Lettori fissi

DIVENTA FOLLOWER

Se vuoi seguire in tempo reale gli aggiornamenti meteo pubblicati clicca l'icona SEGUI che vedi sopra e procedi con le istruzioni che ti vengono chieste. GRAZIE IN ANTICIPO.

SATELLITE

mercoledì 29 giugno 2022

CAMBIO DELLA CIRCOLAZIONE GENERALE DAL 7 LUGLIO, PRIMA CI SARA' DA SOFFRIRE

Gli spaghi meteo dei modelli matematici di previsione principali non sembrano avere dubbi nell’aver individuato il 7 luglio come data di rottura del dominio anticiclonico di matrice nord africana. Come si nota bene il “crollo” termico, frutto di un cambio circolatorio importante, dovrebbe essere netto.

Questo cambiamento, seppur ancora da inquadrare bene nel dettaglio, dovrebbe essere determinato dalla spinta verso nord dell’anticiclone delle Azzorre e di conseguenza l’Europa ed anche l’Italia potrebbero essere attraversate da correnti “fresche” settentrionali, con ridimensionamento significativo delle temperature.

Sulla dinamicità atmosferica che potrebbe essere associata a questo cambio circolatorio, per il momento, soprassiedo perché solo quando ci si avvicinerà a quella data si potrà capire se ci sarà spazio anche per precipitazioni "oro bianco" per le nostre terre asciutte.

In attesa di arrivare a questa data di “rottura” bisognerà ancora soffrire parecchio perché, terminato l’effetto mitigante delle correnti atlantiche al nord ed in parte al centro Italia, l'anticiclone di matrice nordafricana torna ad essere protagonista assoluto della scena mediterranea.

Ecco la stima delle temperature massime di domani in Abruzzo in un contesto atmosferico caratterizzato da cielo sereno o poco nuvoloso ovunque.
La notte le temperature lentamente scenderanno e al primo mattino i valori oscilleranno attorno ai 20 gradi nei settori collinari, di qualche grado sotto nei settori occidentali della regione e sui 22-24 gradi nelle zone costiere.
Per venerdì le temperature massime saliranno ulteriormente e buona parte delle aree interne tornerà a superare i 33-34 gradi con punte anche di 37-38 gradi; ,meglio nei settori costieri dove però il tasso di umidità sarà elevato.
Nel weekend le temperature, pur su valori molto elevati, potrebbero scendere di qualche grado nei valori massimi, ma ne parlerò nel dettaglio nel prossimo aggiornamento.

lunedì 27 giugno 2022

DOMANI PICCO ESTREMO DEL CALDO, POI RIDIMENSIONAMENTO, MA PUR SEMPRE CALDO NETTAMENTE SOPRA MEDIA. IL 7 LUGLIO POTREBBE CAMBIARE TUTTO

Il super anticiclone di matrice nordafricana ha invaso tutta la penisola da sud a nord e sono state toccate temperature da record per il mese di giugno, sia al sud che in parte delle regioni centrali.

Anche nella nostra regione si sono raggiunti nel primo pomeriggio valori molto alti, anche superiore ai 38 gradi, soprattutto nei settori aquilani, mentre in quelli adriatici si è rimasti qualche grado sotto. 

Nella giornata di domani avremo due situazioni dal punto di vista climatico diametralmente opposte, infatti al nord correnti più fresche atlantiche riusciranno a penetrare anche in pianura padana favorendo fortissimi contrasti e di conseguenza c'è il rischio di assistere a fenomeni estremi; al centro-sud invece si raggiungerà l'apice del super caldo con temperature che potrebbero questa volta coinvolgere in modo più significativo anche i settori orientali della penisola.

Ecco una mappa di stima delle temperature massime previste per domani nella nostra regione e si può notare come non si può escludere che si possa toccare anche 40 gradi in collina e i 30 gradi in montagna.

Dal punto di vista atmosferico domani cielo velato o coperto in tutti i settori e non si esclude anche qualche isolato piovasco. 

Vista la situazione così estrema si può ritenere una buona notizia anche quella del ridimensionamento del caldo già a partire da mercoledì, infatti le correnti fresche che giungeranno al nord domani avranno anche il merito di spingere la lingua di fuoco sahariana verso sud permettendo un ridimensionamento dei valori termici massimi. 

