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SATELLITE

giovedì 30 agosto 2018

WEEKEND SOTTO LA PIOGGIA. PRE ALLERTA PER POSSIBILI PRECIPITAZIONI ABBONDANTI

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici invece di smorzare l'entità del maltempo che colpirà il centro/nord tra domani e lunedì sembrano rincarare la dose di pioggia che potrebbe distribuirsi sulla penisola.
Vi posto intanto l'animazione del satellite che ci evidenzia come l'Italia sia, per buona parte, sgombra da nuvole fatta eccezione per annuvolamenti sui rilievi alpini ed appenninici, mentre la situazione risulta molto più dinamica sul nord Europa.

L'aria fredda, che si muove sulle alte latitudini da domani inizierà a piegare verso sud ed entro la sera di domani supererà le Alpi per poi isolarsi in goccia fredda entro la giornata di domenica.
Il maltempo che sta per arrivare inizierà a colpire il settentrione domani per poi coinvolgere le regioni centrali da sabato, ed in particolare dal pomeriggio.


Come si nota bene dalla dinamica delle precipitazioni (fonte ilmeteo.net), pioggia intensa al nord per la giornata di domani e sabato, mentre per il centro le precipitazioni inizieranno dal 1 settembre per poi protrarsi anche nelle giornate di domenica e lunedì.
E' ancora presto per stabilire con certezza assoluta la dinamica perfetta, ma quella che vi ho presentato è tra quelle più attendibili.
Si tratta di maltempo dalle caratteristiche più autunnali che estive tanto che le stime di pioggia che si ipotizza possa cadere non sono trascurabili e già la protezione civile ha lanciato un'allerta sul nord Italia nella giornata di domani e per sabato anche per le regioni centrali.
Ecco una mappa di stima degli accumuli previsti che evidenzia come saranno il nord e le regioni centrali adriatiche ad essere le più colpite.
Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti per avere dettagli maggiori sull'entità di precipitazioni in Abruzzo ed eventuali modifica nelle dinamiche di arrivo del maltempo. 


martedì 28 agosto 2018

I MODELLI CONFERMANO: LA ROTTURA DELL'ESTATE AVVERRA' IN COINCIDENZA CON L'AUTUNNO CLIMATICO

L'anticiclone è tornato in auge sull'intera penisola, ma i modelli, ormai all'unisono, sono concordi nell'indicare il 31 agosto come fine dell'estate, non solo dal punto vista meteorologico (l'autunno in meteorologia inizia il 1 settembre) ma anche dal punto di vista climatico.
Ci attendono altri due giorni di tempo soleggiato e molto mite, con valori termici massimi attorno ai 30 gradi, ma con le minime che continueranno a registrare valori piuttosto frizzanti.
Ecco in questa sequenza di immagini la probabile evoluzione del tempo nei prossimi giorni.
Le precipitazioni, quasi assenti per domani e giovedì, torneranno venerdì, seppur sparse e deboli. Il maltempo vero e proprio è invece previsto arrivare dalla notte di venerdì e andrà a colpire, almeno così indicano ad oggi le mappe, il nord/est della penisola dove sono previste precipitazioni anche abbondanti.

Nella giornata di sabato invece il maltempo si sposterà verso le regioni centrali (anche qui stimate precipitazioni consistenti), ed in particolare su quelle adriatiche dove il tempo incerto o perturbato insisterà anche la domenica.
Le precipitazioni saranno estese e consistenti e dall'immagine seguente si può intuire quali saranno le aree maggiormente colpite dalla pioggia.

Ho parlato di fine dell'estate perchè ci sono elevate possibilità che l'impulso fresco possa permanere sotto forma di goccia fredda in quota anche nei giorni successivi favorendo spiccata instabilità pomeridiana su buona parte della penisola con conseguenti valori termici non elevati.
Mancano ancora 3 giorni all'inizio del maltempo pertanto ci sono margini per rettifiche e l'invito, come di consueto, è quello di seguire i prossimi aggiornamenti per saperne di più.

