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SATELLITE

sabato 30 giugno 2018

E' TORNATA L'ESTATE, MA IL CALDO AFRICANO RAGGIUNGERA' SOLO LE CENTRALI TIRRENICHE ED IL SUD

Ecco la mappa delle ore 15 di oggi sull'intera regione. Come potete osservare è "scoppiata" l'estate dopo una lunga fase primaverile, ma senza alcun eccesso e vi posso annunciare che non si andrà oltre questi valori per tutta la settimana prossima, tranne colpi di scena che nella meteo sono sempre possibili. 
La situazione barica generale che vi ho proposto in più occasioni nei precedenti articoli è ormai realtà e vedrà l'Italia peninsulare divisa a metà, ma non nord/sud come spesso accade, ma ovest/est. 
Sulle regioni del centro Italia, lato tirrenico, la presenza molto vicina di una "lingua di caldo sahariano" favorirà temperature calde, anche di alcuni gradi over 30 gradi, sebbene molto più ridimensionate rispetto al caldo intenso della Sardegna dove si sfioreranno i 40 gradi. Le regioni adriatiche ed il nord invece saranno maggiormente influenzate da aria più fresca proveniente dai quadranti settentrionali ed orientali, che garantiranno valori massimi tipicamente estivi, ma senza eccessi e minime inferiori ai 20 gradi tanto da garantire sonni tranquilli senza dover far uso dei climatizzatori, almeno durante la notte.
Le due zone termiche opposte non entreranno in significativo contatto tra loro ed infatti i contrasti non saranno molto accentuati sui rilievi, sebbene temporali sporadici saranno sempre possibili.
Per domani quindi ci attende cielo soleggiato o poco nuvoloso su tutta la regione al mattino e formazione di nuvole pomeridiane sui rilievi con possibili sporadici temporali, maggiormente possibili sul versante occidentale che non in quello orientale. Non si esclude la formazione di qualche nuvola anche in adriatico con possibile interessamento della costa, ma solo dal pomeriggio/sera.
Le temperature seguiranno un'evoluzione simile a quella odierna con massime tra i 28/30 gradi e minime attorno ai 20 gradi.
A domani sera per un aggiornamento dettagliato sul tempo generale della settimana prossima.

giovedì 28 giugno 2018

TORNA L'ESTATE DOPO UNA LUNGA PAUSA PRIMAVERILE, MA SENZA ECCESSI

Dopo una lunga pausa di stampo primaverile, da domani tornerà l'estate sulla penisola, ma con una netta differenza tra il versante tirrenico e quello adriatico. Infatti la goccia fredda iberica si spingerà parzialmente verso sud e favorirà una rimonta di caldo sahariano, che punterà dritto verso il Mediterraneo, ma senza invadere pienamente la nostra penisola. Sarà la Sardegna l'unica regione italiana che soffrirà il grande caldo, mentre valori di qualche grado sopra la media del periodo saranno toccati sul versante tirrenico e sulle regioni del sud. Situazione completamente differente invece al nord, ed in particolar modo sul nord/est e su buona parte delle regioni adriatiche a causa del persistere della vasta goccia fredda balcanica, che, seppur in modo meno invasivo rispetto ai giorni scorsi, riuscirà a mantenere attive correnti più fresche da est.
La presenza di un imponente anticiclone nord europeo determinerà una situazione di blocco tanto da non favorirà una rapida risoluzione di questo schema barico.
Nei prossimi tre giorni in Abruzzo ci dobbiamo attendere un ritorno di condizioni climatiche di stampo estivo con tempo spesso soleggiato e nuvolosità irregolare sui rilievi e zone collinari, con la possibilità anche di temporali di calore pomeridiano. Sulle zone costiere invece sole che tornerà a dominare l'intera giornata e sarà possibile solo nuvolosità irregolare pomeridiana/serale ma senza fenomeni.
Ecco nel dettaglio il quadro termico generale per l'intera penisola.
VENERDI' 29 GIUGNO
Punte superiori ai 30 gradi solo sulla Sardegna e sulla Sicilia per l'arrivo dei primi refoli di caldo sahariano; sul resto della penisola valori termici in risalita ma pur sempre inferiori alla media del periodo. Sulla nostra regione i valori più bassi, tipici di inizio giugno che non di fine mese.  
  SABATO 30 GIUGNO
L'aria calda sahariana irrompe sul Mediterraneo e la Sardegna inizia a segnare valori molto elevati. Aria calda si spinge anche sulle regioni centrali tirreniche e sul nord/ovest, mentre il nord/est e le regioni centrali adriatiche, pur facendo registare valori tipicamente estivi rimangono sotto ai 30 gradi di massima.  
DOMENICA 1 LUGLIO
Grande caldo sul Mediterraneo occidentale con la Sardegna che potrà sfiorare i 40 gradi nelle zone interne. Caldo significativo ma non estremo sulle regioni tirreniche centrali e al sud della penisola, mentre su tutto il nord e sulle regioni centrali adriatiche permane aria decisamente meno calda. Salta all'occhio la differenza di oltre 10 gradi tra la Sardegna e la nostra regione a dimostrazione della netta differenza di ventilazione che colpirà le due aree: aria meridionale di origine sahariana sulla Sardegna e aria fresca orientale sulle regioni adriatiche.  

