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SATELLITE

venerdì 29 ottobre 2021

SABATO BELLO, DOMENICA IN LENTO PEGGIORAMENTO E LUNEDI' PIOGGIA OVUNQUE

Il ciclone tropicale continua ad imperversare tra Sicilia orientale e Calabria meridionale provocando danni enormi a causa delle piogge abbondanti e dei venti molto forti, che stanno sferzando soprattutto le aree costiere. Come si può vedere bene dalla mappa, oltre all'uragano Apollo, è presente nell'Europa occidentale un fronte perturbato atlantico molto esteso che, da una parte favorirà l'inizio di una fase perturbata nelle regioni centro-settentrionali, ma dall'altra spingerà lontano dall'estremo Sud il ciclone tropicale, permettendo il ritorno alla calma atmosferica.

Andando a guardare nel dettaglio l'evoluzione possibile delle precipitazioni nei prossimi giorni si può osservare come le piogge, per oggi, siano tutte concentrate all'estremo Sud, ma al nord-ovest giungeranno già domani seppur debolmente.

Nella giornata di domenica il fronte Atlantico si spingerà con maggior forza verso la penisola e le precipitazioni si faranno più estese e persistenti, soprattutto al settentrione e nelle regioni centrali tirreniche. 

Soltanto tra domenica notte e lunedì il fronte perturbato potrebbe raggiungere anche i settori adriatici inizialmente riparati dalla catena appenninica con deboli precipitazioni. Il fronte scivolerà anche verso sud, ma con debolissima intensità, tra lunedì e martedì prossimo.

Per quanto riguarda la nostra regione stiamo vivendo una fase di mitezza sia per la lontananza dagli effetti del ciclone tropicale sia perchè la perturbazione atlantica è ancora ben lontana. 

Il sole potrà essere parzialmente coperto da nuvolosità irregolare o velature, ma sostanzialmente il tempo domani rimarrà discreto.

La domenica sarà inizialmente soleggiata ovunque, ma nei settori occidentali giungeranno presto le nuvole e dalla sera/notte anche le piogge; nei settori adriatici invece, grazie alla barriera appenninica, il tempo sarà solo parzialmente nuvoloso nelle zone interne e poco nuvoloso nelle zone costiere.

La prima giornata di novembre invece sarà caratterizzata un po' su tutta la regione da tempo coperto e precipitazioni che potranno interessare tutti i settori della regione, ma con maggior intensità in quelli occidentali. 

Dal punto di vista termico il clima rimarrà nelle medie stagionali con valori massimi che si attesteranno tra 14 e 15 gradi  dei settori occidentali e i 18 o 19 gradi delle aree collinari e pianeggianti. Soltanto a partire da lunedì avremo una diminuzione dei valori termici a causa dell'arrivo di correnti più fresche occidentali.

Volendo allungare lo sguardo nel medio/lungo periodo atraverso l'analisi degli spaghi meteo si può intuire come novembre potrebbe continuare con tempo spesso incerto e caratterizzato da deboli precipitazioni che si alterneranno a brevi fasi più serene.


mercoledì 27 ottobre 2021

SOLE FINO A SABATO; DA DOMENICA INIZIO DELL'AUTUNNO DINAMICO CON NEVE IN MONTAGNA, PIOGGIA PIU' IN BASSO, VENTO E OGNI TANTO SOLE

Il ciclone Mediterraneo ha momentaneamente allentato la sua intensità nelle estreme regioni meridionali, ma tornerà alla carica, forse anche con più violenza, tra domani e dopodomani, sempre su Sicilia e Calabria.

Nell'Italia centro-settentrionale è invece il sole ad essere protagonista grazie alla protezione anticiclonica, ma nel fine settimana arriverà una perturbazione nord atlantica, che spingerà il ciclone verso l'Africa e favorirà maltempo al nord. 

Le stime di pioggia, infatti, evidenziano bene come solo le estreme regioni meridionali e la Sardegna,in parte, saranno coinvolte nel maltempo fino a venerdì.

Ampliando la mappa degli accumuli fino a domenica invece le piogge raggiungeranno anche le regioni del nord e, marginalmente, anche quelle centrali del lato tirrenico. 

Il fronte perturbato atlantico darà il via ad un vero e proprio cambio circolatorio con il ritorno frequente di impulsi freschi atlantici e, forse, anche nord europei a carattere freddo.