 

lunedì 27 agosto 2018

RIMONTA ANTICICLONICA FINO A VENERDI' POI NUOVA RINFRESCATA NEL WEEKEND

Dall'immagine del satellite si nota bene come l'impulso fresco che ci ha catapultati, quest'oggi, in un'atmosfera quasi autunnale, si sia spostato verso i balcani. Ad ovest dell'Italia invece è già in azione una rimonta anticiclonica di matrice africana che da domani inizierà ad invadere l'intera penisola da domani.
Sarà l'ultimo vero sussulto caldo della stagione perchè da inizio settembre sembra molto probabile l'arrivo di un nuovo impulso fresco dalle caratteristiche simili a quelle di ieri, che, oltre a favorire nuovo maltempo su tutta la penisola, determinerà un nuovo deciso crollo delle temperature.
E' presto per dirlo con certezza ma, a differenza della perturbazione appena andata via, questa volta potrebbe stazionare nel Mediterraneo, una goccia fredda in quota tanto da mantenere viva una forte instabilità anche per alcuni giorni della settimana prossima.
In attesa del probabile peggioramento del prossimo weekend però ci attendono alcuni giorni tipicamente estivi, con tanto sole e pochi annuvolamenti occasionali sui rilievi durante le ore pomeridiane, dal tramonto, complice anche l'accorciarsi rapido delle giornate, le temperature scenderanno rapidamente favorendo minime mattutine molto frizzanti.
Domani mattina, con elevata probabilità, si toccheranno i valori più bassi della settimana tanto da registrare temperature di poco sopra i 10 gradi sulle zone collinari, poi inizierà ad entrare aria più calda di matrice africana che renderà l'aria molto più mite. Le giornate più calde dovrebbero essere quelle di giovedì e venerdì, quando su buona parte della regione si sfioreranno i 30 gradi, in attesa del maltempo di sabato.
Concludo con uno zoom sulle temperature attuali che fotografano bene la situazione climatica sulla nostra regione: valori appena superiori ai 20 gradi sulle zone costiere, compresi tra i 15 e i 19 gradi sulle zone collinari del teramano, pescarese e chietino, mentre sui rilievi dell'aquilano già adesso si registrano temperature sotto i 15 gradi.




 

sabato 25 agosto 2018

DOMANI SUPER RINFRESCATA MA DA MARTEDI' RITORNA L'ANTICICLONE

Il nord della penisola è già sotto gli effetti del prefrontale della perturbazione mentre per il resto della penisola restano ancora poche ore prima dell'arrivo delle precipitazioni e della super rinfrescata.
Dall'immagine del satellite si nota l'aria fresca che segue il fronte perturbato e che proseguirà il suo cammino verso nord/est attraversando l'intera penisola, ma con maggior coinvolgimento di tutto il nord dell'Italia ed in modo meno intenso anche il centro ed il sud della penisola.


Le precipitazioni rischiano di essere intense al nord, in particolare dalla sera di oggi e per tutta la notte; il fronte nella mattinata di domani invece tenderà a scivolare verso le adriatiche. Sulla nostra regione non faranno notizia le precipitazioni, che saranno brevi e moderate, ma soprattutto le temperature che scenderanno bruscamente entro domani sera/notte tanto da avere minime nella giornata di lunedì molto fresche. Attenzione anche alla ventilazione, in particolare sulle zone costiere, che aumenterà in modo netto dal pomeriggio/sera di oggi con direzione meridionale, per poi divenire settentrionale nella giornata di domani.
Per quanto riguarda i fenomeni precipitativi bisognerà attendere la tarda mattinata di domani. La provincia di Teramo sarà la prima ad essere coinvolta e poi a seguire le restanti province, anche se l'aquilano potrebbe essere solo sfiorato.
Sarà un passaggio veloce tanto che lunedì mattina dovrebbe tornare il sole sebbene in un clima piuttosto frizzante. Da martedì ritorno dell'anticiclone e temperature in risalita su valori appena superiori alle medie del periodo.