Gli spaghi meteo che vi posto evidenziano due cose importanti: la prima è che il sopra media insisterà fino ai primi giorni di luglio, ma di qualche grado sotto i valori estremi attuali; la seconda notizia importante, sebbene da considerare con estrema cautela vista la lontananza temporale, è il cambio netto del 7 luglio che potrebbe essere la data da spartiacque tra l'estate rovente vissuta fino ad ora e quella più fresca e dinamica successiva.



Si tratta di proiezioni di lunghissimo periodo pertanto con attendibilità molto bassa, ma colpisce come sia  il modello europeo che quello americano abbiano questa idea e, soprattutto, che le curve, come si può osservare bene dal grafico, siano abbastanza vicine per essere proiezioni ad oltre 10 giorni. Vedremo se il tutto verrà confermato nei prossimi giorni.

sabato 25 giugno 2022

NUVOLE OGGI, CIELO AZZURRO DOMANI, POI MASSIMA ALLERTA PER IL SUPER CALDO DELLA SETTIMANA PROSSIMA

Italia divisa in tre parti in questa mattinata di sabato, con il nord Italia sgombero da nuvole e temperature nella norma climatica del periodo; le regioni centrali attraversate ormai da più di due giorni da una banda nuvolosa che si origina nel Nord Africa, carica di sabbia sahariana in sospensione, e che favorisce anche deboli precipitazioni, ma in spostamento verso sud/est; infine le regioni meridionali ancora intrappolate nel caldo intenso.

Nella seconda parte di giornata e per buona parte della domenica in Abruzzo ed in parte del nord, si vivrà una giornata che potremmo etichettare di "normale estate" con caldo in aumento, ma ancora su valori non estremi, mentre al sud e regioni centrali occidentali giungerà il fronte super caldo proveniente dal cuore del Sahara, che è destinato, nelle prime giornate della settimana prossima, a far parlare di sé perchè è probabilissimo che saranno raggiunti nuovi record di caldo in numerose località, non solo del sud Italia. Ecco la mappa delle temperature stimate alle ore 14 di domani in Italia.

In Abruzzo, nello specifico, ecco i valori stimati.

Tutto questo a causa di una saccatura nord atlantica, che sta interessando la penisola iberica e l'Europa occidentale, ma che sprofonderà sempre più a sud, verso il Marocco e oltre, attivando sin da domani, ma in modo più intenso lunedì, una risposta caldissima sahariana che investirà in pieno tutta la penisola da sud a nord.

I picchi estremi saranno raggiunti tra lunedì e martedì anche nella nostra regione dove, in caso di cielo sgombro da nuvole, cosa non scontata perché potrebbe esserci spazio anche per delle velature, si potranno toccare i 40 gradi in alcune zone interne dei settori adriatici.

Ecco la stima in Italia per lunedì


Nel dettaglio in Abruzzo  le zone collinari  dovrebbero essere le più colpite, ma anche in montagna si andrà oltre i 30 gradi; nelle zone costiere, dove i valori saranno più bassi, ci penserà l'umidità ad aumentare lo stress termico.

Da mercoledì e nei giorni successivi, come si può osservare nel grafico degli spaghetti meteo, la situazione sarà appena più sostenibile, ma pur sempre sul livelli di gran caldo. Le massime sopra i 35/36 gradi saranno una costante e, sebbene nel lunghissimo, la speranza di un ritorno verso la normalità è focalizzato nel periodo tra il 5/6 luglio sperando che gli aggiornamenti dei prossimi giorni possano confermare questa tendenza.

Ovvio che in questi contesti così estremi di caldo e di geopotenziali elevatissimi, la possibilità di precipitazioni è ridotta al lumicino, pertanto non mi soffermo neanche più di tanto su questo aspetto atmosferico. 

Non me ne vogliano gli amanti del caldo, ma quello che sta per arrivare è un evento degno di allarme meteo quanto il rischio alluvioni o eventi nevosi intensi, pertanto rimane vivo l'invito a monitorare le persone più fragili soggette a facile disidratazione.

giovedì 23 giugno 2022

CALDO APPENA MENO INTENSO NEI PROSSIMI GIORNI, MA RISCHIO CALDO "ESTREMO" AD INIZIO SETTIMANA PROSSIMA

Nel pensiero comune quando si parla di anticiclone si pensa automaticamente al bel tempo ma, come ho avuto modo di spiegare nel dettaglio in una puntata in TV del programma settimanale "A spasso tra le nuvole", quando si ha a che fare con l'anticiclone di matrice nordafricana quasi mai il cielo è azzurro; 

infatti oltre al caldo intenso proveniente dal Sahara viene trasportata dal deserto anche tanta polvere che rimane in sospensione rendendo il cielo biancastro o, come sta accadendo oggi, formando un vero e proprio fronte nuvoloso che riesce addirittura a scaricare debole pioggia "sporca" di sabbia.

