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SATELLITE

lunedì 30 maggio 2022

IN ARRIVO UNA SUPER ONDATA DI CALDO, NEL FINE SETTIMANA RISCHIO TEMPERATURE SUPERIORI AI 35 GRADI

La saccatura nord europea che ha raggiunto l'Italia nel weekend favorendo anche dell’instabilità su parte del territorio nazionale tende lentamente ad esaurire i suoi effetti in Mediterraneo, nel contempo, l’affondo di una depressione in pieno oceano Atlantico, ha già attivato una risposta calda dal nord Africa, che è destinata, nei prossimi giorni, a colpire in pieno l’Italia, questa volta con fase più acuta al centro-sud.

Ecco come dovrebbe evolvere per giovedì 2 giugno: promontorio anrticiclonico in dominio assoluto del Mediterraneo, ma con cuore più caldo al centro/sud della penisola. 

In Abruzzo, nello specifico, avremo un graduale incremento delle temperature e già nella giornata di giovedì, come si può osservare da questa mappa, buona parte del territorio regionale supererà i 30 gradi di valori massimi. 

Le giornate di caldo più intenso dovrebbero registrarsi sabato e domenica, quando in alcune aree più interne della regione si potranno superare i 35 gradi.

SABATO

DOMENICA
Attraverso l'analisi degli spaghi meteo è ipotizzabile che questa nuova ondata di caldo con supporto di aria calda sahariana possa concludersi lunedì, quando una saccatura nord atlantica dovrebbe penetrare in Mediterraneo favorendo un cambio circolatorio rilevante con il ritorno di correnti più fresche atlantiche e con esse anche una maggiore dinamicità atmosferica.
Dal punto di vista atmosferico qualche possibile scroscio temporalesco sui monti fino a domani, da mercoledì tempo soleggiato che potrebbe divenire velato nel fine settimana, quando la rimonta anticiclonica sarà più intensa ed il cielo potrebbe caricarsi di polvere del Sahara in sospensione.

venerdì 27 maggio 2022

CROLLO TERMICO DOMENICA E INSTABILITA' POMERIDIANA ANCHE DOMANI E DOMENICA

La circolazione ciclonica in azione al sud inizia ad inviare i primi segnali di rottura anche nella nostra regione ed infatti questo pomeriggio l'attività temporalesca è decisamente più vivace ed estesa nel territorio abruzzese, ma sempre limitata ai monti e, occasionalemente, alle aree pedemontane.

Il radar delle 15 di oggi mette in evidenza la presenza di nuclei temporaleschi in vicinanza delle nostre montagne. Nella fotografia di destra, zoommata sul Gran Sasso e monti della Laga, si nota anche un'intensa attività elettrica.

Domani andrà in scena la replica di quanto si sta verificando oggi, ma l'attività temporalesca potrebbe essere ancor più incisiva e le probabilità di interessare anche i settori collinari più interni non è affatto da escludere.

Vi posto le stime di pioggia dei tre principali modelli per quanto riguarda la giornata di domani e tutti, tranne l'europeo, sono concordi nell'escludere dalla pioggia le aree adriatiche pianeggianti e costiere, mentre qualcosa potrebbe giungere nelle zone collinari più interne.

