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SATELLITE

giovedì 29 ottobre 2020

LUNGA FASE ANTICICLONICA MITE: SOLE, FOSCHIE E NEBBIE PROTAGONISTI NEI PROSSIMI GIORNI

La perturbazione che ci ha interessato martedì è ormai lontana dalla penisola, ma i cieli italiani non sono ancora limpidi a causa del passaggio di velature estese e persistenti provenienti dal centro Europa. Sulla Spagna invece è già in azione un super anticiclone, che domani conquisterà la nostra penisola e domenica addirittura andrà alla conquista della Russia.

Come spesso accade in autunno la calma atmosferica non va sempre a braccetto con il bel tempo ed infatti il sole dovrà condividere le poche ore a disposizione con la nebbia, che diverrà giorno dopo giorno sempre più invadente. Ecco la mappa delle possibili aree interessate dal fenomeno domani mattina e si nota bene come buona parte della pianura padana sarà coinvolta così come parte dei fondo valle delle regioni centrali.
Sulla nostra regione in queste condizioni climatiche sono le conche aquilane quelle ad essere maggiormente coinvolte nella nebbia, ma nella giornata di domenica le zone interessate dalla nebbia saranno molto più ampie ed inizieranno ad interessare anche le zone costiere e limitrofe.
La calma atmosferica dovrebbe insistere anche per buona parte della settimana prossima pertanto sole e nebbia continueranno ad essere i protagonisti. 

Cercando di scrutare nel medio/lungo periodo attraverso la grafica degli spaghetti meteo ci potrebbe essere spazio per il ritorno delle precipitazioni, e più in generale della dinamicità atmosferica, a fine prima decade di novembre, ma è ancora presto per azzardare una previsione attendibile.

Insomma ottobrata o estate di san martino, fate voi, che ci terrà compagnia per molto tempo. Sarà spesso tempo soleggiato e mite anche in Abruzzo, ma con temperature nella media del periodo infatti i valori massimi sfioreranno o toccheranno appena i 20 gradi (la media delle massime in ottobre è 19/20). Le minime spesso e volentieri scenderanno sotto i 10 gradi anche nelle zone collinari e attenzione ai banchi di nebbia, soprattutto da inizio settimana prossima.

lunedì 26 ottobre 2020

IN ARRIVO L'ULTIMA PERTURBAZIONE DI OTTOBRE, POI LUNGA FASE DI CALMA ATMOSFERICA

Un nuovo impulso nord Atlantico è giunto sul nord Italia ed infatti sulle regioni settentrionali, soprattutto del nord-ovest, sono in atto precipitazioni a tratti anche intense. Si può osservare bene dall'immagine del satellite come sull'Italia sia giunto il ramo più mite della perturbazione, mentre in Spagna, in Francia e in Inghilterra un "lago" di aria fredda spinge dal nord Europa.

Nelle prossime ore la perturbazione continuerà a conquistare chilometri verso sud-est ed anche le regioni centrali del lato tirrenico saranno interessate da fenomeni entro sera.

Sulla nostra regione avremo precipitazioni a partire da questa notte sul settore aquilano, dove insisteranno anche nella prima parte di domani,

mentre sui settori adriatici la barriera appenninica dovrebbe garantire maggiore protezione, sebbene non mancheranno le piogge, soprattutto nella seconda parte di giornata.

Dopo questo passaggio perturbato si aprirà uno scenario nuovo per l'Italia così come per buona parte dell'Europa occidentale, infatti un imponente anticiclone di matrice africana andrà a scacciare via i flussi perturbati atlantici garantendo giornate miti e soleggiate ovunque. Come si può notare nella mappa previsionale per Teramo dopo le piogge di domani tornerà il sole di giorno con valori termici vicini ai 20 gradi e foschia di notte con minime vicine ai 10 gradi. 