mercoledì 27 giugno 2018

COLPO DI SCENA DI QUESTA SERA DAI MODELLI: NIENTE CALDO AFRICANO DAL WEEKEND

Ieri sera per motivi personali non ho potuto pubblicare un articolo di aggiornamento, ma se l'avessi fatto avrei annunciato, con probabilità davvero elevate, l'arrivo per 4/5 giorni del caldo africano, ed invece questa sera i due modelli principali di previsione hanno totalmente stravolto le loro mappe smorzando drasticamente il caldo ed anzi, nel caso delle regioni adriatiche, togliendolo totalmente.
Andiamo per gradi e vediamo intanto cosa sta accadendo adesso.
Il quadro barico Europeo è dominato da tre figure principali: una vasta area anticiclonica che si è posizionata nel centro/nord dell'Europa, alimentata da aria calda nord africana che risale la Spagna e arriva fin verso la Francia e la Gran Bretagna; a largo della penisola iberica staziona invece una goccia fredda, che sta rinfrescando il Portogallo e determina anche forti contrasti nella Spagna; tutto il comparto dell'est europeo invece è sotto scacco, ormai da quasi una settimana, di una immensa goccia fredda che determina maltempo o forte instabilità nei paesi balcanici e baltici, ma riesce ad influenzare parzialmente anche la nostra penisola, non solo con l'instabilità (oggi maggiormente colpito il nord/est) ma soprattutto con ventilazione sostenuta e decisamente fresca per il periodo.
Questo schema barico rimarrà quasi stazionario fino a venerdì e poi lascerà spazio ad un richiamo caldo africano che però arriverà, in pratica fino in Sardegna, mentre sulla penisola il caldo sarà decisamente più ridotto permettendo, alle regioni tirreniche di tornare sui valori tipici del periodo e forse qualcosa sopra, mentre sulle regioni adriatiche il tutto sarà incredibilmente ridimensionato ed i valori rimarranno, seppur di poco, sotto media.
Nel quadro generale che posto appena sotto è sintetizzato il probabile tempo dei prossimi dieci giorni su Teramo, ma lo schema può essere ritenuto rapprentativo di gran parte delle zone collinari del versante adriatico.
Come potete osservare il tempo sarà piuttosto soleggiato e solo venerdì potrebbe esserci spazio per qualche temporale pomeridiano, mentre il weekend sarebbe sgombro da nuvole.
L'aspetto importante da sottolineare però rimane quelle termico perchè le massime, seppur risalendo rispetto ai valori attuali, rimarranno piuttosto basse ancora per molti giorni rispetto alla media del periodo, che per Teramo, a luglio, è attorno ai 30 gradi.
Insomma oggi è accaduto, a livello previsionale, un vero e proprio ribaltone meteo che, ovviamente, dovrà essere confermato nei prossimi giorni, ma comunque dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che la meteorologia è una "perfetta" scienza inesatta e che le previsioni oltre i 3/4 giorni possono subire modifiche sostanziali. 

lunedì 25 giugno 2018

ANCORA DUE/TRE GIORNI CON TEMPERATURE "PRIMAVERILI" E TEMPO BELLO IN ATTESA DELLA POSSIBILE ONDATA CALDA DEL FINE SETTIMANA

L'immagine animata permette di cogliere bene le dinamiche atmosferiche di oggi con l'Europa occidentale quasi del tutto sgombra da nuvole per l'azione dell'anticiclone ed il resto del vecchio continente che invece è sotto l'azione instabile della goccia fredda orientale. Anche la nostra penisola è stata coinvolta con temporali sparsi che si sono sviluppati nel centro/nord della penisola e, parzialmente, al sud. Al di là delle zone colpite da fenomeni temporaleschi quello che accomuna l'intera penisola è invece il fresco che abbraccia l'Italia da nord a sud e continuerà ad insistere anche nei prossimi 2/3 giorni.
L'anticiclone infatti non riuscirà a spingersi più di tanto verso est e così saremo ancora sotto l'azione delle correnti fresche orientali. Le differenze sostanziali rispetto ad oggi saranno rappresentate invece dalla minore dinamicità atmosferica pertanto la nuvolosità risulterà meno compatta e le precipitazioni pomeridiane saranno decisamente ridimensionate. 
Ecco la situazione termica di poco fa che ci evidenzia una regione già sotto i 20 gradi, fatta eccezione per le zone costiere, ad inizio serata. Le temperature continueranno anche nei prossimi giorni ad essere abbastanza fresche, in particolare la sera/notte, in attesa del probabile arrivo del richiamo caldo africano, che potrebbe farci visita nel prossimo weekend e che potrebbe permanere fino ad inizio settimana prossima. L'evoluzione non è ancora del tutto chiara ma rispetto a ieri l'ipotesi richiamo caldo sembra aver guadagnato maggiori consensi.      




