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SATELLITE

lunedì 30 novembre 2020

DOMANI INIZIA L'INVERNO METEOROLOGICO E SEMBRA VOGLIA FARE SUL SERIO. FREDDO, PIOGGIA E NEVE IN MONTAGNA SARANNO SPESSO PROTAGONISTI

Con oggi si conclude la stagione autunnale da un punto di vista meteorologico ed inizia l'inverno che, rispetto al recente passato, sembra voglia essere piuttosto dinamico e freddo sin da dicembre. 

L'immagine del satellite ci mostra un'Italia piuttosto sgombra da nuvole, con la depressione che ci ha tenuto compagnia nel weekend ormai verso la Grecia ed un nuovo impulso gelido, che si muove rapidamente dal  Polo Nord verso l'Europa centrale. Da domani sera, ma soprattutto mercoledì, l'Italia sarà coinvolta in altro intenso maltempo a carattere molto freddo ed infatti nel nord Italia si potranno verificare nevicate anche a quote molto basse.

Come si può vedere bene dall'evoluzione in termini di precipitazioni e di pressione atmosferica, nella giornata di domani il freddo valicherà le Alpi ed entrerà in contrasto con l'aria umida del mar Ligure, dove si formerà un minimo di pressione atmosferica, che andrà approfondendosi sempre più con il passare delle ore favorendo le prime precipitazioni al nord e nevicate a quote collinari se non addirittura di pianura. Sul resto dell'Italia soltanto deboli precipitazioni dalla sera, in particolare sul settore tirrenico. In Abruzzo tempo irregolarmente nuvoloso al mattino, ma in graduale peggioramento dal pomeriggio; possibili deboli piogge dalla sera/notte. 

Il vero maltempo, in buona parte della penisola, si manifesterà nella giornata di mercoledì quando il minimo depressionario si sposterà verso la Corsica scatenando contrasti sempre più significativi con il mar Tirreno. Le precipitazioni coinvolgeranno sia il nord Italia, dove saranno possibili nevicate anche in bassa collina, che le regioni del centro-sud dove invece, a causa del richiamo di venti più miti da meridione, la quota neve rimarrà relegata sopra i 1100/1200 m per quanto riguarda le regioni centrali ed ancora più in alto per ciò che riguarda i rilievi del Sud. Il mercoledì sarà vero maltempo anche in Abruzzo, in particolare sul settore occidentale, mentre su teramano, pescarese e chietino le piogge saranno molto più deboli.  
Giovedì il maltempo tenderà a concentrarsi nelle regioni del centro sud e del nord est, mentre migliorerà nel nord-ovest e sulle regioni centrali tirreniche. In Abruzzo sarà un'altra giornata inizialmente di tempo piuttosto perturbato con precipitazioni estese un po' su tutta la regione e quota neve oltre i 1000 metri, ma il tempo dovrebbe tendere ad un graduale miglioramento.
Nella giornata di venerdì il tempo migliorerà in modo significativo al centro-sud, ma dall'immagine sotto si nota come un nuovo fronte perturbato, proveniente dalla Francia, si avvicini al nord-ovest dando il via a nuovo forte maltempo, che coinvolgerà tutta la penisola nel prossimo weekend.

Si comprende bene come sarà una settimana spesso e volentieri perturbata e tipicamente invernale e sembra voler continuare così anche in futuro. 
L'immagine degli spaghetti meteo ci permette di intuire come non ci sia spazio per pause pertanto la prima metà di dicembre sarà caratterizzata da precipitazioni quasi tutti i giorni e da temperature anche sotto la media del periodo in più circostanze. Non ci saranno ondate di freddo rilevanti, pertanto la neve cadrà copiosa in montagna, ma difficilmente raggiungerà quote collinari, ma ciò non significa che non sarà inverno.


sabato 28 novembre 2020

DOMENICA DI MALTEMPO, MA ANCHE LA SETTIMANA PROSSIMA SARA' MOLTO DINAMICA

Stiamo entrando nel vivo del forte maltempo che coinvolgerà le regioni del centro/sud tra oggi e domani. Come si può osservare bene dall'immagine del satellite si sta scavando una profonda depressione ad ovest della Sardegna, che avanzerà lentamente verso oriente.

(immagini dal sito Windy.com)

Sono già in atto precipitazioni sulla Sardegna e sulla Sicilia occidentale, ma saranno coinvolte in forte maltempo, dalla serata di oggi, anche le regioni tirreniche del centro/sud. Domani toccherà anche alle regioni del versante adriatico. Nell'immagine successiva la probabile evoluzione in termini di pioggia per questo weekend. 

