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SATELLITE

giovedì 28 luglio 2022

VENERDI' CALDO, SABATO INSTABILE E DOMENICA BELLA E MITE

Non è mancato qualche temporale sui monti questo pomeriggio/sera, ma in generale la situazione al centro-sud è migliorata rispetto alla giornata di ieri. Come si può osservare bene dall'immagine del satellite un nuovo impulso perturbato nordatlantico, attualmente in azione nelle vicinanze della Gran Bretagna, è diretto verso l'Europa occidentale e centrale, ma le correnti fresche in parte raggiungeranno anche l'Italia domani, con effetti che si faranno sentire in modo sensibile al nord Italia dove sono previste precipitazioni piuttosto intense. 

Ecco infatti l'immagine del satellite riferito alla giornata di domani e si può osservare bene come la colorazione più vivace sia presente al nord mentre sui rilievi appenninici soltanto qualche temporale di calore pomeridiano. 

Situazione invece molto più delicata quella di sabato perché l'impulso fresco nord atlantico continuerà a viaggiare verso l'Europa orientale, ma correnti fresche insisteranno anche nella penisola ed in particolar modo nelle regioni adriatiche. 

Viste le numerose richieste sul tempo di sabato cercherò di andare nei dettagli della giornata con la premessa che sono ancora possibili delle rettifiche fino a sabato.

Nelle prime ore di sabato le precipitazioni saranno ancora concentrate nell'Italia settentrionale, in particolar modo al nord-est, ma i primi fenomeni si manifesteranno anche nelle Marche.

Nelle tre ore successive ancora precipitazioni possibili al nord mentre in Abruzzo ancora nulla.
D
al primo mattino nuvolosità irregolare potrebbe manifestarsi soprattutto nei settori adriatici e non si esclude anche qualche piccolo scroscio di pioggia soprattutto nelle zone costiere. Potrebbe anche non accadere nulla, ma sarà il segno della turbolenza in atto e che si manifesterà successivamente.
Con il passare delle ore l'instabilità inizierà a presentare con una copertura nuvolosa sempre più estesa e con anche possibili precipitazioni.
Il clou della instabilità si presenterà nelle prime ore del pomeriggio come si può osservare da questa mappa che indica le piogge tra le 12 e le 15. Tutto il settore orientale sarà coinvolto in attività temporalesca. 
Dalle 15 alle 18 il tempo continuerà ad essere instabile, ma i fenomeni diventeranno sempre più deboli e non estesi sul territorio. 
Con l'avvio delle ore serali, pur in un contesto ancora di copertura nuvolosa, non si può escludere del tutto qualche residua precipitazione, ma la situazione dovrebbe rapidamente migliorare.

Nella giornata di domenica l'impulso avrà lasciato completamente l'Italia e vivremo una giornata di tempo ampiamente soleggiato da nord a sud con solo degli addensamenti pomeridiani sui monti e qualche occasionale piovasco possibile sui rilievi. Dal punto di vista termico sarà una domenica di classica estate mediterranea con valori massimi che difficilmente raggiungeranno i 30 gradi.


mercoledì 27 luglio 2022

AGGIORNAMENTO FLASH SUL MALTEMPO DI OGGI IN ABRUZZO

 L'energia in gioco oggi è davvero tanta e già sono in atto temporali violentissimi, soprattutto nelle Marche, in spostamento verso sud/est.

Come già accaduto ieri potrebbero manifestarsi temporali molto violenti anche in Abruzzo con associate grandinate, pertanto invito alla massima cautela negli spostamenti.

sabato 23 luglio 2022

ANCORA GRAN CALDO FINO A MARTEDI', POI PRIMO RIDIMENSIONAMENTO DELLA CALURA; A FINE MESE, FORSE, FASE FRESCA E INSTABILE

 Stiamo vivendo quella che, almeno fino ad oggi, può ritenersi la giornata più calda dell'estate 2022. Alle 16, come si può notare dalla grafica sotto, molte località hanno registrato valori superiori a 35 gradi e le massime, in qualche caso, sono state anche superiori ai 40 gradi.

Questa situazione climatica estrema è legata alla presenza di una imponente figura alto pressoria in Mediterraneo e nei Balcani, che ha inglobato dentro di sé la bolla super calda sahariana, protagonista ad inizio settimana dei record massimi nell'Europa occidentale.
La domanda più gettonata in questi giorni è: quando finirà tutto questo caldo?