MODELLO EUROPEO

MODELLO AMERICANO 
MODELLO INGLESE
 

In sintesi sarà un sabato con nuvolosità irregolare al mattino e temporali pomeridiani che interesseranno le nostre montagne con possibile estensione nelle aree collinari. Dalla sera potrebbe rimanere della copertura nuvolosa, ma il rischio pioggia si riduce significativamente un pò ovunque.
Nella giornata di domenica entreranno in azione correnti molto fresche settentrionali che andranno a scontrarsi con l'aria calda attuale favorendo, soprattutto dalla tarda mattina, ed ancor più nel pomeriggio, rilevante attività temporalesca, che toccherà in particolar modo i monti, ma dovrebbe interessare anche le zone collinari. In modo minore, ma non tutti i modelli la vedono allo stesso modo, anche le aree pianeggianti e costiere dove certamente soffieranno di moderata intensità venti di tramontana.
Vi propongo le stime di pioggia per domenica dei tre modelli principali.
MODELLO EUROPEO 
MODELLO AMERICANO
MODELLO INGLESE
In sintesi una domenica all'insegna della forte instabilità sui monti e, probabilmente, anche nelle aree collinari più interne, mentre solo qualche occasionale scroscio nelle zone costiere e pianeggianti.
Quello sui cui non ci sono dubbi è il crollo termico che sarà evidente tra sabato e domenica.
Ecco le possibili temperature massime di domani con valori ancora superiori ai 25 gradi in molte aree,
mentre domenica, si nota bene, come quasi tutta la regione non raggiungerà i 20 gradi.
Il crollo termico sarà davvero breve perchè giungono sempre più conferme sulla nuova impennata dei valori termici da metà settimana, ma ne parlerò meglio nei prossimi aggiornamenti.

giovedì 26 maggio 2022

CONFERMATA LA RINFRESCATA DI DOMENICA E INSTABILITA' CRESCENTE SUI MONTI E NELLE AREE INTERNE

Si va delineando con sempre minore incertezza l'evoluzione del tempo per quanto riguarda il prossimo fine settimana che, a differenza degli ultimi due vissuti, sembra possa essere caratterizzato da instabilità in buona parte della penisola e temperature fresche primaverili.

Una circolazione ciclonica, figlia della saccatura nord Atlantica che si è spinta verso il Mediterraneo occidentale ad inizio settimana, si muove in questo momento tra isole Baleari ed Algeria e, seppur lentamente, si sposta verso oriente.

Domani si collocherà con il suo minimo tra Sardegna e Tunisia e sabato pomeriggio avrà raggiunto la Sicilia. 

Nella giornata di domenica si sposterà molto rapidamente verso la Puglia, ma nel contempo fungerà da "calamita" per la vasta saccatura nord europea, che raggiungerà il nord Italia favorendo, oltre alle piogge, anche una decisa rinfresca delle temperature, che torneranno verso quelle tipiche del periodo e non da piena estate come adesso.
Come detto già in tv (SUPER J canale 16) o nel precedente articolo del blog (MONTORIO IN METEO), si tratta di una circolazione ciclonica molto limitata nello spazio, pertanto in grado di produrre contrasti in un’area piuttosto limitata, anche se le correnti sud occidentali sono in grado di produrre locali temporali di calore anche al nord e nella catena appenninica, e la fotografia del radar di questo pomeriggio è emblematica in tal senso.
Vista l'evoluzione ormai molto probabile dal punto di vista barico cosa dobbiamo attenderci dal punto di vista delle precipitazione nei prossimi giorni? 

Con la premessa che piccoli spostamenti della goccia fredda possono determinare grosse modifiche all'evoluzione del tempo sulla nostra regione, ecco la possibile evoluzione in termini di pioggia, ipotizzata dal modello inglese ICON, che reputo il più performante in tal senso.

Per domani, come si può notare dalla mappa, precipitazioni significativi attorno alla circolazione ciclonica, ma deboli fenomeni, perlopiù pomeridiani, anche al nord/est e settori appenninici, soprattutto del versante occidentale.

In Abruzzo deboli fenomeni possibili sui monti e settore aquilano, marsicano e dell'alto Sangro. Asciutto su adriatiche.
Sabato la circolazione ciclonica raggiungerà la Sicilia ed è lì che si verificheranno i fenomeni più intensi, ma nel contempo la saccatura fredda nord europea inizierà a penetrare anche al nord Italia con fenomeni anche qui molto intensi. Nelle aree appenniniche precipitazioni che saranno limitate soprattutto ai settori interni. 
Nello specifico per la nostra regione ecco l'evoluzione in termini di precipitazioni dopo una mattinata all'insegna di nuvolosità irregolare. Pioggia possibile al pomeriggio sui monti in estensione nelle aree collinari più interne, ma poi miglioramento in serata. 
Domenica invece il vortice ciclonico si sposterà verso est e perderà rapidamente energia, ma nel contempo aria più fresca da nord raggiungerà le regioni centrali dove i contrasti con l'aria molto calda latente saranno molto rilevanti.

