domani e nei due giorni successivi sempre sole protagonista e, con tanti se e ma, per venerdì possibili temporali sui monti e zone pedemontane al pomeriggio. Temperature nella norma del periodo fino a venerdì/sabato con massime comprese tra 27/30 gradi e minime fresche comprese tra 15 e 21 gradi.

DOMANI CALDO IN RITIRATA E POSSIBILI TEMPORALI SUI MONTI E AREE LIMITROFE

Siamo ormai a poche ore dal cambio di circolazione che permetterà di spazzare via il gran caldo di questi giorni.

Aria più fresca nord atlantica, sospinta da una circolazione depressionaria scandinava, si sta avvicinando alle Alpi favorendo attività temporalesca a confine.

Durante la notte l'aria più fresca supererà l'arco alpino per poi spingersi, nella giornata di domani, verso il resto della penisola. Anche in regione arriveranno, a macchia di leopardo, temporali che interesseranno prima il teramano-aquilano e successivamente il pescarese/chietino. Difficile stabilire con precisione le tempistiche e le aree interessate dai fenomeni, ma con discreta probabilità i temporali si manifesteranno in montagna in successiva estensione nelle zone collinari, mentre difficilmente arriveranno fin sulle zone costiere, anche se non si può escludere del tutto. Vi propongo la mappa del modello americano che indica le prime manifestazioni temporalesche al primo pomeriggio di domani nell'Abruzzo settentrionale.

Successivamente temporali più estesi e persistenti nel teramano in scivolamento al resto della regione.

Tempo incerto durante la notte e al primo mattino di mercoledì, fase in cui potrebbero insistere altre precipitazioni in un contesto termico decisamente meno caldo.

Ecco le temperature delle ore 14 di domani in Italia e si nota come il gran caldo resisterà solo al sud, mentre al centro nord i valori non andranno oltre i 30/31 gradi.

Da mercoledì sera in Abruzzo il tempo tenderà a ristabilirsi tanto da vivere un giovedì con cielo limpido e temperature nella perfetta media climatica.

Concludo con un'occhiata agli spaghetti meteo per cercare di proiettarsi nel medio/lungo periodo. Si nota bene come, dopo il ritorno verso la normalità, ci sarà un breve quanto modesto rialzo termico nel prossimo weekend, prima del ritorno, verso fine mese, alla normalità, forse definitiva.

GRAN CALDO DOMANI E LUNEDI', MARTEDI' CAMBIO CIRCOLATORIO E PER MERCOLEDI' CROLLO TERMICO EVIDENTE

Come si può osservare bene dall'immagine del satellite quasi tutta l'Europa è sotto il dominio anticiclonico, con il nucleo più caldo di matrice africana che, dopo aver stazionato giorni al sud dell'Italia, in queste ore sta favorendo temperature elevatissime soprattutto in Spagna e in Francia meridionale.

Il flusso perturbato si muove invece alle alte latitudini, ma una depressione, ora in azione sul nord Europa, riuscirà a spingere sull'Italia aria più fresca dal Nord Atlantico martedì prossimo spazzando via l'aria calda nordafricana e ristabilendo un clima estivo nella norma. 

La giornata di domani sarà, per quanto riguarda la nostra regione, soleggiata al mattino in tutti i settori e ci sarà spazio per qualche annuvolamento pomeridiano sui rilievi con isolati scrosci di pioggia che potrebbero manifestarsi sui rilievi abruzzesi.

Le temperature saliranno ulteriormente rispetto ai valori di oggi con le massime di ferragosto che saranno comprese tra 31 e 32 gradi sulle zone costiere, 36 e 37 su quelle collinari e tra 33 e 34 sul settore aquilano.

La giornata più calda sarà certamente quella di lunedì, quando si attiveranno correnti libecciali, che faranno schizzare i valori termici, soprattutto sui settori orientali della regione.

Nella giornata di martedì avverrà il cambio di circolazione generale, prima al nord Italia e in tarda serata/notte anche sulle regioni centrali. Dal punto di vista termico per mercoledì prossimo si registreranno valori anche di 10 gradi inferiori rispetto ai picchi di domani e lunedì.

Attraverso l'analisi degli spaghetti meteo si può intuire come il crollo termico che avverrà tra martedì e mercoledì dovrebbe riportare il clima generale nella norma e per lungo periodo; infatti non si vedono ulteriori nuove ondate di calore di stampo africano in vista.

I fenomeni temporaleschi si dovrebbero manifestare tra martedì e mercoledì ed anche nei pomeriggi successivi, ma su questo aspetto è meglio attendere qualche altro giorno prima di poterlo dare per certo.

DOMINIO ANTICICLONICO FINO A LUNEDI' POI IL CALDO INTENSO SARA' SPAZZATO VIA

Regalo imprevisto quello di ieri pomeriggio su alcune zone interne della regione grazie ad un nucleo temporalesco che è scivolato da nord verso sud elargendo qualche scroscio di pioggia, localmente anche molto intenso. Per il resto continua senza cedimenti il dominio anticiclonico con apporto caldissimo dall'Africa, in particolar modo nell'estremo sud dove si stanno registrando valori record di caldo.

Va subito detto che l'Abruzzo, quello orientale in particolar modo, lo sta vivendo in forma decisamente ridotta, infatti già ieri le temperature sono state calde, ma non caldissime e, soprattutto la notte si respira. Ecco infatti la mappa delle temperature di questa mattina nella nostra regione, in cui si notano valori sotto i 20 gradi sui settori occidentali e appena sopra nelle zone collinari; soltanto al mare l'inversione termica è ridotta.

Nei prossimi giorni il caldo tornerà ad aumentare anche nella nostra regione, ma non raggiungerà picchi estremi. Probabilmente toccheremo i valori più elevati lunedì 16 agosto, quando tornerà il vento di libeccio.

La novità di oggi è che si può annunciare, tranne stravolgimenti sempre possibili in futuro, la fine di questa ondata caldissima, che dovrebbe avvenire il 17/18 agosto. C'è infatti uniformità di vedute da parte dei principali modelli matematici di calcolo previsionale nell'aver individuato in martedì prossimo il giorno del cambio circolatorio, che spazzerà via il grande caldo e spingerà sul Mediterraneo una circolazione più fresca nord/occidentale o, forse, settentrionale.

La raffigurazione degli spaghetti meteo (oggi vi posto quelli del modello europeo che è il primo ad avere ipotizzato questo cambio circolatorio) ci permette di intuire il cambio netto dal 17/18 agosto con termiche in quota che scenderanno di quasi 10 gradi rispetto al picco massimo di lunedì prossimo.

Nella seconda grafica relativa alle precipitazioni si notano anche timidi segnali di ripresa delle piogge, ma per questo aspetto climatico è sempre meglio attendere gli ultimissimi giorni.

Concludendo con una previsione sintetica per i prossimi giorni in Abruzzo ci attende tempo al più soleggiato con temperature calde, ma non caldissime oggi, in ripresa graduale a partire da domani fino a giungere a lunedì prossimo, quando l'avvicinarsi del cambio circolatorio, attiverà venti di libeccio, che potrebbero accentuare il caldo. Da martedì 17 e ancor più il 18 agosto generale rinfrescata con possibile, ma non certo, ritorno dei temporali.