Partendo dal presupposto che oggi si è raggiunto l'apice, nel senso che oltre le temperature di oggi non dovremmo andare, si può sintetizzare il percorso di ritorno verso la normalità in due step successivi: il primo, come si può osservare nell'immagine sotto, dovrebbe arrivare mercoledì 27 luglio e non si esclude che potrebbe essere anche associato a qualche scroscio di pioggia pomeridiano sui monti, in successiva estensione nelle aree collinari più interne; il secondo, invece, arriverà a fine mese, dopo un brevissimo rialzo termico previsto per il 29/30 luglio.

In sintesi per la nostra regione ci attendono altri tre giorni (24-25-26 luglio) di gran caldo, ma non superiore a quanto vissuto oggi, con cielo sempre sereno in tutti i settori al mattino e addensamenti sui monti nelle ore pomeridiane.

Da mercoledì 27 luglio e fino a giovedì 28 luglio primo significativo ridimensionamento del caldo, che sarà decisamente più sopportabile di oggi, il tutto in un contesto atmosferico stabile, ma con la possibilità sui rilievi e zone più interne collinari anche di qualche scroscio di pioggia pomeridiana.

Nel prossimo fine settimana, ma le previsioni ovviamente diventano meno attendibili, si avrà un breve aumento termico legato ad un'azione prefrontale di un impulso nord atlantico, che potrebbe giungere al centro/nord, ma forse anche in tutta l'Italia il 31 luglio, ponendo fine alla calura, ma con associata anche una fase di forte instabilità atmosferica.

Nei prossimi articoli vedremo se, quanto annunciato oggi, verrà confermato dai modelli previsionali. 

giovedì 21 luglio 2022

FASE DI CALDO INTENSO FINO A MARTEDI' POI, FORSE, LENTO RITORNO VERSO LA NORMALITA' CLIMATICA

Il flusso perturbato nord Atlantico sta riprendendo via via le redini del tempo nell'Europa centro-settentrionale, interessata nei giorni scorsi da una grande ondata di caldo. La bolla di caldo sahariano attualmente si trova inglobata all'interno della vasta area di alta pressione presente in Mediterraneo ed infatti sono proprio i paesi che si affacciano sul mare nostrum quelli che stanno registrando le temperature massime più elevate.

Non potendo raccontare nulla dal punto di vista atmosferico, se non che saranno giornate soleggiate e accompagnate solo da deboli addensamenti sui rilievi nelle ore pomeridiane e serali, l'articolo non può che essere incentrato tutto sugli effetti termici che avrà questa ennesima ondata di caldo dell'estate 2022. 

Le temperature massime di oggi in regione hanno già superato la media tipica del periodo di 4/5 gradi nelle aree interne e nelle conche aquilane, mentre nelle zone costiere le temperature si mantengono ancora tra i 29 e i 30 gradi, quindi di poco sopra media, ma sono destinate a salire nei prossimi giorni.

Ecco le mappe di stima delle temperature in regione previste nei prossimi giorni.

Per domani ulteriore leggero incremento dei valori massimi con le zone interne in pratica tra 34 e 37 gradi ovunque e picchi anche superiori localmente, mentre nelle zone costiere e montuose si rimarrà attorno ai 30 gradi.

Nella giornata di sabato dovremmo raggiungere il picco del caldo con i valori che potranno sfiorare i 40 gradi in alcune località, mentre nelle aree costiere saranno di poco superiori ai 30 gradi.

Aver parlato di picco nella giornata di sabato non significa che poi inizierà chissà quale discesa:ci sarà solo un mini ridimensionamento, ma verranno raggiunti pur sempre valori molto elevati.

 Importante analizzare anche il comportamento termico durante la notte perchè, se di giorno avremo valori elevatissimi, di notte, almeno nelle zone interne, andrà un pò meglio e saranno le località di mare quelle che soffriranno di più. Quella che vi posto è la mappa delle ore 23 di domani che evidenzia una dispersione di calore notturno molto accentuato nei settori occidentali della regione e un pò meno nelle zone collinari, ma pur sempre di oltre 10 gradi rispetto ai picchi massimi. Nelle zone costiere invece i valori saranno di poco inferiori alle massime, ma qui entrerà in gioco un tasso di umidità dell'aria molto elevato che renderà meno sopportabili i 26/27 gradi. 

