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SATELLITE

domenica 30 settembre 2018

PREVISIONI DELLA SETTIMANA: ARRIVA OTTOBRE E CON ESSO LE PIOGGE AUTUNNALI

Settembre si è congedato con una giornata soleggiata in buona parte della penisola e con temperature molto miti.
Da domani inizia ottobre ed anche il tempo cambia volto mettendo in mostra la sua faccia piovosa e fresca.
Dall'immagine del satellite si nota come una perturbazione stia approcciando sulle coste settentrionali dell'Europa e già dalla tarda mattinata di domani arriverà sulle regioni del nord della penisola con il suo carico di pioggia.
Una volta che l'impulso freddo sarà giunto sul Mediterraneo si formerà una goccia fredda sul mar Ligure che poi si sposterà sul Tirreno favorendo la formazione di un vortice ciclonico capace di distribuire molte piogge sull'intera penisola, prima al nord e poi al centro/sud.
Vi propongo delle mappe in sequenza delle possibili precipitazioni previste nei primi tre giorni della settimana.
Come potete osservare lunedì piovoso in modo più rilevante al nord e parzialmente al centro, mentre martedì e mercoledì le precipitazioni saranno maggiormente concentrate al centro/sud, con la nostra regione che potrebbe essere colpita da quantitativi abbondanti, in particolare modo nella giornata di mercoledì. Sulle stime della pioggia vedremo domani sera se i quantitativi verranno confermati o meno. 
Nella seconda parte della settimana la goccia fredda in quota dovrebbe esaurire la sua energia regalando una fase di pausa, che però potrebbe durare molto poco per il possibile arrivo di un altro impulso freddo dal nord Europa, ma su questo le divergenze tra i modelli matematici di previsione sono ancora notevoli perciò l'evoluzione è ancora tutta da decifrare.
Concludendo con la previsione dettagliata della settimana sulla nostra regione ecco cosa ci attende:


LUNEDI' 1 OTTOBRE
La mattinata inizierà ancora all'insegna del tempo soleggiato e dei valori termici piuttosto miti, ma ben presto, sin dalla tarda mattinata, si inizeranno a vedere le prime nuvole alte e stratificate che annunceranno il cambiamento del tempo, che si inizierà a concretizzare dal pomeriggio/sera con le prime possibili deboli precipitazioni, in particolare sul teramano e zone interne.


MARTEDI' E MERCOLEDI' 2 E 3 OTTOBRE
La formazione di un'area depressionaria sul Tirreno centro/meridionale potrebbe favorire precipitazioni estese e persistenti sulla nostra regione ed in particolare sulle zone costiere e interne del versante adriatico. Anche le temperature inizieranno a scendere seppur di pochi gradi. 

GIOVEDI' E VENERDI' 4 E 5 OTTOBRE
La depressione dovrebbe perdere forza e spostarsi più a sud di conseguenza il maltempo potrebbe concentrarsi sul meridione, mentre in Abruzzo il sole tornerà a farla da padrona in un contesto termico mite, ma senza eccessi.

SABATO E DOMENICA 6 E 7 OTTOBRE
Come sempre quando la distanza temporale si allontana le previsioni risultano sempre meno affidabili ed anche questa settimana non fa eccezione. I modelli sono ancora molto incerti sulla dinamica possibile proponendo due scenari completamente divergenti tra loro. Tempo discreto da una parte e nuovo impulso freddo dall'altra. Ad oggi non si può dire quale delle due ipotesi sia la più plausibile perciò vi invito, come sempre, a seguire i prossimi aggiornamenti.       


sabato 29 settembre 2018

SETTEMBRE SI CONGEDA CON TEMPO MITE E SOLEGGIATO

La penisola, se si fa eccezione per qualche nuvola residua sull'estremo sud, è sgombra da nuvole e le temperature risultano molto miti, quasi estive al nord e sulle regioni tirreniche, grazie all'azione dell'anticiclone che domina incontrastato sull'intero comparto Europeo occidentale e centrale. 
La perturbazione che avrebbe potuto guastare il tempo della domenica sta sfilando sull'Europa orientale e stanno arrivando sulle regioni del nord/est e su quelle centrali adriatiche solo refoli di fresco, che contribuiranno a mantenere le temperature su valori miti, ma non in modo eccessivo.
La minaccia per il Mediterraneo, appena visibile in alto, arriverà nella giornata di lunedì ed insisterà, probabilmente, anche nei giorni successivi, ma ci sono ancora incertezze sull'esatta dinamica che si determinerà sul mare nostrum perciò mi riservo di dettagliarvi l'evoluzione nell'articolo domenicale dedicato alle previsioni settimanali.
Intanto vi posto un fotogramma della dinamica dei venti che permette di cogliere bene la situazione sull'Europa.
Come potete notare ventilazione settentrionale sull'area balcanica si tuffa poi sull'adriatico e questo determina temperature miti, ma che non superano i 22/23 gradi, mentre sulle regioni tirreniche, dove c'è ventilazione quasi assente, l'effetto dell'anticiclone è più rilevante e si registrano valori pienamente estivi.
Sul Mediterraneo orientale invece insiste un'area ciclonica, che sta portando severo maltempo, ma di certo non così catastrofico come i soliti siti acchiappa click vogliono dipingere, parlando di Uragani e altro per spaventare le persone. Il vento soffia a 65/70 km orari vicino al minimo di pressione, che, seppur intenso, non ha nulla a che fare con le velocità che si registrano durante gli uragani.
L'anticiclone dominerà tutto il Mediterraneo anche per la giornata di domani che sarà decisamente soleggiata e mite, ma con valori in leggera flessione rispetto ad oggi.
Vi propongo un quadro riassuntivo dei valori minimi che si registreranno nelle prime ore di domani.

