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SATELLITE

lunedì 29 novembre 2021

AGGIORNAMENTO METEO DEL 29 NOVEMBRE

Solo un rapido aggiornamento per dirvi che l'ondata artica in azione nella nostra penisola, domani si sposterà rapidamente verso i Balcani, ma ancora per questa sera-notte sono attese possibili precipitazioni, questa volta principalmente concentrate nei settori centrali adriatici, dove non si escludono fiocchi di neve anche a quote di bassa collina. Come si può osservare bene dall'immagine del radar precipitazioni sono in atto nelle Marche in spostamento verso l'Abruzzo per cui nel teramano, pescarese e chietino sono attese, nelle prossime ore deboli precipitazioni a carattere nevoso a quote di medio-alta collina (500-600 metri), ma non si escludono fiocchi anche a quote più basse. 

Nella giornata di domani rapido miglioramento sin dal mattino, con il sole che tornerà ad essere protagonista. Il tempo dovrebbe mantenersi soleggiato anche mercoledì, ma da ovest le prime nuvole giungeranno nei settori occidentali della regione, dove non si escludono possibili precipitazioni dalla serata. 

Le temperature rimarranno ancora rigide per questa notte e per la giornata di domani, per poi risalire mercoledì, anche grazie alla ventilazione che ruoterà dai quadranti settentrionali fino a quelli di sud-ovest. 

Per il futuro possibili nuovi scenari di carattere invernale a partire da giovedì/venerdì prossimo e poi ancora nel weekend, ma ne riparlerò meglio nel prossimo aggiornamento.



sabato 27 novembre 2021

ARTICATA IN ARRIVO DA DOMANI, L'INVERNO METEOROLOGICO INIZIA CON QUALCHE GIORNO DI ANTICIPO

 Siamo alla vigilia di quella che nel mondo meteo viene chiamata “articata” cioè ondata di aria gelida di origine artica marittima. In queste ore si sta spingendo verso l'Europa centro-occidentale e nella giornata di domani invaderà anche l'intero Mediterraneo.

Il grande gelo sarà principalmente concentrato alle alte quote (circa 5000/5500 m) e infatti si può osservare bene nella dinamica sotto come valori inferiori a -30 ° raggiungeranno quasi tutta la penisola con punte massime di -34°/-36° al nord Italia.

Complicato invece riuscire a prevedere con esattezza le aree interessate dai fenomeni e la quota neve che potrà essere raggiunta: nel primo caso dipenderà molto dalle zone interessate dai moti convettivi più rilevanti e nel secondo caso dall'intensità delle precipitazioni. Il gran gelo in quota, infatti, potrà rovesciarsi fin nei bassi strati solo attraverso le precipitazioni permettendo casomai di vedere fiocchi anche a quote più basse di quelle previste.

Attraverso le previsioni del modello inglese Icon vi propongo quella che potrebbe essere la dinamica più attendibile.

Nella giornata di oggi ancora precipitazioni sparse ma con maggiore interessamento dei settori occidentali dell' Italia da nord a sud, più riparate le regioni adriatiche grazie alla barriera appenninica.


Nella notte su domenica il gelo avanzerà verso il Mediterraneo e di conseguenza anche i fenomeni tenderanno ad aumentare, ma concentrandosi principalmente nei settori occidentali dell'Italia, dove le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso a quote di bassa montagna o addirittura di alta collina.

Lunedì il nocciolo più gelido sarà sopra l'Italia del centro-nord e di conseguenza anche nelle regione adriatiche, soprattutto dei settori centrali, potrebbe esserci maggiore spazio per le precipitazioni che assumeranno carattere nevoso a quote via via sempre più basse fino alla medio-alta collina nella notte tra lunedì e martedì.
Volendo entrare nei dettagli del tempo previsto nella nostra regione ancora tempo incerto con qualche piovasco nei settori occidentali della regione oggi; marcato maltempo domani sempre su aquilano con quota neve in calo fin sui 700-800 metri nella tarda serata-notte di domenica. Irregolarmente nuvoloso invece nei settori adriatici, ma con la possibilità di piogge che a tratti potranno scavalcare la barriera appenninica nelle zone più interne. Anche qui la quota neve sarà in discesa fino a zone di bassa montagna.
Lunedì  dovrebbe essere la giornata più fredda e le precipitazioni potranno interessare sia i settori occidentali che quelli orientali della regione con nevicate che si abbasseranno ulteriormente fino a raggiungere nella sera notte di lunedì quote di alta collina 500-600 m. Le quantità di acqua in base a quelle che sono le previsioni di oggi non sembrano eccessive pertanto gli accumuli di neve in montagna non saranno rilevanti.
Per chiudere da domani inizia una fase certamente più invernale sia per quanto riguarda le temperature che per le precipitazioni e guardando gli spaghetti non sembra proprio che ci sia spazio per giornate più miti nei prossimi 15 giorni, così come sarà poco il tempo soleggiato.

