Lettori fissi

DIVENTA FOLLOWER

Se vuoi seguire in tempo reale gli aggiornamenti meteo pubblicati clicca l'icona SEGUI che vedi sopra e procedi con le istruzioni che ti vengono chieste. GRAZIE IN ANTICIPO.

SATELLITE

lunedì 30 aprile 2018

L'ANTICICLONE CI LASCIA E VERRA' PRESTO SOSTITUITO DA UN CICLONE MEDITERRANEO

L'anticiclone ha ormai vissuto il suo ultimo giorno di gloria oggi e già domani la situazione cambierà in modo significativo, anche se il maltempo vero e proprio arriverà a partire dal 2 maggio e ci terrà compagnia fino al 4/5 maggio.
Dall'immagine del satellite si nota il movimento di corpi nuvolosi che dal nord Africa stanno risalendo il Mediterraneo coinvolgendo in estese precipitazioni, in questo momento, la Sardegna e la Sicilia occidentale. Questo flusso sud/occidentale sarà il leitmotiv dei prossimi due giorni con coinvolgimento nei fenomeni precipitativi tutto il centro nord. Sin dal mattino di domani le precipitazioni arriveranno a bagnare le coste tirreniche centrali per poi estendersi con il passare delle ore verso i settori adriatici ed anche il nord Italia. 
Il vero maltempo però arriverà a partire dal 2 maggio quando si inizierà a formare una profonda depressione nel Mediterraneo meridionale, che favorirà la distribuzione di estese e consistenti piogge su tutto il centro/sud in estensione anche al nord. 
Questa mappa è riferita alla mattina del 3 maggio ed evidenzia un minimo depressionario appena a nord della Sicilia, con valori di pressione molto bassi, ed una circolazione ciclonica che abbraccia tutto il centro/sud. 
Questa depressione rimarrà molto attiva fino al 4 maggio per poi esaurirsi gradualmente nella giornata di sabato prossimo.
Domani quindi anche la nostra regione sarà coinvolta in estesa nuvolosità, più attiva nel settore occidentale, con precipitazioni già in mattinata nell'aquilano in estensione, con il passare delle ore, anche su quello adriatico. Situazione simile anche nella giornata di mercoledì con alternanza di nuvole e precipitazioni ad altre più tranquille. Le giornate di giovedì e venerdì invece sembrano essere marcatamente perturbate per la nostra regione e con maggior coinvolgimento delle zone adriatiche. Sul maltempo del 3 e 4 maggio mi soffermerò meglio nell'aggiornamento di domani sera.

 

domenica 29 aprile 2018

PREVISIONI SETTIMANALI: ANTICICLONE ALLE CORDE, PRESTO IL MEDITERRANEO SARA' UNA "POLVERIERA" PERTURBATA

Da ieri la nostra penisola ha dato segni evidenti che qualcosa inizia a cambiare, infatti si sono verificati temporali, nelle ore pomeridiane, su tutta la catena appenninica. Anche oggi, come si nota dalle immagini del satellite, è accaduta la stessa cosa con temporali sparsi che si sono verificati, e sono ancora in atto, sulla nostra regione e non solo.
La novità climatica che darà la spallata definitiva all'anticiclone è però in azione sulla penisola iberica, dove sta affluendo aria fredda dall'Atlantico, che continuerà a spingere verso il nord Africa e poi verso il Mediterraneo, ed è qui che si formerà una depressione decisa a stazionare per alcuni giorni.
Prima della formazione del nucleo depressionario però la nostra penisola avrà a che fare con gli impulsi caldi che risaliranno dall'Africa verso l'Italia. Uno di questi ad esempio sta per invadere la Sardegna occidentale e porterà precipitazioni fin sul nord ovest della penisola. Sulla nostra regione un fronte nord africano sembra intenzionato a coinvolgerci nella giornata del 1 maggio, ma le tempistiche precise sono ancora incerte. Potrebbe arrivare sin dalla tarda mattinata oppure nel pomeriggio sera. Ad oggi posso solo dire che la festa del 1 maggio difficilmente sarà soleggiata. Il vero maltempo invece, come anticipato prima, arriverà da mercoledì prossimo, quando si formerà una profonda depressione, che coinvolgerà un pò tutto il territorio italiano.
La mappa che vi ho postato è relativa alla mattinata del 3 maggio quando il minimo depressionario si troverà in Sicilia, ma la sua azione ciclonica sarà molto ampia tanto da coinvolgere in intenso maltempo anche le regioni adriatiche.

Vediamo più nel dettaglio l'evoluzione settimanale in Abruzzo.

LUNEDI' 30 APRILE    
La giornata di domani ricalcherà di molto quella attuale. Cielo sereno o poco nuvoloso in mattinata e possibili, isolati, temporali pomeridiani, che si verificheranno lungo la dorsale appenninica per poi estendersi sulle zone pedemontane. Bel tempo lungo le zone costiere con solo nuvole innocue nel pomeriggio/sera.

MARTEDI' 1 MAGGIO
Un fronte caldo di origine africana si spingerà dalla Sardegna verso le regioni centrali con piogge in estensione dalle zone tirreniche verso quelle adriatiche con il passare delle ore. Prima parte di giornata con nuvolosità irregolare e precipitazioni che nel teramano, così come nel chietino e pescarese, dovrebbero arrivare dalle ore centrali in poi, mentre sull'aquilano dovrebbe piovere sin dal mattino.

MERCOLEDI' 2 MAGGIO
L'aria fredda atlantica inizierà ad invadere il Mediterraneo occidentale e meridionale con la formazione di una profonda depressione nel nord Africa, che inizierà a spingere verso la penisola corpi nuvolosi sempre più minacciosi. Sulla nostra regione le precipitazioni saranno deboli o assenti per buona parte della giornata, ma dalla sera/notte arriverà il vero maltempo con piogge estese e, a tratti, molto intense.