Quella che vi posto è la stima di precipitazioni fino a lunedì mattina e si evince come sarà il nord l'area maggiormente coinvolta nei fenomeni più intensi.

giovedì 23 agosto 2018

PERTURBAZIONE CONFERMATA PER DOMENICA, MA SARA' UN PASSAGGIO RAPIDO

Innanzitutto partiamo con l'analisi climatica attuale. Come si può notare dall'immagine in movimento del satellite, l'Italia, sebbene sia completamente sotto dominio anticiclonico, in realtà diventa un vero e proprio campo minato nel pomeriggio/sera, quando si scatenano temporali distribuiti a macchia di leopardo sull'intero territorio nazionale.
Oggi si sono verificati fenomeni intensi su buona parte del centro/sud, ma celle temporalesche formatesi sulle Alpi hanno sconfinato verso la pianura padana.
Non è questo il maltempo di cui parlo nel titolo dell'articolo perchè mancano ancora alcune ore prima che la nostra penisola, ed in particolare il nord, sia interessato da fenomeni temporaleschi molto intesi e successivo crollo termico imponente.


In questa seconda immagine del satellite a scala europea si nota bene come nel nord della Gran Bretagna stia entrando in azione la perturbazione spazza anticiclone (fino a qualche giorno fa la si poteva definire spazza estate, ma non lo sarà), che, oltre a portare maltempo, sta anche facendo abbassare bruscamente le temperature ed infatti vi posto la mappa delle temperature delle ore 16 che rendono benissimo l'idea. Caldo su buona parte dell'Europa con valori attorno ai 30 gradi fin sulla Francia, mentre nella vicina Gran Bretagna non si superano i 20 da nessuna parte.
La perturbazione in azione sul nord Europa continuerà la sua discesa verso sud/est e già domani sera sarà tra Francia e Germania, ma intanto sulle Alpi si accentueranno i contrasti ed i temporali, oggi isolati, diverranno molto più estesi. Il fronte perturbato continuerà il suo percorso verso sud/est e per sabato sarà giunto al nord Italia, dove i contrasti tra aria calda sui bassi strati e aria molto fresca in quota saranno molto pericolosi tanto che è già scattato l'allarme per fenomeni molto violenti sia in termini di grandine e possibili trombe d'aria, ma anche per il rischio di vere e proprie bombe di acqua in poche ore.
Per domenica invece sarà la volta del centro, e poi del sud, ad essere investiti dal maltempo con possibili forti temporali.
Sarà una perturbazione rapida tanto che da lunedì l'anticiclone cercherà di nuovo di riprendere le redini della situazione con la discreta possibilità di dominare l'ultima parte dell'estate, che, come detto tante volte, a livello climatico si conclude il 31 agosto.
Nel dettaglio del nostro territorio ci attendono due giorni di bel tempo al mattino su l'intero Abruzzo, mentre nel pomeriggio le zone interne e, occasionalmente anche le località costiere, potrebbero essere coinvolte in scrosci temporaleschi, ma il tutto in un regime termico molto caldo ed afoso.
La vera svolta termica e perturbata è attesa sulla nostra regione per la giornata di domenica, che sin dal mattino farà percepire a tutti che il tempo va in peggioramento ed i fenomeni, potenzialmente anche molto intensi, non si faranno attendere tanto che già dalla tarda mattinata si potranno manifestare nel teramano per poi coinvolgere le restanti province nelle ore successive.
In serata si potrà notare anche il brusco crollo termico e sarà davvero difficile andare in giro a maniche corte. Per i dettagli del maltempo in arrivo vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.








martedì 21 agosto 2018

ESTATE FINO A SABATO POI PRIMO ASSAGGIO DI AUTUNNO

Europa sotto il dominio anticiclonico e continuerà così fino a venerdì, quando un impulso freddo nord atlantico sconquasserà il clima europeo e successivamente mediterraneo. 
Nei prossimi giorni cieli tersi o quasi al mattino, e solo nuvolosità irregolare nel pomeriggio con possibili temporali lungo i rilievi appenninici con estensione dei fenomeni sulle zone collinari, ma con maggiori probabilità sui versanti tirrenici.
Da venerdì invece primi segnali di cambiamento sul nord Italia e, parzialmente, sulle regioni centrali, ma sempre in un contesto climatico caldo e afoso.
Sabato vero e proprio maltempo al nord con brusco calo delle temperature e a seguire domenica anche al centro Italia.

