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SATELLITE

sabato 31 agosto 2019

WEEKEND CHE CI TRAGHETTERA' VERSO IL MALTEMPO DI INIZIO SETTIMANA PROSSIMA

La giornata odierna è iniziata ancora sotto il dominio anticiclonico, ma i segnali di cedimento sono già evidenti tanto che da questo pomeriggio nuvole avanzano da sud/ovest verso la penisola ed intanto stanno fiorendo i soliti temporali pomeridiani lungo la dorsale alpina e la catena appenninica.

Dalla serata/notte il fronte nuvoloso proveniente dal nord Africa arriverà a coprire il centro/sud ed infatti la giornata di domani sarà all'insegna della nuvolosità diffusa, per poi divenire moderatamente perturbata dal pomeriggio/sera.
Ecco una mappa che evidenzia la nuvolosità (colorazione grigia) sin dal primo mattino di domenica con precipitazioni (colorazione verde) che gradualmente, a partire dalle regioni tirreniche, avanzerà verso il resto del centro/sud.
Un fronte perturbato nord Atlantico inizierà invece a penetrare verso il nord Italia, foriero di precipitazioni sui monti in estensione verso la pianura padana.
Come detto sará un weekend di debole maltempo che ci traghetterá verso una fase più instabile e perturbata, che dovrebbe colpirci ad inizio settimana prossima, quando, oltre alle precipitazioni, anche le temperature subiranno una riduzione significativa riportando i valori verso la media del periodo ed anche qualcosina sotto.

venerdì 30 agosto 2019

SCACCO MATTO ALL'ESTATE IN 2 MOSSE

Siamo agli sgoccioli dell'estate 2019 che, dal punto di vista meteorologico, è stabilito si concluda il 31 agosto. Settembre ha spesso riservato bel tempo e clima pienamente estivo, ma quest'anno sembra che l'autunno non abbia nessuna intenzione di regalare nulla all'estate.
Perturbazioni Atlantiche e nord africane saranno protagoniste dello "scacco matto" all'estateo.
Vi propongo la mappa satellitare attuale per presentarvi i protagonisti del cambio circolatorio e climatico prossimo venturo.
L'Italia è ancora sotto la protezione anticiclonica, sebbene debolezze in quota che garantiscono, ormai da alcuni giorni, temporali pomeridiani e serali lungo la dorsale appenninica e alpina.
In Africa però si va formando un fronte nuvoloso che tra domani e domenica ha intenzione di "sbarcare" in Mediterraneo con l'intero centro/sud che sarà coinvolto in precipitazioni concentrate principalmente nelle ore pomeridiane.
Intanto anche l'Atlantico è pronto a sfornare un fronte perturbato che arriverà sul comparto europeo occidentale nella notte di sabato e coinvolgerà parzialmente le regioni settentrionali della penisola, ma poi sembra possa entrare pienamente in Mediterraneo da lunedì, dopo aver aggirato il muro alpino, da nord/est, che infatti, ad oggi, sembra una delle zone che potrebbe essere maggiormente colpite dal maltempo insieme alle regioni adriatiche.  
   Il colpo di grazia all'estate potrebbe verificarsi perchè l'affondo da nord/est di lunedì potrebbe maturare a vera depressione mediterranea con il rischio dunque di avere tempo fortemente perturbato almeno fino a giovedì/venerdì prossimo.
Ecco infatti gli effetti in termini di precipitazioni e di crollo termico che potrebbero verificarsi da lunedì e per tutta la settimana prossima.
Riporto la previsione per Teramo del modello americano GFS, che però può estendersi con effetti simili a tutta la regione.
Si nota bene come le temperature massime siano previste attorno ai 30 gradi fino a lunedì, quando saremo sotto gli effetti di correnti calde nord africane e le precipitazioni saranno deboli per eventuali temporali pomeridiani/serali.
Da lunedì sera però inizia una nuova fase e la grafica è molto eloquente in tal senso. 
Le precipitazioni non saranno più occasionali e limitate alle ore pomeridiane e le temperature crolleranno con massime che di poco supereranno i 20 gradi.
Situazione ancora da monitorare per quanto riguarda i dettagli precipitativi, ma ci sono le premesse per una settimana, la prima di settembre, dal sapore autunnale.
Per un respiro di stampo estivo, come si evidenzia sempre dal grafico, si dovrà attendere domenica 8 settembre quando, probabilmente, si sarà conclusa questa fase di maltempo. 