In Abruzzo il cielo è tornato ad essere soleggiato, in particolare nei settori adriatici, e lo sarà anche domani e nei giorni successivi con temperature che saliranno leggermente nei valori massimi mentre, causa rasserenamento notturno, le minime saranno in discesa. Soltanto tra domenica e lunedì anche nella nostra regione dovremo fare i conti con la perturbazione nord atlantica e di conseguenza con possibili deboli precipitazioni. 

Come ho detto prima potrebbe essere solo l'inizio di una fase decisamente più dinamica con veloci passaggi perturbati alternati a fasi più asciutte e soleggiate, il tutto in condizioni termiche inizialmente nella norma climatica e successivamente, come si può notare bene dagli spaghi meteo, addirittura sotto media.


lunedì 25 ottobre 2021

IL CICLONE MEDITERRANEO NON COINVOLGERA' LA NOSTRA REGIONE, SE NON MARGINALMENTE TRA DOMANI E MERCOLEDI'

Il ciclone imperversa nel Mediterraneo meridionale provocando seri danni tra la Sicilia e la Calabria; marginale il maltempo nel resto del meridione. Nell'Italia centrale solo delle deboli velature e al nord  ovest sole protagonista.

 La presenza di un'imponente area anticiclonica nell'est europeo impedirà alla circolazione depressionaria mediterranea di evolvere verso oriente, pertanto le estreme regioni meridionali continueranno ad essere bersagliate da corpi nuvolosi in formazione nel mare caldo. La circolazione antioraria del sistema perturbato spingerà i nuclei temporaleschi principalmente sui versanti esposti della Sicilia e della Calabria, mentre il resto del sud sarà solo moderatamente coinvolto. Come si può vedere dalla mappa di stima delle precipitazioni fino a venerdì prossimo è radicalmente cambiata la previsione per le regioni centrali, che saranno coinvolte in modo del tutto marginale e, probabilmente, solo domani e nella prima parte di mercoledì.
Nello specifico per la nostra regione tempo con nuvolosità in aumento in queste ore serali, ma le piogge arriveranno solo domani e saranno per lo più deboli. A partire da mercoledì, soprattutto dal pomeriggio, tempo in miglioramento con nuvolosità irregolare che potrebbe insistere anche nei giorni successivi.

In generale il mese di ottobre sembra chiudersi nella perfetta normalità climatica sia in termini di temperature, che oscilleranno attorno alla media del periodo, sia dal punto di vista atmosferico con cieli difficilmente sgombri da nuvole. 

L'arrivo di un fronte perturbato atlantico in Europa occidentale nel fine settimana potrebbe favorire nuovo maltempo, questa volta al centro/nord, e spazzare via definitivamente l'attuale ciclone mediterraneo.    

sabato 23 ottobre 2021

OGGI PIOGGE SPARSE, DOMANI MEGLIO IN ATTESA DELLA POSSIBILE, MA NON CERTA, LUNGA FASE PIOVOSA

L'interazione tra aria umida e temperata proveniente da sud-ovest e quella più fresca di tramontana sta favorendo precipitazioni nelle regioni centrali e principalmente adriatiche,

 anche in Abruzzo una debole pioggia sta interessando quasi tutta la regione.
L’interesse associato a molta preoccupazione è però rivolto a quello che sta accadendo a sud, perchè è in formazione, proprio in queste ore, un pericolosissimo ciclone mediterraneo che potrebbe causare, purtroppo, alluvioni importanti tra la Sicilia e la Calabria, ma in generale favorire pioggia in tutto il centro/sud e per molti giorni. Dalla mappa si nota come una doppia area anticlonica ha formato, e continuerà a farlo nei prossimi giorni, una specie di muro, che da una parte impedirà al flusso perturbato nord Atlantico di penetrare nell’Europa continentale e dall’altra intrappolerà il ciclone mediterraneo al sud Italia, impedendogli di proseguire verso est.
Non è ancora molto chiara la sua evoluzione nei prossimi giorni e dall’esatta traiettoria dipenderanno sia le zone maggiormente colpite dai fenomeni che le aree coinvolte. 
Vi propongo l’evoluzione da questa notte fino a giovedì prossimo del modello europeo che da giorni insiste su questa dinamica. 
In base a questa evoluzione ecco gli effetti in termini di accumuli: pioggia alluvionale tra Calabria e Sicilia orientale; pioggia moderata tra Sardegna e regioni centro/meridionali; pioggia debole in Puglia, Marche e alto Lazio; bel tempo o solo nuvole al nord.
Insomma situazione complessa da monitorare con estrema attenzione al sud.
In Abruzzo, dopo il debole maltempo di oggi, dovrebbe andare meglio domani, con le nuvole che potrebbero fare spazio anche a qualche spiraglio di sole dal pomeriggio. Se l'evoluzione del tempo corretta dovesse essere quella del modello europeo da lunedì sera potremmo vivere una fase spesso piovosa. 
Nel prossimo aggiornamento  spero di potervi dare informazioni più dettagliate e precise.