Nei prossimi due o tre giorni la nostra penisola, pur in un contesto di alta pressione, vedrà attutito il caldo al nord grazie all'arrivo di correnti più fresche nord atlantiche, che favoriranno anche temporali localmente molto violenti; al Centro Sud, pur continuando a fare caldo, non avremmo picchi elevati come quelli toccati nelle giornate scorse. La mappa delle piogge per domani evidenzia bene la possibilità di precipitazioni intense nei rilievi alpini e nell'alta pianura, mentre al centro potrebbe esserci spazio per pioggia debole come accaduto oggi.

Tempo simile anche per sabato e domenica, ma con i temporali al nord che potrebbero scemare.

La brutta notizia (non posso che definirla tale perchè gli estremi sono sempre dannosi, sia verso il freddo che verso il caldo)è che una saccatura nord atlantica da domenica punterà con convinzione verso la penisola iberica e il Marocco stimolando la risalita di aria ancor più calda di quanto percepito fino ad ora,

tant'è che per lunedì e martedì le previsioni di tutti i principali modelli non danno scampo e indicano valori termici in quota in Abruzzo addirittura di +26/+27 gradi, che si tradurrebbe alle quote più basse in temperature massime vicine o addirittura superiori ai 40 gradi. Questa è una stima del modello americano che indica temperature pomeridiane di lunedì 27 giugno nell'ordine di 37/38 gradi in tutta l'area collinare adriatica.

Si spera che da qui a domenica i modelli ridimensionino la portata di questa nuova ondata super calda sahariana, ma le speranze sono davvero esigue.

Guardando gli spaghi meteo, e quindi proiettandoci più in là nel tempo, ci sono buone probabilità che il caldo record duri non più di 48/72 ore e che si torni successivamente ad un caldo molto elevato, superiore a quello odierno, ma non estremo. 

La domanda più scontata a questo punto è chiedersi quando questa persistenza anticiclonica di matrice africana possa concludersi, ma  per il momento non ci sono segnali di nessun tipo,  pertanto la fine di giugno e i primi giorni di luglio li passeremo sotto l'egemonia di questo anticiclone foriero di tanto caldo e di copertura del cielo molto frequente.

Sul picco da record del 27, 28 e 29 giugno tornerò a parlare presto sperando di ridimensionare il quadro estremo di oggi, ma è giusto, come accade quando si prospetta un evento nevoso importante o tanta pioggia, dare un segnale di pre-allarme per essere preparati e razionalizzare le attività evitando, se è possibile, le attività all'aperto nelle ore di punta e, come detto e sottolineato nel precedente articolo, tenendo sotto monitoraggio le persone più anziane, che potrebbero cadere nella trappola dannossisima della disidratazione.

lunedì 20 giugno 2022

IN ARRIVO UN'ONDATA DI GRANDE CALDO, MERCOLEDI' PICCHI SUPERIORI A 35 GRADI

Dopo aver vissuto una settimana, quella scorsa, di stampo estivo ma senza eccessi, ci avviamo invece ad una fase climatica decisamente più calda con il rischio, in alcune località, soprattutto meridionali, di sfiorare o superare i 40 gradi.

Una profonda circolazione depressionaria presente tra penisola Iberica in Gran Bretagna ha spostato l'area di alta pressione, con annessa aria proveniente dal nord Africa, verso la nostra penisola ed infatti in questa prima parte della settimana l'Italia sarà colpita da una severa ondata di caldo. Successivamente ridurrà parzialmente la sua intensità pur rimanendo ampiamente sopra quelle che sono le medie climatiche del periodo. 

Non ci sono dubbi sull'ondata di caldo in arrivo, mentre più difficile è comprendere quando possa concludersi tornando verso temperature più vicine a quelle che sono le medie del periodo (la linea rossa degli spaghi meteo indica la media climatica del periodo). Ancora più complesso valutare la possibilità di avere qualche fase temporalesca, che al momento non sembra delinearsi. 