mercoledì 28 agosto 2019

L'ESTATE 2019 HA I GIORNI CONTATI, DAL 3/4 SETTEMBRE SARA' AUTUNNO

Il titolo dell'articolo può sembrare esagerato, ma guardando da vicino gli spaghi meteo, quelli che ci permettono di avere una proiezione a medio/lungo periodo, sembra proprio che l'autunno possa essere alle porte.
Ci tengo a precisare che autunno non significa per forza pioggia tutto il giorno, foglie che cadono e freddo intenso tanto da accendere il camino, ma di certo, almeno per alcuni giorni, le temperature potrebbero essere piuttosto frizzanti ed anche il cielo potrebbe spesso essere irrequieto.
Guardando da vicino gli spaghi si nota la presenza di curve compatte, e sopra la media del periodo, fino al 2 settembre, ma da martedì 3 si prevede un crollo, più o meno evidente (questo è ancora incerto) che persisterebbe, sebbene ridimensionato, anche nei giorni successivi (il grafico arriva fino al 12 settembre). 
Insomma un'estate che, iniziata quasi in coincidenza dell'estate meteorologica (1 giugno - 31 agosto), sembra voler chiudere senza rubare nulla all'ormai imminente autunno meteorologico (1 settembre - 30 novembre).
In attesa di ulteriori conferme su questa linea di tendenza, ormai piuttosto marcata, ci attendono gli ultimi giorni "estivi", ma sempre accompagnati da dinamicità atmosferica pomeridiana/serale molto accentuata.
Vi propongo una mappa in movimento delle precipitazioni previste nei prossimi giorni che ci mostrano la presenza, costante, di pioggia lungo la dorsale alpina ed appenninica, con coinvolgimento, più o meno evidente, anche delle aree limitrofe, ed anche con possibili sconfinamenti fin verso le zone costiere.
Il clima dei prossimi giorni, sebbene i possibili temporali pomeridiani, rimarrà estivo con temperature che, durante il giorno, potranno avvicinarsi o superare anche i 30 gradi, ma i segnali di una stagione ormai in declino saranno evidenti durante il tramonto, quando i valori termici tenderanno velocemente a scendere anche in quelle località in cui non si saranno verificati i temporali.
Per concludere dunque potrebbe essere un'estate 2019 da definire "Svizzera" per la sua precisione temporale, non avendo invaso senza dubbio la primavera (ricorderete tutti il maggio piovoso e fresco) e che sembra non voler togliere nulla all'autunno che inizierà tra qualche giorno.
Certamente ci sarà spazio per giornate limpide e calma atmosferica anche il prossimo mese, ma sembra da escludere, almeno fino a metà settembre, una nuova ondata di caldo africano.

lunedì 26 agosto 2019

L'ULTIMA SETTIMANA DELL'ESTATE 2019 TERMINERÀ CON SOLE AL MATTINO E NUVOLE E TEMPORALI POMERIDIANI

L'inizio della settimana è proseguito sulla falsa riga di quanto accaduto negli ultimi giorni della settimana scorsa, cioè tempo soleggiato o poco nuvoloso al mattino e temporali pomeridiani lungo la dorsale appenninica e l'arco alpino con interessamento delle zone collinari e pianeggianti limitrofe, ed occasionalmente anche alcune aree costiere.
Previste novità nei prossimi giorni? Assolutamente no! Continuerà questa fase "anticiclonica" con disturbi in quota in grado di scatenare temporali pomeridiani e serali.
Ecco la consueta mappa delle stime precipitative pomeridiane per domani in cui si evidenzia di nuovo la presenza di fenomeni lungo la dorsale appenninica, anche se sembrerebbe più limitati, ed anche in tutto l'arco alpino.

