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SATELLITE

martedì 30 aprile 2019

IL SOLE TORNA PROTAGONISTA, MA NEL WEEKEND SARA' PIENO INVERNO.

La goccia fredda in quota, che ci sta interessando da domenica, tende ad esaurire i propri effetti sulla nostra penisola. Questo pomeriggio si sono sviluppati dei temporali lungo la dorsale appenninica, ma molto meno intensi ed anche distribuiti in modo irregolare. 
Domani i fenomeni precipitativi tenderanno a diminuire ulteriormente, sebbene si potranno presentare ancora lungo tutta la dorsale appenninica nelle ore pomeridiane.
Anche le temperature torneranno a salire verso valori più consoni alle medie stagionali e sarà l'inizio di due, forse tre, giorni di tempo piuttosto mite, con il sole che tornerà ad essere maggiormente protagonista. 
Dai modelli matematici di previsione però arrivano conferme del guasto di stampo invernale che ci coinvolgerà a partire dal prossimo weekend e, probabilmente, per quasi tutta la settimana prossima.
La mappa che vi posto evidenzia le possibili anomalie termiche negative rispetto alla media del periodo e si nota come in molte aree si registreranno, a circa 1400/1500 metri, ben 8 gradi di meno rispetto alla normalità climatica di maggio.
E' ancora presto per capire bene le dinamiche del maltempo, ma di certo le possibilità di una domenica soleggiata sono piuttosto scarse.
Ecco una possibile evoluzione in termine di pioggia per la giornata di domenica prossima.
Per concludere ci attendono 2/3 giorni soleggiati e, seppur dovesse piovere nel pomeriggio di domani, le virtù teramane saranno certamente al sicuro......dentro la nostra pancia!!! Buon primo maggio a tutti.

lunedì 29 aprile 2019

ATMOSFERA QUASI INVERNALE, MA NEL WEEKEND POTREBBE DAVVERO TORNARE L'INVERNO

L'immagine che vi posto subito in basso parla da sola. Nevicata nel pomeriggio, con leggerissimo accumulo, a quota 1400 metri.
E' vero che è montagna, ma di certo è piuttosto inusuale, ancor di più di questi tempi in cui ci stanno facendo il lavaggio del cervello sulla terra che "brucia".
La goccia fredda in quota sta facendo crollare, dove sono in atto le precipitazioni, le temperature e così la quota neve sta scendendo anche sulla medio/bassa montagna.
Ed il freddo si fa sentire un po' ovunque sulla penisola, perlomeno al centro/nord.
Nello specifico della nostra regione ecco la mappa delle temperature delle ore 17. E' un quadro da pieno inverno con valori sotto i 5 gradi sul settore aquilano e poco sopra su quello adriatico, fatta eccezione per le aree costiere dove qualche località resiste ancora sopra i 10 gradi.
L'episodio freddo in atto non va considerato come caso eccezionale perchè è accaduto anche in passato, ma di certo inusuale.
Forse sarà ancor più scioccante sapere che i modelli matematici di previsione stanno ipotizzando, ormai con insistenza e all'unanimità, l'arrivo di un vero e proprio episodio invernale nel prossimo weekend.
Vi propongo gli spaghetti meteo di oggi del modello americano che evidenziano chiaramente questa ipotesi.
Come si può notare da domani le temperature tenderanno, gradualmente, a risalire verso la normalità del periodo, ma, a partire da sabato, assisteremo ad un vero tracollo termico, che ci riporterà in pieno inverno, con il rischio, se dovessero essere confermati i valori più bassi (-2/-3 gradi a 1400 metri circa), di vedere neve a quote di bassissima montagna (700/800 metri).
Evoluzione tutta da confermare ovviamente, ma di certo nel prossimo weekend farà freddo, almeno come oggi, ma con il rischio che si arrivi a temperature ancora più basse.
Per quanto riguarda i prossimi giorni invece ci attende un miglioramento del tempo anche se le precipitazioni domani saranno ancora possibili, occasionali al mattino e più estese e persistenti nel pomeriggio/sera. 
Mercoledì tempo soleggiato al mattino e nuvolosità in aumento nelle ore centrali del giorno con possibili temporali sui rilievi in estensione successiva alle aree pedemontane.
Giovedì e venerdì dovrebbero essere due giornate soleggiate in attesa del probabile guasto invernale del prossimo weekend.