Giusto per dare l'idea di come cambierà l'atmosfera vi posto due mappe delle temperature massime previste per sabato e lunedì.

SABATO 25 AGOSTO


LUNEDI' 27 AGOSTO


Come potete notare sabato ancora caldo al centro/su d e netto calo dei valori termici su tutto il settentrione, mentre lunedì anche al centro valori decisamente bassi con massime appena sopra i 20 gradi e solo sulle zone costiere e pianeggianti.


Ancora più eclatanti i valori notturni con minime di poco sopra lo zero in montagna e appena sopra i 10 gradi nelle zone collinari.
Insomma tutta da inquadrare ancora la dinamica esatta dei fenomeni temporaleschi, ma già chiaro come le temperature subiranno un crollo netto e brusco.

domenica 19 agosto 2018

CONTINUA L'ESTATE MEDITERRANEA CHE POTREBBE SUBIRE UN BRUSCO STOP NEL PROSSIMO WEEKEND


La foto del satellite è eloquente: dominio anticiclonico su buona parte dell'Europa, ma sulla nostra penisola persiste aria fresca in quota dai quadranti orientali che favoriscono fenomeni temporaleschi pomeridiani sui rilievi appenninici e alpini. Questo schema barico non subirà cambiamenti nei prossimi giorni, ma la vera e propria minaccia al bel tempo e, aggiungerei, all'estate è l'impulso freddo che i modelli matematici continuano a proporre per il prossimo weekend. Mancano ancora alcuni giorni per poterne parlare con dovizia di particolari, ma sembra sempre più certo che l'Italia, da nord a sud, possa essere attraversata da questa perturbazione, che, oltre a favorire intense precipitazioni temporalesche, porterà con sè un brusco calo termico tanto che non è affatto da escludere la possibilità che sulle punte della catena appenninca possa fare capolino la prima neve.
Nei prossimi giorni cercherò di entrare maggiormente nei dettagli, ma intanto continua l'estate mediterranea, con bel tempo e temperature calde, ma non caldissime. Sulle zone interne della nostra regione possibili temporali pomeridiani, che solo occasionalmente potranno estendersi sulle zone collinari limitrofe.

giovedì 16 agosto 2018

TORNA IL BEL TEMPO MA IN COMPAGNIA DEI TEMPORALI SULLE ZONE INTERNE

Dopo la fase di forte instabilità dei giorni scorsi l'anticiclone tende a riprendersi in mano l'area mediterranea, ma lo farà in modo piuttosto debole, in particolare al centro/sud dove rimarrà in quota aria fredda in grado di stimolare la formazione di celle temporalesche pomeridiane lungo tutta la dorsale appenninica. Sul fronte termico invece avremo un graduale aumento dei valori massimi su tutta la penisola ed in particolare sulle zone centrali tirreniche.


Per quanto riguarda l'Abruzzo ventilazione sostenuta sulle zone costiere in graduale riduzione da domani, ma cielo terso o poco nuvoloso. Sulle zone interne rischio di fenomeni temporaleschi pomeridiani che ci terranno compagnia per tutta la settimana da qui a domenica. La ventilazione da nord est dovrebbe favorire lo sviluppo dei temporali in particolare sul settore aquilano e marsicano, ma anche sulle zone interne del teramano, del chietino e pescarese non mancheranno occasioni per scrosci di pioggia.
Le temperature, seppur in risalita, si manterranno su valori vicini alla norma o anche di poco sotto media sfiorando solo nelle zone pianeggianti interne i 30 gradi.