Per quanto riguarda la nostra regione oggi si iniziano già a percepire i primi segni di cambiamento verso temperature più elevate, ma tutto sommato senza rischio di raggiungere valori estremi. Ecco infatti le temperature rivelate alle ore 14, fase in cui si raggiungono i picchi massimi di giornata. Nelle aree interne adriatiche i valori più alti (32/33 gradi) mentre nelle zone costiere e nei settori occidentali quasi ovunque non si va oltre i 28/29 gradi.

Nei prossimi due giorni però anche la nostra regione verrà colpita dal grande caldo. Ecco infatti la mappa delle temperature stimate per domani e dopodomani. 

MARTEDI'

Valori sopra i 30 gradi in pratica ovunque, fatta eccezione ovviamente per le località di media montagna, e temperature vicine ai 33/35 gradi nelle aree interne con picco massimo, come spesso accade in queste circostanze, nella zona di Alanno/Scafa dove si potranno toccare i 37 gradi. 

MERCOLEDI'

Il 22 giugno potrebbe essere la giornata in assoluto più calda con la possibilità di poter toccare i 40 gradi sempre nelle stesse zone, ma con valori sopra i 35 gradi in tutte le zone interne. Solo al mare farà meno caldo, ma ci penserà l'umidità più elevata a far percepire valori nettamente superiori a quelli registrati dalle stazioni meteo.

GIOVEDI'

Nella giornata di giovedì la situazione dovrebbe ridimensionarsi, ma continuerà comunque a fare caldo con valori massimi superiori ai 30 gradi quasi ovunque.
La notte le temperature dovrebbero scendere su valori "accettabili", ma la discesa avverrà non prima delle 20/21 visto che stiamo vivendo le giornate più lunghe dell'anno e di conseguenza il tramonto avverrà molto tardi. 

Una nota finale extra meteo: il caldo, non lo dico io ma le statistiche sanitarie, fa di gran lunga più vittime di quanto possa farne un'ondata di gelo, perciò, al di là del piacere o meno del caldo, vi invito tutti a tenere sotto controllo le persone più anziane, parenti o conoscenti, che spesso sono vittime di facile disidratazione senza accorgersene con conseguenze gravissime.

mercoledì 15 giugno 2022

INSTABILITA' POMERIDIANA FINO A VENERDI', WEEKEND ALL'INSEGNA DEL CIELO AZZURRO E TEMPERATURE MITI

L'anticiclone continua a rimanere piuttosto defilato rispetto all’Italia ed infatti il cuore caldo (curva gialla) rimane relegato nell'Europa e nel Mediterraneo occidentale con l’obiettivo, nei prossimi giorni, di spingersi verso l'Inghilterra meridionale e poi l'Europa centrale. Questa manovra andrà ad affievolire ulteriormente il bordo più orientale dell'area di alta pressione con inserimento alle alte quote di correnti più fresche settentrionali, di conseguenza si accentuerà ulteriormente l’attività convettiva pomeridiana sui rilievi già in atto, ma saranno più facilmente raggiunte anche le zone collinari.

Intanto si sono formati anche oggi cumulonembi sui rilievi abruzzesi con conseguente sviluppo di temporali sui monti, in particolare nei settori occidentali, ma l'insistere di correnti fresche in quota potrebbe causare scrosci di pioggia anche questa sera/notte. 
La dinamicità pomeridiana sui rilievi e aree interne continuerà anche per domani e dopodomani, mentre da sabato l'anticiclone, che nel frangente tempo avrà perso l'alimentazione calda nord africana, inizierà a virare verso l'Italia garantendo tempo stabilità ovunque, ma in un contesto climatico mite e non caldo. 
In sintesi ecco il tempo che ci attende in Abruzzo nei prossimi giorni.
QUESTA SERA E GIOVEDI'
Questa sera/notte possibili scrosci di pioggia in tutti i settori adriatici, ma rapido miglioramento del tempo domani mattina; durante le ore più calde nuovo sviluppo di cumulonembi sui monti e temporali pomeridiani sui monti, ma in estensione successiva nelle aree limitrofe.
VENERDI'
Nella giornata di venerdì tempo soleggiato al mattino in tutti i settori, ma rapido incremento della nuvolosità sui monti e sviluppo di temporali piuttosto intensi che potranno interessare anche le zone collinari.
SABATO e DOMENICA
Il weekend invece, come detto prima, vedrà il ritorno della stabilità atmosferica anche nella nostra regione; cielo terso in tutti i settori al mattino e poche nuvole il pomeriggio sui rilievi, ma senza rischio di precipitazioni. Temperature nella norma del periodo o, forse, anche qualche grado in meno e ventilazione debole a regime di brezza. 