domenica 28 aprile 2019

AGGIORNAMENTO FLASH SUL PEGGIORAMENTO IN ARRIVO

L'immagine dal satellite ci mostra come il fronte freddo in discesa dal nord Europa sia entrato sulla nostra penisola e, dopo aver interessato in mattinata il nord/est, sta scivolando verso sud lungo il settore adriatico.
Come si può notare dal radar le precipitazioni sono in atto proprio tra Friuli, Veneto ed Emilia Romagna e tra poco giungeranno anche sulle Marche.
Nel pomeriggio/sera le piogge giungeranno anche sulla nostra regione, a partire dal teramano.
Il fronte perturbato oltre alle precipitazioni causerà anche una discesa delle temperature, che durante la notte toccheranno valori ben al di sotto dei 10 gradi. Ecco infatti cosa si prevede alle 5 di domani mattina. In Abruzzo, come si nota bene, si toccheranno addirittura i 2 gradi sulle conche aquilane, ma anche sui versanti adriatici comunque si toccheranno valori piuttosto frizzanti. 
La goccia fredda in quota, dopo questo fronte di rottura in arrivo, sarà in grado di favorire forte instabilità nei prossimi giorni per cui c'è da attendersi temporali pomeridiani, in particolari sui rilievi e zone collinari, sia domani che martedì. Il tempo potrebbe migliorare per inizio maggio, ma il rischio temporali pomeridiani è sempre elevato.
In prospettiva di medio/lungo periodo invece vi anticipo che i modelli matematici di previsione stanno iniziando ad individuare una prospettiva tutt'altro che estiva. Non aggiungo altro perchè la distanza temporale impone estrema cautela, ma credo che quest'anno più che mai il proverbio di maggio che invita ad andare adagio sia proprio calzante. Traddotto in concreto non fate il cambio vestiti perchè quelli pesanti potrebbero ancora servire.

sabato 27 aprile 2019

SOLE FINO A DOMANI MATTINA POI GUASTO DEL TEMPO ED INSTABILITA' DI NUOVO GRANDE PROTAGONISTA

L'immagine del satellite mostra una penisola piuttosto sgombra da nuvole. Solo nel pomeriggio si sviluperanno cumulonembi lungo l'arco alpino e sulla catena appenninica con possibili temporali pomeridiani, anche sulla nostra regione, seppur in modo sporadico. 
Nell'immagine allargata a livello europeo si nota invece la presenza di una depressione molto profonda che, minacciosa, si sta avvicinando all'Italia e che sarà la protagonista della domenica, ma anche dei primi giorni della settimana prossima in tutta la penisola.
Infatti dagli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici di previsione la novità è rappresentata dall'insistenza di questo impulso Nord Atlantico sulla nostra penisola, almeno fino a martedì/mercoledì prossimo. Ovviamente tutto questo si tradurrà in forte instabilità, che avrà inizio domani e proseguirà anche per lunedì e martedì prossimo almeno.
Domani sulla nostra regione sarà una domenica dai due volti: mattina soleggiata seppur con qualche velatura e poi dal pomeriggio/sera arrivo di piogge e temporali il tutto accompagnatao da venti di tramontana, che faranno scendere ulteriormente le temperature.
Nei giorni successivi dominerà l'instabilità con mattinate piuttosto sgombre da nuvole a cui seguiranno invece pomeriggi con temporali che dai rilievi si estenderanno verso le zone limitrofe.
LUNEDI' 29 APRILE
  MARTEDI' 30 APRILE
MERCOLEDI' 1 MAGGIO
L'instabilità sarà associata anche ad una significativa diminuzione delle temperature, in particolare durante la notte con valori termici che scenderanno, seppur di poco, sotto le medie del periodo.