Così come accadrà di giorno anche la notte tra sabato e domenica sarà quella più calda.

Dopo la carrellata di possibili temperature diurne e notturne dei prossimi giorni è importante cercare di capire cosa accadrà la prossima settimana e quando torneremo verso la normalità climatica sancendo la fine di questa ennesima ondata calda. 

Attraverso l'analisi degli spaghetti meteo (i valori osservati sono quelli a 850 hpa cioè circa 1500/1600 metri) è palesemente evidente come al picco di sabato farà seguito solo un leggerissimo livellamento in basso, ma rimarrà pressocchè tutto statico almeno fino a martedì 26 luglio.

Attraverso l'analisi degli spaghi a più lungo periodo invece si iniziano ad osservare degli step successivi che potrebbero gradualmente riportare verso la normalità climatica. Entriamo però nel campo della più totale incertezza e le rettifiche verso l'alto o forse verso il basso sono ancora possibili. Si scenderà di poco il 27 e 28 luglio e forse qualcosa in più a fine mese, ma già lì non è esclusa una nuova impennata verso l'alto.

Sviscerato nei dettagli il caldo intenso di questi giorni, ciò non significa però urlare all'apocalisse o a chissà quale evento straordinario. Si tratta semplicemente di una forte ondata di caldo, che purtroppo siamo stati abituati a vivere già a fine giugno ed inizio luglio 2022, ma  più in generale abbiamo vissuto con una certa frequenza anche negli ultimi anni. Sono dell'avviso che esasperare quel che deve avvenire non fa che creare un stato d'ansia inutile e deleterio pertanto, preso atto di ciò che che ci aspetta, dobbiamo soltanto concentrarci nel superarlo al meglio attraverso un comportamento il più corretto possibile (bere con maggior frequenza e non avventurarci in attività fisiche intense nelle ore più calde direi che sono le due più iportanti raccomandazioni da dare). 

lunedì 18 luglio 2022

DA MERCOLEDI' CALDO IN PROGRESSIVO AUMENTO FINO A DOMENICA, POI BLANDO RIDIMENSIONAMENTO

La bolla calda nord africana continua a conquistare terreno verso latitudini settentrionali dell'Europa, dove si registrano valori davvero rilevanti; l'Italia, almeno fino a domani, rimarrà ai margini pertanto, pur in un clima caldo, le temperature supereranno di poco le medie del periodo fatta eccezione per i settori di nord ovest e quelli tirrenici più vicini al promontorio anticiclonico nord africano. 

Intanto la circolazione depressionaria, che è stata per lungo tempo stazionaria a largo della penisola iberica, si metterà in moto verso la Gran Bretagna e, successivamente, verso l'Europa centrale per poi rincongiungersi con il flusso perturbato nord atlantico e questa manovra barica sarà la causa principale dell'arrivo del caldo davvero intenso dei prossimi giorni, ma in particolare del weekend. Ecco la mappa prevista per sabato con la bolla calda che dominerà  in tutto il Mediterraneo.
Con una condizione di geopotenziali così elevati e alta pressione livellata in tutto il Mediterraneo è scontato che si potranno raggiungere picchi termici molto elevati. Vi posto un grafico con le temperature previste in Abruzzo domani e sabato per comprendere la differenza. Se domani, così come accaduto oggi, i valori massimi non andranno oltre i 31/32 gradi nelle aree più interne (valori molto vicini a quelle che sono le medie del periodo in Abruzzo), sabato la situazione sarà ben diversa e buona parte della regione andrà oltre i 35 gradi con punte anche vicinissime a 40 gradi. Per essere concreti torneremo a vivere quell'atmosfera fastidiosa già vissuta ad inizio luglio.
Se l'ondata di gran caldo è ormai scontata, lo è molto meno la sua fine, che i modelli matematici di previsione fanno fatica ad inquadrare. Attraverso l'analisi degli spaghi meteo del modello americano pubblicati da poche ore si può ben intuire come avremo un crescendo di caldo fino a domenica, mentre ad inizio settimana, pur in un contesto caldo, potrebbe esserci un leggero ridimensionamento.
Seppur secondaria, si osserva anche un'ipotesi che porterebbe rapidamente verso la normalità climatica del periodo (freccia azzurra), ma rimane ancora una via assolutamente minoritaria. Vedremo nei prossimi giorni quale strada verrà percorsa dai modelli previsionali.
Quello che invece balza agli occhi come certezza, sebbene la distanza temporale, è l'assenza assoluta o quasi di precipitazioni. 

sabato 16 luglio 2022

SABATO MOLTO CALDO; DOMANI VENTI DA NORD/EST E TEMPERATURE IN DISCESA, SOPRATTUTO NEI SETTORI ADRIATICI

 L'anticiclone con supporto di aria rovente sahariana resta sempre defilato nell'Europa occidentale e iberica e l'Italia rimane ai margini.