lunedì 13 agosto 2018

ULTIMO GIORNO DI BEL TEMPO PRIMA DELL'INTENSO PEGGIORAMENTO DI DOMANI E DI FERRAGOSTO

L'immagine in movimento del satellite è già molto eloquente. L'attacco al ferragosto arriva da nord ovest e sta già iniziando ad interessare il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta, ma entro la fine della  giornata coinvolgerà un po' tutto il nord. Da domani si sposterà anche verso le regioni centrali, partendo da quelle tirreniche per poi spostarsi verso quelle adriatiche. La giornata del 15 agosto solo al nord si vedranno le prime schiarite, mentre tutto il centro/sud sarà sotto l'azione di forte instabilità e brusco crollo termico.
Nella prossima immagine in movimento ho cercato di sintetizzare le varie tappe che ci accompagneranno in questi tre giorni.
Per approfondire meglio la situazione per quanto riguarda l'Abruzzo ci attende l'ultima giornata di bel tempo in tutta la regione con sole e temperature in ulteriore ascesa per ventilazione sud occidentale, che andrà ulteriormente ad accentuare l'afa.
Nel pomeriggio di oggi non si escludono temporali di calore sui rilievi, ma non avranno nulla a che fare con quello che invece arrriverà domani e mercoledì.
Infatti per la vigilia di Ferragosto il peggioramento ci sarà annunciato da nuvolosità stratificata da ovest, ma i contrasti che scateneranno forti temporali sono attesi dal pomeriggio/sera quando l'aria fredda in quota entrerà a contatto con l'aria molto calda latente nei bassi strati.
Invito alla massima cautela perchè visti i contrasti così rilevanti tra le masse d'aria c'è il rischio di fenomeni, occasionalmente, molto intensi con tuoni, fulminazione molto elevata e possibili fenomeni grandigeni.
Non cambierà di molto la situazione neanche nella mattinata di mercoledì, ma lo scivolamento del fronte verso sud e l'abbassamento brusco delle temperature durante la notte del 14 favorirà precipitazioni molto meno intense.
Il maltempo dovrebbe iniziare ad allentare dalla serata, ma rimarrà ancora forte l'instabilità con possibili fenomeni sparsi anche durante la notte.
Dal 16 agosto il fronte perturbato sarà già oltre l'Italia, ma rimarrà molto attività l'instabilità pomeridiana con temporali che nelle ore centrali del giorno si sviluperanno lungo i rilievi per poi estendersi sulle zone collinari e, occasionalmente, anche fin sulle coste.
La situazione climatica generale tenderà a stabilizzarsi nei giorni successivi, ma i temporali pomeridiani sui rilievi e zone pedemontane saranno una costante che ci terrà compagnia per tutta la settimana.
Domani cercherò, se mi sarà possibile, di aggiornarvi sull'evoluzione.
   

sabato 11 agosto 2018

ANCORA TRE GIORNI DI BEL TEMPO E QUALCHE TEMPORALE POMERIDIANO, POI FORTE INSTABILITA' A GUASTARE IL FERRAGOSTO

Siamo ormai a pochi giorni dal momento clou dell'estate, cioè il ferragosto, ma la situazione climatica rimane ancora con alcuni margini di incertezza. La cosa che sembra ormai certa è che non ci sarà il solleone perché dall'Atlantico è in atto un'azione di erosione al dominio anticiclonico che ci sta tenendo compagnia da fine luglio. Già da alcuni giorni stiamo assistendo a fenomeni temporaleschi lungo la dorsale appenninica e su quella alpina, dove gli sbruffi freddi in quota iniziano ad essere sempre più frequenti e di conseguenza anche i temporali risultano più estesi. 


Questa azione erosiva, dopo un rallentamento per oggi e domani, tornerà con prepotenza da lunedì, in particolare al nord della penisola, in attesa dell'impulso freddo, attualmente in azione a largo della Gran Bretagna, che sembra proprio destinato a colpire, seppur in modo smorzato, la nostra penisola da nord a sud a partire da martedì e per tutta la giornata di ferragosto. 
Ecco nel dettaglio che cosa ci attende nei prossimi giorni in Abruzzo. Tempo soleggiato e clima caldo da oggi  fino a lunedì,con solo annuvolamenti pomeridiani sui rilievi ed occasionali fenomeni temporaleschi che potranno allargarsi fin sulle zone pedemontane.