venerdì 26 aprile 2019

DOMANI RITORNO DEL SOLE E DEL CIELO AZZURRO. DOMENICA POMERIGGIO/SERA NUOVO GUASTO DEL TEMPO


Dopo aver vissuto una mattinata all'insegna del caldo accompagnato da un cielo cupo per via della presenza di sabbia sahariana in sospensione, proprio in queste ore è in arrivo un cambio circolatorio importante.

Come si nota nell'immagine del satellite un fronte fresco si spinge verso est ed è preceduto da aria calda sahariana.
Il richiamo caldo africano verrà spazzato dall'attivarsi di ventilazione di maestrale che riporterà i valori termici verso la media del periodo entro domani mattina e sarà solo l'inizio di una fase climatica decisamente più instabile e soprattutto fresca.
Infatti da questa seconda immagine si può notare la presenza di una profonda depressione in area britannica che da domenica punterà dritta sulla nostra penisola favorendo una nuova fase di maltempo e soprattutto l'arrivo di aria decisamente fresca.
Nel dettaglio per l'Abruzzo si prevede l'arrivo di precipitazioni entro il pomeriggio/sera di oggi e, a seguire, un significativo crollo termico, più evidente già da domani.
Il sabato potrà risultare soleggiato in buona parte della regione, ma saranno possibili temporali pomeridiani sui rilievi, ed occasionalmente lungo le aree pedemontane.
La domenica inizierà con il sole, ma presto giungeranno nuvoloni da nord accompagnati da vento di tramontana andando a cambiare radicalmente l'atmosfera del pomeriggio/sera. Sarà l'inizio di una nuova fase instabile che potrebbe proseguire anche per la giornata di lunedì.
Insomma dopo questa brevissima parentesi pseudo estiva torna la primavera in tutte le sue sfumature.


mercoledì 24 aprile 2019

FESTA DELLA LIBERAZIONE DAL SAPORE ESTIVO, MA DAL 26 CAMBIA TUTTO

L’immagine del satellite è molto eloquente:Europa occidentale sotto ripetuti impulsi freddi nord atlantici che spingono fin verso il nord africa per poi risalire verso la Spagna, la Francia e la Gran Bretagna. Coinvolto, seppur marginalmente il nord della penisola e la Toscana.

Sul resto dell’Italia invece sta iniziando ad affluire aria molto calda sahariana che ha fatto impennare le temperature massime, ben al di sopra dei 20 gradi un po’ ovunque. Ecco infatti i valori termici alle ore 13 in Abruzzo e si nota come molte località avavno superato la soglia dei 20 gradi.
Temperature destinate a salire ancora, infatti saranno domani ed il 26 aprile le giornate più calde, in attesa dell’arrivo del primo impulso nord atlantico, che dalla Francia si incuneerà sul mar ligure per poi spazzare via la calura, riportando drasticamente i valori termici in media o addirittura sotto media dal 27 aprile. 
Il fresco atlantico sarà anticipato da un fronte perturbato che colpirà in modo intenso il nord e più smorzato il centro/sud. Sarà l’inizio di una nuova fase climatica molto dinamica in cui  impulsi nord atlantici si presenteranno a più riprese verso la penisola favorendo tempo perturbato che si intervallerà a giornate più soleggiate, ma con temperature fresche.
Ecco infatti una mappa delle possibili precipitazioni in Italia da domani fino a domenica.