Nonostante le temperature calde di metà giornata possano far pensare diversamente, basta alzare gli occhi al cielo e capire che non c'è traccia di "Africa", infatti il cielo è terso, cosa impossibile se ci fosse sabbia sahariana in sospensione.

Domani questo debole sopra media addirittura verrà smorzato grazie alla spinta dell'anticiclone verso la Gran Bretagna, che lascerà spazio sul suo fianco orientale all'entrata di correnti più fresche.

Infatti domani correnti da nord/est si spingeranno dall'adriatico verso le regioni esposte e soltanto in quelle tirreniche continuerà a fare piuttosto caldo. 

Vi posto le temperature previste per oggi alle 14 che faranno registar valori superiori ai 35 gradi nelle aree interne.

SABATO ORE 14

Domani, come si nota nella mappa seguente, avremo una diminuzione termica dell'ordine di 3/4 gradi, con il ritorno verso la normalità climatica del periodo.

DOMENICA ORE 14 
Dal punto di vista atmosferico vivremo giornate soleggiate in tutta la regione, ma la presenza di correnti più fresche in quota potrà favorire addensamenti sui monti e non si può del tutto escludere che ci sia spazio per qualche scroscio di pioggia pomeridiano. Ecco la mappa di stima delle precipitazioni per domani in Italia.
Concludo con un occhio al tempo per la prossima settimana attraverso l'analisi degli spaghetti meteo: ci attende un periodo altalenante tra picchi caldi, come nella giornata odierna, ed altri con valori termici più vicini alla media (linea rossa).
Sicuramente non si delinea nessuna rottura fresca ma neanche il caldo estremo, seppur non mancheranno giornate con picchi superiori ai 35 gradi nelle aree interne. Queste sono solo proiezioni perché, come ho sempre detto, le certezze o quasi in meteorologia non superano mai i 4/5 giorni.

mercoledì 13 luglio 2022

BREVE FASE DI CALDO SOPRA MEDIA, MA TRA DOMENICA E LUNEDI' SI TORNERA' VERSO LA NORMALITA' CLIMATICA

 Le correnti fresche in quota provenienti dal nord Europa stanno per lasciare l’Italia a causa dell’incedere dell'anticiclone di matrice nordafricana, il quale dopo aver dominato la scena nella penisola iberica, da domani inizierà ad avanzare verso l'Europa occidentale e mediterranea.

La conseguenza di questa manovra barica sarà l’inevitabile incremento delle temperature, che inizieranno a salire su valori superiori alla media del periodo a partire dal nord-ovest e dalle regioni tirreniche. Per quanto riguarda la nostra regione ecco una mappa di stima dei valori previsti domani alle 14 e venerdì mattina all'alba.
Anche nella giornata di venerdì il caldo si farà sentire e saranno le aree collinari interne quelle in cui si raggiungeranno i valori più elevati, ma anche al mare le temperature massime si avvicineranno ai 30 gradi con tasso di umidità in aumento e stress termico elevato.
Si è annunciato nei giorni scorsi, aggiungo in modo poco professionale, l'arrivo di quella che è stata definita "l'apocalisse", ma in realtà sarà una fiammata calda non estrema ed anche molto breve. Vi posto una mappa delle anomalie delle temperature rispetto alla media termica del periodo alla quota di circa 1500 metri (850hpa), considerata da sempre in meteorologia una quota libera da interferenze umane, che evidenzia bene la differenza tra i valori di domani mattina presto, ancora in media, e quelli di domenica mattina, quando si raggiungerà l'apice del caldo, in cui andremo di 4-5 gradi sopra la media del periodo.
Domenica l'anticiclone deciderà di puntare verso l'alto andando a toccare la Gran Bretagna, ma defilandosi dalla nostra penisola e di conseguenza sarà netta la differenza già lunedì mattina, quando in Abruzzo saremo nella normalità climatica o poco sopra.
Infatti le temperature previste in Abruzzo alle ore 14 di lunedì saranno ridimensionate. Vi posto un grafico di confronto tra le temperature previste sabato alle ore 14, apice del caldo, e quelle di lunedì alle ore 14. Si nota bene come nelle aree collinari i valori massimi si avvicineranno ai 30 gradi (34-35 gradi sabato) e solo nelle zone costiere rimarranno similari, ma qui la minor calura sarà percepita grazie alla diminuzione netta del tasso di umidità oltre che dalla maggiore ventilazione.
In sintesi saranno per la nostra regione giornate certamente calde quelle di venerdì e sabato, ma non eccessive (a luglio abbiamo vissuto di peggio!), in un contesto atmosferico votato al bello, con solo pochi annuvolamenti pomeridiani sui monti, ma senza possibilità di precipitazioni; in più da domenica le temperature inizieranno a scendere verso la normalità climatica e solo da mercoledì 20 luglio, ma qui ci si spinge nell'incertezza più assoluta, potrebbe tornare a fare più caldo.    