 Addentrandoci in un'analisi certosina della nostra regione ecco la possibile evoluzione in termini di pioggia. Sin dal mattino nuvolosità piuttosto estesa e compatta e prime precipitazioni a metà mattinata a partire dal settore aquilano, ma in rapida estensione anche al resto della regione, sebbene con sempre minore incisività spostandosi verso la costa.

Spostamenti della traiettoria della goccia fredda, come detto prima, potrebbero determinare degli effetti differenti a livello precipitativo per quanto riguarda la nostra regione, pertanto vi invito a seguire gli aggiornamenti, che cercherò di pubblicare quotidianamente da qui a sabato, per cogliere eventuali rettifiche rispetto a quanto detto oggi. 

Concludo con l'analisi degli spaghi meteo per evidenziare, sin da oggi, la probabilità molto elevata di tornare ad avere a che fare, da metà della settimana prossima, con una nuova ondata di caldo africano, forse molto più intenso di quello vissuto in questi giorni.


lunedì 23 maggio 2022

ALTRA SETTIMANA CALDA, MA IN LENTO RIDIMENSIONAMENTO IN ATTESA DEL POSSIBILE GUASTO DI FINE MESE

L'egemonia anticiclonica che ha caratterizzato le ultime due settimane sembra volgere al termine, sebbene nel Mediterraneo, soprattutto centro-meridionale, cercherà di resistere ancora per alcuni giorni; infatti una saccatura nord Atlantica, come si può vedere bene anche dalla mappa sotto, si sta muovendo dalla Gran Bretagna verso la Francia e le coste settentrionali della penisola iberica.

Mercoledì si tufferà nel Mediterraneo occidentale trasformandosi presto in goccia fredda, che rimarrà intrappolata nel mare nostrum.

L'evoluzione della goccia fredda rimane, ad oggi, ancora molto complicata da capire, ma sembra scontato che debba spostarsi entro il fine settimana nella nostra penisola dando il via ad una fase più dinamica.

Intanto proprio in questa fase di spinta verso il Mediterraneo occidentale da parte della saccatura nord atlantica avremo un Italia divisa a metà, con il nord Italia che sarà alle prese con i contrasti più intensi tra l'aria calda e quella più fresca legata alle correnti nord atlantiche e di conseguenza si potranno manifestare fenomeni temporaleschi anche di estrema violenza; al centro-sud invece si dovrà fare i conti con l'intensificazione di una ventilazione da sud-ovest di libeccio e di conseguenza avremo un aumento dello stress termico, o sotto forma di aumento ulteriore delle temperature, oppure sotto forma di aumento del tasso di umidità a causa della formazione di nuvolosità alta e stratificata.

Limitandoci ad un'analisi relativa a i prossimi due giorni vista l'incertezza previsionale successiva, ci attendono in Abruzzo giornate con temperature sempre elevate, forse minori a quelle preventivate qualche giorno fa, ma con tasso di umidità più elevato e, di conseguenza, percezione del caldo anche superiore a quello attuale. 

Sia domani che mercoledì il cielo potrebbe non essere più limpido come avvenuto nei giorni scorsi a causa di corpi nuvolosi alti e stratificati, ma senza rischio di precipitazioni. 

Dall'analisi degli spaghi meteo sembrerebbe esserci una maggiore concordanza tra i modelli nella fine di questa anticipo d'estate nel prossimo weekend o al massimo ad inizio settimana prossima, quando torneremo nella media del periodo o addirittura sotto; anche dal punto di vista atmosferico dovrebbe tornare anche una maggiore dinamicità atmosferica, prima sotto forma di instabilità pomeridiana e poi, forse, come vero e proprio maltempo.


giovedì 19 maggio 2022

IN ARRIVO UN SUPER ANTICICLONE NORD AFRICANO CON CALDO INTENSO (MARTEDI' PROSSIMO RISCHIO MASSIME DI 35/36 GRADI)

L'atmosfera mite vissuta oggi, tipica di maggio, dovuta alla presenza di correnti più fresche settentrionali, sarà molto presto sostituita da aria molto calda nord africana, che sta già imperversando nell'Europa centro-occidentale e si appresta a conquistare anche la nostra penisola. 