Si nota bene come un primo impulso attraversi il centro/nord, compreso l'Abruzzo, venerdì prossimo e poi , un secondo, molto più intenso, domenica prossima.
Nello specifico per l'Abruzzo dunque ci attende un 25 aprile ideale per scampagnate fuori porta o, anche per la prima tintarella al mare visto che sarà soleggiato un po’ ovunque, perlomeno sulle zone costiere, mentre sui rilievi avremo un incremento della nuvolosità durante le ore centrali del giorno ma bassissimo rischio di piovaschi.
Venerdì elevato rischio di precipitazioni sulla nostra regione dal pomeriggio, ma senza fenomeni intensi.
Sabato potrebbe essere giorno di intervallo con di nuovo sole e poi domenica invece ancora brutto con fenomeni che potrebbero risultare anche molto intensi.
Sulla tempistica dei fenomeni la situazione potrebbe subire anche dei cambiamenti di cui vi terrò aggiornati nei prossimi giorni.

martedì 23 aprile 2019

FRESCO E PIOGGIA AL CENTRO/NORD, CALDO E ASCIUTTO AL CENTRO/SUD. A FINE MESE FRESCO PER TUTTI

Come nelle attese la Pasquetta è stata un po' rovinata dall'arrivo di un fronte caldo, ma carico di pioggia, proveniente da sud.
L'intero fronte sta continuando a risalire la penisola fino a ricongiungersi all'imponente depressione nord atlantica e causando maltempo intenso su tutto il nord Italia, mentre al centro/sud la situazione va gradualmente migliorando.
Che cosa ci attende nei prossimi giorni? Molto sinteticamente direi che l'Italia sarà spaccata a metà o quasi. Nello specifico aria fredda dall'Atlantico si sta spingendo fin verso il Marocco, ma tenderà, nei prossimi giorni, a risalire verso la penisola iberica rinvigorendo la depressione britannica, che diverrà padrona assoluta dell'intera Europa occidentale. A intervalli irregolari spingerà impulsi verso nord/est, che andranno a coinvolgere in maltempo tutto il settentrione, in primis il nord/ovest, ed occasionalmente anche la Toscana.   
Sul bordo orientale di questa imponente depressione si muoverà aria calda, che dal Sahara giungerà fin verso le regioni del centro/sud, che si apprestano a vivere un assaggio di estate per il 25 e 26 aprile.
La nostra regione sarà attraversata dall'ondata calda africana, con sole protagonista, anche se non mancheranno velature del cielo.L'appennino però fungerà da barriera smorzando il caldo, che, seppur presente, non raggiungerà picchi da estate piena, come invece si ipotizza possa accadere sulle regioni meridionali ed anche sulle aree interne laziali e campane.

Situazione che potrebbe invece cambiare drasticamente a partire dal 27 aprile, quando la depressione britannica inizierà a muoversi verso levante scavando una specie di corridoio nord/ovest - sud/est che potrebbe scatenare una raffica di perturbazioni nord atlantiche dirette verso l'Italia.
E' presto per entrare nel dettaglio della previsione di fine mese, che potrebbe subire ancora delle rettifiche rilevanti. Appuntamento ai prossimi aggiornamenti per il tempo del weekend, ma intanto pronti a vivere un assaggio di quasi estate fino al 26 aprile.

