PIOGGIA IN VIA DI ESAURIMENTO, DA DOMANI TEMPO IN MIGLIORAMENTO ANCHE SE CONTINUERA' A FARE FRESCO

 Il maltempo che ieri ha flagellato il nord Italia si è ormai spostato sulle regioni centrali.

È evidente anche dall'immagine del radar come precipitazioni, fortunatamente non intense,  si stiano manifestando in tutte le regioni centrali sia del versante tirrenico che adriatico.

La saccatura Nord Atlantica che è riuscita a penetrare nel Mediterraneo scivolerà verso sud entro domani.

Infatti nella giornata di domani, mentre il tempo tenderà rapidamente a migliorare al Nord e al centro Italia, continueranno a manifestarsi deboli precipitazioni  a sud della penisola.

Sebbene il tempo migliorerà sensibilmente in buona parte dell'Italia le temperature continueranno a rimanere piuttosto fresche per il periodo.

Attraverso l'analisi degli spaghetti meteo possiamo distinguere 2 periodi per i primi 10 giorni di settembre. Questo che stiamo già vivendo caratterizzato da precipitazioni irregolari per oggi e miglioramento del tempo da domani, ma con temperature piuttosto fresche, in particolare durante la notte.

Nel prossimo weekend invece inizierà il secondo periodo con nuova fase di stabilità atmosferica e temperature in aumento con valori superiori alla media del periodo, ma certamente non si può parlare di vera e propria nuova ondata di caldo.

IL MALTEMPO ENTRA NEL VIVO. PIOGGIA AL NORD E VENTO AL CENTRO/SUD. LUNEDI' CROLLO TERMICO E PIOGGIA ANCHE IN ABRUZZO

La depressione nord atlantica sta sprofondando nella penisola iberica e sul Mediterraneo occidentale. 

Contrasti molto significativi si stanno già manifestando su alcune regioni del nord Italia, ma la fase più acuta di maltempo inizierà nella giornata di oggi in tutte le regioni del nord Italia, domani coinvolgendo anche parte delle regioni centrali del settore tirrenico e nella giornata di lunedì anche quelle del centro/sud. .

Attraverso l'immagine della mappa di stima delle precipitazioni si può osservare come nella giornata di oggi saranno le regioni del nord Italia e soprattutto dell'arco alpino a subire i fenomeni più intensi.

Nella giornata di domenica invece ci sarà un miglioramento sul nord ovest, ma fenomeni potranno insistere su tutto il triveneto e si spingeranno, in particolare nella seconda parte di giornata, anche sulle regioni centrali soprattutto del lato tirrenico.

Mentre al nord e sulle regioni centrali tirreniche sarà una domenica di pioggia sul resto del centro-sud si attiveranno in modo piuttosto intenso i venti di libeccio. Sulla nostra regione potranno registrarsi raffiche anche vicine ai 100 km orari sui monti con interessamento possibile anche delle zone pedemontane del settore Adriatico.

 La saccatura nord-atlantica riuscirà a spingersi in modo più significativo sulla penisola nella giornata di lunedì quando i fenomeni precipitativi, anche di forte intensità, potranno coinvolgere tutte le regioni centrali sia del lato tirrenico che di quello adriatico per poi interessare, dalla seconda parte di giornata, anche le regioni meridionali.

Per concludere, e parlando nello specifico della nostra regione, ci attende un sabato e domenica all'insegna del tempo discreto con temperature in ulteriore aumento a causa dell' attivarsi dei venti di garbino suì monti e sulle zone pedemontane.

Da lunedì il maltempo inizierà ad interessare in modo significativo tutta la regione con la possibilità di fenomeni che potranno assumere carattere piuttosto intenso.

Oltre alle precipitazioni sarà un lunedì di crollo delle temperature molto significativo tanto da respirare un'atmosfera di stampo autunnale.

CALDO IN AUMENTO FINO A SABATO/DOMENICA, POI VENTO E PIOGGIA ANNUNCERANNO L'ARRIVO DELL'AUTUNNO METEOROLOGICO

Dai centri di calcolo giungono ormai conferme del brusco cambiamento del tempo, che coinvolgerà la nostra penisola a partire dalla giornata di sabato.

In questo momento, come si può osservare bene dall'immagine del satellite, una profonda depressione si sta avvicinando alla Gran Bretagna puntando dritta verso la Francia e la penisola iberica.