(immagini dal sito Windy.com)

Volendo guardare invece nello specifico il tempo previsto sulla nostra regione, oggi sarà una giornata di attesa con nuvolosità irregolare, che diventerà sempre più compatta a partire dalla sera con possibili deboli precipitazioni sul settore occidentale dell'Abruzzo. Domani invece, quando le correnti si disporranno da est, saanno i settori teramano, pescarese e chietino ad essere coinvolti in precipitazioni anche di moderata intensità. Soltanto domani serata/notte, e soprattutto lunedì, il maltempo scivolerà gradualmente verso sud. 


(immagini dal sito Windy.com)

La stima delle precipitazioni, come si può ben vedere dalla mappa successiva, indica piogge non eccessive e riguarderanno principalmente i settori adriatici (i numeri indicano i possibili mm di acqua).

Quella di questo weekend è solo la prima di una serie di perturbazioni che prenderanno di mira il Mediterraneo favorendo altro maltempo durante la settimana prossima. I prossimi impulsi saranno a carattere freddo e le nevicate, per questo weekend relegate a quote di medio/alta montagna, potranno fare la loro comparsa anche a quote più basse, ma su questo bisognerà attendere ancora di conoscere con precisione l'esatta posizione, e la successiva evoluzione, del minimo depressionario che si andrà a formare.Vi posto un'ipotesi del modello europeo per mercoledì prossimo e si nota la presenza di un minimo depressionario tra Sardegna e Lazio.

Un altro attacco al Mediterraneo potrebbe giungere nel weekend prossimo ed anche qui vi posto l'ipotesi proposta dal modello europeo questa mattina. In questo caso minimo di pressione nel golfo ligure.

L'Italia dunque potrebbe essere interessata da un impulso freddo dal nord Europa tra martedì e giovedì prossimo ed un'altro dovrebbe giungere tra il 5 e 6 dicembre prossimo dal nord Atlantico.

Vi terrò aggiornati sull'evoluzione ipotizzata, ma sembra plausibile che l'inverno meteorologico, che inizia il primo dicembre, voglia fare sul serio in termini di precipitazioni e freddo.

giovedì 26 novembre 2020

DOMANI BELLO POI ARRIVA UNA NUOVA FASE PERTURBATA CON L'ABRUZZO COINVOLTO NEL FORTE MALTEMPO SOPRATTUTTO DOMENICA

Sull'Italia continua la fase stabile, ma il maltempo non tarderà ad arrivare e coinvolgerà tutto il centro-sud tra sabato e domenica. In questa mappa si può osservare il probabile spostamento del minimo di pressione che attualmente si trova vicino Lisbona; per sabato avrà raggiunto le isole Baleari per poi spostarsi, nella giornata di domenica, nel basso Tirreno; ad inizio settimana si sposterà verso la Grecia.

Per quanto riguarda l'evoluzione del maltempo, nella giornata di domani avremo ancora tempo tutto sommato buono su buona parte della penisola anche se nelle due isole maggiori e nelle regioni tirreniche inizierà ad farsì vedere nuvolosità sempre più compatta e non si escludono le prime deboli precipitazioni. 
Nella giornata di sabato, con l'avvicinarsi del minimo di pressione, saranno la Sardegna e la Sicilia le due regioni maggiormente coinvolte nel maltempo, ma in tarda serata inizierà a farsi sentire anche sulla Calabria e sulle regioni centro meridionali del lato tirrenico. 
Dalla notte di sabato e per tutta la domenica il maltempo si accanirà su tutto il centro sud compresa la nostra regione, dove potranno verificarsi anche precipitazioni piuttosto consistenti, in particolar modo sulla Abruzzo meridionale. Nella giornata di lunedì il tempo andrà migliorando sulle regioni centrali e residua nuvolosità compatta, con associate precipitazioni, potrà insistere solo sulle estreme regioni meridionali. 
Nel precedente aggiornamento vi avevo anche accennato alla possibilità del ricongiungimento tra la depressione Mediterranea e l'aria fredda da est. La combinazione sembra che non si verificherà, o meglio, che il freddo in Italia giungerà nel momento in cui la depressione sarà lontana dall'Italia.
Ecco la mappa delle temperature alla quota di 1500 metri circa di domenica, quando in Italia saremo nella fase di acuto maltempo, ed il lago gelido si concentrerà sui vicini Balcani. 
Nella giornata di lunedì invece l'aria fredda invaderà il mare Adriatico ed il versante orientale della penisola, ma le precipitazioni saranno ormai terminate.
Evoluzione quest'ultima dalle tempistiche ancora non del tutto chiare, ma sembra comunque da escludere, tranne colpi di scena dell'ultima ora, l'arrivo del freddo in concomitanza con il maltempo, che avrebbe favorito le prime nevicate a quote collinari. 