A partire da domani infatti il nord-ovest e i settori tirrenici del centro nord vedranno schizzare le temperature già oltre i 30 gradi, mentre sui settori orientali, pur in assenza delle correnti settentrionali, i valori massimi dovrebbero rimanere ancora sotto la soglia dei 30 gradi. 

Da sabato e ancor di più nei giorni successivi, entreremo nel clou dell'ondata calda con valori che potranno toccare in alcune località anche i 34-36 gradi. 

Il dominio anticiclonico di matrice nordafricana dovrebbe continuare anche ad inizio settimana prossima e soltanto dal 25-26 di maggio sembrano intravedersi i segnali di una rottura dell'egemonia altpopressoria con l'arrivo di una saccatura nord atlantica, ma la distanza temporale è così elevata che è meglio attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni.

Nella nostra regione vivremo dunque giorni di calma atmosferica anche sui monti e il cielo sereno la farà da padrona ovunque.

L'unico fattore climatico da menzionare è quello termico, pertanto nelle successive mappe vi metto in evidenza i possibili valori massimi regionali che potremo registrare nei prossimi giorni.

Domani le temperature torneranno a salire su valori superiori a quelle che sono le medie del periodo, ma di poco, e le interne adriatiche saranno quelle che registreranno i valori più elevati.

Sabato il caldo inizierà a farsi sentire anche da noi e i 30 gradi saranno possibili nei fondovalle della regione, mentre al mare e in montagna le temperature risulteranno ancora gradevoli. 

Nella giornata di domenica l'aria calda avrà conquistato pienamente anche la nostra regione e le temperature inizieranno a superare i 30 gradi in molte località dell'Abruzzo. 

L'apice del caldo per ciò che riguarda la nostra regione dovrebbe essere toccato martedì prossimo quando avremo, con elevata probabilità, massime di giornata anche di 34-36 gradi.

Insomma un maggio che sembra continuare in una permanente anomalia: prima anomalia molto fresca (1-8 maggio), poi caldo moderato ma pur sempre sopra media (9-19 maggio) ed ora super caldo con anomalie che potrebbero superare i 10/12 gradi rispetto alla media.

lunedì 16 maggio 2022

CALDO E TEMPORALI SUI MONTI FINO A DOMANI, POI VELOCE "RINFRESCATA" E PER IL FINE SETTIMANA PRIMA SEVERA ONDATA CALDA AFRICANA

La vasta figura alto pressoria che sta dominando l'Europa centro-occidentale e mediterranea da più di una settimana, non dà alcun segnale di cedimento ed anzi sembra intenzionata a rinforzarsi ulteriormente nel prossimo fine settimana facendoci vivere, con elevata probabilità, la prima severa ondata di caldo di stampo estivo.

In questa prima parte della settimana assisteremo a della vivacità atmosferica pomeridiana sui monti, seguita a metà settimana da una brevissima “rinfrescata”, causata dall’arrivo di correnti settentrionali che impatteranno principalmente sulle regione orientali.

Da venerdì invece nuova impennata termica, questa volta da estate piena, che dovrebbe tenerci compagnia per tutto il fine settimana.

Nello specifico per la nostra regione continuerà lo schema classico degli ultimi giorni con cielo sereno al mattino in tutti i settori e cumulonembi in formazione sui monti nelle ore più calde e successivo sviluppo di temporali, che però non riusciranno a estendersi oltre le aree pedemontane. Le temperature in questa fase saranno sopra media, ma non in modo eccessivo.

A metà settimana (mercoledì e giovedì) aria più fresca da nord, soprattutto nei settori orientali della regione, favorirà un ridimensionamento delle temperature massime, che torneranno verso la media del periodo e nel contempo si ridurrà drasticamente l'attività convettiva pomeridiana (in pratica vivremo i primi tipici giorni di maggio).

A partire da venerdì, ma soprattutto da sabato, arriverà, con elevata probabilità, la prima vera ondata di caldo con le massime che supereranno abbondantemente i 30 gradi in buona parte della regione.