giovedì 25 novembre 2021

AUTUNNO FINO A SABATO, POI FREDDO INVERNALE E NEVE SU AQUILANO, MENO PROBABILE NEI SETTORI ORIENTALI

L'Italia si trova di nuovo alle prese con un ciclone Mediterraneo il cui minimo, posizionato ad ovest della Sardegna, favorisce maltempo soprattutto nelle regioni tirreniche e del nord-ovest. Entro sera/notte giungeranno precipitazioni, seppur deboli, anche nei settori orientali dell'Italia. 

La circolazione ciclonica proseguirà anche domani prima dell'arrivo di una saccatura molto gelida in quota, proveniente dal polo nord, che darà il via alla prima avvezione di stampo invernale della stagione.

È importantissimo sottolineare come si tratti di aria gelida, soprattutto in quota, pertanto le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso a quote basse solo dove ci saranno fenomeni intensi e persistenti,  infatti solo in questo modo avremo il riversamento dell'aria gelida (-32°/-33° a circa 5000 metri) nei bassi strati. Vi mostro una dinamica delle temperature previste in alta quota nel prossimo weekend ed inizio settimana prossima (la linea blu indica la -30 gradi).

Dalla dinamica del freddo si può anche facilmente intuire che sarà un passaggio molto rapido, infatti è proprio quello che rende difficile la previsione in termini di precipitazioni e di quota neve perchè, probabilmente, i contrasti con l'aria più mite del mare saranno limitati e relegati alle regioni di ponente.

In Abruzzo elevate possibilità di vedere fiocchi o deboli spolverate in tutti i settori occidentali della regione, mentre la catena appenninica potrebbe fare da barriera al passaggio delle nuvole nei settori orientali. Soltanto lunedì potrebbe esserci spazio per qualche fenomeno in più anche nei settori orientali della regione, anche qui con fiocchi che potrebbere raggiungere le zone di alta collina (500/600 metri). Ecco la possibile evoluzione in termini di precipitazioni proposta dal modello inglese ICON.


 Al di là dell'evoluzione in termini di precipitazioni per cui è meglio attendere sabato per avere maggiori certezze, si può dire sin da ora che sarà un evento di stampo invernale in piena regola ed infatti ce ne accorgeremo sulla nostra pelle. Temperature che, a partire da domenica, scenderanno in basso con valori massimi inferiori a 10 gradi ovunque e minime attorno allo zero anche in collina.

Per concludere ci attende tempo incerto con precipitazioni a tratti, soprattutto nei settori occidentali della regione, nei prossimi giorni, ma con clima di stampo invernale fino a sabato; da domenica arrivo di aria fredda e nevicate possibili nell'aquilano, nella marsica e nell'alto Sangro. Lunedì ancora maltempo nevoso nei settori occidentali della regione, ma possibile sconfinamento di pioggia e fiocchi di neve sin a quote collinari (500/600 metri) anche nei settori orientali. 

mercoledì 24 novembre 2021

TEMPO SPESSO PERTURBATO NEI PROSSIMI GIORNI. A FINE MESE POSSIBILE PRIMO EPISODIO INVERNALE

La circolazione depressionaria che ha coinvolto anche la nostra regione nel maltempo di ieri, si sta spostando verso la Grecia, ma un nuovo ciclone si è formato nelle Baleari e nelle prossime ore tenderà a spostarsi verso la Francia meridionale, coinvolgendo nel maltempo anche le regioni di nord-ovest e del centro lato tirrenico. Domani avanzerà ulteriormente verso l’Italia dando il via ad una fase perturbata che potrebbe durare parecchi giorni.