domenica 24 giugno 2018

PREVISIONI DELLA SETTIMANA: ULTIMI GIORNI DI GIUGNO "PRIMAVERILI" E FINE SETTIMANA ANCORA MOLTO INCERTO

L'ultima domenica di giugno ci ha regalato un tempo molto soleggiato e con poche nubi anche sui rilievi, ma di certo le temperature non sono state elevate e dal tramonto sono decisamente crollate su valori non certo consoni al periodo di fine giugno. 
Come potete osservare voi stessi buona parte dell'aquilano è sotto i 15 gradi (colorazione celeste) mentre sul resto dell'Abruzzo si è di poco sopra i 15 gradi (colorazione verde) e comunque sotto i 20 gradi.
La situazione termica non subirà cambiamenti rilevanti, almeno fino a giovedì prossimo, con giornate miti ma non calde di giorno e minime sempre molto frizzanti. La differenza principale rispetto alla giornata odierna sarà invece rappresentata dall'instabilità che, dopo la pausa del weekend, tornerà a farsi viva sui nostri rilievi ed anche sulle zone collinari.
 La causa principale del ritorno dell'instabilità è legata all'azione retrograda dell'imponente goccia fredda dell'est europeo, che rimarrà pressochè stazionaria nei prossimi giorni anche a causa del blocco alla circolazione zonale determinata dall'anticiclone presente tra la Gran bretagna e la Spagna. A rompere lo schema barico esistente potrebbe essere la goccia fredda a largo della penisola iberica, ma la sua sorte rimane totalmente incerta visto che i modelli previsionali, almeno i più quotati, continuano a proporre scenari differenti e dai risvolti climatici opposti. Se avesse ragione il modello europeo potrebbe esserci spazio per una rimonta anticiclonica africana con la prima vera ondata di caldo, seppur di breve durata, mentre se avesse ragione il modello americano ci potremmo ritrovare a vivere un venerdì 22 giugno bis con fresco ulteriore e nuovo maltempo. Vedremo nei prossimi giorni chi dei due modelli avrà ragione.
Entrando nel dettaglio delle previsioni per l'Abruzzo ecco cosa ci attende nei prossimi giorni:

LUNEDI' 25 GIUGNO
Nella giornata di domani il cielo potrebbe risultare velato sin dal mattino per la presenza di nuvolosità non compatta già presente sul mar Tirreno in estensione anche verso le nostre regioni. Dal pomeriggio saranno possibili dei temporali sui rilievi abruzzesi con locale estensione alle zone collinari. Temperature simili a quelle domenicali con massime di poco superiori ai 20 gradi e minime quasi ovunque inferiori ai 15 gradi.

MARTEDI' 26 GIUGNO
Dovrebbe sparire del tutto la velatura del cielo con la possibilità di iniziare la giornata con cielo sereno o poco nuvoloso. Le nuvole inizieranno a formarsi durante la mattinata sui rilievi e saranno possibili temporali pomeridiani, sebbene non estesi e persistenti. Temperature stazionarie.

MERCOLEDI' E GIOVEDI' 27 E 28 GIUGNO
L'anticiclone dovrebbe conquistare qualche chilometro verso est e nel contempo la goccia fredda balcanica dovrebbe perdere parte della sua energia. Questo potrebbe favorire una minore instabilità pomeridiana con la discreta possibilità di vivere 2 giorni simili ad oggi. 

VENERDI' 29 GIUGNO E WEEKEND
La giornata di venerdì dovrebbe essere quella che darà il via al cambiamento del tempo rispetto alla prima parte della settimana, ma, come detto ad inizio articolo, non è ancora possibile stabilire cosa ci attende per il fine settimana. Si resta in bilico tra una possibile ondata di caldo africano, seppur breve, ed un possibile nuovo episodio di maltempo o perlomeno di forte instabilità.

Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti per capire meglio l'evoluzione del prossimo weekend.     