Questa fase di calma climatica potrebbe durare anche più di una settimana in attesa di possibili manovre di stampo semi invernale che potrebbero affacciarsi all'orizzonte successivamente.

sabato 24 ottobre 2020

IN ABRUZZO DOMANI GRADUALE MIGLIORAMENTO IN ATTESA DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE PER MARTEDI'

 In queste ore pomeridiane stanno iniziando le prime schiarite al nord-ovest della penisola mentre la perturbazione atlantica sta favorendo precipitazioni sulle regioni del centro-sud dell'Italia.

La pioggia insisterà ancora per la serata di oggi in tutto il centro/sud (in Abruzzo miglioramento solo durante la notte).

Nella giornata di domani invece avremo un miglioramento del tempo,  sicuramente al Nord Italia e,  con gradualità, anche sulle regioni centrali.

DOMENICA MATTINA
 

DOMENICA POMERIGGIO
Si tratterà soltanto di una breve pausa perché dal Nord Atlantico è in arrivo un nuovo fronte perturbato che, con dinamiche simili a quelle attuali, favorirà nuovo maltempo, inizialmente sulle regioni settentrionali e da martedì anche su quelle centro-meridionali.
Nella seconda parte della settimana prossima potrebbe esserci spazio per una nuova mini ottobrata con clima gradevole e calma atmosferica.

venerdì 23 ottobre 2020

DOMANI PRIMO PASSAGGIO PERTURBATO. DOMENICA MEGLIO IN ATTESA DI UN NUOVO PEGGIORAMENTO PER MARTEDI'

 La fase di calma atmosferica che ci ha tenuto compagnia per buona parte della settimana ha ormai le ore contate, infatti una perturbazione atlantica sta interessando le regioni del nord ed avanza gradualmente verso quelle centrali.

Domani le precipitazioni associate al fronte perturbato interesseranno anche le regioni del centro/sud. Vi propongo una prima mappa evolutiva delle precipitazioni fino a sabato.
L'Abruzzo è escluso dai fenomeni oggi, mentre per la giornata di sabato sarà gradualmente coinvolta tutta la regione. Al primo mattino il settore aquilano e dalla tarda mattinata anche quelli adriatici. Sarà un passaggio piuttosto veloce ed infatti nella giornata di domenica dovrebbe tornare il sole o perlomeno una nuvolosità irregolare associata solo a isolati scrosci di pioggia.
Si tratterà solo di una pausa perché già nella giornata di lunedì si tufferà in Mediterraneo un nuovo impulso perturbato atlantico, che causerà altro maltempo, prima al nord Italia e, da martedì, anche sulle regioni centrali.

Dopo l'ennesimo passaggio perturbato nord Atlantico il tempo tornerà di nuovo a migliorare e ci sono buone possibilità che gli ultimi giorni del mese di ottobre possano essere di nuovo soleggiati, sebbene con temperature che rimarranno nella media del periodo. Guardando gli spaghetti meteo si può notare come, da domani, le curve inizino a scendere in modo significativo riportandosi in linea con quella che è la media del periodo (linea rossa).

In sintesi si apre una fase tipicamente autunnale con giorni più stabili che si intervalleranno ad altri perturbati.

sabato 17 ottobre 2020

ANCORA NUVOLOSITA' IRREGOLARE, MA DAL 21 INIZIA L'OTTOBRATA

Come si può vedere bene dall'immagine del satellite sulla nostra penisola insiste una fase di instabilità atmosferica legata al movimento ciclonico della goccia fredda in quota, che si sta spostando verso i Balcani, ma riesce ancora ad interagire con il mar Mediterraneo.

Osservando invece l'immagine del satellite a livello europeo si può notare la presenza di 3 circolazioni cicloniche (lettere B): la goccia fredda che ci sta ancora interessando, la profonda depressione in azione sulla penisola scandinava ed un’altra in azione sull'oceano Atlantico a largo di Francia e Spagna. Nei prossimi giorni la depressione scandinava spingerà parte del suo flusso perturbato verso quella in azione nell’oceano Atlantico, che a sua volta si spingerà verso sud.  Questa manovra barica determinerà un richiamo caldo dall'Africa, prima verso la Spagna e la Francia, poi verso il Mediterraneo puntando addirittura, a metà settimana, verso i balcani.