giovedì 21 ottobre 2021

 UN MILIONE DI VOLTE GRAZIE

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mercoledì 20 ottobre 2021

DOMANI ANCORA SOLE, VENERDI' NUVOLOSO E QUALCHE PIOGGIA, SABATO MALTEMPO OVUNQUE

L'anticiclone europeo, che ha garantito bel tempo fino ad oggi, dovrà cedere spazio ad una saccatura atlantica pilotata verso il Mediterraneo da una profonda circolazione depressionaria in azione in area scandinava.

A partire da questa notte la nuvolosità raggiungerà il nord ovest e per domani insisterà in tutto il nord Italia e nelle regioni centrali tirreniche con associate deboli precipitazioni; nel resto della penisola continuerà ad essere ancora tempo piuttosto soleggiato e solo dal pomeriggio/sera le prime nuvole raggiungeranno i settori centrali adriatici.

Il maltempo coinvolgerà anche il resto della penisola a partire da venerdì, ma soprattutto sabato, quando anche nelle regioni adriatiche le precipitazioni saranno più intense ed estese. 

La saccatura atlantica si sposterà verso oriente abbastanza velocemente tant'è che per la giornata di domenica il tempo dovrebbe migliorare sensibilmente nelle regioni del nord e, a seguire, anche in quelle centrali adriatiche, mentre rimarrà forte maltempo al sud a causa della formazione di una circolazione depressionaria che insisterà anche nei giorni successivi nelle estreme regioni meridionali.

GIOVEDI'

In Abruzzo vivremo un giovedì ancora all'insegna del tempo piuttosto soleggiato in buona parte della regione anche se da occidente avanzeranno le nuvole, che si faranno più compatte nei settori occidentali della regione dal pomeriggio-sera.

VENERDI'

Nella giornata di venerdì la nuvolosità sarà molto più estesa e persistente in tutta la regione ed anche le piogge potrebbero bagnare l'Abruzzo seppur in modo irregolare nel territorio regionale.

SABATO

A partire dalla seconda parte di venerdì e soprattutto sabato, con lo spostamento della saccatura atlantica più a sud, le precipitazioni diverranno più regolari anche nei settori adriatici sebbene ovunque di debole intensità ed infatti gli accumuli previsti saranno assolutamente modesti. 

DOMENICA

Nella giornata di domenica il maltempo si sposterà al sud, mentre in Abruzzo la nuvolosità, inizialmente ancora piuttosto compatta, dovrebbe lasciare sempre più spazio al sole. 

Le temperature continueranno ad essere molto miti nella giornata di domani, ma tenderanno a scendere durante la giornata di venerdì e ancor più sabato; da domenica leggera ripresa verso la normalità climatica, che ci accompagnerà per tutta la settimana prossima. 


lunedì 18 ottobre 2021

MITE E ASCIUTTO FINO A MERCOLEDI'/GIOVEDI' POI TORNA IL FRESCO ASSOCIATO A DEBOLI PIOGGE

L'anticiclone delle Azzorre, con debole contributo di aria calda africana, vive il suo momento di massima espansione e forza, garantendo bel tempo in buona parte del vecchio continente.

Da mercoledì inizierà a scricchiolare per l'avanzata del flusso perturbato atlantico che farà sentire i suoi effetti mercoledì nell'Europa occidentale e giovedì anche in Italia.