GIOVEDI'-VENERDI' E SABATO 3-4 E 5 MAGGIO
La depressione sarà entrata sul Mediterraneo e sembra intenzionata a permanere in loco per alcuni giorni distribuendo nuvole e piogge un po' su tutto il territorio italiano, da nord a sud. 
Soltanto sabato tenderà ad esaurirsi ed i fenomeni inizieranno ad essere meno persistenti ed estesi, almeno al centro/nord. Abruzzo ancora pienamente coinvolto nel maltempo.

DOMENICA 6 MAGGIO 
L'anticiclone sembra intenzionato a riprendersi la scena europea e mediterranea, ma persisterà ancora instabilità su tutto il meridione. Sul nord Italia e nelle regioni centrali, compreso l'Abruzzo, dovrebbe tornare il bel tempo.    
  

 









venerdì 27 aprile 2018

ANTICICLONE SEMPRE PIU' DEBOLE, MA IL MALTEMPO VERO NON ARRIVERA' PRIMA DEL 2 MAGGIO

Sono ormai 10 giorni che l'anticiclone domina incontrastato sulla nostra penisola ed in buona parte dell'Europa, ma di certo inizia a mostrare le sue "rughe" indebolendosi giorno dopo giorno.
Come si può notare bene dall'immagine satellitare in movimento ci sono due "interferenze" al dominio anticiclonico europeo: da una parte la profonda depressione in azione tra il nord della Francia e la Gran Bretagna e dall'altra una debolissima goccia fresca in quota sul Mediterraneo meridionale. La depressione non ci colpirà perchè proseguirà il suo cammino ad alte latitudini, ma al suo seguito si getteranno verso la penisola iberica corrrenti fresche nord atlantiche, che saranno il carburante per la formazione di altre due depressioni: la prima che si formerà domenica sulla Francia e sfiorerà soltanto la nostra penisola, coinvolgendo parzialmente il nord Italia, mentre la seconda si formerà il 2 maggio e sarà quella che riuscirà a fare breccia sul Mediterraneo provocando vero maltempo. 

Focalizzando l'attenzione sui prossimi giorni in Abruzzo ci sono poche novità da aggiungere a quanto detto nei precedenti aggiornamenti: il clima rimarrà sempre decisamente mite almeno fino a domenica e il cielo risulterà soleggiato o poco nuvoloso al mattino, mentre nuvole si formeranno sui rilievi nel pomeriggio con la possibilità di occasionali fenomeni temporaleschi che potranno abbracciare anche le zone pedemontane. La situazione andrà gradualmente peggiorando nella giornata di martedì 1 maggio, quando la copertura nuvolosa si farà sempre più estesa e , dal pomeriggio/sera, si potranno verificare fenomeni precipitativi. Sarà la giornata di mercoledì 2 maggio che invece segnerà la svolta climatica verso una maggiore instabilità e verso valori termici meno elevati, ma di tutto ciò ne parlerò meglio in futuro.       



mercoledì 25 aprile 2018

DOMINIO ANTICICLONICO ANCORA FORTE, MA IN LENTO E INESORABILE DECLINO

Oggi altra giornata super primaverile su tutta la penisola con pochi episodi temporaleschi isolati.
Intanto il flusso Atlantico sta lentamente erodendo l'anticiclone sul suo bordo settentrionale, ma è ancora ben lontano dalla penisola. Nello stesso tempo però la goccia fredda iberica si è spostata nel nord Africa scatenando una serie di imponenti fenomeni temporaleschi. Questa goccia rimarrà in area nord africana spostandosi lentamente verso levante, ma senza mai spingersi verso il centro/nord della penisola. 
L'azione destabilizzante della goccia fredda sarà in grado però di attivare una blanda instabilità pomeridiana nei prossimi giorni, che potrebbe giungere fin sulla catena appenninica centrale.

La novità climatica importante però è rappresentata dall'arrivo di un impulso fresco nord Atlantico nel fine settimana prossimo in area iberica, che poi si spingerà verso il Mediterraneo occidentale accellerando la fine dell'anticiclone. La vera rottura alla calma atmosferica che ormai domina l'Italia e buona parte dell'Europa sembra ormai fissata per il 2 maggio, quando si tornerà alla normalità climatica in termini di valori termici, ma soprattutto tornerà il maltempo con pioggia diffusa e persistente. Comunque è ancora una prospettiva lontanissima quindi mi riservo di confermarla o meno in futuro.
Rimanendo ancorati ai prossimi giorni ci attende dunque ancora bel tempo, ma con possibili episodi temporaleschi pomeridiani sui rilievi abruzzesi, in particolar modo a partire da venerdì. Le temperature continueranno ad essere molto miti con massime sempre superiori ai 20 gradi e minime oltre i 10 gradi. Questo schema climatico dovrebbe permanere anche all'inizio della prossima settimana, ma per i dettagli della festa del 1 maggio è meglio attendere i prossimi aggiornamenti dei modelli perchè, come detto ad inzio articolo, potrebbe essere la vigilia del serio guasto climatico oppure l'inizio dello stesso.           

lunedì 23 aprile 2018

ANCORA BEL TEMPO NEI PROSSIMI GIORNI CON SOLO SPORADICI TEMPORALI DI CALORE POMERIDIANI SUI MONTI

L'anticiclone continua a dominare la scena europea, ma inizia a dare segnali di cedimento nell'Europa centrale e, parzialmente, anche al nord della penisola. Si puo notare chiaramente come le prime nuvole inizino timidamente a fare breccia al nord, dove si stanno sviluppando celle temporalesche sulle Alpi occidentali e centrali. Qualche nuvola anche sull'Appenino centrale ma senza fenomeni.  
La situazione non subirà stravolgimenti nei prossimi giorni, ma saranno certamente possibili annuvolamenti pomeridiani, che daranno vita a temporali di calore. Non si possono escludere occasionali fenomeni anche sui nostri rilievi, ma in generale il tempo rimarrà stabile su buona parte del territorio regionale. 
Vi riporto anche la mappa di stima delle temperature massime di domani e di mercoledì, che si manterranno su valori simili a quelli odierni, quindi ancora un'ottima prospettiva per passare all'aperto la giornata del 25 aprile, che sarà splendida lungo le nostre zone costiere e collinari con possibili annuvolamenti, e sporadici fenomeni temporaleschi pomerdiani, sui monti. 