venerdì 19 aprile 2019

ANCORA CONFERME. PASQUA NUVOLOSA. PASQUETTA PIOVOSA DAL POMERIGGIO/SERA

L'alta pressione che domina su tutta la penisola resisterà anche domani, garantendo bel tempo un po’ ovunque, da domenica invece andrà indebolendosi in modo graduale sotto l'incalzare di una vasta circolazione ciclonica posizionata tra Mediterraneo occidentale e Spagna. 
Pasqua con tempo ancora stabile e mite ma con nubi alte in spostamento da sud/ovest verso nord/est nel corso della giornata.
Pasqua dunque in compagnia della nuvolosità ma senza fenomeni se non sporadici ed infatti la mappa è eloquente.
A Pasquetta la circolazione depressionaria si spingerà con decisione verso l’Italia e la copertura nuvolosa sarà più intensa e con essa giungeranno anche le piogge, in particolare dal pomeriggio/sera. Ecco infatti la mappa delle precipitazioni previste per la prima parte di lunedì, che si verificheranno nel sud della penisola ed in modo assolutamente occasionale sulla nostra regione.
Le precipitazioni potranno essere deboli e irregolari al primo pomeriggio, in particolare su aquilano e marsica, ma dalla sera si faranno sempre più estese e persistenti coinvolgendo tutti i settori. Ecco infatti la stima di precipitazioni relativa alla seconda parte di giornata di lunedì e, come si nota bene, in buona parte della penisola è prevista pioggia, non intensa certamente, ma tanto quanto basta per anticipare la ritirata dalle scampagnate all'aperto.
Per quanto riguarda le temperature invece non ci saranno sostanziali novità rispetto ad oggi. Sempre valori molto miti con massime comprese tra 16 e 21 gradi e minime tra 7 e 12 gradi.

giovedì 18 aprile 2019

CONFERME DAI MODELLI DI PREVISIONE. PASQUA CON LE NUVOLE E PASQUETTA CON LA PIOGGIA

La situazione attuale in Italia è dominata da un'ansa anticiclonica, che, unendosi in qualche modo con il più imponente anticiclone scandinavo, sta favorendo tempo mite e soleggiato.
L'immagine del satellite mostra una penisola sgombra da nuvole o quasi, ma si nota bene come nuvolosità alta e stratificata è presente a ovest della Sardegna e tende a muoversi lentamente verso oriente, spinta dal richiamo di aria calda che dal nord Africa tende a risalire il mar Mediterraneo, creando questa debole copertura nuvolosa.  
La situazione rimarrà invariata per la giornata domani, che dovrebbe essere quasi fotocopia di quella odierna, ma da domenica la goccia fredda presente sulla penisola iberica e sul nord Africa, tenderà a muoversi verso la nostra penisola.
Nella giornata di Pasqua avremo copertura nuvolosa su buona parte del territorio nazionale, ma solo occasionalmente ci saranno piogge.
Nella giornata di Pasquetta invece la goccia fredda, spostandosi verso il Mediterraneo occidentale, andrà a formare un vero e proprio minimo depressionario, favorendo contrasti termici molto più rilevanti, e così le precipitazioni andranno a colpire in modo irregolare tutta la penisola.
Forse durante la mattinata di Pasquetta i fenomeni saranno ancora sporadici, ma con il passare delle ore andranno aumentando di intensità ed estensione.
La depressione continuerà ad avanzare verso l'Italia e così le precipitazioni si potranno ripetere anche nelle giornate successive dando il via ad una nuova fase piuttosto instabile.
Vi posto gli spaghi meteo di tre località rappresentative di zone climatiche differenti.
SPAGHI MARE
Precipitazioni assenti fino a Pasqua, ma da lunedì 22 in poi rischio di pioggia costante ogni giorno con l'eccezione, forse, del 25 aprile.

SPAGHI COLLINA
Nelle zone collinari le precipitazioni saranno decisamente più intense e costanti. Anche qui comunque sembra scongiurata la pioggia nella giornata di Pasqua.

SPAGHI MONTAGNA
Situazione pressocchè simile in montagna con il rischio pioggia assente o quasi fino a Pasqua.  
Insomma per concludere sembra ormai quasi certa una Pasqua asciutta, ma con cielo coperto, mentre per la Pasquetta il rischio maltempo, se non al mattino dal pomeriggio, è cosa molto probabile.
Ovviamente continua il monitoraggio costante da parte mia e vi invito a seguire il prossimo aggiornamento nella speranza di darvi notizie migliori per la Pasquetta.

mercoledì 17 aprile 2019

SMENTITO ANCHE QUEST’ANNO IL PROVERBIO CLIMATICO DEI 4 BRILLANTI: BEL TEMPO FINO A SABATO. PASQUA CON LE NUVOLE . PASQUETTA AD ALTO RISCHIO PIOGGIA.