sabato 11 giugno 2022

IN ARRIVO L'ESTATE MEDITERRANEA CON SOLE, CALDO MODERATO E QUALCHE SCROSCIO DI PIOGGIA SUI MONTI

Come si può notare bene dall'immagine del satellite il sole è tornato ad essere protagonista in buona parte della penisola. Residua nuvolosità si concentra in particolar modo nelle regioni meridionali ed in parte in quelle interne del centro Italia, dove saranno possibili anche annuvolamenti più consistenti nelle ore pomeridiane, ma con bassissimo rischio di precipitazioni.

Questo repentino miglioramento rispetto al maltempo dei giorni scorsi è legato all'anticiclone delle Azzorre, ma con supporto caldo di matrice nord africana che, dopo aver conquistato l'Europa occidentale, vuole tornare protagonista anche in Mediterraneo.
A differenza dell' ondata calda di inizio giugno questa volta le temperature non sono destinate a raggiungere valori troppo elevati, perlomeno nei versanti orientali della penisola. Si può osservare come il cuore più caldo dell'anticiclone staziona tra penisola iberica  e Francia meridionale e, nei prossimi giorni, non subirà grandi spostamenti.
Ecco la probabile evoluzione per mercoledì e si nota bene come le differenze rispetto alla situazione di oggi sono davvero minime in Mediterraneo. L'Italia sarà pienamente compresa dentro la campana anticiclonica, ma sempre ai margini del grande caldo, destinato ad insistere tra penisola iberica, Francia meridionale e Mediterraneo occidentale.
Le prospettive per il medio-lungo periodo non sembrano evidenziare nuove minacce super calde ed anzi, il modello europeo, sembra puntare, ma il condizionale è d'obbligo vista la distanza temporale, verso una nuova fase fresca dal 18 giugno prossimo. Gli altri modelli sono molto meno convinti perciò vedremo se questa tendenza verrà confermata o meno.  
Nello specifico per la nostra regione ci attende un weekend, aggiungo finalmente, dai connotati normali. Tempo spesso soleggiato e addensamenti pomeridiani sui monti, ma con basso rischio di precipitazioni, sebbene oggi qualche isolato scroscio potrà anche manifestarsi, ma del tutto isolato e di breve durata.
Le temperature saranno in media con quelli che sono i valori tipici del periodo (massime di domani tra 25 e 27 gradi) e la sera farà freschetto (minime tra 12 e 19 gradi).  
Qualche grado in più durante la settimana prossima (massime tra 26 e 30 gradi), ma limitato alle ore centrali di giornata, infatti già al tramonto i valori saranno in netta discesa e la sera tardi, e ancor più al mattino presto, avvertiremo un leggero freschetto (minime tra 14 e 21 gradi). 

mercoledì 8 giugno 2022

ALLERTA METEO PER IL MALTEMPO DI DOMANI E VENERDI', RISCHIO BASSO, MA NON DA ESCLUDERE, DI TEMPORALI MOLTO FORTI ANCHE CON GRANDINE

Siamo ormai alla vigilia di un'intensa ondata di maltempo che potrebbe coinvolgere anche la nostra regione tra domani e venerdì. Come potete osservare voi stessi dalla mappa successiva, l'organizzazione di ricerca ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment), che fornisce un servizio di previsioni molto dettagliate per possibili fenomeni violenti in tutta Europa, ha diramato un'allerta di primo livello (i livelli arrivano fino a 3), che coinvolgerà buona parte dell'Europa meridionale e orientale. 

Nel caso specifico dell'Italia tutte le regioni centro-meridionali sono state ricomprese nell’allerta e, nello specifico dell’Abruzzo, tutti i settori adriatici del teramano, del pescarese e del chietino. Il livello uno si traduce in una possibilità bassa (5% - 15%), ma non da escludere, di possibili fenomeni molto violenti, che potrebbero interessare le zone costiere, ma anche quelle interne. 