Sulla nostra penisola continua a dominare l'anticiclone con contributo di aria calda africana, che garantisce bel tempo, ma temperature e tasso di umidità elevati.

Domani la depressione inizierà a spingere verso sud e per sabato si tufferà verso la penisola iberica e sul Mediterraneo occidentale attivando forti correnti di Libeccio.

Nel complesso il tempo continuerà a essere bello in tutto il centro sud mentre al nord, domani inizieranno a presentarsi i primi segnali del cambiamento associati, ma le precipitazioni intense si verificheranno da sabato ed infatti le prime mappe dettagliate sugli accumuli indicano valori anche superiori a 100 mm in 24 ore nelle Alpi.

Sulle regioni del centro Italia invece si attiveranno correnti di Libeccio che faranno innalzare ulteriormente la colonnina di mercurio ed i valori torneranno ad avvicinarsi ai 40 gradi in molte località.

Sulla nostra regione oltre al caldo attenzione alla possibilità, sui monti e sulle zone pedemontane, del vento forte di Garbino che potrebbe insistere ancor di più nella giornata successiva.

Domenica 30 di agosto il forte maltempo continuerà a martoriare il Nord dove il rischio di dissesto idrogeologico sarà davvero elevato, ma le prime precipitazioni intense potranno manifestarsi anche sulle regioni centrali del lato tirrenico.

Sulla nostra regione deboli fenomeni sul settore occidentale, mentre sul lato Adriatico continuerà a sferzare il garbino sui monti e zone pedemontane. Le temperature rimarranno piuttosto elevate, ma in leggera diminuzione rispetto al sabato.

Nella giornata di lunedì l'affondo perturbato, ormai padrone del Mediterraneo, riuscirà a sfondare anche sulle regioni del centro/sud .

Le precipitazioni abbondanti, anche se non con lo stessa intensità di quelle previste al nord Italia, diverranno protagoniste sulle regioni centrali e meridionali.

Lunedì sarà l'ultimo giorno dell'estate meteorologica 2020 e davvero si può dire con certezza che passerà il testimone alla nuova stagione con un clima che, tra precipitazioni persistenti e temperature in picchiata, davvero sembrerà di stampo autunnale.

Riassumendo sinteticamente per l'Abruzzo ci attendono giorni ancora soleggiati e con temperature in graduale ulteriore aumento, ma attenzione alle giornate di sabato e domenica perché al caldo potrebbe aggiungersi il vento sostenuto in montagna con possibili sconfinamenti anche sulle zone pedemontane del lato adriatico.

Per lunedì maltempo che coinvolgerà un po' tutta la regione con precipitazioni estese e persistenti, che, probabilmente, si potranno manifestare anche nei giorni successivi.

Per gli amanti del caldo l'invito a sfruttare al meglio queste 48/72 ore rimaste e per gli amanti del fresco invece 72/96 ore di resistenza.

IN ARRIVO L'ULTIMA ONDATA CALDA DELL'ESTATE, MA DA LUNEDI' SI RESPIRERA' ARIA AUTUNNALE

 La decisa rinfrescata di ieri, associata ad una discreta quantità di acqua caduta, ha favorito un ritorno alla normalità climatica.

Già oggi lo scenario inizia a cambiare con il ritorno di una rimonta anticiclonica, che, seppur dai connotati ben diversi da quelli dei giorni scorsi, favorirà comunque giornate soleggiate e tempo stabile.

Si tratterà comunque di non più di 2 giorni al nord e 3/4 al centro/sud perché per fine mese è ormai certo l'arrivo di un vero e proprio affondo perturbato nord Atlantico che sconquasserà la calma in Mediterraneo dando il via ad un clima, quello di settembre, molto più fresco e vivace.

Vi posto questa animazione a riguardo che testimonia la dinamica, dal punto di vista barico, da oggi fino a lunedì 31 agosto. Prima anticiclone e poi affondo nord Atlantico a spazzare via il caldo.

Al nord Italia l'affondo Atlantico farà sentire i suoi effetti già da venerdì con precipitazioni piuttosto diffuse in pianura padana.

Sabato invece sarà giornata di sconquasso generale con l'impulso freddo che invaderà il Mediterraneo occidentale ed il rischio per il nord Italia di precipitazioni davvero intense e pericolose.