Sempre pienamente estivi i valori termici a dimostrazione di un regime anticiclonico ben saldo. 

Per mercoledì la situazione rimarrà pressoché stazionaria e così sarà anche nei giorni successivi.
La domanda che ci si pone è di quando questa situazione barica sará in qualche modo sbloccata e la risposta più plausibile sembra essere quella di martedì 3 settembre, quando una perturbazione nord Atlantica potrebbe far visita al nord Italia ed il giorno dopo anche al centro e quindi in Abruzzo.
La distanza temporale è tale per cui necessitano conferme dai modelli matematici di previsione per cui l'invito è quello di seguito i prossimi articoli di aggiornamento.
In attesa della prima possibile perturbazione autunnale continuerà questo fine estate dai due volti: soleggiato al mattino e instabile dal pomeriggio/sera.

sabato 24 agosto 2019

INSTABILITÀ POMERIDIANA ANCORA PROTAGONISTA PER IL WEEKEND ED ANCHE AD INIZIO SETTIMANA PROSSIMA

L'immagine del satellite, pur mostrando ampi spazi sereni o quasi, evidenzia già una certa irrequietezza del cielo ed infatti sono in atto temporali su alcune aree della Toscana. Sarà il pomeriggio la fase in cui l'instabilità diverrà insistente e molto estesa lungo tutta la dorsale appenninica ed anche sul'arco alpino.
Ecco infatti l'evoluzione delle precipitazioni previste dal pomeriggio e fino a sera.

La giornata di oggi si ripeterà più o meno nello stesso modo anche domani e ad inizio settimana prossima perché la circolazione ciclonica insisterá in quota sull'intero Mediterraneo.

giovedì 22 agosto 2019

L'ESTATE TERMINERA' CON SOLE AL MATTINO E TEMPORALI NEL POMERIGGIO

Siamo ancora in pieno regime anticiclonico, ma in quota si è insinuata una debole circolazione depressionaria, che, grazie al caldo intenso dei giorni scorsi, ha scatenato, da questo pomeriggio, frequenti temporali che dai monti si sono estesi, successivamente, verso le zone collinari e,occasionalmente, verso le zone costiere.
L'evoluzione di questo pomeriggio/sera sarà la normalità climatica dei prossimi giorni, e forse, di tutta questa fase finale dell'estate 2019.
La circolazione debolmente depressionaria in quota continuerà ad insistere anche nei giorni prossimi rinvigorendo ulteriormente l'instabilità pomeridiana.
Ecco infatti l'evoluzione per l'intera giornata di domani.
La conseguenza inevitabile di questa circolazione sarà il fiorire di temporali dal primo pomeriggio. La mappa di stima delle precipitazioni per domani è eloquente in tal senso e mostra bene come nell'intera dorsale appenninica, come sull'arco alpino, si scateneranno temporali.    

La situazione non cambierà neanche sabato grazie all'insistere della circolazione ciclonica in quota.

Ed ecco le previsioni della pioggia per sabato.
Stessa cosa domenica.
Ed anche per domenica pomeriggio sono previsti altri temporali.
Mi fermo a domenica per le previsioni, ma ci sono elevate possibilità che il tempo dei prossimi giorni possa ripetersi, casomai con meno intensità, anche nell'ultima settimana dell'estate 2019.
Per finire un'occhiata alle temperature che oggi hanno registrato valori di poco superiori alle medie del periodo per quanto riguarda i valori massimi, ma poi, con l'insistere delle precipitazioni, sono crollate già ad inizio serata ed ora si aggirano su valori vicini ai 20 gradi in buona parte della regione.