sabato 23 giugno 2018

DOMENICA SOLEGGIATA MA CON TEMPERATURE NON PIENAMENTE ESTIVE E POI RITORNO DELL'INSTABILITA' POMERIDIANA

Il fronte perturbato è ormai fuori dalla penisola ma aria molto fresca dai quadranti orientali continua ad interessarci favorendo anche addensamenti nuvolosi sul centro Italia ed anche isolati temporali, in particolare nel Lazio. Sulla nostra regione il cielo risulta sereno o quasi sull'intera zona costiera, mentre nuvolosità a tratti compatta è presente sui rilievi e zone pedemontane. 
La particolarità di giornata è rappresentata dalle temperature che risultano molto contenute in tutta la regione ed infatti, come potete osservare voi stessi dall'immagine successiva, molte località rimangono appena sopra i 20 gradi. 
Appena dopo il tramonto i valori crolleranno e si avvicineranno un po' ovunque ai 15 gradi con la possibilità, al primo mattino di domani, di avere temperature anche vicine ai 10 gradi in molte località collinari. 
La giornata di domani dovrebbe aprirsi con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, dalla costa alla montagna, ma con il passare delle ore nuvolosità poco compatta dovrebbe formarsi sui rilievi, ma con scarsa probabilità di avere fenomeni temporaleschi, seppur isolati.
Per quanto riguarda l'evoluzione dei giorni successivi, di cui parlerò meglio nell'articolo settimanale di domani sera, ci attende una fase ancora dominata dall'instabilità pomeridiana a causa del persistere di correnti fresche orientali legate all'imponente goccia fredda balcanica, attualmente alimentata dalla depressione scandinava, che continueranno a soffiare verso la nostra penisola.
Il blocco anticiclonico che si è formato ad ovest dell'Italia e che raggiunge i suoi valori più importanti tra Francia e Gran Bretagna, non sembra intenzionato a conquistare anche la nostra penisola pertanto anche per buona parte della settimana prossima non credo ci siano speranze per avere scampoli di vera estate. 
 

giovedì 21 giugno 2018

ALLERTA PER FENOMENI ESTREMI DOMANI SERA/NOTTE. POI TORNA LA "PRIMAVERA" FINO A FINE MESE

L'immagine in movimento del satellite ci evidenzia, da una parte i fenomeni temporaleschi in atto sulla penisola, molto forti al centro Italia e in Sicilia, ma dall'altra ci permette di intuire come la parte più avanzata dell'impulso nord europeo stia per impattare contro l'arco alpino. Durante la notte sarà il nord/est ad essere interessato da forte maltempo con temporali, grandine e, purtroppo, non si escludono trombe d'aria.
Nella mattinata di domani l'aria fredda in quota scivolerà lungo l'Adriatico favorendo fenomeni intensi sul Veneto e sulla Romagna, mentre a metà giornata sarà la volta anche delle Marche. Dal primo pomeriggio e per tutta la sera e notte anche l'Abruzzo, quello orientale in particolare, sarà sotto l'effetto burrascoso del maltempo. 
Invito tutti alla massima cautela perchè i fenomeni temporaleschi potranno essere localmente molto intensi con possibili grandinate. Sulle zone costiere attenzione anche al vento forte che potrà favorire anche delle mareggiate.
Dalla mattinata di sabato la situazione andrà momentaneamente migliorando anche se arriverà il fresco fuori stagione, che ci farà tornare ad un'atmosfera tipicamente primaverile con valori massimi vicini ai 20 gradi e minime appena sopra i 10 gradi.
Ho accennato al fatto che il miglioramento sarà momentaneo perchè dagli ultimissimi aggiornamenti sembra ormai scontato che la situazione di forte instabilità non ci lascerà molto presto a causa di un vero e proprio blocco barico, che manterrà viva l'area instabile sui vicini Balcani con interessamento di tutto il centro/sud della penisola italiana.
Pertanto dopo un sabato piuttosto fresco ma soleggiato tornerà l'instabilità, che potrebbe non essere solo pomeridiana. Da domenica e per i giorni successivi rischio di precipitazioni sia di giorno che di notte sempre in contesto termico piuttosto fresco.
Insomma c'è l'elevata possibilità che questa atmosfera primaverile possa permanere quasi fino alla fine del mese di giugno. 
 

mercoledì 20 giugno 2018

DOMANI ARRIVA IL SOLSTIZIO D'ESTATE, MA LA FESTA DURERA' MOLTO POCO: CONFERMATO IL MALTEMPO PER VENERDI'

L'anticiclone delle Azzorre domina sulla nostra penisola, ma in realtà i temporali pomeridiani non mancano ed infatti dopo Sicilia e Calabria, colpiti da vere bombe d'acqua ieri, oggi sono Campania e Lazio, ad essere coinvolte in violenti temporali.
Il settore orientale dell'Abruzzo è stato escluso da fenomeni e così solo nell'aquilano si sono registrate delle precipitazioni.
Domani la situazione non cambierà di molto rispetto ad oggi, ma l'anticiclone inizierà a perdere parte della sua forza e così anche i temporali pomeridiani potranno essere più estesi coinvolgendo tutta la catena appenninica. Ecco la mappa delle possibili precipitazioni per domani pomeriggio.
 Come potete notare voi stessi settori adriatici ancora poco coinvolti con le piogge, che potranno limitarsi solo ai rilievi e zone pedemontane, ma la situazione cambierà drasticamente nella giornata di venerdì, quando un impulso freddo proveniente dal nord Europa farà irruzione sul nord/est della penisola e poi scivolerà verso sud coinvolgendo tutti settori adriatici, dal mare alla montagna.
Ecco la mappa delle possibili precipitazioni per le 17 di venerdì 22 giugno.
Come si può osservare situazione invertita rispetto ad oggi con le precipitazioni concentrate sui versanti orientali. Nel pomeriggio maltempo sul nord e parte del centro italia con Emilia Romagna e Marche le regioni colpite, ma primi fenomeni intensi anche sull'Abruzzo.
Con il passare delle ore il maltempo si sposterà verso sud e per la sera di venerdì le precipitazioni coinvolgeranno tutto il settore orientale della regione con fenomeni temporaleschi intensi e possibili grandinate.
Il maltempo proseguirà anche per la notte mentre sulle coste insisterà vento molto forte e possibili mareggiate.
Nella giornata di sabato il maltempo si sposterà verso sud, ma irromperà sull'intera regione il fresco, che determinerà valori massimi che difficilmente raggiungeranno i 20 gradi, mentre la sera farà decisamente freddo per il periodo con valori inferiori ai 15 gradi. 
Situazione simile anche per la domenica con tempo soleggiato al mattino e possibili temporali pomeridiani, che però dovrebbero essere maggiormente concentrati sui versanti occidentali del centro Italia. Le temperature continueranno a rimanere su valori più consoni al mese di maggio che non di giugno inoltrato.