Sul resto della penisola invece l'arrivo del cambio circolatorio sarà accompagnato dal vento forte di libeccio, che, oltre a far impennare le temperature, potrà essere davvero intenso, soprattutto sulle zone montuose.

Ecco una mappa di stima per sabato pomeriggio per l'Abruzzo.

Non appena la saccatura nord atlantica avrà conquistato la penisola il vento cesserà ed inizieranno le precipitazioni, che potrebbero essere estese e persistenti.

In sintesi per la nostra regione ci attendono alcuni giorni di calma atmosferica e temperature in ascesa graduale, ma senza raggiungere valori estremi; sabato invece dovrebbe diventare protagonista il garbino sui monti e zone pedemontane e, inevitabilmente, saliranno anche le temperature su valori notevoli.

Domenica 30 agosto invece potrebbe rappresentare, con qualche giorno di anticipo, il passaggio di consegna tra l'estate e l'autunno (inteso sempre in senso meteorologico visto che l'autunno inizia il 1 settembre). Pioggia e temperature in picchiata su valori anche inferiori alla media del periodo.

DOMANI TORNA IL FRESCO MA ANCHE I TEMPORALI INTENSI; MERCOLEDI' NUOVA RIMONTA ANTICICLONICA E A FINE MESE FRESCO E PIOGGIA

Sulla nostra regione così come sul resto del centro-sud si è vissuto un'altra giornata di grande caldo, ma la situazione sta lentamente migliorando ed infatti i valori registrati oggi, seppur elevati, sono stati inferiori a quelli di ieri ed in queste ore serali quasi tutto l'Abruzzo registra temperature inferiori o appena superiori a 30 gradi.

I segnali di cambiamento vero e proprio sono invece visibili nel nord Italia dove si stanno formando enormi celle temporalesche che annunciano l'inizio della rinfrescata.

Nella giornata di domani toccherà alle regioni centrali e successivamente al Sud.

Ecco infatti le mappe relative alle precipitazioni previste nella giornata di domani che evidenziano chiaramente lo spostamento dei fenomeni temporaleschi anche sulle regioni del centro/sud.

PRECIPITAZIONI OGGI

PRECIPITAZIONI DOMANI MATTINA

PRECIPITAZIONI NEL POMERIGGIO DI DOMANI

PRECIPITAZIONI NELLA SERA/NOTTE DI DOMANI

Sulla nostra regione avremo tempo ancora discreto nelle prime ore del mattino ma nuvole sempre più minacciose inizieranno a sopraggiungere da nord e favoriranno precipitazioni nelle prime ore del pomeriggio e occasionalmente già dalla tarda mattinata. Al seguito della sfuriata temporalesca, che potrebbe coinvolgere anche le zone costiere entro la sera/notte, giungerà aria più fresca che permetterà di ritornare a temperature più consone per il periodo e quindi tipiche della parte finale dell'estate. Dando uno sguardo agli spaghetti meteo, che riassumono piuttosto significativamente l'evoluzione dei prossimi 15 giorni, si può notare come la rinfrescata di domani e dopodomani sarà seguita da una nuova rimonta di caldo, ma questa volta di minore intensità rispetto a quella che stiamo vivendo. Vi confermo inoltre che sarà certamente l'ultima dell'estate 2020 (Ovviamente per estate io intendo quella meteorologica che inizia il primo di giugno e si conclude il 31 di agosto).

A fine mese si annuncia un altro crollo molto più deciso di quello in arrivo, che addirittura ci farà piombare verso temperature inferiori alla media del periodo e soprattutto con precipitazioni meno intense ma molto più durature ed estese.

Ci sarà tempo durante la settimana prossima di poter approfondire il possibile cambiamento significativo di fine mese.

CALDO IN AUMENTO FINO A DOMENICA E SUPER RINFRESCATA DA LUNEDI'

Come si può ben vedere dall'immagine del satellite l'Italia, sebbene siamo ad inizio pomeriggio, è completamente sgombra da nuvole e questo a causa dell’imponente rimonta anticiclonica di matrice africana, che sta invadendo l'intero Mediterraneo e che favorirà un forte incremento delle temperature un po' ovunque.