Tutto ciò si tradurrà in temperature che saliranno anche in modo significativo rispetto alle medie del periodo ed in una maggiore calma atmosferica. Insomma, seppur in ritardo, giungerà su tutto il Mediterraneo l’ottobrata.
Dando uno sguardo agli spaghetti meteo si nota la presenza ancora di qualche giorno di sotto media, ma dal 21 inizierà la netta risalita delle temperature con valori quasi di fine estate.

Si tratterà di una fase molto breve perché già dal 26 di ottobre si tornerà in linea con la media del periodo e inizieranno a riaffacciarsi sul Mediterraneo, molto probabilmente, nuovi impulsi perturbati.
Per concludere ci attende in Abruzzo un weekend all'insegna dell'incertezza con nuvolosità irregolare, ma con scarse possibilità di precipitazioni. 
Ad inizio settimana prossima il tempo tenderà a divenire sempre più soleggiato ed anche le temperature inizieranno a salire in modo sempre più rilevante.

giovedì 15 ottobre 2020

FASE PERTURBATA IN ESAURIMENTO, MA IL TEMPO RIMARRA' INCERTO ANCHE PER IL WEEKEND

 La depressione in azione sul Mediterraneo continua ad insistere, seppur con meno energia, sulla nostra penisola favorendo ancora instabilità associata a precipitazioni distribuite in modo irregolare sul territorio italiano. 

Sarà così anche durante il weekend sebbene con il passare dei giorni l'energia in gioco diverrà sempre minore e le occasioni di precipitazioni diverranno sempre più sporadiche. 

Ecco l'evoluzione in termini di precipitazioni possibili da questa sera fino a lunedì e si nota bene come le aree coinvolte da fenomeni saranno sempre meno e con minore intensità con il passare dei giorni.

Sulla nostra regione sarà un venerdì irregolarmente nuvoloso con fasi più soleggiate che si intervalleranno ad altre con copertura nuvolosa più intensa. Rischio di precipitazioni principalmente sul settore occidentale dell'Abruzzo ma con possibili scrosci anche sul resto della regione. Situazione simile anche nel weekend ma con rischio pioggia che si ridurrà sensibilmente.

Per quanto riguarda le temperature rimarranno sempre in significativo sotto media rispetto a quella che è la normalità climatica di metà ottobre, ma gli spaghi meteo si stanno sempre più orientando verso un fine mese molto più mite.



lunedì 12 ottobre 2020

MALTEMPO FINO A DOMANI MATTINA, POI PAUSA IN ATTESA DI UNA NUOVA FASE PERTURBATA PER GIOVEDI'

 Il maltempo a carattere freddo che è stato protagonista ieri sulle regioni settentrionali si è spostato al centro/sud


e, grazie allo spostamento del minimo di pressione verso lo Ionio, sta favorendo in queste ore precipitazioni principalmente sui settori adriatici.

Lo spostamento lento dell'intero sistema perturbato verso est favorirà ancora precipitazioni, nevose sui monti abruzzesi a partire dai 1700/1800 metri, fino a domani mattina per poi assistere ad un graduale miglioramento entro sera.

Si tratterà però solo di una brevissima pausa ed infatti osservando l'immagine del satellite a livello europeo si può già notare la presenza di un fronte perturbato, anche questo a carattere freddo, in azione sulla Gran Bretagna, che giungerà sul Mediterraneo a partire da mercoledì e produrrà altro forte maltempo su buona parte della penisola.


È confermato dunque un clima decisamente freddo rispetto alle medie del periodo per tutta la settimana ed infatti, anche osservando gli spaghetti meteo per un'analisi a più lungo periodo, si osserva un costante e lungo sotto media rispetto alla curva rossa che rappresenta invece la normalità climatica di ottobre.