MINIME DI DOMENICA 
  Come potete notare valori minimi che rimangono piuttosto rigidi, in particolare sui rilievi, anche grazie alle correnti settentrionali che insisteranno sulla nostra regione anche domani.

MASSIME DI DOMENICA
La mappa delle temperature delle ore centrali di domani è molto significativa perchè si nota in modo netto la differenza tra le regioni adriatiche, dove i valori saranno appena sopra i 20 gradi, dalle regioni tirreniche dove invece si potranno superare abbondantemente i 25 gradi.
Insomma una soleggiata domenica autunnale su tutta la regione in attesa del possibile guasto di lunedì sera.





giovedì 27 settembre 2018

SCIOLTA LA PROGNOSI: SARA' UN WEEKEND ALL'INSEGNA DEL BEL TEMPO E DELLA MITEZZA

Dopo il primo assaggio di freddo quasi invernale di questo inizio mattinata(valori attorno allo zero a L'Aquila, ma molto bassi anche nelle restanti località collinari della regione), si sono fatti sentire gli effetti miti dell'anticiclone Schorse, questo è il nome ufficiale che è stato assegnato dall'università di Berlino, ed infatti le massime sono state un po' ovunque superiori ai 20 gradi.
Come potete notare dall'immagine del satellite, l'anticiclone domina in buona parte dell'Europa, tranne nel Mediterraneo orientale, dove è in azione un profondo ciclone che porterà severo maltempo, in particolare in Grecia, ma si farà sentire, sotto forma di ventilazione molto forte, anche nelle regioni italiane dell'estremo sud.
Intanto il flusso perturbato nord atlantico viaggia alle alte latitudini muovendosi sul bordo orientale dell'antiticlone. Un primo impulso freddo, ora in azione tra le isole Britanniche e la Scandinavia, si sposterà verso oriente senza avere effetti sulla nostra penisola se non quelli di attivare debole ventilazione settentrionale sui versanti orientali della penisola.
L'impulso freddo che invece sembra intenzionato a puntare verso l'Italia è quello di martedì prossimo, che riporterà altro freddo ed anche precipitazioni, ma ne parlerò meglio nei prossimi articoli.
In virtù di questo quadro barico generale ci attendono tre giorni, da domani e fino a domenica, all'insegna del sole e della mitezza su tutta la penisola compresa la nostra regione.
La giornata più calda dovrebbe essere, almeno per quanto riguarda la nostra regione, la giornata di domani, mentre da sabato i valori termici dovrebbero scendere di qualche grado, ma pur sempre superando i 20 e gradi o qualcosa in più su tutte le zone costiere e collinari.
Vi posto una mappa delle possibili temperature nelle ore centrali di domenica 30 settembre.
Come potete osservare voi stessi i valori più elevati si registreranno sulle regioni tirreniche del centro/sud, mentre sui versanti adriatici, complice la ventilazione settentrionale, le temperature si attesteranno appena sopra i 20 gradi, ma comunque tali da regalare una mite domenica sull'intero territorio regionale.

mercoledì 26 settembre 2018

TEMPERATURE IN RIPRESA DA DOMANI E FINO A SABATO. ANCORA INCERTA LA PREVISIONE PER LA DOMENICA

Non si può che iniziare con il quadro delle temperature della regione di inizio serata.
Come potete notare voi stessi valori decisamente bassi per il periodo ed in moltissime località si è già sotto i 10 gradi.
E' l'ultima serata/notte in cui i valori saranno così bassi perchè è imminente la rimonta anticiclonica sull'intera penisola, che già da domani farà sentire i suoi effetti con massime superiori ai 20 gradi ovunque e minime che diverranno decisamente meno rigide. 
Durante questa fase anticiclonica che ci terrà compagnia fino a sabato ci sarà spazio per il passaggio di nuvolosità innocua domani, ma già venerdì tornerà a splendere il sole incontrastato. 
Dall'immagine in movimento si intuisce come a nord delle Alpi si muove una banda nuvolosa verso sud e sarà questa la protagonista di domani, anche se non produrrà assolutamente fenomeni, ma solo una velatura del cielo riducendo quindi l'aumento delle temperature, che rimarranno di poco sopra i 20 gradi. Netto invece il rialzo termico percepito nella giornata di venerdì che darà l'idea di essere tornati in estate piena, ma sarà solo un'illusione che svanirà entro il weekend.
Rimane ancora incertissima la previsione per la giornata di domenica, che potrebbe vedere il ritorno delle precipitazioni e del fresco, ma rimangono ancora aperte numerose strade compresa quella del bel tempo.