MARTEDI' 24 APRILE

 MERCOLEDI' 25 APRILE
 Per concludere un'occhiata anche alle prospettive per il prossimo weekend. 
Come detto all'inizio l'anticiclone è in costante indebolimento e così le occasioni per fenomeni temporaleschi potranno divenire più frequenti ed estesi con il passare dei giorni pertanto, pur senza un vero è proprio fronte perturbato, le occasioni per piogge pomeridiane ci saranno, mentre la mattina continuerà il trend mite e soleggiato, ed anche per quanto riguarda le temperature non ci saranno mutamenti significativi.

DOMENICA 29 APRILE 

domenica 22 aprile 2018

PREVISIONI DELLA SETTIMANA: SUPER PRIMAVERA FINO AL 25 APRILE POI POSSIBILE RITORNO DELL'INSTABILITA'

Continua la super primavera su buona parte del territorio italiano con valori termici estivi sul nord Italia e su parte del centro, mentre da noi le temperature, pur essendo molto miti, non hanno mai raggiunto picchi elevati.
Non cambia lo schema barico generale con l'anticiclone a dominare buona parte del vecchio continente fatta eccezione per la penisola iberica alle prese con una goccia fredda in quota in grado di generare imponenti temporali pomeridiani ed aria fredda, sempre in quota, sul Mediterraneo meridionale, che coinvolge l'estremo sud della penisola, ed in particolare la Sicilia, in nuvolosità irregolare e precipitazioni sparse. 
Il flusso perturbato vero e proprio invece viaggia ad alte latitudini coinvolgendo solo la Gran Bretagna e parte dei paesi scandinavi. La situazione rimarrà stabile fino a mercoledì, mentre nella seconda parte della settimana la forza dell'anticiclone dovrebbe smorzarsi e questo favorirà una spinta verso sud del flusso Atlantico con la concreta possibilità di attivare instabilità pomeridiana, e forse, ma è ancora presto per dirlo, un guasto più serio negli ultimissimi giorni del mese.

Andando a guardare nel dettaglio il tempo della settimana sulla nostra regione ecco la possibile evoluzione:

LUNEDI', MARTEDI' E MERCOLEDI' 23-24 E 25 APRILE
Nessuna novità rispetto alla giornata odierna con temperature sempre molto gradevoli nei valori massimi e possibilità di velature del cielo, in particolare nella giornata di domani. Saranno possibili degli annuvolamenti nelle ore pomeridiane lungo la dorsale appenninica, ma con scarse possibilità di fenomeni, che saranno eventualmente circoscritti alle zone montuose.

GIOVEDI' 26 APRILE
Dovrebbe essere la giornata del possibile cambiamento, non tanto in termini di temperature, ma di cedimento della forza anticiclonica e di conseguenza saranno più accentuati i fenomeni temporaleschi pomeridiani, anche sul nostro territorio abruzzese.

VENERDI', SABATO E DOMENICA 27-28 E 29 APRILE
Entriamo nel periodo di massima incertezza perchè i modelli sono davvero in forte dissacordo tra loro, ma, volendo trovare un elemento comune, si nota che tutti sembrano prospettare, chi prima chi dopo, un'invadenza del flusso Atlantico verso il Mediterraneo con la seria possibilità di un guasto del tempo significativo per fine mese.
Si tratta solo di ipotesi ma da monitorare nei prossimi giorni e vi terrò aggiornati dell'evoluzione, anche perchè sono tante le persone che mi stanno chiedendo con insistenza le previsioni per la prossima domenica 29 aprile.       

       



sabato 21 aprile 2018

CONTINUA LA SUPER PRIMAVERA CHE CI TERRA' COMPAGNIA ALMENO FINO AL 25 APRILE

Vi posto subito l'immagine da satellite dell'intera area europea che si commenta da sola: sole in tutto il vecchio continente fatta eccezione per la penisola iberica, dove è in azione una goccia fredda, e sul nord Europa.  

Questa situazione climatica è dettata dalla presenza di un imponente anticiclone Europeo, ribattezzato dall'Università meteorologica di Berlino NORBERT, che riesce a coinvolgere tutto il continente garantendo cieli sereni e temperature nettamente al di sopra della media. Sulla nostra penisola le regioni ad essere maggiormente coinvolte dall'abbraccio anticiclonico sono quelle del nord Italia e centrali tirreniche, dove si sono già toccati valori termici da pieno giugno. Sulle regioni del centro/sud, e quindi anche la nostra, le temperature sono decisamente miti, ma su valori più contenuti rispetto al nord. Nell'estremo sud invece, a causa dell'azione di aria più fredda in quota, è presente nuvolosità che sfocia in fenomeni temporaleschi sparsi durante le ore pomeridiane. 
Questa situazione non sembra destinata a subire variazioni significative nei prossimi giorni e solo dopo il 25 aprile potrebbe esserci un ridimensionamento climatico, ma, e lo sottolineo, non sono in vista rotture significative per il momento.
Focalizzando l'attenzione a questi due giorni del weekend non mi resta che postarvi l'andamento termico previsto durante le ore più calde considerando che per il resto sarà dominio assoluto del sole.