L’uomo ha la memoria corta, ma per la meteo, in modo particolare, è davvero cortissima. Il “mito” tanto esaltato, anche da giornali e TV, dei 4 brillanti subisce l’ennesima dura lezione dalla realtà, ma state pur certi che il prossimo anno, se dovesse piovere il 4 aprile, ripartirà la solita cantilena come se nulla fosse.
Il sole è tornato a splendere anche di pomeriggio dopo una settimana di pioggia, o perlomeno di nuvolosità compatta, e lo farà almeno fino a sabato. Le temperature continueranno, gradualmente a salire fino a raggiungere valori superiori alla media del periodo.

Per quanto riguarda la giornata di Pasqua invece la campana anticiclonica inizierà ad indebolirsi con il rischio di copertura nuvolosa stratiforme, senza rischio di pioggia.Come si nota dalla mappa il cielo potrebbe risultare grigio, ma i fenomeni potrebbero essere piovosi solo sul nord/ovest della penisola. 
Dal punto di vista termico la Pasqua continuerà ad essere molto mite ed infatti in numerose aree della penisola si toccheranno i 20 gradi.
Per quanto riguarda Pasquetta invece la situazione rischia di essere seriamente compromessa, infatti la goccia fredda, latente sul Mediterraneo occidentale e Africa del nord, a causa dell’indebolirsi dell’anticiclone, riuscirà a spingere con decisione verso le regioni del centro/sud e così, la nuvolosità “indolore” di Pasqua, potrebbe invece divenire carica di pioggia per lunedì 22 aprile
Quello che rende ad oggi incerta la previsione per la Pasquetta non è tanto la possibilità o meno di questa ipotesi di maltempo quanto la tempistica esatta.

Alcuni modelli indicano precipitazioni sin dal mattino, altri dal pomeriggio ed altri ancora dalla sera.
Vista la tradizione che spinge quasi tutti a passare il lunedì di Pasquetta all'aperto il tempo esatto di arrivo delle precipitazioni potrebbe assumere importanza fondamentale per la riuscita o meno di una scampagnata, pertanto non posso che invitarvi a seguire i prossimi aggiornamenti nella speranza di potervi dare maggiori certezze in tal senso. 

martedì 16 aprile 2019

TEMPO IN ULTERIORE MIGLIORAMENTO. PASQUA PROBABILMENTE BUONA. RESTA INCERTO IL GIORNO DI PASQUETTA

La fase di forte instabilità si è praticamente conclusa. 
L'ansa anticiclonica di matrice africana si sta affermando sul Mediterraneo Occidentale ed i suoi effetti si sono parzialmente percepiti anche sulla penisola con il ritorno del sole nella mattinata su  buona parte dell'Italia e solo scrosci pomeridiani sui rilievi e zone pedemontane.
Domani la situazione rimarrà pressoché simile con tempo soleggiato al mattino e nuvolosità più intensa nelle ore pomeridiane con possibili, ma sempre più occasionali e deboli, precipitazioni sui rilievi.
L'ansa anticiclonica proseguirà il suo spostamento verso est tanto che da domani e almeno fino a sabato si affermerà, con maggiore insistenza, sull'Italia, favorendo stabilità ed anche una risalita dei valori termici. 

L'impulso Atlantico invece, che in questo momento sta spingendo verso la penisola iberica ed il Marocco, nei prossimi giorni, anch'esso si sposterà con estrema fatica verso oriente, ma proprio in prossimità della Pasqua e della Pasquetta tenderà a conquistare terreno verso l'Italia.
La giornata della Pasqua potrebbe ancora risultare discreta, o al più nuvolosa, ma senza pioggia.
Il giorno di Pasquetta invece la copertura nuvolosa potrebbe essere più estesa ed il rischio di precipitazioni sarà più elevato.