In Italia le prime nuvole e le prime precipitazioni raggiungeranno il nord ovest della penisola nella serata/notte di mercoledì; giovedì nuvole e piogge abbracceranno anche le regioni centrali tirreniche e da venerdì anche i settori adriatici e il meridione saranno coinvolti nel maltempo.

La perturbazione atlantica nel suo passaggio in Europa attirerà a sè aria più fredda da nord, che riuscirà a penetrare anche in Mediterraneo, infatti, come si può notare dagli spaghi meteo, dopo una breve pausa mite e asciutta (18-21 ottobre), ci attende un ritorno a temperature più fresche associate a debole pioviosità. Solo negli ultimi giorni del mese dovremmo tornare verso temperature nella norma sebbene in un clima incerto. 

Nei prossimi due giorni in Abruzzo il tempo sarà sereno o poco nuvoloso in tutti i settori, ma al primo mattino e nella notte potrebbero presentarsi banchi di foschia o nebbia nelle conche aquilane.
Dal punto di vista delle temperature rimarranno stazionarie con valori massimi compresi tra i 14 gradi dell'Abruzzo occidentale e i 19 gradi delle zone adriatiche; la notte valori compresi tra 6 e 13 gradi.

giovedì 14 ottobre 2021

TEMPO IN MIGLIORAMENTO ANCHE SE FARA' ANCORA FRESCO; DA LUNEDI' INIZIO DELL'OTTOBRATA

La circolazione nordorientale continua ad insistere nella nostra penisola, ma il tempo tende a migliorare anche nelle regioni centrali, sebbene nei settori adriatici persista della nuvolosità irregolare; da domani tempo in miglioramento anche al sud.

Nei prossimi giorni l'anticiclone continuerà a spingersi sempre più ad est, ma fino a tutto il weekend correnti deboli fredde orientali continueranno a spingersi in Italia, in particolar modo nei settori orientali. Il cielo diverrà sempre più soleggiato, ma le temperature continueranno a rimanere fresche e ce ne accorgeremo soprattutto la notte, quando i valori scenderanno ben al di sotto dei 10 gradi nelle aree collinari e nelle conche aquilane potrebbero registrarsi anche le prime gelate di stagione. Ecco le probabili temperature domani mattina prima dell'alba.

Soltanto la settimana prossima, quando l'area anticiclonica si sposterà verso est, le correnti fresche orientali cambieranno traiettoria non raggiungendo più il Mediterraneo e le temperature torneranno verso la normalità del periodo. La si potrà definire una vera e propria ottobrata sebbene, e come spesso accade in queste circostanze, avremo forti escursioni termiche tra il giorno e la notte; a giornate con valori termici anche superiori, seppur di poco, ai 20 gradi, soprattutto nelle zone collinari, faranno seguito crolli termici notevoli al tramonto e serate/notti piuttosto rigide.

Dal punto di vista atmosferico sarà una fase calma e caratterizzata da poche nuvole in cielo, probabilmente per buona parte della settimana prossima, ma non si esclude che il bel tempo diurno possa durare anche fino a fine mese. 

Dall'analisi degli spaghetti meteo si può infatti osservare come le temperature siano ancora nettamente più basse della norma e come, da domani, tendano a risalire, pur mantenendosi ancora sotto la normalità climatica; da lunedì/martedì prossimo si tornerà perfettamente in linea con le medie trentennali del periodo. 

Dal punto di vista atmosferico le perturbazioni rimarranno lontane dall'Italia, pertanto spazio al sole che diverrà protagonista assoluto.

domenica 10 ottobre 2021

ANCORA INSTABILITA' PER DOMANI, POI PAUSA IN ATTESA DEL FREDDO INVERNALE DI MERCOLEDI'-GIOVEDI'

Circolazione ciclonica in tutto il centro-sud a causa del passaggio di una goccia molto fredda in quota, che ha rivitalizzato l'instabilità nelle regioni centro-meridionali adriatiche e anche nel resto del Sud. La situazione dovrebbe continuare ad essere fortemente instabile anche questa sera/notte e nella prima parte della giornata di domani, per poi avere un temporaneo miglioramento.

La calma atmosferica durerà soltanto 36-48 ore perché dal nord Europa aria molto fredda, proveniente dall'Artico, si spingerà verso i Balcani e, parzialmente, verso la penisola italiana favorendo altra instabilità, che si presenterà nei settori adriatici tra mercoledì e giovedì. A causa del freddo, ancora più pungente di oggi, potremmo vivere certamente un’atmosfera dalle caratteristiche tipicamente invernali.