domenica 10 luglio 2022

ESTATE MEDITERRANEA PER ALCUNI GIORNI E QUALCHE DISTURBO TEMPORALESCO MARTEDI'

 L'Italia vive una giornata di estate normale o, forse, anche sotto media se si considera tutte le regioni del versante Adriatico. Infatti correnti settentrionali continuano ad insistere sulla penisola e soprattutto nei versanti orientali le temperature si mantengono molto miti.

Ecco la mappa delle temperature alla quota di 1500 metri circa. Si nota bene come buona parte dell'Europa è al "fresco" e solo nella penisola iberica i valori sono piuttosto elevati. 

La situazione non muterà di molto nei prossimi due o tre giorni con un promontorio anticiclonico di matrice nord africana che insisterà nell'Europa occidentale, a causa della goccia fredda presente in Atlantico che stimolerà la risalita di aria molto calda, mentre in Italia insisteranno, seppur in graduale attenuazione, correnti settentrionali.
Le temperature in quota dimostrano come il caldo rimarrà relegato ad occidente dell'Italia e solo il nord ovest e parte delle Alpi inizieranno a percepire i cambiamenti in arrivo nella seconda parte della settimana.

Le correnti settentrionali riusciranno, oltre che a contenere le temperature massime su valori tipici o anche di poco inferiori al periodo, a favorire piccoli disturbi pomeridiani sui monti domani.

Per martedì le precipitazioni potrebbero essere più diffuse e coinvolgere anche le aree collinari e, forse, qualche scroscio potrebbe giungere anche nelle zone costiere.
Da giovedì si aprirà una nuova parentesi climatica con il ritorno del caldo, ma mi limito a postarvi gli spaghi meteo fino a venerdì perché il dopo è ancora tutto da delineare e noto che si sta facendo del terrorismo mediatico esagerato. Tornerà il caldo ed è una certezza, ma se sarà caldissimo, super caldo, da record è ancora tutto da valutare ed io ve ne darò conto quando le idee saranno più chiare.

giovedì 7 luglio 2022

AGGIORNAMENTO SULLA BURRASCA IN ARRIVO

Lo avevo in qualche modo anticipato nell'articolo di ieri, ma è arrivata l'ufficialità anche dal modello ESTOFEX (European Storm Forecast Exsperiment), che è gestito da un team di meteorologi europei specializzati nell'analisi degli eventi meteorologici estremi .

La mappa che vi posto sotto è emblematica e colloca tutta la fascia adriatica, dalla Romagna fino alla Puglia, nel livello di allerta 2 su un massimo di 3, quindi non si scherza affatto. 

In questo momento sono in atto temporali in tutta la catena appenninica per instabilità pomeridiana,
ma la vera burrasca giungerà tra poco a partire dalla Romagna e raggiungerà in prima nottata la nostra regione. I primi contrasti saranno molto intensi e potrebbero favorire, localmente, temporali molto violenti oltre che raffiche di vento molto forti.

Durante la notte la linea instabile più pericolosa scivolerà verso la Puglia, ma della nuvolosità irregolare, associata a deboli precipitazioni, potrebbe continuare nei settori adriatici della regione per tutta la mattinata.
Dal pomeriggio/sera il tempo migliorerà in modo sempre più evidente sebbene continuerà della ventilazione piuttosto sostenuta. 
 

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