Per descrivere invece l'evoluzione probabile dei prossimi 15 giorni vi posto gli spaghetti meteo, che evidenziano quattro step possibili, due legati a rimonte anticicloniche (colorazione rossa) e due legati invece ad impulsi Instabili o perturbati (colorazione celeste).

Siamo ormai già dentro al primo step rosso, quello della rimonta anticiclonica che sarà davvero imponente favorendo un'impennata delle temperature fino a domenica prossima. Alcune località italiane del Sud Italia potranno toccare o superare i 40 gradi, mentre sulla nostra regione andrà un pochino meglio con massime che non dovrebbero andare oltre i 35/36 gradi.

La bolla calda africana verrà spazzata via da correnti fresche atlantiche a partire dalla giornata di domenica per quanto riguarda il nord Italia e lunedì per il resto della penisola.

Saranno contrasti notevoli viste le temperature elevate che raggiungeremo in questi giorni pertanto i fenomeni temporaleschi potranno divenire, localmente, molto intensi.

Passata la burrasca di lunedì e martedì, avremo subito il ritorno dell'anticiclone, ma questa volta con caldo moderato. 

Con elevata probabilità sarà l'ultimo sussulto di quest'estate 2020 perché le prospettive da fine mese e per la la prima decade di settembre sembrerebbero volgere verso un dinamismo atmosferico molto accentuato con temperature piuttosto fresche e precipitazioni molto frequenti.

La distanza temporale impone cautela su quest'ultima prospettiva e non si escludono possibili ribaltoni, intanto confermo l'onda calda africana fino a domenica per quanto riguarda la nostra regione ed il brusco cambiamento termico e atmosferico del lunedì con temporali, anche localmente intensi, che  daranno il via alla super rinfrescata.

ONDATA DI CALDO, PROBABILMENTE L'ULTIMA, NEL WEEKEND POI RITORNO ALLA NORMALITA' CLIMATICA

La nostra penisola, dopo il caldo dei giorni scorsi, sta temporaneamente vivendo una giornata di normalità climatica, con temperature che un po' ovunque sono in linea con le medie del periodo o addirittura in leggero sotto media.

La presenza di correnti dai quadranti settentrionali ha favorito anche la formazione di corpi nuvolosi con associate deboli precipitazioni principalmente sui monti, ma già da domani la situazione andrà a cambiare drasticamente ed infatti, come si può notare anche dalla grafica degli spaghetti meteo, ci attende un'altra significativa impennata delle temperature che avrà il suo apice nelle giornate di sabato e domenica, prima di assistere ad un crollo repentino ad inizio settimana prossima, che permetterà di ritornare ad una condizione di normalità.

E' Importante sottolineare che il crollo termico di inizio settimana prossima potrebbe essere associato al ritorno delle precipitazioni, non più isolate e occasionali, ma molto più organizzate, ma su questo mi riservo di parlarne meglio nei prossimi aggiornamenti.

Come detto sarà il caldo ad essere il protagonista assoluto ed allora vi posto le mappe di stima delle massime di giornata dei prossimi giorni per capire meglio l'evoluzione.

Nella prima mappa, quella relativa la giornata di domani, si può notare come i valori più elevati, superiori ai 35 gradi, si registreranno sulla Sardegna ed in alcune regioni centrali del lato tirrenico, mentre la nostra regione, soprattutto il lato Adriatico potrà godere di una giornata ancora nella media del periodo o poco di più.

Venerdì caldo in crescita ovunque, ma sempre isole maggiori e centro lato tirrenico a registare i valori più alti.

Nella giornata di sabato invece l'anticiclone di matrice africana andrà ad abbracciare tutto il territorio nazionale, dal nord Italia all'estremo sud, con temperature che in molte località potranno sfiorare i 40 gradi, mentre sulla nostra regione si supereranno quasi ovunque i 35/36 gradi.

Ho inserito anche quella curva azzurra in alto perché è da lì che arriverà l'aria fresca spazza bolla calda africana, che si farà già in sentire sull'arco alpino e parte delle regioni settentrionali nella giornata di domenica, quando nel resto del paese sarà ancora grande caldo.

L'invasione del fresco invece coinvolgerà anche le regioni centrali ed in particolare quelle adriatiche nella giornata di lunedì prossimo ed infatti l'Abruzzo potrà iniziare a percepire un cambio circolatorio importante.