Da martedì invece peggioramento sempre più evidente e marcato con temporali che dal pomeriggio si estenderanno su tutta la regione, sia sui rilievi che sulle coste. La situazione climatica marcatamente instabile proseguirà anche nella giornata di ferragosto anche se andrà perdendo vigore con il passare delle ore. Ad oggi, tranne colpi di scena, il 15 di agosto non sarà certamente la giornata ideale per scampagnate all'aperto, in particolare nelle zone di montagna, ma anche sulle coste il tempo non sarà certamente clemente anche per il rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali. Insomma un 15 agosto dalle caratteristiche poco estive, ma per chi ha ancora margini per organizzare il ferragosto non posso far altro che invitare a leggere i prossimi aggiornamenti per ulteriori dettagli.
 

mercoledì 8 agosto 2018

BEL TEMPO PER TUTTA LA SETTIMANA, MA FREQUENTI TEMPORALI SUI RILIEVI E ZONE PEDEMONTANE

Continua il dominio anticiclonico su buona parte dell'Europa anche se il flusso atlantico sta iniziando a spingere anche verso sud. I primi tentativi non porteranno effetti significativi sulla nostra penisola se non sul nord Italia con l'incremento di fenomeni temporaleschi, che potrebbero accentuarsi anche sulle regioni centrali.
Il contesto climatico rimane però sempre molto caldo con temperature massime ben oltre i 30 gradi e sempre tassi di umidità elevati, in particolare lungo le zone costiere.

Nello specifico  dell'Abruzzo caldo sempre intenso sia sulle zone costiere che su quelle interne, ma con possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero svilupparsi lungo i rilievi per poi estendersi sulle zone collinari e, in modo occasionale, anche lungo le zone pianeggianti e costiere. 
Questo tipo di clima potrebbe mantenersi almeno fino a domenica, ma con possibilità di continuare anche ad inizio settimana prossima. 
Impazza, giustamente, la curiosità per il tempo di ferragosto per organizzare al meglio  le vacanze o il mini ponte e purtroppo la previsione continua a rimanere piuttosto incerta. L'unica cosa che mi sento di dire con molta sicurezza è che la calma atmosferica attuale non ci sarà. L'attacco dall'Atlantico in qualche modo ci sarà, ma le modalità,e soprattutto le tempistiche,sono tutt'altro che scontate. L'Italia è una nazione dai molteplici climi e sentenziare che il ferragosto sarà brutto ovunque è gia di per sè un gravissimo errore, se poi ci si aggiunge che i modelli previsionali sono discordi tra loro è un attentato al buon senso proporre articoli meteo apocalittici.
Chi mi conosce un po' sa bene della mia cautela e quindi non posso che chiedere a tutti di pazientare ancora qualche giorno prima di conoscere con maggiore attendibilità il tempo del 15 agosto.


lunedì 6 agosto 2018

SETTIMANA CON DOMINIO ANTICICLONICO, CALDO E AFA. TEMPORALI SULLE ZONE INTERNE PIU' ESTESI NELLA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA.


Prosegue e si rinforza il dominio anticiclonico che sta caratterizzando questa prima parte di agosto. Dopo la debole interferenza da est degli ultimi giorni, che ha favorito attività temporalesca al centro/sud, la situazione climatica sembra stabilizzarsi sempre più. Nella giornata odierna e nei prossimi due giorni, temporali sempre più isolati e limitati ai rilievi, con temperature in rialzo e su valori superiori alla media. 
Nella seconda parte della settimana, a causa di un impulso atlantico che si spingerà verso la penisola iberica, tenderà ad accentuarsi la ventilazione sud occidentale che, da una parte accentuerà l'afa e dall'altra aumenterà anche i fenomeni temporaleschi con maggiore interessamento del nord e, parzialmente, anche del centro.
Per quanto riguarda l'Abruzzo tempo stabile e caldo lungo le località costiere con ventilazione debole e di conseguenza afa accentuata. Nelle zone interne occasionali fenomeni temporaleschi sui rilievi, che diverranno più estesi e frequenti nella seconda parte di giornata.
Invece le temperature sono destinate a crescere nei prossimi giorni con valori che saranno ampiamente superiori ai 30 gradi di massima.
La domanda che si pongono in particolare le persone che fanno fatica a sopportare il caldo è quella di quando finirà questo dominio anticiclonico, ma, ad oggi, non c'é una risposta certa. Va posta molta attenzione al periodo di ferragosto, ma le previsioni dei modelli risultano ancora contrastanti, per cui è meglio non fare roboanti annunci allarmistici ed attendere che i modelli matematici previsionali si possano allineare tra loro.