S
oltanto nell'ultima decade di ottobre ci potrebbe essere spazio per un ritorno alla normalità o forse addirittura ad un clima appena sopra media, ma ne parlerò con maggiore dettaglio nei prossimi giorni.

domenica 11 ottobre 2020

AGGIORNAMENTO DEL MALTEMPO

 L'Italia è alle prese con l'incursione di aria molto fredda proveniente direttamente dal Polo Nord. Il freddo in realtà è giunto soltanto nelle località del nord, mentre il centro/sud è ancora alle prese con il prefrontale mite. L'immagine del satellite in tal senso è molto eloquente perchè mostra una banda nuvolosa compatta al centro e corpi nuvolosi davvero imponenti, frutto del contrasto con l'aria fredda, in Toscana ed Emilia Romagna oltre che al nord/est.

L'immagine del radar ci permette anche di osservare le zone in cui si stanno manifestando le precipitazioni principali. Oltre che al nord anche sulle regioni centrali, in particolar modo del settore tirrenico.
Guardando in modo più dettagliato la situazione sulla nostra regione si nota come la barriera appenninica stia impedendo alle precipitazioni di interessare il settore Adriatico del teramano del pescarese e del chietino, mentre sono già in atto da questa mattina piogge sul settore aquilano, marsicano, dell'alto Sangro e del vastese. i corpi nuvolosi provenienti dal Lazio però si stanno facendo sempre più minacciosi e nelle prossime ore coinvolgeranno nelle precipitazioni un po' tutta la regione.
Lo spostamento del minimo di pressione dal mar Ligure verso il Tirreno centrale cambierà completamente la circolazione generale e per la giornata di domani le precipitazioni si concentreranno al centro-sud, con il settore Adriatico che sarà maggiormente coinvolto nei fenomeni. 
Ecco la mappa di stima delle precipitazioni per la giornata di domani con i settori adriatici che vedranno accumuli di pioggia piuttosto significativi.

Per martedì, probabilmente, avremo una tregua dal maltempo, ma nuove minacce giungeranno tra mercoledì e giovedì. Il freddo si inizierà a sentire in modo significativo sulla nostra regione a partire da domani e per i giorni successivi.

sabato 10 ottobre 2020

MALTEMPO A CARATTERE MOLTO FREDDO ORMAI ALLE PORTE. SARA' UNA SETTIMANA QUASI INVERNALE

 L'Italia sta vivendo in queste ore una fase ancora mite, ma da domani il clima sarà completamente stravolto e ci tufferemo in un'atmosfera di stampo quasi invernale.


L'immagine del satellite dimostra in modo inequivocabile l'arrivo, ormai imminente, dell'aria polare delimitata dalla curva azzurra e che è anticipata da un prefrontale più mite ormai a ridosso delle Alpi. Tra poche ore le regioni del nord saranno interessate dalle prime precipitazioni, mentre l'aria fredda giungerà soltanto a partire da domani.

Per quanto riguarda i fenomeni saranno deboli nelle ore serali e notturne al nord. 


Nella giornata di domani invece buona parte della penisola sarà coinvolta dalle precipitazioni. Inizialmente al centro/nord

e dal pomeriggio di domani anche al centro/sud.

Il maltempo vero e proprio però coinvolgerà le regioni centro/meridionali soprattutto nella giornata di lunedì.

Vista la discesa delle temperature le precipitazioni saranno a carattere nevoso appena sopra i 1000 metri al nord, mentre al centro-sud inizialmente solo sulle vette appenniniche, ma con possibili fenomeni fin sui 1500/1700 metri nella giornata di lunedì. 

L'aria polare invaderà il centro/nord della penisola da domani ed infatti le temperature sia massime che minime subiranno un sensibile calo.

Ecco la mappa riferita alla città di Teramo in cui si nota che le massime della prossima settimana non andranno oltre i 15-16 gradi, mentre le minime scenderanno ben al di sotto dei 10 gradi.