martedì 25 settembre 2018

FREDDO PROTAGONISTA IN QUESTA NOTTATA MA L'ANTICICLONE E' PRONTO A CONQUISTARE ANCHE IL MEDITERRANEO, SEPPUR PER POCHISSIMO TEMPO

Nella giornata odierna, grazie soprattutto alla presenza del sole, ci si è accorti poco del ricambio d'aria avvenuto ieri, ma già dalla sera le cose sono cambiate ed infatti il crollo termico si è subito fatto sentire. Vi posto il quadro generale dei valori termici registrati alle 23 che evidenzia come il freddo la faccia da padrona. Fatta eccezione per le località costiere, che registrano valori abbastanza miti a causa della ventilazione sostenuta, per le zone collinari e montane la situazione è ben diversa ed in molti casi si è già adesso sotto i 10 gradi.
L'atmosfera così rigida per il periodo è destinata a durare ancora poco perchè l'anticiclone è già pronto ad invadere l'Europa centrale ed il Mediterraneo. Gli effetti della rimonta anticiclonica non saranno percepiti domani, che rimarrà ancora una giornata piuttosto fresca al primo mattino e mite nelle ore centrali del giorno, con valori massimi attorno ai 20 gradi, ma soprattutto nelle giornate di giovedì e venerdì, quando i valori diurni toccheranno e supereranno i 25 gradi ed anche le minime torneranno verso le medie del periodo ( 14/15 gradi).
Intanto i modelli sembrano virare sempre più decisi verso un nuovo peggioramento del tempo per la giornata di domenica con il ritorno anche del fresco, meno intenso di quello attuale, ma comunque in grado di farci entrare in modo deciso e definitivo verso l'autunno climatico.
Nei prossimi aggiornamenti cercherò di entrare nel dettaglio del possibile peggioramento dell'ultima domenica di settembre.
Per riassumere mattinata di domani molto fredda, ma cielo limpido o quasi, e sole che riuscirà a garantire temperature miti nelle ore centrali del giorno. Al tramonto nuovo crollo termico, ma meno intenso di quello odierno, e valori termici in leggera risalita.
A partire da giovedì rimonta anticiclonica, che, oltre a garantire ancora il tempo buono, favorirà un netto rialzo termico.
Da sabato nuovi impulsi da nord/est potrebbero presentarsi nelle regioni del nord/est della penisola e poi produrre nuvole e fenomeni anche sul resto dell'Italia durante la domenica. Vedremo nei prossimi giorni se questa ipotesi, oggi piuttosto gettonata, verrà confermata o meno.



lunedì 24 settembre 2018

DUE GIORNI DI FREDDO NOTTURNO E POI DI NUOVO ANTICICLONE CON RIALZO TERMICO

Il cambio circolatorio è in atto da alcune ore ed il passaggio è stato accompagnato da precipitazioni e ventilazione sostenuta, ma senza grossi disagi.
Come annunciato più volte la vera protagonista è soltanto la temperatura, che è crollata in modo rilevante (poco prima delle 12 buona parte della regione era su valori superiori ai 26/27 gradi, mentre nel pomeriggio si è scesi sotto ai 20)ed ecco il quadro generale di inizio serata.
Solo sulle zone costiere e di pianura si registrano valori superiori ai 15 gradi, mentre sul resto della regione si è ben al di sotto. Domani mattina presto numerose località dell'interno faranno registrare valori inferiori ai 10 gradi.
Dall'immagine del satellite si nota come il fronte nuvoloso stia lentamente scivolando verso sud/est, ma al suo seguito è in arrivo aria fredda, che manterrà l'aria piuttosto frizzante per i prossimi due giorni, in particolar modo durante la notte. 
L'aria fredda sarà spazzata via entro giovedì dall'incedere del nuovo anticiclone, che dall'Europa occidentale si spingerà verso oriente invadendo anche la nostra penisola e facendo alzare in modo piuttosto rapido le temperature, che torneranno su valori quasi estivi.
Anche in questo caso si tratterà di un episodio piuttosto rapido tanto che nel prossimo weekend l'anticiclone potrebbe essere di nuovo respinto verso occidente e sul suo fianco orientale potrebbe scorrere altra aria fresca proveniente dal nord Europa.
In attesa di consocere l'evoluzione, ancora incerta, del prossimo fine settimana ci attendono due giorni soleggiati, con cielo limpido, ma con temperature che solo nelle ore centrali del giorno potranno divenire miti. Valori minimi che mercoledì mattina dovrebbero essere decisamente bassi per il periodo, ma già da giovedì la situazione inizierà rapidamente a cambiare.
Per quanto riguarda le zone costiere la ventilazione rimarrà piuttosto sostenuta ancora per la giornata di domani, ma tenderà ad un graduale miglioramento, più evidente da mercoledì.
Giovedì e venerdì invece sarà più decisa la rimonta anticiclonica ed il cielo sereno sarà accompagnato da valori termici subito miti.