martedì 20 agosto 2019

ANTICICLONE AD OLTRANZA, MA DA DOMANI TEMPORALI POMERIDIANI

Siamo ormai da molti giorni sotto il dominio anticiclonico e ci rimarremo ancora per molto, forse fino a fine mese, ma da domani ci sono importanti novità per quanto riguarda l'instabilità pomeridiana, che dovrebbe presentarsi con frequenza sui nostri monti ed anche zone pedemontane, ma senza escludere qualche sortita anche sulle zone costiere.
L'immagine del satellite ci mostra un fronte perturbato che sta attraversando la Francia e sta sfiorando le aree alpine.
Proprio questa spinta verso est sta richiamando aria più calda dal nord Africa ed infatti proprio tra oggi e domani si raggiungeranno i picchi di caldo maggiori.
Il passaggio perturbato sebbene non toccherà il centro/sud (previsti oggi e domani temporali a tratti intensi solo al nord Italia) spingerà in alta quota aria più fresca favorendo attività convettiva sui monti ed in successiva estensione sulle zone limitrofe.
Già domani rischio di occasionali temporali sui monti, ma è da giovedì che i temporali inizieranno ad essere più estesi.
MERCOLEDÌ 21 AGOSTO
GIOVEDÌ 22 AGOSTO
VENERDÌ 23 AGOSTO
SABATO 24 AGOSTO
DOMENICA 25 AGOSTO

Come si può notare temporali pomeridiani che saranno una costante della seconda parte della settimana in un contesto climatico sempre piuttosto caldo, ma senza eccessi, infatti a partire da giovedì le temperature massime inizieranno a ridursi pur mantenendosi di poco sopra i 30 gradi.
Ormai sono elevatissime le probabilità che agosto si concluda senza nessuna perturbazione di rilievo e saranno solo i temporali pomeridiani o serali che romperanno la calura giornaliera.


domenica 18 agosto 2019

DA OGGI NUOVA, E FORSE ULTIMA, ONDATA DI CALDO AFRICANO

Giornate di normalità climatica quelle che stiamo vivendo in questi giorni, ma una nuova leggera spinta verso sud in Atlantico sta favorendo un richiamo caldo dal nord Africa, che coinvolgerà anche la nostra penisola, ma in particolare il centro/sud.
Nulla di straordinario e da far pensare a nuovi record di temperature, ma di certo avremo massime superiori ai 30 gradi, e poi dal tramonto andrà decisamente meglio.
È sotto gli occhi di tutti che le giornate si stanno velocemente accorciando e questo non fa altro che ridurre anche l'intensità delle ondate di calore.
Oggi valori superiori ai 30 gradi in buona parte della penisola.
Caldo in crescita fino a mercoledi quando si registreranno i valori più elevati per poi avere una discesa, limitata, ma tale da avere temperature attorno ai 30 gradi e nulla di più.
Terminata questa mini ondata di caldo africano si tornerà vicino alla normalità climatica del periodo, ma senza scossoni o perturbazioni spazza estate.
Quest'anno ci sono elevate probabilità che la stagione estiva, che ricordo in meteorologica termina il 31 agosto, possa concludersi senza anticipi autunnali.
Ecco gli spaghetti meteo che evidenziano valori termici piuttosto compatti anche nel medio/lungo periodo a testimonianza di un fine stagione tranquillo.
Anche sul fronte delle precipitazioni non si attendono novità, qualche occasionale temporale sui monti, ma nessuna vera perturbazione in arrivo.