Io come sapete bene non sono avvezzo ai facili allarmismi, ma in questo caso è corretto che vi evidenzi la possibilità, in particolar modo nella seconda parte di giornata di domani e nella prima di venerdì, del rischio di violenti temporali con fenomeni grandigeni associati. 

Nelle immagini successive vi posto la possibile evoluzione in termini di precipitazioni nella nostra penisola per domani e si può osservare come sin dalla notte i primi segnali di cambiamento saranno evidenti al nord Italia, ma si potranno manifestare anche nelle regioni centrali. Il clou della fase di maltempo si svilupperà soprattutto nella seconda parte di giornata. 

Nell’immagine successiva le previsioni del modello inglese ICON sono concentrate sulla nostra regione in modo tale che ognuno di voi, in base alla propria zona di appartenenza, possa valutare la maggiore o minore possibilità di essere coinvolti in precipitazioni intense (azzurro pioggia debole-verde pioggia intensa).

Venerdì i fenomeni dovrebbero lentamente attenuarsi e non si esclude che nella seconda parte di giornata possa tornare a splendere il sole, ma il rischio di precipitazioni rimarrà ancora molto elevato.

In questa immagine successiva l'evoluzione delle precipitazioni venerdì in Abruzzo e si nota bene come dal primo pomeriggio non sono più previsti fenomeni.

Nella giornata di venerdì, in particolare nelle zone costiere, protagonista potrebbe essere il vento forte con associate mareggiate.

Sebbene l'articolo sia maggiormente centrato sul rischio di fenomeni estremi, è importante evidenziare anche il crollo termico netto rispetto a quanto vissuto nei giorni scorsi; addirittura il freddo in quota potrebbe favorire precipitazioni nevose sulle vette del Gran Sasso tra giovedì e venerdì. 

Non mi soffermo sul seguito, ma da sabato dovrebbe tornare l'anticiclone e il bel tempo con temperature che per il weekend potrebbero essere nella perfetta media climatica del periodo.

lunedì 6 giugno 2022

ANTICICLONE IN RITIRATA, TRA MERCOLEDI' E GIOVEDI' RINFRESCATA GENERALE E, FORSE, ANCHE MALTEMPO

Il flusso Atlantico inizia ad erodere in modo sempre più convincente l'area di alta pressione di matrice africana, che ha dominato la scena degli ultimi giorni. Gli effetti del cambio circolatorio generale saranno visibili già da questa notte al nord, dove sono attesi temporali, localmente molto intensi.

Al centro-sud resisterà ancora l’alta pressione, ma le temperature, sebbene ancora piuttosto elevate, diverranno meno opprimenti e, soprattutto, la notte saranno decisamente più fresche. 

Per una rinfrescata più netta bisognerà attendere mercoledì, quando l’anticiclone punterà momentaneamente verso la Gran Bretagna, favorendo la discesa di correnti fresche nord atlantiche anche verso l’Italia, prima al nord e poi anche al centro-sud. 

La traiettoria esatta dell’impulso nord atlantico è ancora incerto e da quello dipenderà l'incisività o meno del peggioramento.

Il modello europeo è quello che sembra ipotizzare un affondo molto incisivo con effetti in termini di pioggia più evidenti, mentre quello americano ipotizza un passaggio molto fugace e di conseguenza i contrasti che si verranno a produrre saranno molto meno evidenti.

In sintesi per la nostra regione ci attende un martedì soleggiato in tutti i settori, ma con la formazione di cumulonembi sui rilievi nelle ore pomeridiane associati a possibili scrosci di pioggia, che occasionalmente potrebbero estendersi fin sulle zone pedemontane.

Mercoledì ancora sole al mattino e temporali pomeridiani sui monti, ma possibili anche nelle aree collinari. 

Dalla sera/notte possibile, ma non sicuro, peggioramento che favorirebbe poi un giovedì piuttosto perturbato in buona parte della regione


(domani sera alle 20 a Super J canale 16 cercherò di dare aggiornamenti meno incerti sul possibile peggioramento)

Dando uno sguardo nel medio-lungo periodo attraverso l’analisi degli spaghetti medio, sembra altamente probabile una nuova rimonta anticiclonica ma, forse, meno intensa di quanto vissuto in questi giorni.


Archivio blog