Per concludere sarà una domenica piuttosto instabile su tutta la regione anche se i settori maggiormente coinvolti dai fenomeni dovrebbero essere quelli occidentali. Tempo decisamente più perturbato nella giornata di lunedì in tutto l'Abruzzo.



venerdì 9 ottobre 2020

IN ARRIVO IMPULSO FREDDO DAL POLO NORD. NEVE IN MONTAGNA, PIOGGIA ALTROVE PER DOMENICA. LA SETTIMANA PROSSIMA SARA' FREDDA

 Mentre la nostra penisola sta vivendo anche oggi una giornata piuttosto soleggiata sebbene le prime nuvole iniziano ad avvicinarsi da nord, è ben evidente dall'immagine del satellite come il nuovo fronte perturbato a carattere molto freddo sia già in azione nel nord Europa e punti dritto sull'Europa centro-occidentale nonché sul Mediterraneo.

Già da domani il tempo inizierà a peggiorare sulle regioni settentrionali e nella giornata di domenica coinvolgerà anche l'Italia centro-meridionale. Vi posto la dinamica delle precipitazioni in cui si può osservare come le prime piogge giungeranno sulle regioni settentrionali nella serata di domani, mentre durante la notte e soprattutto domenica mattina inizieranno a manifestarsi in modo significativo anche sulle regioni centrali. Nella seconda parte della domenica giungeranno anche su regioni meridionali.

Ho parlato di perturbazione a carattere molto freddo perché giungerà aria direttamente dal Polo Nord che, grazie alla barriera alpina, arriverà smorzata sulla nostra penisola, ma favorirà lo stesso precipitazioni a carattere nevoso, a quote di bassa montagna al nord e di medio'alta montagna sulle regioni centrali. Sulla nostra regione la neve cadrà sulle vette più alte nella giornata di domenica, lunedì potrà scendere anche fin sui 2000 metri e a martedì si potrebbero verificare nevicate anche a quote decisamente basse per il periodo (1200/1400 metri).

Le temperature sono quindi destinate ad un crollo sensibile nei prossimi giorni tanto da tuffarci in un'atmosfera tipica di fine novembre e non di inizio ottobre. Vi posto una prima mappa relativa alle temperature massime previste per domani in cui i valori rimarranno ancora nella media del periodo, pertanto avremo in Abruzzo temperature che oscilleranno tra i  16 e 22 gradi. 

In questa seconda mappa relativa alla giornata di martedì i valori massimi inizieranno a scendere in modo significativo ed infatti oscilleranno tra 7 e 15 gradi.


Come già detto in precedenti articoli la cosa più eclatante non è soltanto il raffreddamento che si manifesterà ad inizio settimana prossima, ma la durata dello stesso. Come si può osservare da gli spaghetti meteo, sarà un sotto media di lunga durata, almeno fino a tutta la settimana prossima.

In sintesi per l'Abruzzo avremo una giornata, quella di domani, con nuvolosità in graduale aumento con il passare delle ore, ma con scarsa probabilità di precipitazioni se non nella tarda serata/notte. Per la giornata di domenica invece piogge più o meno insistenti per tutto il giorno con temperature che inizieranno a scendere in modo significativo. Fase di instabilità che potrebbe proseguire anche nella giornata di lunedì in attesa di una pausa tra martedì e mercoledì prima di un nuovo fronte perturbato.

lunedì 5 ottobre 2020

MARTEDI' BELLO, MERCOLEDI' ALTRA PERTURBAZIONE. ATTENZIONE PER DOMENICA PERCHE' POTREBBE ARRIVARE FREDDO INVERNALE.

Come già annunciato nell'aggiornamento di ieri il tempo si mantiene piuttosto incerto e continuerà ad esserlo anche nelle prossime giornate ma, in queste ore, l’impulso perturbato che è giunto sul Mediterraneo nella serata/notte di ieri tende a spostarsi verso i balcani, pertanto vivremo, domani, alcune ore di relativa calma atmosferica in attesa di un nuovo impulso, ora visibile dall'immagine del satellite a largo della Gran Bretagna, che favorirà altro maltempo.