lunedì 15 aprile 2019

DA DOMANI TEMPO IN GRADUALE MIGLIORAMENTO. PASQUA POTREBBE ESSERE DISCRETA, MENTRE RIMANE INCERTA LA PASQUETTA

La fase fortemente instabile che ci ha colpito nella giornata di ieri e nella prima parte della giornata odierna si sta gradualmente spostando verso i Balcani. 
Già prima del tramonto si sono visti squarci di sereno tra le nuvole, ma da domani la situazione tenderà ad un netto miglioramento anche se ci sarà ancora spazio per possibili precipitazioni sui rilievi appenninici nel pomeriggio.
Come si può notare dallo schema barico che vi posto sotto, un imponente e ampio anticiclone scandinavo domina l'Europa del centro/nord nonchè l'area baltica.
In Atlantico invece tende ad avvicinarsi un nuovo impulso freddo, che però sembra intenzionato a puntare verso la penisola iberica ed il Marocco, favorendo l'attivarsi di un richiamo caldo africano che si spingerà, nei prossimi giorni, verso la nostra penisola garantendo tempo stabile, di sicuro fino a sabato prossimo. 
L'impulso Atlantico, dopo questa prima spinta verso il nord Africa, tenderà a spostarsi verso il Mediterraneo Occidentale e, successivamente, dovrebbe giungere fino a noi.
Il motivo dell'incertezza del tempo di Pasqua e Pasquetta è legato proprio alle dinamiche di spostamento di questo impulso Atlantico.
Ad oggi aumentano le speranze per una Pasqua discreta su buona parte della penisola, compresa la nostra regione, mentre rimane ancora molto incerto il tempo del giorno di Pasquetta. 
L'unica certezza è legata alle temperature che da domani inizieranno ad aumentare ritornando su valori in media o addirittura di poco sopra la media del periodo.
Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti nella speranza di potervi dare informazioni previsionali maggiormente attendibili per le festività.
Per concludere sulla nostra regione si prevede, a partire da domani, ampio spazio soleggiato, almeno al mattino, con nuvolosità che aumenterà nelle ore centrali del giorno sui rilievi con possibili scrosci temporaleschi, ma limitati alla montagna e alle zone pedemontane. Escluse da fenomeni le zone costiere e pianeggianti. Da giovedì e fino a sabato invece il richiamo caldo africano dovrebbe essere più deciso sulla penisola garantendo tempo bello o al più nuvoloso sull'intera penisola, ma senza possibilità di fenomeni. 

domenica 14 aprile 2019

PEGGIORAMENTO IMMINENTE. DA MARTEDI' FASE PIU' STABILE, MA PASQUA E PASQUETTA ANCORA MOLTO INCERTE

L'immagine del satellite ci mostra la presenza di nuvolosità molto compatta e carica di pioggia sul centro/nord, ed in particolare su Toscana, Emilia Romagna e nord/est, ma il tutto è destinato a scivolare verso sud nelle prossime ore.
Vi posto una sintesi previsionale delle precipitazioni previste fino a tutto domani. 
Per quanto riguarda la nostra regione si nota bene come, dopo una mattinata all'insegna della nuvolosità irregolare, ma senza piogge, ci attende una seconda parte di giornata con fenomeni che, sui rilievi e zone pedemonatane, potrebbero essere anche piuttosto intensi.
Nella prima parte di lunedì ancora pioggia e poi, dal pomeriggio/sera netto miglioramento.
La settimana prossima dovrebbe risultare molto meno movimentata di quella appena passata a causa dell'interruzione del flusso nord/Atlantico verso il Mediterraneo. Ci potrà essere spazio per scrosci di pioggia pomeridiani sui rilievi e zone pedemonatane, ma complessivamente il tempo risulterà in netto miglioramento, anche dal punto di vista delle temperature, che dovrebbero risalire su valori consoni alle medie del periodo.
Situazione decisamente ingarbugliata per quanto riguarda Pasqua e Pasquetta perchè l'ansa anticiclonica di matrice africana, che si spingerà sul Mediterraneo a breve, non si riesce bene a comprendere se possa reggere, in qualche modo, fino al prossimo weekend, oppure se verrà spazzata dall'arrivo di un impulso Atlantico capace di formare una vera e propria depressione foriera di pioggia.
Quest'ultima ipotesi sembra quella che ipotizza il modello americano questa mattina e se così fosse avremmo una seconda parte di domenica, e soprattutto di lunedì decisamente perturbata.