martedì 19 giugno 2018

L'ANTICICLONE DELLE AZZORRE STENTA AD AFFERMARSI SULLE REGIONI ADRIATICHE ED INTANTO E' CONFERMATO IL BRUSCO STOP ALL'ESTATE PER VENERDI'

L'anticiclone delle Azzorre sta ormai conquistando anche la nostra penisola, da nord verso sud, ma l'instabilità pomeridiana non si placa, almeno al sud, dove questo pomeriggio si sono verificate vere proprie bombe di acqua che hanno messo a dura prova molti territori della Sicilia e della Calabria. 
Sulla nostra regione della nuvolosità irregolare continua ad impedire al sole di scaldare in modo adeguato l'aria e così i valori massimi risultano nettamente più bassi di quelli che invece si stanno registrando sulle regioni tirreniche e sulla pianura padana dove i 30 gradi sono stati superati in moltissime località.
Nei prossimi due giorni proseguirà il bel tempo, in modo particolare nelle zone costiere adriatiche, mentre sui rilievi saranno possibili precipitazioni lungo tutta la catena appenninica con maggiore interessamento dei versanti tirrenici a causa di correnti orientali in quota, che spingeranno le celle temporalesche ad interessare con più frequenza il lato occidentale della catena.
L'attenzione è rivolta alla giornata di venerdì che viene confermata come quella del brusco cambio termico anticipato da possibile forte maltempo. 
Ho provato a simulare nella mappa in movimento successiva la possibile evoluzione del maltempo che avrà come protagoniste principali tutte le regioni del versante adriatico, almeno in una prima fase.
Come potete osservare dall'immagine il maltempo inizierà a colpire le regioni del nord/est nella notte e prima parte di venerdì per poi scivolare verso sud con il passare delle ore.
Sulla nostra regione, e limitatamente al versante Adriatico, i primi segnali di cambiamento si avranno nelle ore centrali del venerdì con lo sviluppo di temporali nelle zone interne, ma dal pomeriggio/sera il teramano, il pescarese e chietino, dalla costa fino alle zone interne, saranno coinvolte in precipitazioni estese e persistenti, che localmente potranno risultare anche di forte intensità. Il maltempo andrà avanti per tutta la notte e solo al mattino si assisterà ad un graduale miglioramento, che si farà più incisivo nella seconda parte del sabato. 
Dal pomeriggio del 23 giugno infatti il maltempo si sposterà verso le regioni tirreniche centrali ed in tutto il sud della penisola, dove potrebbe insistere per alcuni giorni.
Al di là del maltempo di venerdì sarà rilevante il fresco che arriverà in seguito, tanto che già dalla serata di sabato tutta la regione potrà registrare valori termici vicini, se non inferiori, ai 15 gradi con minime della notte che in molte località collinari pedemontane potrebbero avvicinarsi ai 10 gradi.
La giornata di domenica si potrebbe presentare con cielo terso ma temperature decisamente fresche, e nelle località costiere il protagonista potrebbe diventare il vento, che soffierà dai quadranti orientali in modo piuttosto sostenuto.
L'evoluzione da me simulata è solo un'ipotesi, anche se molto accreditata dai modelli previsionali, ma per ulteriori dettagli e conferme vi invito a seguire l'aggiornamento dei prossimi giorni.            