Ecco la mappa per oggi. Valori elevati su tutto il centro nord, ma, come potete osservare, sulle regioni adriatiche valori più contenuti seppur molto miti.

Domani situazione pressocchè stazionaria e sempre il nord Italia ad essere coinvolto in valori termici pienamente estivi. 
Nel consueto appuntamento di domani sera cercherò di tracciare un quadro previsionale per la settimana prossima.        


mercoledì 18 aprile 2018

DA DOMANI INIZIA LA SUPER PRIMAVERA. TEMPO SOLEGGIATO E TEMPERATURE MOLTO MITI

Oggi siamo stati interessati da un debole impulso fresco orientale, che ha coinvolto tutte le regioni centrali con nuvolosità estesa e compatta ed anche deboli precipitazioni. Intanto il resto dell'Europa è già sotto il dominio del super anticiclone, che sta garantendo bel tempo e temperature molto miti in tutto il comparto occidentale e buona parte di quello centrale. Anche il nord Italia è sotto l'egemonia anticiclonica tanto che su tutta la pianura padana si sono raggiunti temperature massime ben oltre i 20 gradi e punte di 24/25 gradi. L'intera struttura anticiclonica tenderà a scivolare anche sul resto della penisola nei prossimi giorni garantendo una super primavera con ampio spazio a fasi soleggiate e valori termici in netta ascesa. 
Vi posto una mappa di quelli che potrebbero essere i valori termici nella giornata di domenica, ma che in generale possono considerarsi validi anche nei prossimi giorni.
Come potete notare sarà il nord Italia ad essere tra le aree più calde insieme alla Sardegna e l'area pugliese, ma sarà molto mite anche sul resto della penisola, fatta eccezione per la Sicilia che risentirà ancora di una certa instabilità legata a aria fresca in quota.
Insomma anche l'Abruzzo, dopo il nord Italia, sta per entrare sotto il dominio dell'anticiclone Europeo e sembra intenzionato a rimanerci per numerosi giorni tanto che una possibile rottura alla stabilità non avverrà prima del 26/27 aprile prossimo. Allora spazio alle attività all'aperto e a gite fuori porta per il prossimo fine settimana o per il 25 aprile, e per chi, come me, non ha lavato la macchina, adesso è lecito farlo dopo l'insabbiata di domenica scorsa. 
   




lunedì 16 aprile 2018

MARTEDI' ALL'INSEGNA DELLA INSTABILITA' MA DA GIOVEDI' GRANDE RIMONTA ANTICICLONICA SULL'ITALIA CON TEMPO SOLEGGIATO E MOLTO MITE

L'imponente corpo nuvoloso pieno di sabbia Sahariana è ormai fuori dalla penisola e copre l'intero comparto orientale dell'Europa. In Italia è entrata una goccia relativamente fredda, che sarà la causa principale dell'instabilità atmosferica che accompagnerà buona parte della penisola nella giornata di domani. Intanto aria più calda sta iniziando a risalire la penisola Iberica e continuerà il suo cammino fin verso la Germania dove si formerà un imponente anticiclone, che stazionerà per giorni allargando il suo raggio di azione anche all'Italia nella seconda parte di settimana.
In questa mappa relativa alle temperature alla quota di oltre 5000 metri per domani pomeriggio, si nota come tutta l'Italia sia su valori inferiori a -20 gradi. Questo favorirà, anche grazie ad un regime pressorio non elevato, la formazione di numerose celle temporalesche con il coinvolgimento di numerose zone, a partire dai rilievi appenninici e poi anche le zone pedemontane. 
Situazione che andrà gradualmente attuenuandosi mercoledì, ma è da giovedì che l'anticiclone inizierà ad abbracciare con fermezza il Mediterraneo e così sole e caldo quasi estivo potranno tenerci compagnia per molti giorni. 
Questa è sempre una mappa a oltre 5000 metri delle temperature e si può notare come i valori si siano alzati, attestandosi attorno ai -15, ma soprattutto come l'anticiclone domini tutta l'Europa centrale ed anche parte della penisola. 
Limitandoci ai prossimi due giorni per la nostra regione c'è da attendersi ancora possibili precipitazioni domani, in particolare sui rilievi ed anche sulle zone collinari pedemontane, molto difficilmente sulle zone pianeggianti. Oggi più persone mi hanno chiesto se potevano lavare la macchina insabbiata ed ho consigliato loro di attendere mercoledì, o meglio ancora giovedì, non perchè ne arrivi altra, ma solo per aspettare la lunga fase mite e calma che ci attende da mercoledì/giovedì in poi. 
Mercoledì infatti i contrasti andranno smorzandosi ma sono ancora possibili fenomeni pomeridiani, mentre da giovedì la situazione dovrebbe definitivamente stabilizzarsi e ci sono notevoli possibilità che il bel tempo possa arrivare fino al 25 aprile.
  

domenica 15 aprile 2018

PREVISIONI SETTIMANALI: TEMPORALI POMERIDIANI FINO A MERCOLEDI' POI PROVE GENERALI DI ESTATE FINO A DOMENICA

La situazione climatica ci vede coinvolti in una imponente risalita di sabbia sahariana trasportata da corpi nuvolosi provenienti dal cuore del deserto. Le precipitazioni, dove ci sono state, si sono subito contraddistente da un colore rossastro che ha ovviamente sporcato tutto. 
Il ciclone africano che ha provocato tutto questo è in via di esaurimento, ma nei prossimi tre giorni rimarrà aria fredda in quota che favorirà instabilità pomeridiana, in particolare lungo tutta la dorsale appenninica ed alpina. Quindi ci dobbiamo attendere tempo bello in mattinata e la formazione di celle temporalesche pomeridiane che potranno sfociare in precipitazioni sui rilievi, in estensione fin verso le zone collinari e, occasionalmente, fin su quelle costiere.
Intanto in Atlantico è in azione un'intensa depressione che si spingerà fin sulle coste occidentali dell'Africa, e farà scattare una rimonta anticiclonica, che si spingerà prima sulla penisola iberica e poi sulla Francia, per arrivare, martedì, sull'Europa centrale. Da qui poi, nei giorni successivi, inizierà a conquistare terreno verso sud tanto da invadere l'intera penisola nella seconda parte della settimana con sole e temperature molto miti.