In Abruzzo nello specifico sarà un mercoledì all' insegna della copertura nuvolosa estesa e persistente in tutti i settori, ma senza rischio di precipitazioni, mentre per domani la sterile nuvolosità del mattino, lascerà spazio, dal pomeriggio, ad un nuovo peggioramento che dai settori occidentali della regione si estenderà anche a quelli orientali entro la sera/notte.

Nella giornata di venerdì l’intera regione rimarrà sotto gli effetti di una circolazione depressionaria pertanto ci potrà essere spazio per altre piogge, sebbene distribuite in modo irregolare nel territorio regionale. 

Attenzione al prossimo weekend perchè la depressione in azione in Italia potrebbe fungere da attrazione per la prima vera ondata di gelo polare che, dopo aver attraversato tutta l'Europa centro occidentale, potrebbe giungere, ad inizio settimana prossima, anche in Italia con risvolti nevosi anche a quote basse al nord e collinari al centro.

Difficile dire già da adesso fino a che quota potrà scendere la neve, ma è da sottolineare l’insolita convergenza di vedute da parte dei modelli previsionali che non hanno dubbi sul coinvolgimento dell’Italia nel maltempo a carattere freddo.

Se dovessero confermarsi le indicazioni date dai modelli di questa mattina,  le nevicate potrebbero arrivare anche a quote collinari (500-600 metri), ma non si esclude, visto il gelo che transiterà a circa 5000 metri (-32°/ 34° gradi), che la neve possa spingersi anche più in basso. Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.


venerdì 19 novembre 2021

WEEKEND SOLEGGIATO POI TORNANO LE NUVOLE E LA PIOGGIA

L'anticiclone è riuscito ad insediarsi in Mediterraneo dopo un lungo periodo di latitanza, ma ben presto sarà scalzato da nuovi impulsi perturbati, questa volta provenienti dal nord Europa. 

L'anticiclone delle Azzorre infatti, dopo questa sortita in buona parte del vecchio continente, si sposterà deciso verso l’Islanda e parte della Scandinavia, stimolando la discesa di aria artico-marittima verso l’Europa centro/occidentale. Domenica l’aria molto fredda punterà verso la Gran Bretagna, la Scandinavia, ma anche Germania e Francia.

Per lunedì invece l’aria fredda verrà sbarrata dall’arco alpino, ma riuscirà a scivolare facilmente verso la penisola iberica, che vivrà il primo episodio di stampo invernale così come buona parte dell’Europa.

Il Mediterraneo, almeno in una prima fase, sarà interessato da correnti più occidentali o sud-occidentali e di conseguenza il guasto del tempo proveniente da occidente sarà meno freddo.

Solo negli ultimi giorni del mese, ma la previsione necessità assolutamente di conferme, anche l’Italia potrebbe piombare in un’atmosfera più invernale.

Guardando nel dettaglio quel che accadrà nei prossimi giorni in Abruzzo ci attende un weekend complessivamente soleggiato anche se nella giornata di domenica, a partire dal settore aquilano, il segno del cambiamento sarà evidente con l'arrivo di nuvole da occidente. In questi due giorni però bisognerà fare i conti con possibili nebbie sulle conche aquilane e foschie sulle litoranee ed anche nei fondovalle dei settori adriatici.


Le temperature sono previste in leggero aumento rispetto ad oggi con valori superiori a quelle che sono le medie del periodo soprattutto nelle ore diurne, mentre farà piuttosto freddo durante la notte.

Per l'ultimo periodo di novembre, guardando l'andamento degli spaghi meteo, sembra che ci si avvii lentamente verso un clima sempre più dai connotati invernali, in particolare negli ultimi giorni del mese, ma la poca compattezza degli spaghi, impone estrema cautela. 

Quello che sembra molto probabile è la forte dinamicità pertanto, dopo la parentesi soleggiata di questo weekend, è probabile che torneranno le piogge e, con il graduale abbassamento delle temperature, anche la neve inizierà a scendere a quote di medio/bassa montagna e, chissà, se a fine mese anche a zone collinari. 

mercoledì 17 novembre 2021

GIOVEDI' CON LA PIOGGIA, POI SOLE E MITEZZA ALMENO FINO A DOMENICA

La circolazione ciclonica continua ad imperversare in Mediterraneo distribuendo forte maltempo in molte aree della penisola, ma con maggior interessamento delle due isole maggiori (drammatica la situazione in Sicilia) e di quasi tutto il centro/sud.