venerdì 3 agosto 2018

TEMPO BELLO NEL PROSSIMO WEEKEND CON QUALCHE TEMPORALE SUI RILIEVI E ZONE LIMITROFE


Nessuna importante novità rispetto a ieri. L’Italia rimane sotto la protezione anticiclonica anche se un leggero cedimento dei geopotenziali tra il sud della penisola e i vicini Balcani favorisce il fiorire di numerosi temporali pomeridiani o serali lungo la dorsale appenninica ed anche sulle due isole maggiori.
Nel prossimo weekend quindi tempo discreto al mattino su tutto il territorio nazionale e temporali pomeridiani sui rilievi con temperature che, seppur su valori pienamente estivi, non raggiungeranno picchi elevati fatta eccezione per le regioni centrali del versante tirrenico dove si potranno sfiorare, in alcuni casi, anche i 40 gradi.

SABATO 4 AGOSTO



DOMENICA 5 AGOSTO

 Per quanto riguarda la nostra regione tempo decisamente bello e non eccessivamente caldo sull’intera regione con precipitazioni temporalesche che potrebbero svilupparsi dal pomeriggio sui rilievi con maggiore interessamento del settore aquilano. Tempo stabile invece lungo tutta la zona costiera con ventilazione abbastanza sostenuta che favorirà picchi massimi di temperatura che non andranno oltre i 30/31 gradi.

La settimana prossima non si intravedono sostanziali novità e per attendere qualche disturbo più rilevante bisognerà attendere la seconda decade di agosto.



giovedì 2 agosto 2018

DOMINIO ANTICICLONICO ANCORA PER MOLTO MA INTERVALLATO DA TEMPORALI POMERIDIANI

Chi aveva annunciato in pompa magna l'arrivo dell'autunno e la fine dell'estate, come sempre, fa finta di nulla e non si degna neanche di chiedere scusa per la notizia falsa e tendenziosa lanciata qualche giorno fa. Nessuno stop alla fase anticiclonica che ci sta tenendo compagnia dagli ultimi giorni del mese di luglio, ma soltanto l'arrivo di temporali pomeridiani e/o serali che dovrebbero distribuirsi nei prossimi giorni sia sull'arco alpino che in quello appenninico coinvolgendo, occasionalmente, anche le zone collinari, il tutto però in un contesto termico sempre pienamente estivo.
Insomma estate che, seppur in ritardo, è entrata nel vivo da qualche giorno, e, per il momento, non sembra voler cedere il passo al flusso Atlantico, che è costretto a viaggiare ad alte latitudini. 
  Domani qualche interferenza in più potrebbe verificarsi nelle regioni adriatiche e quindi anche sulla nostra regione per l'azione più intensa dei venti da nord/est, che favoriranno accumuli nuvolosi sul mare con possibili coinvolgimento delle zone costiere, con qualche occasionale piovasco di breve durata. Nelle zone interne dell'Abruzzo invece l'accentuarsi dei contrasti tra l'aria calda nei bassi strati e l'aria leggermente più fredda in quota potrà causare la formazione di cumulonembi e possibili fenomeni temporaleschi pomeridiani. La ventilazione nord orientale dovrebbe accentuare i fenomeni nell'aquilano e nella marsica, ma saranno possibili, come accaduto oggi, dei temporali anche sul teramano e chietino.
Le temperature subiranno una leggera diminuzione, in particolare nelle regioni del versante adriatico, e quindi una riduzione dei valori massimi e minimi, in particolare nel teramano e nel chietino, ma rimanendo ampiamente su valori estivi. 
Dopo questa parentesi, chiamiamola, di pausa al gran caldo, la situazione è destinata a tornare sui suoi passi con temperature di nuovo in ascesa, almeno fin verso la prima decade di agosto.
Se mai ci sarà qualche interferenza perturbata degna di nota bisognerà attendere oltre il 10 agosto, ma entriamo nel campo delle incertezze più assolute e quindi mi fermo qui.
 

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