lunedì 18 giugno 2018

TEMPERATURE IN RIALZO FINO A VENERDI', POI CONFERMATO UN BRUSCO CALO TERMICO

L'anticiclone delle Azzorre è ormai in pieno dominio dell'Europa centrale e, parzialmente, anche del Mediterraneo. In pianura padana e sulle zone centrali tirreniche i valori massimi oggi hanno superato i 30 gradi, mentre sul centro/sud la persistenza della ventilazione orientale ha tenuto le massime su valori più bassi. Da domani anche sulla nostra regione i valori inizieranno a salire e si potranno superare i 26/27 gradi, ma già dalla sera il fresco si farà sentire. Isolati ma sempre possibili gli annuvolamenti pomeridiani a ridosso dei rilievi con occasionali piovaschi.
L'attenzione generale è però rivolta al tempo del prossimo weekend che potrebbe risultare piuttosto insolito per essere quasi la fine di giugno.
Vi posto la mappa delle possibili temperature di giovedì prossimo, giorno in cui l'anticiclone raggiungerà la sua massima espansione sul nostro territorio. Come potete osservare in numerose aree della penisola i valori termici supereranno i 30 gradi ed anche sulla nostra regione ci si avvicinerà di parecchio a quella soglia.
 Ecco invece cosa ci aspetta nelle ore centrali di domenica 24 giugno. Resiste un po' di caldo sulla Sardegna e sulle zone centrali tirreniche, ma sulle aree orientali in particolare, valori nettamente più bassi, e nello specifico dell'Abruzzo massime che non andranno oltre i 22 gradi.
Se i valori massimi di domenica possono già dare l'idea del brusco calo termico in arrivo, forse sarà ancora più d'impatto visivo osservare le temperature che si raggiungeranno nella notte di sabato.
Come vedete valori decisamente freschi su buona parte della penisola e regione Abruzzo che potrebbe essere una delle più fresche. Possibili gelate in alta quota e valori che anche sulle zone collinari a ridosso dei rilievi potranno scendere sotto ai 10 gradi. 
Insomma un brusco stop ad un'estate già molto zoppicante, che potrebbe durare anche per l'inizio della settimana prossima.

domenica 17 giugno 2018

PREVISIONI DELLA SETTIMANA: ESTATE FINO A GIOVEDI' POI QUASI PRIMAVERA

La situazione climatica della penisola rimane ancora tendenzialmente instabile e continuano i temporali pomeridiani. Oggi hanno coinvolto marginalmente la regione, e solo sul settore occidentale aquilano, ma in altre regioni come ad esempio il vicino Lazio i temporali sono stati numerosi ed estesi a buona parte del territorio.
L'anticiclone dell'Azzorre è ancora ai margini della penisola, ma già domani andrà alla "conquista" del centro Europa e, parzialmente, del Mediterraneo, che sarà invece pienamente sotto l'azione anticiclonica per martedì. L'espansione verso est dell'azzorriano toccherà il suo apice nella giornata di mercoledì ma continuerà a dominare quasi tutta Europa fino a giovedì. Da venerdì sembra ormai molto probabile che un impulso nord europeo, molto freddo per il periodo, possa spingere drasticamente verso sud coinvolgendo in parte, o pienamente, anche la nostra penisola. Ancora non è ben chiara l'entità del guasto possibile, ma di certo le temperature subiranno un sensibile crollo rispetto ai valori che verranno toccati nei prossimi giorni tanto che non è un'esagerazione affermare che sembrerà quasi primavera.
Ancora una volta le sortite anticicloniche, siano esse di origine azzorriana o africana, dimostrano di essere davvero deboli e basta poco per essere smorzate o del tutto spodestate dalla nostra penisola, e così l'estate non decolla e, a questo punto, non si capisce neanche se potrà mai decollare.
Andiamo alla previsione dettagliata della settimana per la nostra regione:

LUNEDI, MARTEDI', MERCOLEDI' E GIOVEDI' 18,19,20 E 21 GIUGNO
In questi 4 giorni l'anticiclone delle Azzorre sarà il protagonista delle nostre giornate con caldo in aumento e valori massimi che supereranno i 26/27 gradi anche se poi con l'arrivo del tramonto i valori tenderanno subito a scendere rendendo le serate fresche.
Durante le ore pomeridiane non possono escludersi temporali lungo la dorsale appenninica con possibile coinvolgimento delle aree collinari limitrofe. Certamente sole e caldo durante tutto il giorno nelle zone pianeggianti e costiere.

VENERDI' 22 GIUGNO
E' il giorno del repentino cambiamento del tempo perchè l'impulso nord europeo sembra puntare dritto verso la nostra penisola. Per quanto riguarda la nostra regione è possibile che la ventilazione settentrionale possa giungere a fine giornata e che a livello termico possa essere la giornata più calda per quanto riguarda le massime.
La traiettoria dell'impulso freddo è ancora tutta da valutare e potranno cambiare le tempistiche precise del suo arrivo.

SABATO E DOMENICA 23 E 24 GIUGNO
Il freddo da nord dovrebbe essere ormai giunto e le temperature, sia massime che minime, subiranno un netto calo. A tutto questo va aggiunto il possibile guasto del tempo, ancora tutto da valutare, che rischia seriamente di rendere il prossimo weekend tutt'altro che estivo. 
Lo dico sempre, anche quando le previsioni sono discretamente delineate, che oltre i 4/5 giorni sono possibili ancora cambiamenti ed anche significativi, quindi vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti per entrare più nei dettagli del possibile guasto freddo del prossimo weekend.