Intanto nell'Europa occidentale l'anticiclone delle Azzorre continua a rinforzarsi ed è pronto a fare il suo ingresso anche nel Mediterraneo apportando bel tempo non solo al nord domani, ma anche al centro da venerdì e al sud nel weekend.

In Abruzzo, dopo le piogge abbondanti di ieri, abbiamo vissuto una giornata di "pausa" con nuvolosità persistente, ma arida di precipitazioni, se non occasionali.

Domani l'azione ciclonica riuscirà a dare il "colpo di coda" anche nella nostra regione, che sarà di nuovo sotto maltempo, sebbene non esagerato come ieri. Le precipitazioni dovrebbero essere più insistenti e persistenti nei settori adriatici e deboli o assenti in quelli occidentali.

A partire da venerdì il tempo tenderà a migliorare in modo sempre più evidente anche se bisognerà fare i conti con foschia o nebbia notturna, che potrebbe presentarsi con frequenza nelle conche aquilane, ma anche nelle zone costiere; solo occasionalmente nei fondo valle dei settori adriatici.

Il weekend si preannuncia soleggiato e molto mite per il periodo in tutta la regione, sebbene nelle aree in cui ci sarà nebbia o foschia il sole potrebbe fare la sua comparsa con qualche ora di ritardo.

Gli spaghi meteo mettono in evidenza, guardando nel medio/lungo periodo, un cambio di scenario possibile a partire dal 23/24 novembre che potrebbe proiettarci verso i primi freddi di carattere invernale.

Inutile avventurarsi a fare previsioni dettagliate vista l'enorme difficoltà previsionale dei modelli, che gli stessi spaghi del solo modello americano GFS evidenziano molto bene, pertanto ne parlerò con attenzione solo quando le idee saranno più chiare.

Rimanendo ancorati alle certezze dei prossimi giorni concludo dicendo che, dopo gli ombrelli aperti per la giornata di domani, si apre una mini estate di S. Martino in ritardo, che ci permetterà di tornare a svolgere le attività all'aperto, che siano di lavoro (raccolta delle olive o pulizie del giardino ad esempio) o di svago (passeggiate in montagna, in collina o al mare).  

domenica 14 novembre 2021

DOPO LA PAUSA DEL WEEKEND TORNA IL MALTEMPO: PIOGGIA ABBONDANTE PER MARTEDI' PROSSIMO

L'impulso freddo nord europeo è giunto nella notte in Italia andando a rinvigorire la circolazione depressionaria già esistente in Mediterraneo. Dall'analisi della situazione barica di questo pomeriggio, si nota come il minimo di pressione si collochi tra Sardegna e Corsica e sta favorendo maltempo sia nelle regioni centrali del lato tirrenico che in buona parte del nord Italia. 

Da monitorare, per quanto riguarda il maltempo di domani e martedì, l'evoluzione del secondo minimo presente nelle coste libiche, che lentamente sta risalendo verso la Sicilia. Sarà proprio questa dinamica che scatenerà forte maltempo al centro/sud ed in modo consistente, probabilmente, anche nella nostra regione.

Come si nota dall'immagine sopra il minimo si sposterà fin verso la Sicilia per  poi essere riassorbito da quello principale presente nel Mediterraneo occidentale. 

La pioggia insisterà tra il nord ed il centro lato tirrenico nella notte e prima mattinata di domani, mentre un altro fronte di precipitazioni avanzerà verso le coste della Calabria e della Puglia, per poi risalire la penisola.