domenica 23 settembre 2018

PREVISIONI SETTIMANALI: DAL QUASI INVERNO ALLA QUASI ESTATE IN 48 ORE E FINE SETTIMANA AUTUNNALE

Oggi sembrava una giornata di piena estate e credo, tranne colpi di scena sempre possibili nella meteo, che non ne vedremo piu' così nel 2018.
Dall'immagine del satellite in movimento si nota bene come una perturbazione stia attraversando il centro Europa e domani, con la sua coda, scivolerà sulla nostra penisola, distribuendo precipitazioni sul centro/nord, ma già in serata andrà via lasciandoci alle prese solo con il freddo che porta in dote. 
Come detto già in precedenti articoli l'unica vera protagonista della settimana sarà la temperatura che andrà giù in modo significativo nella prima parte di settimana per poi subito risalire su valori quasi estivi nella seconda parte ridimensionandosi nel prossimo weekend.
Per quanto riguarda invece il tempo perturbato l'unica giornata di pioggia sarà domani, quando entrerà il fronte freddo sulla penisola e si attiveranno i contrasti con l'aria calda latente. Ci potranno essere anche temporali localmente intensi, ma niente di allarmante. Da martedì giornate di sole pieno su tutta la penisola e cielo davvero terso pur in un clima decisamente frizzante fino a giovedì mattina, mentre, successivamente, tornerà in auge un super anticiclone europeo, che farà subito risalire le temperature su valori quasi estivi. Ancora incerto il tempo per il prossimo fine settimana, ma sembra molto probabile un ritorno verso valori tipici di inizio autunno.
Come detto prima sarà la temperatura ad essere la vera protagonista della settimana ed ecco allora un quadro riassuntivo del tempo della settimana in tre zone climatiche dell'Abruzzo.


Sui nostri rilievi, e per tali intendo tutte le zone dai 700/800 metri in sù, si avranno valori minimi davvero molto rigidi, quasi vicini allo zero mercoledì mattina.
Nelle aree collinari minime molto fresche, ma non da cappotto per intenderci, mentre grazie all'azione d'irraggiamento solare durante il giorno si potranno sfiorare quasi i 20 gradi, ma soltanto nelle ore centrali, e già al tramonto il fresco si farà sentire. 
Infine nelle zone costiere le temperature rimarranno anche più alte, ma attenzione a non farsi ingannare troppo perchè la ventilazione sarà decisamente sostenuta dai quadranti settentrionali perciò le temperature percepite saranno molto più basse di quelle reali.
Per concludere ecco il quadro dettagliato del tempo in Abruzzo per l'ultima settimana di settembre.

LUNEDI' 24 SETTEMBRE 
Al mattino ancora tempo discreto, ma presto si presenteranno le minacce da nord e sarà il territorio teramano quello ad essere coinvolto per prima con precipitazioni, che potranno assumere carattere temporalesco, localmente di forte intensità. Il passaggio perturbato sarà debole e rapido tanto che già in serata/notte la situazione andrà migliorando. Sulle zone costiere attenzione al vento che potrebbe divenire sostenuto.

MARTEDI' E MERCOLEDI' 25 E 26 SETTEMBRE
Torna il sereno su tutta la regione ed il cielo, grazie ai venti tesi dai quadranti settentrionali, sarà limpido per tutto il giorno. Saranno i due giorni più freschi della settimana, in particolare al primo mattino, ma già al tramonto l'aria diverrà frizzante.

GIOVEDI' E VENERDI 27 E 28 SETTEMBRE 
Ancora fresco il mattino di giovedì ma subito il clima tenderà a scaldarsi grazie alla rimonta anticiclonica, che farà schizzare le temperature massime verso valori quasi estivi. Nessuna novità sul tempo che dovrebbe mantenersi buono o al più con nuvolosità irregolare nelle ore pomeridiane e serali.

SABATO E DOMENICA 29 E 30 SETTEMBRE
La previsione, ad oggi, risulta piuttosto incerta, almeno dal punto di vista del tempo, perchè potrebbero presentarsi nuovi sbruffi freschi dal nord Europa, ma ancora tutti da valutare nei prossimi giorni, mentre sembra quasi certo che le temperature tenderanno a scendere verso la normalità del periodo.