Guardando nel dettaglio il tempo previsto nella nostra regione ci attende una serata ancora con ampia copertura del cielo e deboli precipitazioni irregolarmente distribuite sul territorio, ma ci sarà un peggioramento durante la notte e nella mattina di domani con i settori adriatici maggiormente interessati da fenomeni; nevicate che potranno raggiungere anche i 1500-1600 metri di quota.


Dal pomeriggio di lunedì il tempo andrà gradualmente migliorando e sarà ancora più evidente martedì, quando il cielo diverrà solo irregolarmente nuvoloso e le temperature risaliranno di qualche grado.

Da mercoledì aria molto fredda proveniente dai Balcani attraverserà il mar Adriatico e si formeranno nuvole che andranno ad impattare nelle coste esposte, con precipitazioni che ancora una volta vedranno protagonisti i settori del teramano, del pescarese e del chietino, con nevicate che potrebbero nella notte tra mercoledì e giovedì raggiungere anche i 1300-1400 metri.

Per concludere attraverso l'analisi degli spaghi meteo del modello europeo ECMWF si intuisce facilmente come ci attende una settimana dai connotati molto più invernali che autunnali e solo la settimana successiva, quella dopo il 17 ottobre potrebbero tornare temperature più vicine alle medie del periodo in un contesto atmosferico, forse, più stabile.


venerdì 8 ottobre 2021

IL FORTE MALTEMPO E' IN ESAURIMENTO, MA IL WEEKEND RIMARRA' A TRATTI INSTABILE E MOLTO FRESCO

L'Italia continua ad essere sotto una circolazione ciclonica che ha il suo perno al Sud Italia ma che coinvolge nella nuvolosità e nelle precipitazioni buona parte dell'Italia, fatta eccezione per il nord-ovest e la Toscana. 

Sebbene la depressione sia destinata a perdere parte della sua energia nel prossimo weekend, il tempo continuerà ad essere incerto con precipitazioni a tratti e copertura del cielo persistente. L'instabilità e l'aria fresca saranno rinvigoriti dall'arrivo di una goccia fredda in quota che dall'Ucraina si sposterà verso i Balcani domani e  in Italia domenica. Da sottolineare inoltre la possibilità, sempre più concreta, che un impulso freddo proveniente dal nord Europa possa farci vivere un anticipo di inverno a metà della settimana prossima con nuove precipitazioni e quota neve in ulteriore discesa ben al di sotto dei 2000 metri.

L'Abruzzo, come abbiamo potuto constatare ieri ed oggi, è stata una delle regioni maggiormente colpite dal maltempo; piogge imponenti ed incessanti hanno bersagliato soprattutto le zone costiere e pianeggianti. Nelle prossime ore la pioggia continuerà ad insistere sui settori adriatici, ma andrà perdendo gradualmente intensità. Ecco la possibile evoluzione in termini di precipitazioni fino a domani mattina.

Domani situazione che andrà gradualmente meglio dal punto di vista precipitativo, ma con copertura del cielo persistente sui versanti adriatici per tutto il giorno; leggermente meglio sui settori occidentali dell'Abruzzo maggiormente riparati dalla catena appenninica.

Nella giornata di domenica nessuna novità di rilievo rispetto al sabato con nuvolosità a tratti compatta e deboli piogge nei settori adriatici, occasionali  su aquilano e Marsica.

Oltre alla pioggia che è tornata a bagnare il nostro territorio dopo mesi di elevata siccità, l'altro fattore climatico rilevante che si è presentato all'improvviso è quello delle temperature che, dopo i valori quasi estivi dei giorni scorsi, sono crollate sotto la soglia dei 20 gradi di giorno, con atmosfera più tipica di novembre che non di ottobre.

Ecco le temperature che si dovrebbero registrare domani alle ore 13 in Abruzzo: valori che non andranno oltre i 15 nelle le coste e temperature più basse nelle zone interne. 


 La notte inizierà a fare davvero freddo per essere ottobre con valori, se si fa eccezione per le zone costiere, inferiori ai 10 gradi sia nelle aree collinari che in quelle interne della regione.