martedì 24 novembre 2020

DOMINIO ANTICICLONICO FINO A GIOVEDI' MA NEL WEEKEND NUOVO MALTEMPO

 La nostra penisola è ormai sotto il dominio dell'anticiclone, ma il passaggio di un debole fronte perturbato verso i Balcani ha favorito una copertura nuvolosa piuttosto intensa e persistente, che ha impedito di vivere una giornata soleggiata in tutto il centro sud. Intanto, come annunciato nei giorni scorsi, un impulso molto freddo dal nord Atlantico sta puntando verso le coste portoghesi e spagnole dove, da domani,  inizierà forte maltempo per la formazione di una profonda depressione, che nei giorni successivi punterà verso il Mediterraneo.


Da monitorare ancora, sebbene continua ad essere l'ipotesi meno probabile, il possibile movimento retrogrado della goccia fredda, che si andrà a formare nell'est europeo nei prossimi giorni. Dagli aggiornamenti pomeridiani soltanto il modello inglese ( 1 - UKMO) sembra prendere in considerazione l’ipotesi di ricongiungimento tra la depressione Mediterranea e la goccia fredda orientale. Si tratta di una delle previsioni più complesse per i modelli matematici di previsione e dunque tutte le ipotesi devono essere ancora prese in considerazione. Al di là dell’improbabile ma non impossibile apporto freddo da est,  quello che si può dire con certezza oggi è che il prossimo weekend sarà certamente brutto sulle estreme regioni meridionali e sulle regioni centrali tirreniche, mentre per il nord Italia e per le regioni adriatiche tutto dipenderà dal movimento del ciclone tra sabato e domenica. Intanto vi faccio vedere l'evoluzione da venerdì a sabato della profonda depressione, che dal Mediterraneo occidentale si spingerà verso est approfondendosi in modo significativo e favorendo precipitazioni abbondanti sia sulle regioni meridionali che su quelle centrali tirreniche.

In attesa del guasto di sabato in Abruzzo ci attendono ancora giorni di cielo irregolarmente nuvoloso ma con la tendenza ad un lento quanto costante miglioramento. Temperature sempre fresche di giorno e fredde la notte. Possibili banchi di nebbia sulle conche aquilane e, nei prossimi giorni, ritorno delle foschie anche sulle coste e aree interne dei settori adriatici.

domenica 22 novembre 2020

TORNA IL DOMINIO ANTICICLONICO CON SOLE, TEMPERATURE FRESCHE DI GIORNO E FREDDE LA NOTTE. PROSSIMO MALTEMPO SABATO PROSSIMO

La profonda depressione mediterranea, che ha favorito abbondanti precipitazioni in tutto il centro sud, si sta  spostando  verso il nord Africa perdendo energia. Infatti il sole, oltre alla nord Italia, dove è presente da giorni, è tornato a splendere anche sulle regioni centrali, mentre permane una fase debolmente perturbata sulle estreme regioni meridionali. 

L’area anticiclonica è tornata a conquistare la maggior parte del comparto europeo ed il flusso perturbato Atlantico è costretto a viaggiare alle alte latitudini.

Martedì ci sarà un cambio circolatorio nel nord Atlantico perché un impulso freddo si staccherà dal flusso perturbato principale ed andrà a puntare la penisola iberica dove si scatenerà forte maltempo. L’Italia invece continuerà  ad essere sotto l'egemonia dell'alta pressione e di conseguenza proseguiranno le giornate soleggiate, fatta eccezione per le nebbie che, come sempre, quando c'è calma atmosferica tornano ad essere protagoniste di notte e al primo mattino.

Nella giornata di giovedì la depressione iberica continuerà ad imperversare in Portogallo, Spagna e Marocco, isolandosi a goccia fredda.  Ancora bel tempo al sud Italia per il persistere dell'area anticiclonica, che però inizierà a essere incalzata, ad occidente dalla depressione.