Per la giornata di martedì 25 agosto Invece il fresco, o forse è meglio chiamarlo ritorno alla normalità, potrà essere avvertito su tutta la penisola.

LA MINI RINFRESCATA E' IN ATTO, MA DAL 20 NUOVA, BREVE MA INTENSA, ONDATA CALDA AFRICANA

 L'anticiclone africano é costretto a retrocedere per due giorni sotto l'incalzante azione del flusso perturbato Atlantico e i risultati si iniziano a vedere già in questa mattinata con nuvolosità a tratti compatta che sta attraversando parte della penisola.

Associate alla nuvolosità sono in atto anche deboli precipitazioni, in particolare al nord Italia.

I fenomeni più significativi dovrebbero però verificarsi nel pomeriggio quando i contrasti dovrebbero farsi più intensi.

Il passaggio di questo debole fronte perturbato sta già favorendo, e lo favorirà ancor di più questa sera/notte, un abbassamento delle temperature che torneranno, seppur per poco tempo, in media o leggermente sotto la media del periodo.

Dicevo per poco perché la depressione Atlantica che sta pilotando questo impulso in atto é la stessa che provocherà la risalita calda africana a partire dal 21 agosto e fino al 24 prossimo.

Dall'inizio della settimana prossima si prospetta un crollo termico rapido e significativo, ma per i dettagli ed effetti di questo nuovo scossone ne parlerò meglio nei prossimi giorni.

In Abruzzo, nel dettaglio, ci attende un martedì irregolarmente nuvoloso con possibili temporali pomeridiani e temperature in diminuzione, seppur di poco.

Domani tempo poco nuvoloso al mattino e possibili piovaschi nel pomeriggio sui monti con possibile sconfinamento fin sulle zone collinari.

Giovedì tempo in netto miglioramento ed inizio della risalita delle temperature.

CALDO IN GRADUALE ATTENUAZIONE. DAL 18 AL 20 LEGGERA INFRESCATA, POI NUOVA ONDATA CALDA AFRICANA

L'Italia è  da parecchi giorni sotto il dominio anticiclonico, ma sull'Europa centro-settentrionale insiste il flusso perturbato Atlantico che favorisce contrasti anche sull'Italia settentrionale dove infatti sono in atto temporali anche di forte intensità. 

Una profonda depressione in arrivo dalla Groenlandia determinerà, inizialmente, un abbassamento del flusso perturbato Atlantico tanto da coinvolgere in temporali più significativi anche le regioni centrali e un abbassamento delle temperature sulle regioni del centro/sud. L'ulteriore spinta della depressione a largo della penisola iberica sarà la causa di una nuova rimonta anticiclonica, con contributo molto caldo africano, che farà di nuovo schizzare le temperature su valori molto elevati. Il più colpito sarà il sud della penisola dove si potrebbero raggiungere valori superiori a 40 gradi mentre al centro dovrebbe andare meglio e addirittura al nord il caldo sarà del tutto marginale. 

In attesa di avere maggiori dettagli a riguardo mi limito ad analizzare il tempo previsto per i prossimi 3-4 giorni.

In Abruzzo il tempo continuerà  a rimanere stabile, ma con temperature che andranno gradualmente diminuendo nei valori massimi e non si escludono scrosci temporaleschi pomeridiani in sconfinamento sulle zone collinari.  Tra il 18 ed il 19 agosto il caldo potrebbe subire una diminuzione più accentuata, ma non oltre le medie del periodo e associata alla rinfrescata ci sarà una maggiore dinamicità atmosferica con la possibili piovaschi o scrosci temporaleschi anche sulle zone collinari e costiere. Sarà comunque un passaggio molto veloce e già dal 20 le temperature inizieranno a risalire. 

ANTICICLONE PROTAGONISTA ANCORA PER MOLTO TEMPO TRANNE BREVE PAUSA DAL 18 AL 20 AGOSTO

 Ben ritrovati a tutti dopo una breve pausa. Sono andato a rivedere l'ultimo articolo di 6 giorni fa in cui annunciavo le prime avvisaglie di autunno dal 18 agosto ed invece l'evoluzione è cambiata radicalmente ed il rischio di avere l'anticiclone di matrice africana fino a fine mese non é improbabile. 