A partire dalla sera di domani le precipitazioni si avvicineranno sempre di più alla nostra regione. L'Abruzzo verrà colpito dal maltempo nella notte di lunedì ed in modo molto intenso nella mattinata di martedì, quando, almeno in base alle stime dei modelli di oggi, sono previste precipitazioni davvero abbondanti, soprattutto nei settori adriatici. 
Nel pomeriggio di martedì le precipitazioni si attenueranno per poi divenire deboli e intermittenti nella giornata di mercoledì. 
La fase di maltempo dovrebbe gradualmente esaurirsi a partire da giovedì quando l'anticiclone, che domina nell'Europa continentale, riuscirà a conquistare terreno anche in Mediterraneo. 
Attraverso l'analisi degli spaghi meteo si può osservare anche l'evoluzione termica: fase con temperature leggermente superiori alla media fino a mercoledì, poi una breve discesa, seguita da un'impennata verso l'alto nel prossimo weekend.  
Nella parte finale degli spaghetti meteo va messa in evidenza, anche se è troppo presto per parlarne in modo serio, una decisa discesa delle curve verso il basso, che potrebbe tradursi in un inizio di terza decade di novembre dai connotati tipicamente invernali con la possibilità, non del tutto remota, di fare i conti con le prime nevicate a quote di bassa montagna o, addirittura, collinari. 
Ci sarà tempo per parlarne durante la settimana, quando la previsione sarà certamente più chiara.

giovedì 11 novembre 2021

NUVOLE E DEBOLI PIOGGE ANCORA PER MOLTI GIORNI, MA NEL WEEKEND IL SOLE POTREBBE TIMIDAMENTE FARE CAPOLINO OGNI TANTO

Normalmente siamo abituati a vivere lunghe fasi statiche quando è l'anticiclone ad essere il protagonista; è decisamente più insolito assistere ad un vero e proprio blocco atmosferico legato ad una circolazione depressionaria, ma è quel che sta accadendo in Mediterraneo da molti giorni.

La circolazione depressionaria (denominata ufficialmente ciclone Blas) continua a muoversi con minimo attorno al Mediterraneo Occidentale coinvolgendo in fortissimo maltempo l’estremo sud, mentre nuvolosità bassa super carica di umidità coinvolge parte del centro-sud compreso l'Abruzzo, soprattutto adriatico. 

Nei prossimi giorni ci sarà spazio per qualche cambiamento ma, come si può notare bene dalla dinamica barica, l'incursione fresca nord-atlantica (lettera B fucsia), che riuscirà a penetrare nell'Europa centrale nel prossimo weekend, invece che dare il via ad una nuova fase del tempo, non farà altro che rinvigorire la circolazione depressionaria in essere sul Mediterraneo alimentandola ulteriormente.

In pratica non ci saranno cambiamenti significativi e per vedere una giornata di sole vero e proprio bisognerà attendere, forse, la seconda parte della settimana prossima.

Per domani in Abruzzo il tempo rimarrà piuttosto uggioso quasi ovunque e la risalita di corpi nuvolosi carichi di pioggia dal meridione potrebbe favorire delle precipitazioni più significative nella seconda parte di giornata, in particolare nei settori occidentali e meridionali della regione.

Le giornate di sabato e di domenica, fase in cui le due circolazioni depressionarie, quella mediterranea e quella centro-europea, andranno ad incrociarsi ed unirsi, potrebbero essere quelle in cui si avrà la maggiore possibilità di spiragli di sole; brevi fasi soleggiate che si intervalleranno ad altre con maggiore copertura nuvolosa, ma con basso rischio di precipitazioni.

Sarà solo una breve pausa perché lunedì, soprattutto dal pomeriggio, dovrebbe tornare il maltempo con precipitazioni che nella giornata di martedì potrebbero essere anche più intense.

In questa mappa tracciata dal modello inglese una sintesi del possibile tempo previsto per i prossimi giorni nella città di Teramo, ma rappresentativo un po' di tutta la regione.

In alcuni siti sono apparse notizie relative a scenari pienamente invernali da metà mese, ma la verità è che i modelli previsionali realizzano molteplici ipotesi (i famosi spaghi) e tra questi può esserci anche quello da urlo, che naturalmente i procacciatori di click sfruttano ad arte.
La verità è che nulla di concreto si osserva nel breve e medio periodo anche se non escludo, come è accaduto qualche volta anche in passato, che nell'ultima decade di novembre possa esserci spazio per i primi episodi di stampo invernale. 

martedì 9 novembre 2021

NUVOLE BASSE E PIOGGIA A TRATTI PER I PROSSIMI GIORNI. PREVISIONE INCERTA PER IL WEEKEND

La circolazione generale nel vecchio continente rimane bloccata: da una parte un lungo ponte anticiclonico attraversa tutta l'Europa continentale dalla penisola iberica fino alla Russia, impedendo alle perturbazioni nord atlantiche di tuffarsi nel vecchio continente; dall'altra una circolazione depressionaria continua ad essere intrappolata nel bacino del Mediterraneo favorendo forte maltempo nelle due isole maggiori ed in parte anche nelle regioni centrali-meridionali.