Ho letto di allerta meteo della protezione civile e, dal mio punto di vista, la reputo davvero esagerata, mentre forse è doveroso sottolineare di nuovo il brusco crollo termico rispetto alla giornata odierna, pertanto l'unica vera cautela che reputo sia giusto avere è su come vestirsi al mattino per non incorrere in spiacevoli sorprese di salute in seguito.





sabato 22 settembre 2018

WEEKEND D'ESTATE E POI SETTIMANA DA MONTAGNE RUSSE

Dopo tanti dubbi previsionali per il tempo della settimana prossima sembra che la situazione si sia definitivamente sbloccata. Ve ne darò ampio dettaglio nell'articolo sulle previsioni settimanali di domani sera, ma intanto, attraverso gli spaghi meteo, vi riasumo brevemente cosa accadrà.
Siamo in clima pienamente estivo, e se nei giorni scorsi lo avevamo percepito solo al mattino visto che dal pomeriggio iniziavano i temporali e con essi scendevano rapidamente anche le temperature, oggi e domani lo vivremo per tutta la giornata ed anche ad inizio serata.
Gli spaghi iniziali si muovono attorno alla +15 di temperatura alla quota di 850hpa, cioè 1500 metri circa, e di conseguenza le temperature sui fondo valle e sulle zone pianeggianti arrivano anche a toccare i 28/30 gradi. 
E' altrettanto evidente che a partire da metà giornata di lunedì inizierà una discesa davvero ripida (la metafora delle montagne russe direi che calza a pennello) tanto che al mattino di martedì ci ritroveremo addirittura attorno alla +3, cioè valori da quasi inverno, che significherà avere minime, nelle zone collinari, di poco superiori ai 10 gradi.
Neanche il tempo di mettersi un giubbino più pesante per non essere sorpresi dalla freddata che già giovedì ci ritroveremo di nuovo in estate e sarà così fino a venerdì 28 settembre in attesa di una nuova discesa, morbida o ripida non è ancora chiaro, prevista per fine mese.
E'importante sottolineare però, visto che vanno in giro meteoleggende metropolitane sul web a dir poco fuorvianti, che l'unica vera protagonista della prossima settimana sarà la temperatura, che andrà su e giù all'impazzata, perchè per il resto il clima sarà spesso asciutto, con pochi e brevi passaggi perturbati.
A domani per i dettagli dell'ultima settimana di settembre.




venerdì 21 settembre 2018

CONGEDO DELL'ESTATE NEL PROSSIMO WEEKEND E POI IMPONENTE ONDATA DI FREDDO IN ARRIVO MARTEDI' 25 SETTEMBRE

Italia divisa a metà in questo venerdì 21 settembre perchè al sud, complice l'azione ancora viva del ciclone mediterraneo, si è rimasti sotto estesa copertura nuvolosa e precipitazioni, mentre al centro nord è stata un'altra giornata di piena estate con temperature anche superiori ai 30 gradi di massima.
La nostra regione, a causa della perdita di energia del ciclone, è stata meno coinvolta nelle precipitazioni, ma è rimasta una blanda copertura nuvolosa, in particolare nelle zone interne.
Intanto, come si può notare dalle immagini del satellite in movimento, una vasta perturbazione nord atlantica sta attraversando l'Europa centrale e, parzialmente, riuscirà a portare copertura nuvolosa al nord, ma solo nell'estremo nord/est sono previste precipitazioni per domani.
Per il resto della penisola iniziano due giorni in cui, come scritto nel titolo dell'articolo, l'estate si congederà in grande stile, con temperature anche superiori ai 30 gradi in alcune località della penisola e tempo soleggiato.
Soltanto da lunedì si inizeranno a notare i primi segnali del cambiamento termico che sarà davvero incredibile se pensate che il crollo potrebbe essere di 15 gradi in meno, in particolare nei valori minimi.
Evoluzione del tempo della prossima settimana ancora ricca di possibili colpi di scena perchè i modelli previsionali propongono ancora troppe varianti quindi ne parlerò, spero con maggiori certezze, nell'appuntamento domenicale dedicato alle previsioni per tutta la settimana.
L'unica certezza ad oggi è il crollo termico del 25 settembre.

   




mercoledì 19 settembre 2018

DOMANI E VENERDI' ANCORA PRECIPITAZIONI DIFFUSE. POI IL PROBABILE CONGEDO DELLE'ESTATE IN ATTESA DELL'INCREDIBILE CROLLO TERMICO DI LUNEDI' 24 SETTEMBRE.

Proprio in queste ore si è creato nelle acque del mar Tirreno un mini ciclone, che poi molti siti meteo hanno dipinto come un mostro. 