Attraverso l'analisi degli spaghi meteo si può anche notare come le temperature continueranno a rimanere sotto le medie del periodo (curva rossa in alto) e addirittura tra mercoledì e giovedì potremmo vivere un'atmosfera di stampo invernale, se le previsioni dei modelli saranno confermate.

Dal punto di vista atmosferico certamente vivremo un periodo non così turbolento come accaduto in questi due giorni, ma il cielo, spesso e volentieri, sarà nuvoloso e con altre occasioni per deboli piogge.

mercoledì 6 ottobre 2021

DOMANI E DOPODOMANI INTENSO MALTEMPO NEI SETTORI ADRIATICI. PRIMA NEVE SUI MONTI DAI 2000 METRI DI QUOTA

Il minimo di pressione che si è formato nel golfo ligure questa notte sta scivolando lentamente verso le regioni centrali e domani raggiungerà il sud, dove insisterà almeno fino a venerdì/sabato.

Le precipitazioni sono strettamente legate alla posizione del minimo ed infatti si può notare dalle immagini in movimento come in queste ore serali le piogge più intense si stanno concentrando tra il nord/est e le regioni centrali del lato tirrenico; da domani, con lo spostamento del minimo più a sud e la rotazione dei venti da nord-est, le piogge saranno decisamente più intense e persistenti nei versanti adriatici.

In Abruzzo il maltempo vero e proprio giungerà nella giornata di domani, mentre in queste ore serali rimarrà cielo coperto con qualche piovasco, in particolare nei settori occidentali e meridionali della regione.

Nella notte, in coincidenza con il passaggio del minimo di pressione sopra la nostra regione, avremo una fase di tregua dei fenomeni o perlomeno di riduzione. Si può notare bene come l'ingresso delle correnti fresche nord-orientali al nord Italia concentreranno le piogge nel triveneto, in Emilia Romagna e nelle  Marche.
Durante la mattina di domani il minimo si sposterà a sud dell'Abruzzo e faranno ingresso, anche in regione, le correnti fresche da nord-est con conseguente ripresa dei fenomeni, maggiormente concentrati nei settori adriatici; sporadicamente in quelli occidentali.
Nel pomeriggio, ma non tutti i modelli concordano sulle tempistiche, le precipitazioni continueranno ad insistere principalmente tra teramano, pescarese e chietino. Da sottolineare come il calo termico favorirà le prime nevicate di stagione in montagna con quota neve che potrebbe, nel caso di precipitazioni più intense, fare la sua comparsa anche sotto ai 2000 metri.

 In serata/notte di domani nessuna sostanziale novità, con le aree adriatiche sempre maggiormente interessate dalle piogge, a tratti intense.
Le precipitazioni continueranno ad interessare la regione anche nella giornata di venerdì e soltanto da sabato i fenomeni inizieranno ad essere meno intensi e più irregolari.

Come già sottolineato nell'articolo precedente voglio rimarcare la lunga prospettiva fresca che si ipotizza da parte dei modelli previsionali. Dopo il maltempo dei prossimi due giorni ed il tempo coperto e a tratti piovoso del periodo 9-15 ottobre tornerà probabilmente un periodo più tranquillo, ma di certo il fresco novembrino rimarrà una costante.       

In pratica questa tendenza generale dal punto di vista termico  impone un repentino cambio di vestiario perché durante il giorno le temperature rimarranno ovunque sotto i 20 gradi e già dalla sera/notte si scenderà vicini ai 10 gradi, con minime notturne che nelle conche aquilane potranno sfiorare lo zero.

Concludo invitando tutti alla maggiore cautela possibile negli spostamenti nel territorio regionale perché, sebbene le stime di pioggia non siano esagerate (40/60 mm di pioggia nei prossimi due giorni), veniamo da un lunghissimo periodo di siccità pertanto piccoli smottamenti potrebbero verificarsi. 

lunedì 4 ottobre 2021

TEMPO IN PEGGIORAMENTO DA DOMANI, MA IL VERO MALTEMPO ARRIVERA' GIOVEDI'

Drammatico maltempo si sta abbattendo in Liguria e continuerà anche domani, sebbene in maniera più attutita; precipitazioni che domani coinvolgeranno tutto il nord ed anche le regioni centrali. 