La situazione barica generale non è destinata a sbloccarsi rapidamente e solo nel prossimo weekend potrebbe rompersi il lunghissimo ponte anticiclonico europeo grazie ad un flusso perturbato atlantico. 

La traiettoria e le modalità di realizzazione di questa rottura rimangono ancora molto complicati da decifrare da parte dei modelli previsionali pertanto avventurarsi in una previsione del weekend è piuttosto azzardata.

Nella nostra regione il tempo nei prossimi giorni continuerà ad essere come oggi: nuvolosità bassa e stratificata, pioggerellina a tratti durante la giornata e tanta, tantissima umidità.  Volendo guardare l'ultimo aggiornamento meteo del modello americano, giusto per avere uno spunto del tempo dal weekend in poi si nota la possibilità che il sole possa tornare a vedersi domenica (sottolineo che la previsione è molto incerta), mentre potrebbe tornare la pioggia martedì prossimo. 

Dal punto di vista termico temperature nella media del periodo o forse di poco sopra media, ma con la copertura del cielo così persistente saranno minime le differenze tra notte e giorno.

Nella seconda parte della settimana prossima potrebbe tornare il bel tempo, ma in un contesto climatico piuttosto freddo.

A presto per un aggiornamento in cui, si spera, le previsioni del prossimo weekend saranno più chiare. 

sabato 6 novembre 2021

NUVOLOSITA' PROTAGONISTA ASSOLUTA DELLA SETTIMANA

Situazione barica bloccata quella che si sta manifestando in Mediterraneo in queste ore, infatti l'anticiclone delle Azzorre è riuscito a spingersi fin verso l'Europa centro-orientale creando una vera e propria barriera al flusso perturbato Nord Atlantico, costretto a viaggiare ad alte latitudini. In Mediterraneo, invece, una circolazione depressionaria, figlia del flusso perturbato dei giorni scorsi, continua a muoversi vorticosamente rinnovando nuvolosità in quasi tutta la penisola e deboli precipitazioni, che dal sud dell'Italia risalgono verso il centro-nord.

Ecco la fotografia del radar delle precipitazioni di poco fa in cui si nota molto bene come le piogge siano principalmente distribuite al centro-sud, seppur non di forte intensità.

Nella giornata di domani la circolazione depressionaria si sposterà verso il Mediterraneo Occidentale e le precipitazioni, come si può notare da questa dinamica delle piogge previste, saranno principalmente concentrate tra Sardegna e regioni centrali tirreniche, ma il successivo spostamento della depressione verso il Tirreno centrale attiverà nuova pioggia, a partire dalla notte tra domenica e lunedì, anche nelle regioni centrali e meridionali.

In Abruzzo sarà una domenica con pioggia assente o del tutto occasionale, ma una nuvolosità compatta, in particolar modo nei settori orientali della regione, continuerà ad essere la protagonista assoluta. Nella notte verso lunedì,invece, le piogge torneranno a bagnare i territori abruzzesi a partire da quelli occidentali, ma in rapida estensione anche al resto della regione. 

In generale sembra delinearsi, dopo la pioggia di inizio settimana prossima, una fase meno perturbata, ma la persistenza della circolazione depressionaria, incastrata in area mediterranea, sarà in grado di produrre continua nuvolosità restia ad abbandonarci. Come si può vedere da questa mappa previsionale per Teramo, dopo la mattinata di martedì dovrebbero terminare le precipitazioni, ma la nuvolosità estesa e persistente continuerà anche nei giorni successivi e sarà davvero difficile per il sole ritagliarsi spazi significativi.


giovedì 4 novembre 2021

NUVOLE E DEBOLI PRECIPITAZIONI, A TRATTI, IN ABRUZZO NEI PROSSIMI GIORNI

La fase di più acuto maltempo è ormai alle spalle ma, come si può ben vedere dall'immagine, la nostra penisola rimane sotto gli effetti di una vasta saccatura, che coinvolge buona parte dell'Europa. 