Nella giornata di sabato il ciclone iberico si sarà spostato in pieno Mediterraneo dove acquisirà ulteriore energia approfondendosi in modo significativo; sarà una fase di acuto maltempo che potrebbe coinvolgere tutta la penisola, ma soprattutto le regioni meridionali e centrali tirreniche. 

La distanza temporale è ancora notevole, ma è da tenere d'occhio quella goccia gelida presente sui paesi baltici, perché nell'eventualità, ad oggi poco probabile, di un suo ricongiungimento con la depressione mediterranea potrebbe causare un evento di stampo invernale davvero notevole.

In sintesi per quanto riguarda la nostra regione, fino a giovedì il tempo sarà soleggiato o poco nuvoloso su tutti i settori, le temperature saranno piuttosto fresche di giorno e decisamente fredde la notte. Possibili banchi di nebbia sulle conche aquilane al primo mattino e, da metà settimana, anche sulle coste. 

Da venerdì il tempo tenderà gradualmente a peggiorare con le piogge che torneranno a bagnare l'Abruzzo a partire dalla giornata di sabato.  


venerdì 20 novembre 2020

MALTEMPO IN ATTENUAZIONE, MA NEVICATE POSSIBILI SOTTO I 1000 METRI IN NOTTATA. DOMENICA TEMPO IN MIGLIORAMENTO

Il minimo di bassa pressione formatosi questa notte sul medio Tirreno  ha favorito precipitazioni abbondanti in tutta la regione, ma in particolar modo sui settori adriatici.

(immagini del sito Windy.com)
In montagna è giunta la neve a quote sempre più basse. Attualmente sono in atto nevicate dai 1200-1300 metri in su. Ecco un breve video che testimonia la nevicata in atto poche ore fa nel piazzale dei Prati di Tivo.

(immagini dalla webcam del sito skylinewebcams.com)

Le precipitazioni, seppur con intensità che andrà via via riducendosi, continueranno anche nelle prossime ore ed in parte nella giornata di domani. L'arrivo di aria sempre più fredda dai vicini Balcani favorirà un'ulteriore diminuzione della quota neve, che potrebbe manifestarsi anche sotto i 1000 metri.

La circolazione depressionaria lentamente si sposterà verso la Tunisia tanto da mantenere un clima piuttosto perturbato in tutto il centro-sud nella giornata di domani. 

Andrà meglio la giornata di domenica quando tornerà il sole anche nelle regioni centrali tirreniche e su quelle adriatiche rimarrà solo della nuvolosità irregolare in rapida attenuazione, mentre tempo ancora perturbato insisterà nelle estreme regioni meridionali.

Domenica dunque con tempo in miglioramento, ma con temperature tipicamente invernali sia nei valori minimi, che si attesteranno attorno allo zero in numerose località non solo di montagna ma anche di collina,
sia nelle massime che saranno in buona parte della regione al di sotto dei 10 gradi.

La settimana prossima si ritornerà alla normalità climatica tardo autunnale con un fine novembre asciutto, temperature notturne molto fredde e massime di giornata piuttosto fresche.


giovedì 19 novembre 2020

MALTEMPO ORMAI ALLE PORTE. DOMANI PIOMBEREMO IN INVERNO CON NEVE POSSIBILE DAGLI 800/900 METRI NELLA NOTTATA SU SABATO


I modelli matematici hanno ormai inquadrato perfettamente il maltempo in arrivo, che ci vedrà, come Abruzzo, protagonisti indiscussi per la pioggia abbondante, vento forte sulle coste con rischio di forti mareggiate e nevicate copiose in montagna. 

In questo momento l'impulso freddo proveniente dal nord Europa sta addossandosi sulle Alpi estere dove nevica dai 1000 metri di quota e nelle prossime ore inizierà a far sentire i suoi effetti al nord Italia.

Con l'aiuto della dinamica relativa alle precipitazioni osserviamo l'evoluzione per domani con le prime precipitazioni questa notte al nord Italia e domani in tutto il centro/sud, ma in con maggiore intensità sulle regioni adriatiche centrali. Da notare la formazione di un vortice ciclonico (minimo di pressione indicato con la lettera L) sul mar Tirreno centrale, che continuerà a spostarsi verso sud e che, con questo movimento, inizierà a risucchiare dentro di sé aria fredda proveniente dai Balcani.