Intanto l'anticiclone delle Azzorre inizia a spingere verso l'Europa centro-occidentale e questa manovra barica sarà determinante per la formazione di un minimo di pressione al nord Italia domani sera che, nei giorni successivi, scivolerà verso il centro/sud. Lo spostamento del minimo verso meridione permetterà alle regioni del nord di uscire dalla fase di acuto maltempo per mercoledì, mentre le piogge più intense si sposteranno al centro/sud, in particolare nelle giornate di giovedì e venerdì.

In Abruzzo da domani inizierà una lunga fase perturbata con precipitazioni che vedranno coinvolti tutti i settori della regione; domani e mercoledì soprattutto quelli occidentali e giovedì e venerdì quelli adriatici.

Sono previsti accumuli importanti per la nostra regione, a lungo martoriata da grave siccità, ma volevo altresì rassicurare che non si dovrebbero raggiungere valori alluvionali. Massima cautela, in particolare nelle aree costiere, è d'obbigo, ma con estrema razionalità. Vista la distanza temporale dall'inizio delle piogge più intense ( 48/60 ore) è meglio essere cauti con le stime che propongono i modelli previsionali e non è escluso un ulteriore ridimensionamento della quantità stimata.

(stima del modello ICON fino a venerdì)

Oltre alle piogge dovrebbero crollare anche le temperature, che potrebbero toccare, nella seconda parte della settimana, valori tipici di novembre; certamente farà la sua comparsa la neve sui monti, che potrebbero essere imbiancati oltre i 2000 metri.

domenica 3 ottobre 2021

DALL'ESTATE ALL'AUTUNNO INOLTRATO IN POCHI GIORNI E PER MOLTO TEMPO

Una profonda area depressionaria con minimo barico centrato a nord della Gran Bretagna sta favorendo maltempo in tutta l'Europa nord-occidentale e con il suo fronte caldo avanza fino ai confini con il nord-ovest dell'Italia.


La profonda saccatura che si è formata, e che sta determinando in queste ore la risalita di aria più calda dal nord Africa con conseguenti temperature ancora molto miti in buona parte della penisola, scatenerà fortissimo maltempo a partire da domani al nord e Toscana, dove sono previste piogge purtroppo alluvionali. 
Nella giornata di martedì il tempo perturbato si sposterà anche nelle aree centrali con quantitativi di pioggia notevoli sulle aree tirreniche, mentre la catena appenninica smorzerà di molto gli effetti sulle regioni adriatiche che potrebbero anche non essere coinvolte nei fenomeni. Il tempo continuerà ad essere incerto nella giornata di mercoledì per poi peggiorare di nuovo a partire da giovedì e questa volta con le regioni adriatiche che potrebbero essere le più colpite.

Insomma questa volta senza alcun dubbio possiamo dire che l'appendice estiva, giunta fino ai primi giorni di ottobre, è definitivamente conclusa e da metà settimana inizierà una fase fortemente autunnale, sia dal punto di vista delle precipitazioni sia per quanto riguarda le temperature che crolleranno addirittura raggiungendo valori tipici di novembre e quindi sotto la media del periodo.

Infatti guardando la sintesi relativa a Teramo, ma che potrebbe essere rappresentativa un po' di tutta la nostra regione, avremo un clima ancora molto mite, tipico di inizio settembre per i prossimi due giorni. Domani cielo piuttosto soleggiato al mattino e nuvolosità in aumento dal pomeriggio, ma senza alcun rischio di precipitazioni; martedì nuvolosità in aumento e prime piogge, che potrebbero bagnare soprattutto i settori occidentali della regione, mentre quelli adriatici dovrebbero rimanere riparati dalla barriera appenninica.

Nella giornata di mercoledì il cielo rimarrà spesso e volentieri coperto e ci sarà anche il rischio di deboli precipitazioni possibili in tutta la regione; le temperature inizieranno a diminuire su valori tipici del periodo.

A partire da giovedì il maltempo, a tratti intenso e persistente, dovrebbe coinvolgere in modo più significativo tutta la regione, ma in particolar modo i settori adriatici; giungerà anche il fresco che farà crollare le temperature su valori anche inferiori di 10 gradi a quelle che sono le temperature di oggi. Come si può notare bene dalla grafica il maltempo potrebbe durare per molti giorni e mantenere temperature molto fresche tanto da vedere, probabilmente, la prima neve di stagione sulle nostre vette.

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