Questo schema barico inevitabilmente favorisce, proprio in Mediterraneo, lo scontro tra aria più fredda proveniente dal nord Europa e quella molto calda che risale dal nord Africa, di conseguenza si vengano a determinare le condizioni per la formazione di corpi nuvolosi, che si muovono poi verso l'Italia a partire dai settori tirrenici.
La circolazione di stampo ciclonico insisterà, pur staccandosi dalla circolazione fredda nord atlantica (frecce fucsia), anche nei prossimi giorni in Mediterraneo (frecce azzurre), pertanto dell’instabilità si manifesterà a tratti in quasi tutto lo stivale almeno fino a lunedì/martedì prossimo. 
La nostra regione sarà interessata dall'instabilità, in particolar modo nei settori occidentali della regione, ma non mancheranno precipitazioni anche in quelli adriatici. Domani in tutta la regione insisterà estesa copertura nuvolosa e le piogge potranno bagnare un po' tutta la regione sebbene con debole intensità.
Anche nella giornata di sabato il tempo rimarrà incerto in tutti i settori e non mancheranno le precipitazioni sempre di debole intensità. 
La giornata che potrebbe invece risultare meno instabile per la nostra regione è quella di domenica, quando la nuvolosità cederà sempre più spazio al sole ed anche le precipitazioni saranno assenti o perlomeno irregolarmente distribuite nel territorio regionale.
Dal punto di vista termico le temperature tra domani e sabato tenderanno a scendere anche qualche grado sotto la media del periodo, ma sarà solo una fase momentanea perchè si prospetta un nuovo rialzo termico legato alla possibile formazione di una vasta area anticiclonica nell’Europa centrale, che potrebbe comprendere anche il Mediterraneo. Vedremo se il tutto verrà confermato nei prossimi giorni.

martedì 2 novembre 2021

FORTE MALTEMPO IN ARRIVO CON PIOGGIA INTENSA, SOPRATTUTTO NEI SETTORI OCCIDENTALI DELLA REGIONE

Quest'anno l'autunno sembra davvero voler calcare la mano quanto a maltempo; dopo quello molto pesante degli ultimi giorni di ottobre tra Sicilia e Calabria, quello di ieri al nord Italia, domani sarà la volta del centro Italia, soprattutto delle regioni del versante tirrenico, coinvolte nei fenomeni più rilevanti. E’ in arrivo, infatti, un nuovo impulso perturbato nord Atlantico, che sta per tuffarsi nel Mediterraneo occidentale dando vita ad un'altra fase di fortissimo maltempo, a causa del combinarsi di correnti fredde dal nord Europa e correnti calde dal nord Africa. 

Guardando la dinamica relativa alle precipitazioni, per la giornata di domani si può osservare come già dal primo mattino le piogge bagneranno Lazio, Campania e il nord/ovest, ma rapidamente il fronte perturbato avanzerà verso nord/est coinvolgendo anche le regioni adriatiche e del nord/est.

In Abruzzo la giornata inizierà con copertura nuvolosa in tutta la regione e con le piogge che dovrebbero presentarsi prima nell'alto Sangro e nella Marsica, poi si estenderanno rapidamente nell'aquilano e nei settori adriatici, sebbene la barriera appenninica favorirà, in particolar modo nelle zone costiere, un'attenuazione dei fenomeni.
Nella giornata di giovedì le precipitazioni continueranno ad insistere in tutto il centro/nord, ma con ridimensionamento dei fenomeni con il passare delle ore.
 In Abruzzo anche giovedì non mancheranno le piogge sebbene di minore intensità e soprattutto concentrate nei settori occidentali della regione. 

La fase di maltempo insisterà anche nella giornata di venerdì con altre piogge di debole o al più moderata intensità e sempre nelle regioni del centro Italia.
In Abruzzo le precipitazioni, seppur debolmente, continueranno anche per venerdì e sabato, mentre le temperature, che oggi sono risalite a causa della ventilazione dai quadranti sud-occidentali, andranno gradualmente diminuendo da giovedì per toccare, tra venerdì e sabato, valori tardo autunnali. Sarà soltanto un passaggio veloce perché in prospettiva sembra poterci essere spazio per una risalita calda associata ad una fase più tranquilla dal punto di vista atmosferico.Sarà l'estate di San Martino? Vedremo nei prossimi giorni se tale ipotesi sarà confermata.

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