Andiamo nel dettaglio del tempo della settimana sulla nostra regione.

LUNEDI'-MARTEDI'-MERCOLEDI' 16-17-18 APRILE
Le prossime tre giornate saranno più o meno simili con tempo soleggiato o poco nuvoloso in mattinata e annuvolamenti sempre più consistenti nelle ore centrali del giorno con possibili temporali sui rilievi appenninici, in estensione successiva sulle zone collinari. Le zone costiere e pianeggianti non dovrebbero essere coinvolte in fenomeni. Le temperature rimarranno su valori simili a quelli di oggi. Massime vicine ai 20 gradi e minime appena superiori ai 10 gradi.

GIOVEDI'-VENERDI'-SABATO-DOMENICA 19-20-21-22 APRILE
Entro giovedì si esaurirà l'azione instabile dell'aria fredda in quota per l'avanzare, dal centro Europa, dell'anticiclone e così si esauriranno i temporali pomeridiani. Giornate ampiamente soleggiate e solo annuvolamenti senza fenomeni nel pomeriggio/sera. La stabilità atmosferica favorirà un aumento graduale delle temperature che potranno toccare e superare, seppur di poco i 20 gradi di massima. Insomma avremo una seconda parte di settimana che sembrerà una prova generale dell'estate visto che sembrerà davvero di essere arrivati a fine maggio/inizio giugno.       



 

venerdì 13 aprile 2018

SABATO SOLEGGIATO E MITE, MA DOMENICA ARRIVANO GLI EFFETTI DEL CICLONE AFRICANO ANCHE DA NOI

 Vi ho postato questa foto del satellite relativa al nord Africa per farvi ben capire dove si sta formando il ciclone, che da domani risalirà verso nord coinvolgendo un pò tutta la penisola nel maltempo di domenica. L'aria fredda sta scivolando dal nord dell'Atlantico fin verso il Marocco, dove le temperature sono decisamente fresche, per poi entrare in contrasto con l'aria calda sahariana dando vita a corpi nuvolosi molto intensi. I contrasti molto violenti stanno dando vita ad una formazione ciclonica, che, dopo essersi approfondita in Algeria, si metterà in moto verso il Mediterraneo. Intanto nuvolosità alta e stratiforme si sta già formando e riesce a giungere fin verso la Sardegna. 
 Nella giornata di domani il ciclone Africano si sposterà con molta lentezza, tanto che in serata sarà ancora in Africa, e precisamente in Tunisia, ma nel frangente tempo la copertura nuvolosa inizierà ad abbracciare tutto il meridione dell'Italia, ed in parte anche le regioni centrali. Le temperature nella giornata di domani schizzeranno verso l'alto sulle regioni meridionali e su quelle centrali tirreniche dove si potranno toccare anche i 24/25 gradi, mentre sul versante adriatico saranno più ridimensionate.
Dalla sera/notte aumento della copertura nuvolosa, ma senza rischio di fenomeni, mentre la domenica, sin dalla mattinata, arriveranno nuvole sempre più minacciose, anche se il maltempo più intenso dovrebbe arrivare nel pomeriggio/sera. Le precipitazioni che al mattino saranno solo a carattere sparso diverranno estese e persistenti nella seconda parte della domenica, inoltre, vista la provenienenza della perturbazione, consiglio vivamente di non lavare la macchina domani perchè il rischio di averla sporca di sabbia del deserto è molto alta.
A partire da lunedì la perturbazione si sposterà verso l'europa centro/orientale e sulla penisola inizierà una fase climatica diversa, caratterizzata dal bel tempo nella prima parte della giornata e rischio temporali lungo tutta la fascia appenninica nel pomeriggio/sera. Del tempo della settimana prossima comunque ne parlerò meglio nell'appuntamento domenicale dedicato alla previsione per l'intera settimana.   

giovedì 12 aprile 2018

DOMANI TEMPO IN MIGLIORAMENTO E WEEKEND BELLO A META'. DOMENICA ARRIVA UNA DEPRESSIONE "AFRICANA"

L'Italia del centro/nord è stata coinvolta in una fase di maltempo, anche se sul versante orientale le precipitazioni sono state di debole intensità e con lunghe pause asciutte. Tutto il sistema nuvoloso tende a spostarsi verso il nord Europa e così sin dalla giornata di domani la situazione andrà gradualmente migliorando. La giornata più bella sarà certamente sabato con cielo soleggiato e temperature che saliranno verso valori molto miti. Intanto un flusso freddo nord atlantico in azione sulla penisola Iberica tende a spostarsi nel cuore del nord Africa e da lì poi andrà formando un vortice ciclonico, che nei giorni successivi punterà verso il Mediterraneo meridionale. Questo sarà il sistema nuvoloso che guasterà il tempo della prossima domenica, che si annuncia molto perturbata al sud della penisola e, seppur in modo meno intenso, anche sulle regioni centrali. Le temperature rimarranno su valori molto miti per ventilazione meridionale, ma la copertura nuvolosa sarà l'elemento predominante e con essa anche le piogge, che però risulteranno ad intermittenza, in modo piuttosto simile a  quanto accaduto oggi. Intanto vi annuncio la possibilità, anche se da confermare, di un cambio barico importante durante la settimana prossima, con la formazione di un forte anticiclone nel nord Europa, e parziale coinvolgimento di tutto il Mediterraneo, il che si tradurrà in giornate sicuramente soleggiate al mattino e possibili temporali pomeridiani, ma si respirerà un'atmosfera molto più vicina a quella tipica di maggio inoltrato che non del mese in corso. Vedremo nei prossimi giorni se il tutto verrà confermato.