Onestamente, vedendo le mappe delle precipitazioni previste e quelle dei venti, non capisco tutta questa enfasi, o forse meglio chiamarlo allarmismo. Certamente è una circolazione ciclonica foriera di precipitazioni estese e persistenti, ma, fatta eccezione per la Sardegna orientale, dove i fenomeni saranno più intensi, non credo proprio che accadrà nulla di rilevante.
Per quanto riguarda il centro Italia, e quindi anche la nostra regione, andrà in scena lo stesso "film" visto negli ultimi tre giorni, cioè tempo discreto al mattino (anche se domani lo spazio per il sole sarà davvero poco) e poi un fiorire di temporali che dai monti si estenderanno verso le zone pedemontane e poi fin sulle zone pianeggianti e costiere.
Situazione similare anche nella giornata di venerdì anche se i fenomeni inizieranno a diminuire d'intensità ed estensione per poi giungere al weekend con la possibilità di avere una vera e propria festa di addio dell'estate 2018 con sole e caldo, davvero l'ultimo della stagione. Dalla prossima settimana sempre più probabile un crollo verticale delle temperature, che potrebbe scaraventarci in meno di 48 ore da valori termici di piena estate a quelli di inizio inverno.
Gli spaghi non lasciano spazio a molti dubbi. Dal 24 settembre si potrebbe passare da valori termici di +17 a + 3 riferito a circa 1500 metri di altitudine. Insomma un salto in basso davvero poderoso, che certo durerà poco, ma di certo dovrà essere affrontato nella giusta maniera per non incorrere in malanni a sorpresa. Comunque ci sarà tempo per parlare nei dettagli. 
Dopo il crollo termico, a fine settembre, potrebbero tornare valori più vicini alla media, ma tutto ciò significherà essere pienamente in autunno. 

martedì 18 settembre 2018

GIORNATE DAL DOPPIO VOLTO: SOLEGGIATE E CALDE AL MATTINO, FRESCHE E PIOVOSE AL POMERIGGIO. SVOLTA FREDDA LA SETTIMANA PROSSIMA

Ci eravamo lasciati con degli spaghi di incertezza assoluta per il weekend e per la prossima settimana.
A distanza di due giorni i modelli sembrano essersi convinti verso una clamorosa svolta di stampo autunnale.
Sarà estate fino a sabato e poi inizierà una fase più dinamica che potrebbe addirittura vivere, a metà della settimana prossima, un breve episodio dai connotati tardo autunnali. 
Come potete osservare voi stessi spaghi ancora molto larghi, ma tutti proiettati verso il basso, chi in modo eclatante e chi meno.
In attesa che i modelli previsionali possano individuare meglio la dinamica barica che porterà a questo scossone climatico, ci attendono però ancora giorni di stampo estivo.
Ancora per alcuni giorni tempo soleggiato al mattino con temperature che potranno avvicinarsi ai 30 gradi, ma nel pomeriggio si farà strada l'instabilità con temporali che potranno svilupparsi sui monti e poi spostarsi verso le zone collinari e pianeggianti.
Lo schema ormai consolidato da due giorni si ripeterà allo stesso modo anche domani e nei giorni successivi, mentre rimane ancora molto incerto il tempo del weekend perciò ne parlerò meglio nei prossimi aggiornamenti. 





domenica 16 settembre 2018

PREVISIONI SETTIMANALI: ANCORA ESTATE MA FREQUENTI SARANNO I TEMPORALI POMERIDIANI IN ATTESA DEL POSSIBILE CROLLO TERMICO DI DOMENICA

La settimana che ci attende, dal punto di vista climatico, sarà sulla falsa riga di quella che sta finendo, ma verranno gettate le basi per uno sconquasso generale che potrebbe accompagnarci nell'ultima parte del mese.
Dall'immagine del satellite si comprende come buona parte dell'Europa sia sotto dominio anticiclonico che però non ha l'imponenza tipica degli anticicloni estivi e così si sviluppano, in molte aree, temporali pomeridiani.
Intanto in oceano Atlantico continua la sua avanzata verso nord/est Helene, declassato da uragano a tempesta tropicale, ma pur sempre minaccioso, e che è previsto impattare in Irlanda e Gran Bretagna nelle prime ore di martedì con venti forti e precipitazioni abbondanti. Il suo passaggio e successivo ricongiungimento con il flusso nord/atlantico contribuirà, in parte, ad un cambiamento barico importante nell'ultima parte di settembre sull'intero comparto europeo, e ad una svolta dalle caratteristiche autunnali. Gli spaghi meteo sono piuttosto eloquenti al riguardo e tendono a scendere in maniera brusca verso il basso a partire dal 23 settembre.

Vediamo nello specifico il tempo della settimana in Abruzzo.

LUNEDI' E MARTEDI' 17 E 18 SETTEMBRE
L'anticiclone rimane protagonista dell'intera penisola garantendo tempo bello e caldo, ma i temporali pomeridiani continueranno ad essere in agguato sui rilievi abruzzesi e zone pedemontane. Temperature sempre da piena estate e tasso di umidità sempre piuttosto elevato.