Ci attende dunque un martedì piuttosto soleggiato su buona parte dell'Italia e solo in serata giungeranno le prime nuvole dal nord-ovest che, grazie ad una maggiore invadenza dell'area anticiclonica presente tra Africa e penisola iberica, favoriranno nuovo maltempo al nord Italia e anche alle regioni centrali, ma del versante Adriatico, nella giornata di mercoledì. Vi posto una mappa previsionale delle precipitazioni riferita al pomeriggio di mercoledì prossimo in cui si evidenzia come l'impulso freddo coinvolga in deboli precipitazioni anche le regioni centrali adriatiche, fino ad ora piuttosto all'asciutto con le piogge.


Si tratterà comunque di un passaggio molto veloce e subito dopo ci dovrebbe essere spazio per un'altra  fase di calma atmosferica in attesa di un possibile sconvolgimento climatico. Infatti tutti i modelli matematici di previsione da ieri stanno, con insistenza, indicando una prospettiva molto fredda a partire dalla giornata di domenica prossima. Non solo tempo brutto, ma anche di stampo tipicamente invernale a causa della discesa di aria molto fredda dall'artico.

Gli effetti di questa ondata fredda è meglio analizzarli tra qualche giorno, quando la previsione sarà più attendibile, ma di certo, se fosse confermata potrebbe esserci spazio per precipitazioni a carattere nevoso fin sulla bassa montagna. Guardando gli spaghetti meteo l'inizio del freddo precoce non è pura utopia e credo che iniziare a pensare ad un cambio di vestiario non è un'esagerazione.

domenica 4 ottobre 2020

ALTRA FASE PERTURBATA IN ARRIVO, MA ABRUZZO PARZIALMENTE INTERESSATO

 Questa prima domenica di ottobre si mostra incerta così come sarà il tempo di quasi tutta la settimana in arrivo. Osservando l'immagine del satellite a livello europeo si può osservare la presenza di un vero e proprio fiume di aria fredda che sta scivolando sul bordo occidentale del profondo ciclone definito dall'università di Berlino con il nome Brigitte. In queste ore sta entrando sul golfo di Biscaglia ed invadendo la Francia e la Spagna, ma già nelle prossime ore inizierà a far sentire i suoi effetti sul Mediterraneo occidentale.

Pertanto la fase piuttosto tranquilla che si sta vivendo in questa mattinata verrà gradualmente stravolta dall'arrivo di nuvole e precipitazioni, che saranno di nuovo insistenti sulle regioni del nord ovest, ma che si spingeranno anche sulle regioni centrali, in particolar modo del settore tirrenico. Ecco l'immagine in evoluzione del maltempo per le prossime ore e per la giornata di domani. In Abruzzo cielo che andrà coprendosi con il passare delle ore e piogge che potrebbero interessare l'aquilano in serata/notte, più riparato il settore adriatico dove però potrebbe soffiare ancora il vento.

Come detto inizialmente l'irregolarità climatica sarà il tema dominante dell'intera settimana con le perturbazioni atlantiche che si spingeranno fin sull'Europa centrale ed interesseranno anche le regioni del centro nord dell'Italia, mentre sul meridione continuerà una fase piuttosto mite e stabile.

Guardando gli spaghetti meteo per un'analisi a medio/lungo periodo del tempo in Abruzzo, si  possono suddividere i prossimi 15 giorni in due fasi differenti: quella in arrivo con tempo incerto, irregolarmente nuvoloso, possibili deboli scrosci di pioggia e temperature nella media del periodo o anche di poco sotto; la fase successiva, quella della settimana tra il 12 e il 18 ottobre, potrebbe invece essere piuttosto perturbata ed anche decisamente più fresca rispetto alle medie del periodo. 

Pur rimanendo nella cautela di previsioni a medio/lungo periodo quello che balza all'occhio fino ad ora è l'assenza assoluta della cosiddetta ottobrata, cioè quel periodo di stabilità atmosferica che ha spesso e volentieri caratterizzato gli autunni degli ultimi 20 anni. Vedremo se ci saranno stravolgimenti nei prossimi giorni o se questo trend instabile e fresco verrà confermato.

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