mercoledì 11 aprile 2018

GIOVEDI' ALL'INSEGNA DELLA PIOGGIA, POI UNA PAUSA IN ATTESA DEL PROBABILE GUASTO DI DOMENICA

Siamo arrivati a metà settimana e sta per arrivare la fase di maltempo più intensa. Come si vede bene dal radar sono già in atto precipitazioni nel nord della penisola, ed in modo sporadico sul resto dell'Italia, ma il vero maltempo è previsto per la giornata di domani, quando saranno ripetute le fasi di forte instabilità.
La goccia fredda sta per fare il suo ingresso sul Mediterraneo e, pur mantenendo una traiettoria piuttosto settentrionale, riuscirà a coinvolgere nel maltempo buona parte del territorio italiano.
Già da questa notte potrebbero arrivare le prime precipitazioni, a partire dal settore occidentale della regione, ma non ci sarà la barriera appenninica a frenare l'avanzata delle nuvole e così anche le aree adriatiche saranno interessate, a fasi alterne, da fenomeni. L'intensità delle precipitazioni potrà essere anche occasionalmente forte per l'accentuarsi dei contrasti tra aria più fredda in quota e quella più temperata in basso. 
L'intero sistema perturbato dovrebbe proseguire il suo percorso verso nord/est e così per venerdì, in particolare dal pomeriggio, dovrebbe tornare il bel tempo, che continuerà anche nella giornata di sabato, mentre per domenica si fa sempre più concreta la possibilità della formazione di un ciclone mediterraneo tra la Tunisia e la Sicilia con interessamento nel maltempo di tutto il sud e parzialmente anche del centro Italia. Tra domani e venerdì dovrebbe essere più chiara la dinamica generale di questa nuova minaccia perturbata.     

martedì 10 aprile 2018

MEDITERRANEO ANCORA SOTTO ATTACCO PERTURBATO MA DOVREBBE ESSERE GIOVEDI' LA GIORNATA PIU' BRUTTA

La giornata odierna, come da pronostico, è stata piuttosto tranquilla con solo poche nuvole a disturbare il sole, ma non è stato così in tutta la penisola a causa del passaggio della seconda perturbazione della settimana. Al nord infatti è piovuto, e continua a farlo ancora sul nord/est, mentre sull’estremo sud un tappeto di nuvole alte e stratificate ha coperto il cielo dal pomeriggio. 
Non c'è tempo di veder scivolare verso nord/est l'attuale perturbazione che subito ci troviamo coinvolti da un altro fronte. Si nota bene come un corpo nuvoloso prefrontale stia adesso invadendo le isole Baleari, ma è sospinto verso oriente dall'impulso freddo nord atlantico, che è in piena azione sul Portogallo e sulla Spagna. Il prefrontale giungerà nella giornata di domani ma coinvolgerà nelle precipitazioni in particolare il nord Italia e solo in tarda serata anche il centro Italia lato tirrenico. Nella nostra provincia ci sarà spazio per la nuvolosità, sempre più consistente con il passare delle ore, ma le precipitazioni, se si manifesteranno, saranno sporadiche e  molto deboli. Clima decisamente più perturbato invece quello di giovedì, quando il fronte freddo sarà giunto in Mediterraneo e i contrasti con l'aria più umida e temperata accentueranno i fenomeni. Rischio di temporali ed anche possibili fenomeni grandigeni, in particolare nel pomeriggio/sera, con una conseguente riduzione delle temperature, seppur non di molto dai valori odierni. 
La giornata di venerdì risulta ancora di difficile lettura dai modelli previsionali perchè non si riesce ancora a capire bene quanto deciderà di stazionare sul Mediterraneo la goccia fredda. Potrebbe scivolare tutto rapidamente verso est ed allora potrebbe anche tornare il sole, ma se il tutto fosse rallentato anche il 13 aprile potrebbero ripetersi i temporali, in particolare nelle ore pomeridiane. Confermato il bel tempo della giornata di sabato, ma si tratterà solo di una semplice pausa, in attesa del probabile nuovo disturbo atlantico della prossima domenica. 

lunedì 9 aprile 2018

MARTEDI' DI PAUSA IN ATTESA DI NUOVI DISTURBI PERTURBATI A PARTIRE DA MERCOLEDI'

La perturbazione numero 1 della settimana è ormai ai saluti finali; sta risalendo la penisola e solo al nord Italia sono ancora in atto deboli fenomeni di pioggia. Intanto potete osservare voi stessi come dalla penisola iberica si muove, a dire il vero molto lentamente, una nuova goccia fredda, che è destinata ad apportare nuovo maltempo sulla penisola, ma limitatamente alle regioni del nord Italia e, parzialmente, a quelle centrali tirreniche. Il resto delle penisola sarà risparmiato e tornerà a splendere il sole seppur intervallato da nuvolosità irregolare. Sempre dalle immagini del satellite vi faccio notare però la presenza di un nuovo imponente ammasso nuvoloso che si sta avvicinando alle coste francesi occidentali e che porta con sè anche un consistente serbatoio di aria molto fredda in quota. Sarà proprio questo impulso freddo, che dovrebbe arrivare entro mercoledì sul Mediterraneo, che porterà una consistente fase di maltempo in buona parte dell'Italia compresa la nostra regione.
In attesa di poter entrare nei dettagli del possibile maltempo di metà settimana ci attende dunque un martedì all'insegna del tempo soleggiato o parzialmente nuvoloso e con temperature che potranno anche toccare i 17/18 gradi di massima. 
Mercoledì potrebbero arrivare i primi segnali del peggioramento in arrivo da nord/ovest, ma semplicemente con maggiore copertura del cielo e solo possibili deboli ed isolati piovaschi. 
Da giovedì invece il cielo si farà più cupo e le precipitazioni potrebbero essere più estese e consistenti, ma sempre in un regime termico abbastanza mite. Situazione simile anche nella giornata di venerdì in attesa di una nuova breve fase più calma, che potrebbe verificarsi nella giornata di sabato, ma la domenica potrebbe presentare un nuovo possibile guasto. Vedremo. 