venerdì 16 agosto 2019

WEEKEND ALL'INSEGNA DEL SOLE E DEL CALDO IN GRADUALE AUMENTO

Dopo aver vissuto un ferragosto all'insegna del bel tempo nella normalità climatica, caso raro in quest'estate degli eccessi, comincia una nuova lenta ascesa verso una nuova ondata di caldo di matrice africana.
Oggi continueranno a dominare correnti tese da nord e di conseguenza le temperature rimarranno ancora piuttosto miti in buona parte della penisola e saranno possibili anche annuvolamenti, a tratti consistenti, lungo la dorsale appenninica con anche, associati, occasionali scrosci di pioggia.
Da domani i venti da nord si attenueranno e di conseguenza le temperature inizieranno ad aumentare, ma rimanendo, almeno al centro/nord, su valori piuttosto contenuti . Il cielo sará sereno per buona parte della penisola con solo poche nuvole sui rilievi, appenninici ed alpini.
La prima vera giornata di caldo dovrebbe risultare domenica quando buona parte della penisola raggiungerà massime superiori ai 30 gradi.
L'inizio della prossima settimana sará all'insegna del gran caldo, ma certamente con valori termici ben al di sotto delle massime raggiunte nell'ondata di caldo africano precedente.
Ancora incerto quando il caldo intenso terminerà viste le significative differenze tra i due modelli matematici principali, ma in linea di massima potrebbe avvenire nella seconda parte della settimana prossima.

mercoledì 14 agosto 2019

FERRAGOSTO SOLEGGIATO E MITE POI RITORNO GRADUALE VERSO UNA NUOVA ONDATA DI CALDO AFRICANO

Le correnti fresche nord atlantiche hanno spazzato definitivamente la calura dei giorni scorsi e senza vero e proprio maltempo.
Infatti ieri si sono avuti solo temporali sparsi ed oggi il cielo si è presentato con solo nuvolosità irregolare.
Certamente nel pomeriggio potranno verificarsi temporali sui rilievi con occasionali sfondamento fin verso le zone pianeggianti, ma non ci sarà vero e proprio tempo brutto.
Sulle zone costiere invece è il vento, sostenuto da nord, che sta imperversando, ma senza eccessi.
Le temperature ovviamente hanno subito un vero tracollo rispetto alla giornata di ieri e, ancor più, rispetto a lunedì quando su buona parte della regione si sono sfiorati i 40 gradi.
Come si nota dall'immagine rappresentativa dei valori termici di tutta la regione alle 13 quasi ovunque valori inferiori ai 30 gradi.
 Per domani, giornata di ferragosto, l'intera penisola sará baciata dal sole, ma in un contesto climatico molto mite in cui solo in poche località si supereranno i 30 gradi.
Ecco infatti la mappa delle temperature massime che si dovrebbero registrare in Abruzzo.
Insomma giornata ideale per gite all'aperto, siano esse in montagna, mare o collina.
Volendo dare uno sguardo l prossimo futuro invece ci attende una nuova ondata di caldo africano, non ai livelli record dei giorni scorsi, ma certo tale da far schizzare le massime abbondantemente oltre i 30 gradi.
Con l'aiuto degli spaghetti meteo ecco le prospettive per i prossimi giorni.
Come si nota bene curve compatte fino al 20 agosto con costante aumento delle temperature nei prossimi giorni.
Il 21 agosto, ad oggi, è il giorno in cui i modelli matematici di previsione sono piuttosto incerti, con due soluzioni ancora possibili, cioè proseguimento del caldo africano oppure ritorno verso la normalità climatica stile oggi per capirci.
Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà. 
Per il momento mi fermo qui e vi auguro anche un buon ferragosto con la speranza che sia il più sereno possibile.