MERCOLEDI', GIOVEDI' E VENERDI' 19, 20 E 21 SETTEMBRE
Nessuna variazione significativa rispetto all'inizio della settimana, ma i temporali pomeridiani potranno risultare più frequenti ed estesi a causa di un debole cedimento di pressione dell'anticiclone. Permane sempre un clima da piena estate con massime vicine ai 30 gradi.

SABATO E DOMENICA 22 E 23 SETTEMBRE
Le previsioni risultano ancora molto incerte, ma sempre più insistenti sono gli scenari a carattere autunnale proposti dai modelli matematici.
Se così fosse tra sabato e domenica potremmo assistere ad un cambiamento significativo in termini di temperature accompagnato anche da un guasto serio del tempo dal punto di vista precipitativo.
Come sempre l'invito è quello di seguire gli articoli di aggiornamento meteo dei prossimi giorni in cui le previsioni del prossimo weekend potranno farsi via via sempre meno incerte.     
   




    

venerdì 14 settembre 2018

STALLO CLIMATICO ALL'INSEGNA DEL CALDO CON SOLO TEMPORALI POMERIDIANI SULLE ZONE INTERNE

Mentre il mondo meteorologico è tutto concentrato sugli effetti devastanti che sta producendo l'uragano Florence in Nord e Sud Carolina, su buona parte dell'Europa invece domina la calma barica e continuerà ad essere così almeno per altri 7/10 giorni.
Vi propongo due grafici degli spaghi meteo per farvi capire in modo molto intuitivo cosa ci attende nei prossimi giorni.
Il primo grafico si riferisce alle zone costiere della nostra regione ed è chiaro che i valori termici di riferimento saranno stabili su valori superiori alla media di riferimento (curva di colore rosso) fino al 22/23 settembre dopodichè si aprono due possibili scenari: o un proseguimento di questa situazione statica oppure un primo episodio di stampo autunnale.
Come si traduce per le nostre zone costiere e pianeggianti della regione? In giornate calde e soleggiate, ma anche con tasso di umidità abbastanza elevato e quindi afa.
Per quanto riguarda invece le aree interne, ed in particolare i nostri rilievi e zone pedemontane, la situazione climatica non evidenzia sostanziali differenze termiche rispetto alle coste, ma totalmente diversa è invece l'evoluzione precipitativa perchè si andranno a formare durante le ore calde di giornata celle temporalesche di calore e saranno possibili scrosci a carattere sparso.
Grafica eloquente quella sopra esposta che si traduce in giornate soleggiate al mattino sui nostri monti e zone collinari, ma durante il giorno si formeranno nuvole lungo tutta la dorsale, che potranno favorire, nelle prime ore del pomeriggio, fenomeni temporaleschi.
Non si tratterà di forte instabilità pomeridiana pertanto le precipitazioni saranno a carattere sparso ed anche localizzate in aree limitate.
Dopo un'estate, quella meteorologica (1 giugno - 31 agosto) all'insegna della normalità climatica, l'autunno sembra invece partito con un piglio del tutto anomalo e non si intravedono segnali che possano far pensare ad un cambio di rotta significativo da qui a fine mese.

giovedì 13 settembre 2018

WEEKEND ALL'INSEGNA DEL BEL TEMPO ESTIVO, MA NON MANCHERANNO TEMPORALI POMERIDIANI SUI RILIEVI

Questo pomeriggio il corpo nuvoloso che dal Nord Africa si è esteso lungo tutto il Mediterraneo è riuscito a distribuire precipitazioni, perlopiù deboli, anche sul territorio regionale ed in particolare sul versante aquilano, e l'immagine del sat è eloquente in tal senso.

Gia da questa sera invece l'anticiclone inizierà a rinforzarsi per riprendere il dominio mediterraneo in occasione del weekend. Non avrà la stessa forza dei giorni scorsi, ma di certo garantirà bel tempo in buona parte della penisola e soltanto lungo la catena appenninica ci sarà spazio per temporali di calore pomeridiani. Le temperature si manterranno stazionarie su valori tipicamente estivi durante il giorno e freschi la sera/notte.
  Nel dettaglio per la nostra regione ci attendono tre giorni di sole lungo le località costiere ed anche su quelle pianeggianti e collinari, dove però la nuvolosità tenderà ad aumentare gradualmente nel pomeriggio con possibili fenomeni sulle località pedemontane a causa della formazione di nuvole temporalesche.
Temperature massime comprese tra i 26 e 28 gradi sulle zone collinari e costiere, appena più in basso sui rilievi, mentre per le minime si scenderà su tutta la regione sotto i 20 gradi.