domenica 8 aprile 2018

PREVISIONE SETTIMANALE: TEMPO SPESSO PERTURBATO O INSTABILE, MA FORSE IL WEEKEND MIGLIORA

Domenica sotto il dominio del sole e della mitezza, ma la perturbazione incombe e sta già approcciando sulle regioni centrali tirreniche. Nella prossima settimana potete immaginare il Mediterraneo come una specie di bersaglio e l'oceano Atlantico come un arciere, che scaglierà frecce dal suo arco a ripetizione. L'impulso numero 1 è già pronto ad attaccare la nostra penisola e le prime precipitazioni sono in atto sulla Sardegna e sul nord/ovest, ma molto presto arriveranno anche sulle restanti regioni. 
Sarà un lunedì decisamente perturbato su molte regioni ed anche sulla nostra, sia nel versante occidentale che in quello orientale. 
Neanche il tempo di osservare il primo impulso andare via che subito ne arriverà un altro, ora nelle vicinanze della penisola iberica, ma dovrebbe interessare principalmente il nord Italia e solo marginalmente le regioni centrali.
Per la giornata di mercoledì potrebbe giungere fin sul Mediterraneo, e con coinvolgimento di tutte le regioni del centro/nord, la perturbazione numero 3, seguita da una successiva, che si andrà formando sul Labrador canadese a giorni, e che potrebbe arrivare sul Mediterraneo per giovedì e fino  a parte di venerdì. Infine, ma qui si entra già nelle previsioni a lungo termine, e quindi con un margine di errore altissimo, ne potrebbe arrivare una quinta che andrebbe a guastare la domenica del 15 aprile.
Insomma elevata dinamicità atmosferica ma in un contesto termico abbastanza vicino alle medie del periodo, quindi nessuna recrudescenza invernale, ma neanche valori estivi.

LUNEDI' 9 APRILE
La giornata si aprirà subito in mattinata con nuvole e probabili precipitazioni estese su buona parte del territorio regionale. Solo in tarda serata, forse, potrebbe migliorare la situazione ma sempre con copertura nuvolosa protagonista. Temperature che subiranno una riduzione rispetto ai valori molto miti di oggi, ma senza eccessi.

MARTEDI' 10 APRILE
La traiettoria più settentrionale della perturbazione numero 2 dovrebbe tenerci fuori da fenomeni precipitativi, ma fasi con maggiore copertura nuvolosa si alterneranno ad altre più tranquille.

MERCOLEDI' 11 APRILE
Ancora una perturbazione atlantica all'attacco della penisola e questa volta maggiori possibilità di vedere piogge anche sulla nostra regione, ma saranno principalmente le regioni del nord le maggiori coinvolte.

GIOVEDI'-VENERDI' 12 E 13 APRILE
Ancora un impulso perturbato e rischio serio di essere coinvolti nella fase più perturbata della settimana per le nostre zone, ma la distanza temporale impone massima cautela. In settimana vedremo se il tutto verrà confermato e potrò essere più dettagliato nella descrizione dei potenziali fenomeni precipitativi.

SABATO 14 APRILE
Il sabato potrebbe risultare, se il quadro previsionale di questa sera dovesse essere rispettato, la giornata migliore della settimana, con il sole a fare capolino e dominare la prima giornata del weekend.

DOMENICA 15 APRILE
Le previsioni a sette giorni hanno una probabilità di verificarsi molto bassa, e ancor di più quando siamo in una fase fortemente instabile, ma sempre volendo dar credito alle indicazioni odierne, la domenica potrebbe essere decisamente differente da quella attuale con nuovo maltempo, questa volta con le regioni del centro/sud ad essere maggiormente coinvolte.
      


venerdì 6 aprile 2018

WEEKEND ALL'INSEGNA DEL SOLE E DELLA MITEZZA

Vi posto questa carta meteo tecnica per evidenziarvi principalmente l'evoluzione ondulata del clima europeo in questa prima parte di aprile. Come potete osservare il movimento zonale, cioè da ovest verso est, sta avvenendo in modo ondulato, cioè con fasi perturbate che si susseguono ad altre più calme. In questo momento la nostra penisola, ma in generale tutto il Mediterraneo, si trova sotto un promontorio anticiclonico, mentre nella penisola iberica sta entrando un affondo perturbato nord atlantico, ed appena più ad ovest, cioè in pieno atlantico, si è innalzato un nuovo promontorio anticiclonico. Insomma questo è lo schema che si sta ripetendo da tempo e che continuerà ancora per alcuni giorni. 
Domani sarà la giornata migliore del weekend con sole incontrastato e poche nuvole nelle vicinanze dei rilievi, in particolare nel pomeriggio. Le temperature, già miti oggi, continueranno a salire di qualche grado con la possibilità di toccare anche i 20 gradi nelle ore centrali di giornata, in particolare nelle zone collinari. 
Situazione simile anche per la domenica, ma il sopraggiungere dell'impulso perturbato, ora in azione sulla penisola iberica, favorirà un aumento delle velature, in particolare dal pomeriggio, su buona parte della penisola e poi si profila un lunedì perturbato o perlomeno instabile.