martedì 13 agosto 2019

ULTIME ORE DI GRAN CALDO PRIMA DELLA RINFRESCATA. FERRAGOSTO BELLO E MITE

Dopo i valori termici da record con quota 40 gradi raggiunta in alcune località della regione già oggi si iniziano a notare segnali di cambiamento.
Sin dal mattino nuvolosità irregolare si è presentata sulle regioni centrali favorendo qualche grado in meno nei valori massimi, ma tanta afa in più.
Dal primo pomeriggio scrosci di pioggia si stanno presentando irregolarmente sulle zone interne e, occasionalmente, anche sulle zone costiere.
In serata/notte i temporali si presenteranno in modo più diffuso sulle regioni del nord, in particolare nel nord/est e, contemporaneamente, inizierà ad entrare in modo più convinto aria fresca da ovest, che causerà la vera e propria rinfrescata spazza calura.
Nella notte aria fresca giungerá in tutto il nord e poi, in mattinata inizierà a spingersi verso sud con nuvolosità, a tratti compatta che favorirà precipitazioni su Romagna, Marche e, forse, nord dell'Abruzzo.
Precipitazioni si spingeranno, all'inverso di quanto sta accadendo adesso, dalle zone costiere verso le zone interne dell'Abruzzo.
Il fenomeno atmosferico più rilevante per le zone costiere abruzzesi sará però il vento che risulterà piuttosto sostenuto dai quadranti settentrionali.
Gli effetti saranno chiaramente percepiti sul fronte termico ed infatti guardate che differenza tra i valori massimi di oggi e quelli previsti per domani.
Ecco la mappa di oggi con valori molto elevati seppur non da record come ieri.
Ecco invece le temperature previste per domani e si nota che in tutta la nostra regione non si raggiungeranno valori superiori ai 27/28 gradi.
La ventilazione di domani ci accompagnerà anche nella giornata di ferragosto, che risulterà certamente soleggiata o al più poco nuvolosa e con temperature nella norma del periodo e forse anche qualche grado in meno.
Tempo soleggiato e con caldo nella norma anche nei giorni successivi, ma con valori termici che sono destinati a salire di nuovo nel prossimo fine settimana per una nuova onda calda Africana di cui parlerò meglio nei prossimi articoli.

lunedì 12 agosto 2019

LUNEDÌ DA INCUBO, MA DA DOMANI MEGLIO E POI MERCOLEDI' SI TORNA ALLA NORMALITÀ

Siamo arrivati alla giornata top di questa ondata di caldo sahariano ed infatti le temperature in tutto il centro/sud sfiorano o superano i 40 gradi in molte località.
Anche sulla nostra regione oggi si stanno toccando i valori più alti di questa stagione estiva con i 40 gradi che si registrano ad Alanno, ma molte sono le località con 39 gradi e c'è da ipotizzare che, soprattutto sul versante occidentale, dove le massime si raggiungono verso le ore 15, si possano anche lì toccare i 40 gradi.
La giornata di oggi sembra destinata ad essere la più calda di questa estate 2019 ed infatti dall'immagine del satellite si nota la presenza di nuvolosità irregolare che dal Mediterraneo risale verso il nord Italia con associate anche deboli precipitazioni.
Nella giornata di domani toccherà alle regioni centrali essere sotto la copertura nuvolosa e questo, se da una parte favorirà temperature leggermente meno estreme di oggi, dall'altra aumenterà sensibilmente il tasso di umidità tanto da far schizzare lo stress termico molto in alto.

Intanto al nord Italia inizieranno ad avanzare correnti fresche nord atlantiche che, successivamente, giungeranno fin sulle regioni centrali e dunque anche sulla nostra regione.
Sarà un mercoledì all'insegna del vento teso dai quadranti settentrionali ed anche qualche piovasco che potrebbe accompagnare il cambio circolatorio.
Per giovedì 15 agosto tornerà il cielo sereno, ma in un contesto climatico decisamente mite e sarà così almeno fino al fine settimana.
Insomma c'è da soffrire il gran caldo fino a domani poi avremo una fase climatica più tranquilla e di normalità estiva.