   

giovedì 14 giugno 2018

LA GOCCIA FREDDA SI SPOSTA AL SUD. DA DOMANI SOLO TEMPORALI POMERIDIANI IN ATTESA DELL'ANTICICLONE DELLE AZZORRE

Come da previsione la goccia fredda ha prodotto i suoi effetti più intensi nella giornata di oggi. Non solo ripetuti scrosci durante tutto il giorno, ma anche un sensibile calo delle temperature. 
Dallo schema che vi propongo sopra si nota bene come sono ancora in atto numerosi fenomeni temporaleschi, in particolare al sud della penisola. La goccia fredda continuerà a rimanere al sud anche nelle giornate di venerdì e sabato per poi allontanarsi definitavemente da domenica prossima. Nei prossimi due giorni quindi dobbiamo ancora attenderci una certa vivacità atmosferica, che però dovrebbe essere concentrata nella parte pomeridiana della giornata. Le temperature rimarranno su valori ancora bassi per il periodo anche se la maggiore presenza di irraggiamento solare dovrebbe permettere di raggiungere valori superiori ai 20 gradi ed anche vicini ai 25 gradi di massima.
Intanto dall'oceano Atlantico è pronto ad avvicinarsi sulle coste europee occidentali una novità assoluta per questo terzo millennio, cioè l'anticiclone delle Azzorre. Era la normalità climatica delle estati del secolo scorso, ma negli ultimi 20 anni si è presentato sopra i nostri cieli davvero con estrema rarità tanto da far dimenticare a molti il caldo non afoso di giorno associato al freschetto serale e notturno, che lo caratterizzavano. Bene, sembra proprio che possa arrivare a partire dall'inizio della settimana prossima, quando il flusso nord Atlantico si inizierà a muovere in senso zonale, cioè da ovest verso est sulle alte latitudini.
Voglio però subito precisare che per la nostra regione va fatto un distinguo importante. Anticiclone delle Azzorre non significa per forza di cose bel tempo permanente. Lo sarà certamente nelle zone costiere e aree limitrofe, ma non sarà lo stesso sui rilievi e zone pedemontane.
Vi posto due grafici che riassumono il tempo possibile per i prossimi 10 giorni. Uno riguardante le zone costiere e l'altro le zone interne dell'Abruzzo.
  In questo primo grafico relativo alle zone costiere si nota come a partire dal 19/20 giugno le temperature inizieranno a salire su valori tipicamente estivi pertanto le massime potranno avvicinarsi anche ai 30 gradi, mentre le minime si attesteranno attorno ai 19/20 gradi. Da notare invece nella zona bassa del grafico, quella compresa nel cerchio azzurro, come le precipitazioni attese saranno davvero scarse o assenti. 
  Scenario ben diverso invece nelle zone di montagna che vedranno si aumentare le temperature con valori massimi che potranno raggiungere e superare i 25/26 gradi, ma in cui salta all'occhio la presenza costante di fenomeni temporaleschi pomeridiani. Si tratterà dei classici scrosci pomeridiani determinati dalla maturazione di cumulonembi, che durante le ore più calde di giornata collasseranno su se stessi sui rilievi con il possibile coinvolgimento anche delle zone pedemontane. Non saranno temporali intensi ed estesi pertanto non tutte le zone montuose saranno colpite, ma di certo il cielo limpido del mattino sarà sostituito da nuvolosità sempre più intensa nel pomeriggio e solo in serata si potrà assistere al diradarsi delle nuvole. Non sembrano esserci dubbi sull'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre, molti più dubbi invece riguardano il quanto potrà durare, ma questo lo scopriremo insieme nei prossimi giorni. 

mercoledì 13 giugno 2018

FORTE INSTABILITA' ANCORA PER MOLTI GIORNI E TEMPERATURE POCO ESTIVE

Dopo la parentesi calda del weekend e di inizio settimana sta tornando con prepotenza l'instabilità. Oggi ne abbiamo avuto già un discreto assaggio, ma anche nei prossimi giorni non mancherà affatto ed anzi, in particolare per domani, avremo maltempo insistente per quasi tutto il giorno.
Dall'immagine del satellite in movimento si nota bene come tra Corsica e Sardegna ci sia un movimento ciclonico determinato dal passaggio di una goccia fredda in quota. Questa goccia proseguirà il suo cammino verso sud coinvolgendo in forte maltempo anche il sud della nostra penisola. 
Sono già in atto numerosi fenomeni temporaleschi nel nord/est e nel centro Italia, come si può notare dal radar della Protezione Civile Italiana, ma è nelle prossime ore che l'instabilità si farà più insistente. 
Tra questa notte e l'intera giornata di domani  infatti la nostra regione sarà sotto continuo bersaglio di nuvole cariche di pioggia e gli scrosci potranno essere a tratti anche molto intensi. Oltre alle precipitazioni da sottolineare anche il crollo termico che ne seguirà, con valori massimi che a mala pena supereranno i 20 gradi. Nella giornata di venerdì la goccia fredda si sarà posizionata verso l'estremo sud, ma riuscirà ugualmente a rendere instabile l'aria anche da noi con estesi e frequenti temporali, che si sviluperanno non solo sui rilievi e zone collinari ma saranno possibili anche sulle zone costiere.
L'azione instabile, anche se meno estesa, si ripeterà anche nei giorni successivi, in particolare sui nostri rilievi e zone pedemontane, e le temperature continueranno a mantenersi piuttosto contenute con valori massimi attorno ai 25 gradi e minime davvero frizzanti anche inferiori ai 15 gradi.
Insomma si profila, a differenza delle settimane precedenti, un weekend abbastanza dinamico e solo sulle zone costiere, forse, il sole potrà permanere per l'intera giornata. 
Piccoli spiragli di tempo più stabile sembrerebbero profilarsi dal 20 giugno in poi, ma vista la distanza temporale è meglio rimanere fortemente cauti.