Attualmente buona parte d'Europa é sotto regime anticiclonico, ma dal nord Atlantico si avvicina una depressione che favorirà un allentamento della morsa del caldo tra alcuni giorni, sebbene sarà di breve durata.

L'italia è lontana dalle perturbazioni, ma piccoli disturbi al nord favoriranno la formazione di celle temporalesche pomeridiane e serali che potrebbero fare la loro comparsa anche su alcune regioni del centro Italia. Calma atmosferica assoluta e gran caldo invece al sud.

Questo schema barico proseguirà anche per la giornata di ferragosto e, più in generale, fino al 17. Da martedì 18 agosto e fino al 20 rinfrescata generale, o forse meglio chiamarla ritorno alla normalità climatica, grazie al possibile scivolamento di aria fresca nord atlantica al nord Italia e poi sulle regioni centrali adriatiche. 

Dal 21 agosto invece l'affondo fresco verso le coste atlantiche iberiche potrebbe favorire un richiamo caldissimo dal nord Africa con interessamento anche delle regioni centro meridionali italiane. 

In sintesi per la nostra regione ci attendono ancora giorni soleggiati e annuvolamenti sparsi sui rilievi con scarso rischio di temporali. Il caldo continuerà ad essere il protagonista assoluto insieme al tasso di umidità elevato, che ne accentuerá la percezione.

Come detto prima tra il 18 e il 20 anche l'Abruzzo potrà vivere giorni di tregua alla calura, ma sarà di breve durata.

L'ESTATE MEDITERRANEA CI TERRÀ COMPAGNIA FINO A FERRAGOSTO. DAL 18 PRIMI SEGNALI DI AUTUNNO

Si è ormai esaurito definitivamente l'effetto della goccia fredda in quota e l'anticiclone è tornato a dominare la scena di tutta l'Europa centro occidentale e mediterranea. Torna anche il contributo caldo africano, ma si concentrerà sopratutto tra penisola iberica, Francia ed in parte l'Italia settentrionale e centrale tirrenica. Nel resto dell'Italia caldo si ma senza eccessi. Come si può notare dagli spaghi meteo il bel tempo ci terrà compagnia fino a tutto ferragosto, ma dal 17/18 i segnali sono di un brusco calo termico che potrebbe essere anche duraturo, pertanto quello dei prossimi 8/9 giorni probabilmente sarà l'ultimo sussulto di un'estate 2020 non certo da etichettare come calda.

In Abruzzo bel tempo in tutti i settori nei prossimi giorni e solo sui monti ogni tanto, distribuiti in modo irregolare, potranno verificarsi dei temporali di calore. 

AGGIORNAMENTO METEO DEL 6 AGOSTO

 La goccia fredda continua lentamente a spostarsi verso sud ed infatti le aree di maggiore maltempo sono proprio le regioni meridionali, mentre su quelle centrali il tempo tende a migliorare e sono presenti solo delle nuvole irregolari.

Guardando le immagini del satellite allargate a livello Europeo si nota bene come il dominio anticiclonico abbracci, in pratica, tutta l'Europa continentale e la goccia fredda in quota si muove all'interno di esso, mentre il flusso perturbato atlantico si muove alle medie latitudini.

Da domani la goccia fredda tenderà a spostarsi ancora più a sud ed infatti l'instabilità continuerà ad insistere sulle estreme regioni meridionali, mentre sul resto del paese l'anticiclone cercherà di prendere sempre più spazio anche se insisteranno le correnti fresche sui settori adriatici. Gli spaghi meteo che vi posto sintetizzano bene il tempo che ci attende nei prossimi 15 giorni.

Avremo tempo in miglioramento giorno dopo giorno sempre più netto ma con temperature ancora miti, quindi sotto media o in media del periodo.

La settimana prossima, quindi fino a ferragosto, temperature in aumento grazie all'invadenza più imponente dell'Anticiclone, ma, ci tengo a sottolineare, che non raggiungeremo valori elevatissimi come quelli dei giorni scorsi. Infatti il cuore più caldo della rimonta anticiclonica rimarrà l'Europa occidentale e l'Italia, sopratutto quella adriatica, rimarrà ai margini. Proprio l'essere a confine con l'area più instabile balcanica favorirà anche possibili temporali di calore pomeridiano sui monti. Dopo la metà di agosto, anche se le previsioni diventano meno attendibili, sembra delinearsi un lento declino dell'estate con instabilità pomeridiana sempre presente e valori termici in media o forse sotto la media del periodo.