mercoledì 12 settembre 2018

CORPO NUVOLOSO DAL NORD AFRICA INVADE LA PENISOLA, MA SARA' SOLO UNA PARENTESI IRRILEVANTE ALL'EGEMONIA ANTICICLONICA

Non ci riguarda in modo diretto ma l'uragano FLORENCE, che state vedendo nell'immagine in movimento del sat è ormai a distanza ravvicinata dalle coste del Nord e Sud Caroline e, purtroppo, temo che da domani sarà protagonista assoluto delle cronache di tv e giornali, perciò ho ritenuto opportuno testimoniarvi la sua forza devastante attraverso queste immagini. E' già stato classificato uragano di categoria 4 in una scala di valori che arriva a 5, ma prima di toccare terra è non è esluso che arrivi a toccare il massimo, che poi non significa altro che raggiungere velocità del vento superori a 260 km orari. 
Purtroppo, giusto per rimanere in tema, un altro uragano, HELENE, girovaga in pieno Atlantico e sembra destinato ad arrivare in Europa con traiettoria ancora da definire con precisione.
Intanto sul Mediterraneo ed in buona parte dell'Europa domina incontrastata una vasta area anticiclonica, che però oggi ha raggiunto il suo apice di estensione e forza.
Come si nota bene dall'immagine del sat un vasto corpo nuvoloso si sta spingendo dal nord Africa verso la Sardegna e ormai sta invadendo anche le regioni centro settentrionali e domani favorirà instabilità sulle regioni tirreniche e del nord, mentre sulla nostra regione, fatta eccezione per il settore aquilano, dove si potrebbero verificare delle deboli precipitazioni, ci sarà solo nuvolosità irregolare.
La maggiore copertura nuvolosa determinerà una leggera riduzione dei valori massimi di temperatura, ma in compenso si farà sentire di più l'afa.
Sebbene all'apparenza potrebbe sembrare un guasto serio del tempo in realtà questo corpo nuvoloso  
non ha nessuna velleità di rompere l'egemonia anticiclonica, che permarrà ancora per molti giorni seppur con una minore forza e, di conseguenza, dando il fianco a possibili disturbi occasionali ed isolati sui rilievi alpini ed appenninici.
Ad oggi 12 settembre non si vede traccia di nessuna vera e propria rottura alla calma climatica attuale e non si può escludere del tutto che questa situazione possa permanere per tutto il mese.


 

martedì 11 settembre 2018

ANTICICLONE IN DOMINIO ASSOLUTO SU BUONA PARTE DELL'EUROPA E SEMBRA POSSA DURARE A LUNGO

Nessuna sostanziale novità rispetto a quanto prospettato due giorni fa nelle previsioni settimanali, infatti l'area anticiclonica sta avanzando verso oriente ed è ormai ad un passo dall'invadere anche le aree orientali dell'Europa.
Sul Mediterraneo il suo dominio è già iniziato da ieri e continuerà anche nelle prossime giornate; l'indebolimento dei suoi geopotenziali da giovedì potrà favorire solo qualche episodio temporalesco sui rilievi alpini ed appenninici nel pomeriggio.
Le temperature non sono destinate a subire rilevanti cambiamenti rispetto alla giornata di oggi con massime che potranno toccare anche i 30 gradi, ma con valori serali e notturni che torneranno velocemente sotto i 20 gradi.
Ecco infatti le temperature registrate in Abruzzo poco fa e si nota bene come buona parte della regione sia già sotto i 20 gradi.
Proiettandoci invece nel futuro sorge spontanea la domanda: quando finirà questo episodio di stabilità estiva? Vi posso dire che ad oggi non c'è una benchè minima risposta seria da dare e vi invito, come sempre, a non prendere per oro colato quello che dice il solito sito acchiappa click, che oltre a sparare idiozie su Caronte (fa caldo si ma non esageratamente ed anche per poche ore al giorno!!!) intravede  anche rotture apocalittiche del bel tempo che non hanno un minimo straccio di validità.
Guardate gli spaghi meteo riassuntivi dei prossimi 15 giorni. Le curve rappresentative di ben 20 dinamiche previsionali differenti sono quasi simili tra loro e questo la dice lunga sul fatto che da qui al 21/22 settembre non sembrano esserci vie di cambiamento importanti. E' vero anche, come dico sempre, che nella meteorologia bisogna stare sempre cauti perchè possono esserci stravolgimenti dall'oggi al domani, ma di certo non sembra proprio il caso di questo settembre 2018.
Quello che potrebbe davvero sconvolgere la calma climatica europea è la forte dinamicità atmosferica nell'oceano Atlantico dove si sono formati ben due uragani e, notizia di oggi, anche un ciclone tropicale. 
L'uragano Florence è quello che sta facendo parlare di se in questi giorni perchè si annuncia devastante quando impatterà le coste degli USA, ma anche l'uragano Helene potrebbe sconvolgere gli schemi barici Europei se dovesse virare verso le coste occidentali europee. Insomma situazione da calma piatta che però va monitorata giorno dopo giorno guardando più a quello che accade in oceano che non sopra il nostro cielo. 
 

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