MONTORIO AL VOMANO
(più in generale zone interne)
 
   GIULIANOVA 
(più in generale zone costiere)
Come potete notare nessuna sostanziale differenza tra costa e aree interne.
I modelli non sono comunque tutti concordi e la difficoltà previsionale sembra piuttosto elevata quindi ci sono ancora margini notevoli di rettifica, se non nella dinamica almeno nelle tempistiche di arrivo delle precipitazioni.
Nei prossimi giorni cercherò di aggiornarvi con maggiore frequenza sull'evoluzione meteo.

venerdì 12 aprile 2019

WEEKEND ED INIZIO SETTIMANA INSTABILE. PASQUA CON MITEZZA E CLIMA STABILE? VEDREMO

Persiste il clima fortemente instabile sulla nostra penisola e non ci sono segnali di cambiamento, anzi, la presenza di aria fredda in quota sull’Europa centrale, in spostamento verso la Francia, e successivamente in entrata sul Mediterraneo, favorirà ulteriore tempo fortemente instabile per il weekend ed anche ad inizio settimana prossima.
Nel grafico si nota bene come il flusso nord Atlantico ha subito un'interruzione in area iberica a causa della formazione di un'ansa anticiclonica che sta cercando di unirsi all'imponente anticiclone scandinavo.
Sul bordo meridionale dell'anticiclone si muove una goccia fredda in quota (-35 gradi) che si sposterà verso la Francia e poi, entro domenica mattina si tufferà sul mar Ligure, ravvivando in modo significativo l'instabilità sull'intero Mediterraneo.
Aprile continua dunque a mostrare il suo volto decisamente instabile e fresco, ma ci sono segnali che qualcosa possa cambiare proprio in concomitanza delle feste pasquali.
E’ presto per tracciare una previsione attendibile, ma alcuni modelli indicano la possibilità che, in concomitanza del weekend pasquale, si possa creare un ponte tra il forte anticiclonico scandinavo (dominatore assoluto della prossima settimana nel nord Europa) ed un richiamo caldo africano che potrebbe spingersi fin sulla nostra penisola garantendo clima molto mite ed anche un ritorno della stabilità atmosferica.
Ne riparleremo nei prossimi giorni, quando le previsioni saranno più chiare.
Guardando più nel dettaglio la previsione per il prossimo weekend  in Italia e, nello specifico in Abruzzo, ecco una mappa di stima delle precipitazioni fino ad inizio martedì prossimo.
Schema pressoché similare ai giorni scorsi. Mattinata irregolarmente nuvolosa con occasionali precipitazioni, ma tempo in graduale peggioramento nelle ore successive con temporali che dai rilievi tenderanno ad estendersi successivamente verso le zone limitrofe.
In Abruzzo tempo decisamente instabile sui settori interni, sia occidentali che orientali e solo verso le aree costiere minori probabilità di fenomeni, almeno per la giornata di domani, perché la domenica rischia di essere, in particolare dal pomeriggio/sera perturbata in tutta la regione con ulteriore proseguimento di maltempo anche nella prima parte di lunedì. Miglioramento possibile da martedì.
Le precipitazioni in atto dalla tarda mattinata in buona parte della regione stanno determinando condizioni termiche piuttosto fresche anche in pieno giorno ed infatti ecco la fotografia pomeridiana.
La situazione rimarrà stazionaria anche per il weekend e solo da martedì si dovrebbe assistere ad un
aumento, timido o deciso lo vedremo nei prossimi giorni, dei valori, in particolare durante il giorno.

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