giovedì 5 aprile 2018

ULTIMI TEMPORALI IN ATTO E POI FASE SOLEGGIATA E MITE FINO A DOMENICA


L'immagine da satellite ci evidenzia chiaramente la presenza di celle temporalesche sia nelle regioni centrali che in quelle meridionali con conseguenti scrosci associati anche a possibili fenomeni grandigeni, come accaduto ad esempio questo pomeriggio a Teramo.
L'impulso instabile tende a scivolare verso sud/est mentre sulle regioni di nord/ovest e sulla Sardegna continua ad avanzare un promontorio anticiclonico che sarà il protagonista del prossimo weekend.
La sua espansione verso est abbraccerà buona parte dell'Europa centrale e baltica garantendo cieli limpidi o al più poco nuvolosi e temperature in graduale aumento su valori appena superiori alla media del periodo. Come si può osservare anche da questa seconda mappa l'ondulazione atlantica continua ad essere lo schema dominante nel comparto europeo ed infatti si intravede l'ennesimo impulso che tenderà a spingersi, prima sulla penisola iberica, dove il weekend sarà decisamente perturbato, e successivamente verso il Mediterraneo con il probabile coinvolgimento dell'intera penisola a partire da domenica sera/notte. 
In attesa del prossimo impulso perturbato ampio spazio al bel tempo a partire da domani e poi nei due giorni successivi. 

VENERDI' 6 APRILE
Domani mattina temperature più frizzanti e ventilazione da nord/est, ancora sostenuta in particolare sulle zone costiere, ma cielo sereno o poco nuvoloso. Solo deboli addensamenti lungo i rilievi nel pomeriggio. Le temperature diurne rimarranno sulle medie del periodo con valori massimi compresi tra 13 e 15 gradi.

SABATO 7 APRILE
Certamente la giornata di sabato potrebbe risultare quella in cui tutta la penisola, da nord a sud, sarà abbracciata da calma atmosferica e mitezza. Sempre valori termici frizzanti al primo mattino, ma poi, con l'irraggiamento solare, temperature in rapida ascesa e valori massimi in leggero aumento rispetto al giorno precedente.

DOMENICA 8 APRILE
Situazione molto simile domenica, perlomeno al mattino, e con valori termici ancora molto miti, ma l'avanzare dell'impulso atlantico verso il Mediterraneo favorirà, in particolare dal pomeriggio,  l'aumento della nuvolosità anche se il fronte perturbato vero e proprio dovrebbe arrivare soltanto nella notte. 


mercoledì 4 aprile 2018

ANCORA UNA GIORNATA INSTABILE DOMANI E POI IN ARRIVO TRE GIORNI DI BEL TEMPO


Instabilità dominante per tutta la giornata di oggi, ma poche occasioni per precipitazioni, anche grazie alla barriera appenninica. Ecco l'immagine dal radar che evidenzia bene come le precipitazioni più intense sono in atto nell'alto aquilano e poi in Umbria, alto Lazio e Marche occidentali. 
La situazione non è destinata a migliorare nella giornata di domani per l'arrivo di un impulso freddo da nord/ovest, che nelle prossime ore scivolerà lungo tutta la penisola andando a posizionarsi per venerdì nei Balcani. 

Occasioni per piogge, anche scrosci intensi occasionalmente, ma in un regime di instabilità e non di maltempo vero e proprio.
Intanto sulla penisola iberica si sta innalzando un cuneo di alta pressione che, oltre che spingere verso nord, si sposterà gradualmente anche verso est e garantirà bel tempo per il prossimo weekend.
Complessivamente quindi prosegue questo continuo altalenarsi di fasi di bel tempo intervallate da altre instabili o perturbate tipico del mese di aprile, ma senza grossi estremi a livello termico, che sono il nemico principale di questa fase climatica in cui, una gelata tardiva, può risultare molto dannosa. 
 

martedì 3 aprile 2018

4 APRILE CON POSSIBILI PIOVASCHI, MA IL PROVERBIO SARA’ SMENTITO GIA’ NEL WEEKEND


La frase più gettonata domani potrebbe essere la seguente: noooo!!! Piove!!! ci attendono 40 giorni di pioggia!!!
La realtà climatica smentirà molto presto il proverbio dei 4 brillanti, che, forse, risulta il detto popolare più inesatto dell’innumerevole gruppo di quelli legati al tempo.

La situazione climatica, come si può notare dalla mappa radar della protezione civile di qualche ora fa, ci evidenzia una penisola Italiana in buona parte sotto copertura nuvolosa, anche se le precipitazioni sono in atto solo al nord. I fenomeni continueranno ad interessare le regioni settentrionali in nottata, ma da domani anche il centro sarà coinvolto.
Ecco la mappa satellitare, che ci evidenzia un Mediterraneo alle prese con estesa copertura nuvolosa, ma il fronte perturbato più importante è in azione tra Francia e Spagna. Seguirà, come già accaduto per i fronti precedenti, un movimento zonale ondulato, quello che sta determinando questo continuo intervallarsi tra fasi perturbate e altre più tranquille e miti. 
Nella giornata di giovedì riuscirà a scivolare fin verso le regioni meridionali per poi posizionarsi in area balcanica come goccia fredda isolata, ma entro sabato sarà andato via per l'avanzare di una nuova fase più mite e soleggiata, che ci dovrebbe accompagnare per tutto il weekend.
Domani una linea instabile si muoverà da nord/ovest verso sud/est e attraverserà anche la nostra regione. L'appennino farà da barriera e le precipitazioni risulteranno occasionali, ma si concentreranno principalmente sui rilievi e sulle zone pedemontane. Le temperature subiranno una leggera diminuzione rispetto alla giornata odierna, ma rimanendo comunque su valori abbastanza miti.
Situazione molto simile anche nella giornata di giovedì, mentre a partire da venerdì e fino a domenica almeno, tornerà il bel tempo.     

Archivio blog