domenica 11 agosto 2019

INIZIA LA FASE PIÙ ACUTA DEL CALDO. DAL 14 RINFRESCATA GENERALE

Stiamo entrando nella fase più acuta del grande caldo, quella che ci farà soffrire davvero tanto, ma dal 14 agosto rinfrescata generale che dovrebbe continuare per molti giorni.
Vi posto una mappa in movimento delle correnti in quota (5000/5500 metri di quota) per farvi ben comprendere come il ritorno alla normalità climatica sará dettato da un cambio di direzione delle correnti significativo.
Se osservare bene la direzione delle frecce potete notare come la direzione sia da sud/ovest a sottolineare come aria molto calda sahariana risalga fin da noi.
Seguendo la direzione del vento si può notare come i primi segnali di cambiamento siano visibili sul nord ovest della penisola ad iniziare dalla serata del 13 agosto, quando entreranno correnti più fresche occidentali. 
Sulla nostra regione il cambio circolatorio avverrà durante la giornata del 14 agosto ed infatti anche sul fronte delle temperature questo cambio sará percettibile.
Ecco la mappa dei valori termici di giorno e poi di notte alla quota di 850hpa cioè circa 1400/1500 metri, che mostra un cambio significativo proprio nella giornata di mercoledì prossimo.
Rischiamo di toccare, nella giornata di lunedì, in alcune zone della regione, in primis aquilano e marsica, valori in quota di +27/+28 che inevitabilmente potrebbero causare, più in basso, il raggiungimento di valori termici vicini o anche superiori a 40 gradi.
Andrà appena meglio sui versanti adriatici, ma solo di qualche grado, mentre al mare il grande nemico sará l'afa, che diverrà insopportabile. 
Insomma ci attendono 3 giorni di verrà sofferenza dove anche gli amanti più sfrenati del gran caldo ammaineranno bandiera bianca.
Ecco la mappa termica di lunedì 12 agosto, giornata apice del gran caldo.
Valori elevatissimi in tutto il centro sud. Solo al nord, seppur le temperature supereranno abbondantemente i 30 gradi, non si raggiungeranno valori da record.
Ecco invece cosa avremo il 14 agosto.
Valori elevati che resisteranno soltanto all'estremo sud, mentre altrove le temperature saranno vicine ai 30 gradi, quindi nella normalità climatica di periodo.
Come detto all'inizio il cambio circolatorio non sará accompagnato da maltempo, ma certo, a partire dal 13 agosto, saranno possibili annuvolamenti pomeridiani sui rilievi con occasionali scrosci temporaleschi.
Sulle zone costiere ci sará ventilazione che diverrà tesa, ma non in modo fastidioso.
La giornata del 14 agosto sarà soltanto l'antipasto di un ferragosto in perfetta normalità climatica: soleggiato in tutta la regione con solo annuvolamenti sporadici pomeridiani sui rilievi e qualche occasionale scroscio.
Le temperature saranno nella norma con massime vicine ai 30 gradi e minime vicine o inferiori a 20 gradi.

venerdì 9 agosto 2019

DA DOMANI INIZIA LA SECONDA ONDA DI CALDO AFRICANO E SARÀ DAVVERO TOSTA

Il cedimento momentaneo dell'imponente figura anticiclonica sul Mediterraneo ha favorito una breve tregua al gran caldo che ha imperversato nei giorni scorsi.
Ad essere sinceri sulla nostra regione ed in generale al centro/nord non si è trattato di un'ondata di calore di quelle che rimangono fisse nella memoria. Qualche valore termico vicino ai 35/36 gradi e per un solo giorno, ma in generale caldo di poco superiore alla media del periodo.
Altra cosa quello che invece ci apprestiamo a vivere a partire da domani e con il suo apice nella giornata di lunedì.
Una profonda depressione nord Atlantica, davvero notevole per il periodo, sta attraversando la Gran Bretagna e si muove verso nord/est in direzione dei paesi scandinavi, mentre più a sud, aria molto calda sahariana è in procinto di "sbarcare" in Mediterraneo invadendo in modo massiccio la nostra penisola, ma in modo davvero incisivo tutto il centro/sud. 
Senza ombra di dubbio sará l'ondata di caldo più intensa di questa estate 2019 e non posso che far scattare l'allarme, come se arrivasse forte maltempo, perché quando si sfiorano o toccano i 40 gradi, i disagi per il nostro corpo sono così elevati che i pericoli per la salute sono davvero elevati, in particolare per anziani e bambini.
Vi posto la mappa, zoommata sul centro Italia, riferita alla giornata di lunedì, quella che dovrebbe essere l'apice del gran caldo. 
Si nota bene come i valori siano un po' ovunque superiori ai 35 gradi ma con punte di 40 gradi, che potrebbero essere sfiorati o raggiunti anche sulla nostra regione.
Sulle zone costiere, dove i valori saranno di qualche grado inferiori a quelli delle zone interne, in realtà lo stress termico sará elevatissimo a causa di un tasto di umidità molto alto.
 Da martedì la situazione andrà meglio, o perlomeno il gran caldo sará in riduzione ed infatti gli spaghetti meteo sono eloquenti in tal senso.
Per tornare definitivamente verso la normalità bisognerà però attendere mercoledì 14 agosto quando correnti più fresche atlantiche torneranno ad invadere la penisola.