LA GOCCIA FREDDA SI SPOSTA LENTAMENTE VERSO SUD, TEMPO INSTABILE E FRESCO ANCHE DOMANI

Proprio in queste ore la goccia fredda che si è staccata dal flusso Atlantico principale staziona sulle regioni centrali e lentamente si sposta verso sud.

La sua rotazione ciclonica favorisce l'arrivo di aria fredda da est che si sposta dal mare Adriatico verso le aree interne con precipitazioni piuttosto deboli, tranne qualche eccezione, ma estese e persistenti.

La goccia fredda lentamente si sposterà verso sud, ma la circolazione orientale dei venti resisterà sulle regioni adriatiche ancora per alcuni giorni pertanto instabilità e fresco rimarranno protagonisti anche domani, sebbene con sempre meno incisività. Da venerdì l'anticiclone cercherà di riprendersi il dominio del Mediterraneo, ma l'Italia rimarrá spesso ai margini pertanto il caldo non sarà esagerato rimanendo attorno ai valori medi del periodo.

In Abruzzo ci attende un mercoledì pomeriggio/sera ancora coperto e spesso piovoso, soprattutto sui settori adriatici e temperature decisamente fresche per il periodo.

Domani, pur in un regime climatico fresco e instabile, la situazione andrà gradualmente migliorando, ma per rivedere il sole e temperature più miti bisognerà attendere venerdì. Weekend che si prevede piuttosto soleggiato su tutti i settori al mattino, ma non si possono escludere possibili temporali pomeridiani sui monti e zone pedemontane il pomeriggio.

PEGGIORAMENTO AL NORD, DA DOMANI AL CENTRO/SUD

Il peggioramento é già in atto anche se gli effetti che sta determinando sono diametralmente opposti tra nord e centro/sud. Infatti al nord si stanno manifestando temporali anche di forte intensità per i contrasti tra il caldo presente soprattutto in pianura e l'aria fredda in quota che avanza verso sud/est.
Al centro/sud,invece, sono ore di attesa con il vento di libeccio che sta iniziando ad aumentare sui versanti tirrenici, ma che molto presto inizierà a soffiare anche nei crinali dei versanti adriatici con caldo in momentaneo aumento, soprattutto questa notte.

Da domani invece la zona di rottura spazza calura giungerà anche sulle regioni centrali, inizialmente della Toscana, Umbria e Marche, ma dal pomeriggio/sera anche sulle restanti regioni. Da mercoledì il fresco conquisterà anche il sud e la goccia fredda che si sarà formata inizierà a scivolare sull'Adriatico causando, sulle regioni esposte, tempo spesso coperto e piovoso oltre che, sulle coste, vento piuttosto sostenuto e mari mossi o molto mossi.
Goccia fredda che farà fatica a spostarsi verso sud tanto che anche il giovedì risulterà piuttosto incerto al centro/sud.
Andando nel dettaglio per la nostra regione oggi dovremo fare i conti con il garbino dal pomeriggio/sera e parte del martedì sulle aree interne, soprattutto le aree pedemontane del versante orientale, sarà quindi ancora una giornata piuttosto calda ma non si dovrebbero raggiungere valori molto elevati. 

Dal pomeriggio di domani dovrebbe iniziare la fase del peggioramento con nuvoloni minacciosi, che potrebbero favorire scrosci localmente intensi, ma distribuiti in modo irregolare sul territorio abruzzese.
Mercoledì invece il cielo coperto dovrebbe essere il protagonista e non mancheranno le precipitazioni, soprattutto sui settori adriatici del teramano, pescarese e chietino.
Sulle località costiere si attiveranno venti sostenuti di tramontana e poi di bora.

La fase fortemente instabile dovrebbe perdurare anche giovedì e solo da venerdì il sole potrebbe tornare a dominare la scena, ma con un clima certamente non caldo.

Infatti le temperature, oggi ancora molto calde, per mercoledì subiranno un crollo di oltre 10 gradi.

Ecco la mappa delle temperature massime previste per oggi 

ed ecco invece la mappa di mercoledì con tutta Italia fuori dalla bolla africana.