domenica 10 giugno 2018

RIMONTA ANTICICLONICA CHE CI TERRA' COMPAGNIA FINO A MARTEDI' POI, INESORABILE, TORNERA' L'INSTABILITA'

L'immagine del satellite è eloquente. Una goccia fredda nord Atlantica staziona nel nord della penisola iberica provocando forte instabilità, in particolare sulla Francia dove l'aria fredda entra in contatto con aria calda nord africana. Sulla penisola italiana invece dominio anticiclonico e temperature in netta ascesa.   
La goccia fredda si sposterà verso est molto lentamente, ma nello stesso tempo anche l'anticiclone tenderà a perdere terreno nei prossimi giorni e così l'azione instabile si incuneerà anche sull'Italia riuscendola a conquistare interamente entro la giornata di venerdì prossimo. 
Ho realizzato una mappa indicando, in modo aprossimativo, le zone in cui, giorno dopo giorno, l'instabilità si farà sempre più estesa ed intensa.
Come potete notare domani i primi temporali riusciranno a conquistare le zone alpine e potrebbero riuscire ad estendersi entro sera/notte verso parte della pianura padana.
Martedì tutto il nord sarà sotto forte instabilità, mentre noi saremo sfiorati, anche se deboli fenomeni potrebbero presentarsi anche lungo la dorsale appenninica abruzzese.
L'instabilità arriverà invece con prepotenza nella giornata di mercoledì sul nostro territorio e proseguirà la sua "invasione" italica verso sud riuscendo ad apportare maltempo per venerdì su tutto il territorio italiano da nord a sud.
Con l'incedere dell'instabilità si andrà affievolendo anche la rimonta anticiclonica di matrice africana e così anche le temperature scenderanno su valori decisamente più freschi, direi più tipici di maggio che non di giugno. 
Nello specifico ecco le previsioni settimanali per la nostra regione:

LUNEDI' 11 GIUGNO
L'anticiclone rimane ancora ben saldo e le temperature continueranno a salire rispetto ad oggi. Dovrebbe essere la giornata più calda della settimana con valori vicini ai 30 gradi di massima.

MARTEDI' 12 GIUGNO
L'anticiclone inizierà la sua ritirata verso sud e le temperature dovrebbero, in particolare entro sera, iniziare a scendere. L'instabilità dovrebbe rimanere ancora lontana dal territorio abruzzese, ma non si può escludere che i primi refoli di freddo in quota possano riuscire a spingersi verso la parte nord dell'Abruzzo, aquilano e teramano, ma con solo occasionali e sporadici scrosci.

MERCOLEDI' 13 GIUGNO
L'aria fredda in quota inizierà a conquistare anche la nostra regione ed il contrasto con l'aria calda sarà sempre più accentuato. Le celle temporalesche favoriranno estesi ed intensi temporali che dai rilievi tenderanno ad estendersi verso le zone collinari e, occasionalmente, fin sulla costa. Temperature in netto calo rispetto al giorno prima.

GIOVEDI' E VENERDI' 14 E 15 GIUGNO
L'instabilità in quota sarà ormai sopra di noi ed i contrasti diverranno subito evidenti con nuvolosità in aumento sin dal primo mattino e precipitazioni intense ed estese su buona parte dell'Abruzzo. Le temperature, dopo il brusco calo di mercoledì, tenderanno a rimanere stazionarie su valori comunque molto freschi per il periodo.

SABATO E DOMENICA 16 E 17 GIUGNO
L'azione instabile avrà conquistato l'intera penisola, ma il freddo in quota dovrebbe ridursi favorendo contrasti termici, durante le ore più calde della giornata, meno intensi. Saranno sempre possibili i temporali, ma il loro raggio di azione dovrebbe ridursi limitandosi ai rilievi e zone pedemontane limitrofe. Le temperature, seppur di poco, inizieranno a risalire di qualche grado.
Insomma settimana che, a parte domani e martedì, tornerà ad essere molto dinamica e con valori termici non proprio estivi. L'estate continua dunque a zoppicare e non si intravede all'orizzonte nessuna rimonta anticiclonica vera e propria, ma, come detto sempre, oltre i 4/5 giorni le previsioni diventano sempre meno attendibili quindi continuate a seguirmi per saperne di più, in particolare per la parte finale della settimana.    

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