Non è previsto nessun fronte perturbato pertanto i programmi di ferragosto all'aperto, siano essi al mare che in montagna, sono salvi, ma di questo ne parlerò meglio nei prossimi giorni.
Intanto prepariamoci alla super ondata calda e, soprattutto, informiamo e monitoriamo bene le persone più anziane, che sono senza dubbio quelle più a rischio.

giovedì 8 agosto 2019

PRIMA ONDATA CALDA AGLI SGOCCIOLI, MA LA SECONDA SARÁ MOLTO PIÙ INTENSA

La prima ondata di caldo africano è ormai agli sgoccioli e l'immagine del satellite ce ne da ulteriore testimonianza.
Nuvolosità irregolare si sta muovendo da occidente verso le regioni del centro/nord schiacciando, momentaneamente, il caldo africano verso meridione.
Per oggi il passaggio nuvoloso sará accompagnato anche da precipitazioni sparse nelle regioni settentrionali, e, seppur in modo meno intenso, anche su quelle centrali.
Ecco infatti la dinamica delle precipitazioni per oggi.
Piogge saranno possibili sin dal mattino a carattere sparso sulle regioni settentrionali e, non si possono escludere, scrosci anche fin sulle Marche, quindi a confine con la nostra regione. Dal pomeriggio invece possibili temporali di calore lungo la dorsale appenninica e quindi anche sui monti e zone pedemontane della nostra regione.
Il passaggio debolmente perturbato di oggi sará solo una breve parentesi, ma contribuirà a diminuire, seppur di poco, la calura di questi giorni. Attenzione però perché un'ondata di caldo africano ben più consistente si prepara ad essere protagonista dei prossimi giorni e fino al 13 agosto.
Sarà senza ombra di dubbio per il centro/sud  l'ondata di caldo più intensa di questa estate 2019, mentre le regioni settentrionali saranno solo sfiorate.
Al centro/sud saranno numerose le località che sfioreranno o supereranno i 40 gradi di massima, in particolare nelle giornate di lunedì 12 agosto e martedì 13 agosto.
Ecco una mappa termica che ci permette di osservare i valori massimi previsti nei prossimi giorni e fino a martedì prossimo.
Si nota  come domani, in particolare sulla nostra regione, grazie all'attivarsi di correnti orientali, sarà una giornata di normalità estiva, ma già da sabato i valori inizieranno a salire sensibilmente raggiungendo i picchi più intensi ad inizio settimana prossima, quando l'intera regione registrerà valori superiori ai 35/36 gradi con possibili punte di 40 nelle conche più riparate da ventilazione.
Nei prossimi aggiornamenti vi proporrò mappe ancora più dettagliate dei picchi termici previsti per la nostra regione.
A partire dal 14 agosto torneranno le correnti atlantiche e sarà spazzato via il gran caldo, ma senza essere accompagnato da vero e proprio maltempo.
Potrebbe essere l'avvio di una fase di normalità estiva che ci accompagnerà per l'ultima parte dell'estate.
Concludo con la mappa termica del 14 agosto che ci evidenzia chiaramente come la colorazione fucsia, indicativa di valori termici estremamente elevati, sia concentrata solo al sud, a testimonianza del cambio circolatorio e del ritorno di temperature più consone al periodo.

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