Negli ultimi giorni del mese si dovrebbe tornare verso la normalità climatica e ci potrebbe essere spazio anche per maggiore dinamicità  atmosferica, non più legata ad instabilità pomeridiana, ma la distanza temporale impone estrema cautela.

venerdì 13 maggio 2022

CLIMA DA INIZIO ESTATE ANCHE LA SETTIMANA PROSSIMA, MA TORNERANNO I TEMPORALI POMERIDIANI SUI MONTI

Continua la fase di dominio anticiclonico in buona parte dell'Europa e, con elevata probabilità, proseguirà anche per tutta la settimana prossima. Il motivo di questa persistenza dell’alta pressione è legato ad un flusso perturbato, che dal nord America si spinge in pieno oceano Atlantico favorendo lo spostamento dell'anticiclone delle Azzorre verso l’Europa continentale e, nel caso specifico del Mediterraneo, anche con il supporto di aria calda nord africana.

Nei prossimi giorni le uniche differenze rispetto al tempo attuale saranno rappresentate dal ritorno dei temporali pomeridiani sui monti alpini e appenninici a causa di correnti più fresche in quota che stimoleranno attività convettiva. 

Nello specifico per la nostra regione vivremo un weekend all'insegna del sole in tutti i settori con le zone costiere che assaporeranno il primo weekend dai connotati estivi (temperature massime previste tra 22 e 24 gradi); in collina cielo limpido al mattino e nuvolosità irregolare nel pomeriggio/sera (temperature massime previste tra 25 e 27 gradi); in montagna cielo sereno al mattino, ma formazione di nuvolosità dalla tarda mattinata e possibili temporali pomeridiani, seppur irregolarmente distribuiti nel territorio regionale (temperature massime tra 18 e 20 gradi).

Come detto ad inizio articolo e come evidenziato dagli spaghetti meteo, dal punto di vista termico continueremo a vivere una fase di sopra media (clima tipico di giugno) anche la settimana prossima e solo negli ultimi giorni di maggio potrebbe esserci spazio, ma il condizionale è d’obbligo vista la distanza temporale, per fasi più dinamiche del tempo.


mercoledì 11 maggio 2022

PROSEGUE LA FASE MITE DI STAMPO QUASI ESTIVO, PROBABILMENTE PER MOLTI GIORNI ANCORA

L'anticiclone delle Azzorre ha praticamente conquistato tutta l'Europa, fatta eccezione per quella estrema settentrionale; nel Mediterraneo, nello specifico, subentra anche un apporto di aria calda dal nord Africa, che rende le temperature decisamente miti, quasi di stampo estivo.

Il rinforzo dei geopotenziali sta lentamente riducendo i tentativi di instabilità pomeridiana, che rimane relegata sui monti, ma del tutto occasionale.

Questa situazione potrebbe durare almeno fino a tutto il weekend, ma non si può escludere che possa proseguire anche per la prossima settimana; infatti gli spaghetti meteo evidenziano la possibilità concreta che il clima di stampo quasi estivo possa proseguire anche la settimana prossima, sebbene ci siano ancora delle incertezze in tal senso.

Quello che si evidenzia ulteriormente è la possibilità del ritorno dei temporali pomeridiani sui monti, con possibile estensione nelle zone pedemontane a partire da domenica e nei giorni successivi.

In Abruzzo per i prossimi giorni schema ormai consolidato, con il cielo sereno in tutti i settori al mattino e qualche nuvola sui rilievi nelle ore pomeridiane, ma con basso rischio di precipitazioni.

Qualche probabilità in più di temporali pomeridiani da domenica.

Questa è la mappa di stima delle piogge per domenica.


Le temperature continueranno ad essere molto miti con valori tipici di giugno, massime tra 22 e 27 gradi e minime della notte tra 10 e 16 gradi.

sabato 7 maggio 2022

CONTINUA IL MALTEMPO ANCHE PER DOMANI. LA SETTIMANA PROSSIMA PIU' MITE E CON INSTABILITA' POMERIDIANA

La circolazione ciclonica con minimo centrato tra Sardegna e Sicilia continua a coinvolgere nel maltempo buona parte del centro-sud e a carattere di instabilità anche le regioni settentrionali.

La nostra  regione è pienamente coinvolta nel maltempo, soprattutto nei settori più interni appenninici, e continuerà ad esserlo ancora per molte ore; soltanto da questa sera potrà esserci una diminuzione dei fenomeni se non addirittura una vera e propria pausa.

Domani il vortice ciclonico tenderà a spostarsi verso la Sicilia e a perdere energia, ma il tempo continuerà a mantenersi piuttosto instabile in tutto il centro-nord e ancora compromesso al sud.

Nella nostra regione domani mattina il cielo sarà irregolarmente nuvoloso, ma la copertura del cielo si farà sempre più compatta con il passare delle ore e nel pomeriggio torneranno le precipitazioni, più intense nei settori più interni e meridionali della Regione.

Come si può osservare bene dagli spaghi meteo le temperature, dopo questa fase fresca e piovosa, torneranno gradualmente a salire fino addirittura a superare di alcuni grandi le medie del periodo, dando il via ad una breve fase quasi estiva, ma le curve in basso indicano anche la possibilità sistematica di instabilità pomeridiana. 

Insomma sarà una settimana, quella prossima, caratterizzata da cielo parzialmente nuvoloso al mattino, addensamenti sui rilievi nelle ore centrali e temporali, irregolarmente distribuiti, sui monti e zone pedemontane, ma con possibili sconfinamenti nelle aree collinari.


giovedì 5 maggio 2022

DUE O TRE GIORNI DI MALTEMPO, POI TORNA IL BEL TEMPO AL MATTINO E L'INSTABILITA' AL POMERIGGIO SUI MONTI E ZONE COLLINARI

La saccatura nord atlantica ha raggiunto il Mediterraneo e si è unita alla circolazione ciclonica presente da giorni tra penisola iberica e Baleari; si sta approfondendo un vortice ciclonico, che sta già favorendo deboli precipitazioni al centro-nord associate ad estesa copertura nuvolosa.

Nella giornata di domani e di dopodomani favorirà moderato maltempo in buona parte della penisola ed anche la nostra regione sarà tra quelle maggiormente coinvolte nelle precipitazioni, che insisteranno su tutti i settori. Soltanto da domenica, e soprattutto lunedì, tornerà maggiore calma atmosferica, sebbene potranno presentarsi di nuovo temporali pomeridiani sui monti, in estensione nelle aree pedemontane e collinari.

Attraverso la mappa delle precipitazioni stimate, ecco l'evoluzione prevista nelle prossime ore e per domani. Si può notare come l'Abruzzo sia interessato da piogge in modo quasi continuativo.

Complessivamente questi gli accumuli previsti secondo il modello inglese ICON.

Nella videata successiva invece l'evoluzione delle precipitazioni per sabato. Precipitazioni molto più blande, ma cielo che rimarrà prevalentemente coperto.

Gli accumuli di sabato decisamente minori in tutta la regione.

Infine la possibile evoluzione per domenica che vedrà un parziale miglioramento in mattinata, ma con altre deboli precipitazioni possibili nel pomeriggio/sera.

Gli accumuli di domenica ancora meno rilevanti del sabato.

Le  stime degli accumuli sono da prendere sempre con le molle, ma si può ipotizzare che tutto il territorio regionale riceverà quantitativi discreti, che andranno sicuramente ad alleviare parzialmente il gap di siccità accumulato nei primi mesi dell'anno. 

Infine analizzando gli spaghi meteo si può notare come, passata la fase di maltempo dei prossimi 2/3 giorni, da metà mese ci siano le condizioni climatiche per i primi segnali d'estate sebbene, come si osserva dalle curve in basso, nelle zone interne saranno possibili precipitazioni temporalesche pomeridiane. 

Osservando gli spaghi relativi alle località di mare è altrettanto evidente che, dopo il maltempo dei prossimi giorni, non ci sarà spazio per le piogge, pertanto si potrebbero vivere giorni più vicini a quella che è la media di giugno che non di maggio.


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