In Abruzzo avremo le prime precipitazioni prima dell'alba, ma quelle più abbondanti sono previste durante la mattinata e al primo pomeriggio. La pioggia continuerà a cadere fino a tarda sera per poi diminuire sensibilmente d'intensità durante la notte.

L'arrivo del freddo da est favorirà una repentina discesa della quota neve che dai 1500/1600 metri di domani mattina, giungerà fin sugli 800 metri circa nella notte su sabato. Ecco la mappa degli accumuli di pioggia previsti.


Dopo la passata burrascosa di domani e dopodomani avremo un repentino ritorno del bel tempo, anche se la domenica farà davvero freddo. Ecco le mappe delle temperature all'alba del 21 novembre e quelle delle ore 13. 


Valori minimi sotto lo zero nell'aquilano e vicini allo zero nei versanti adriatici, ma anche le massime rimarranno piuttosto rigide, sebbene il ritorno del sole, con valori sotto i 10 gradi fatta eccezione per le zone pianeggianti. 

La settimana prossima poco spazio per le perturbazioni, ma temperature che dovrebbero essere in linea con le medie del periodo, pertanto farà molto freddo la notte e fresco di giorno.

martedì 17 novembre 2020

DOMANI TORNA TIMIDAMENTE IL SOLE. VENERDI' CONFERMATO IL PRIMO EPISODIO DI STAMPO INVERNALE

 Il vortice ciclonico causato dalla perturbazione nord atlantica insiste sul basso Tirreno  favorendo copertura nuvolosa estesa e persistente su tutte le regioni meridionali ed anche sul settore Adriatico. Come si vede bene dall'immagine del satellite giornata limpida al nord fatta eccezione per alcune zone in cui persiste la nebbia.

(immagini dal sito Windy.com)

Da domani l'area di bassa pressione tenderà a spostarsi verso sud ed il bel tempo potrà fare la sua comparsa anche sulle regioni centrali, sebbene sui versanti adriatici potrà insistere ancora della nuvolosità. Ancora perturbato all'estremo sud.


Sulla nostra regione nello specifico sarà bel tempo sul settore occidentale e irregolarmente nuvoloso su teramano pescarese e chietino, ma senza fenomeni.  Il tempo diverrà ancor più soleggiato nella giornata di giovedì, ma intanto si avvicinerà sulla catena alpina il nuovo fronte perturbato a carattere freddo, che giungerà in Italia venerdì. 

Sembra confermato dai modelli matematici di previsione il maltempo che coinvolgerà le regioni del centro/sud tra venerdì e sabato e che, a causa dell’arrivo di aria più fredda, potrebbe favorire le prime precipitazioni nevose a quote di bassa montagna (difficile prevedere con esattezza la quota neve, ma ci sono discrete probabilità che possa fioccare sotto ai 1000 metri). Questa una mappa di stima delle precipitazioni da qui fino a sabato in Abruzzo e si nota come le precipitazioni interesseranno maggiormente il comparto adriatico.  


  Volendo dare un'occhiata al tempo nel medio lungo periodo si può osservare, attraverso gli spaghi meteo, come l’impulso freddo avrà durata molto breve, ma la linea di tendenza generale è verso un clima piuttosto fresco ed anche leggermente sotto media. 


lunedì 16 novembre 2020

TEMPO PERTURBATO ANCHE DOMANI. MERCOLEDI' TORNA IL SOLE

 La perturbazione nord atlantica è giunta sulla nostra penisola e, dopo aver interessato il nord Italia in mattinata, sta attraversando le regioni centrali per poi scivolare, entro sera, verso sud;

(immagini dal sito Windy.com)

sono infatti le regioni centrali quelle in cui si stanno manifestando le precipitazioni più significative in questo pomeriggio, ma dalla sera notte si verificheranno anche a sud.


Osservando nello specifico il radar delle precipitazioni sulla nostra regione si può notare come, in questo momento, siano i settori più settentrionali dell'Abruzzo ad essere interessati dai fenomeni.

(immagini dal sito Windy.com)
Le precipitazioni dovrebbero continuare per tutta la sera/notte, ma andranno via via attenuandosi a partire dal teramano e dall'aquilano. Per la giornata di domani il tempo continuerà ad essere piuttosto perturbato, con altre precipitazioni che interesseranno soprattutto i settori adriatici a causa del vento di Tramontana che sta intensificando sulle zone costiere e favorirà contrasti con il mare Adriatico.

Nel settore aquilano grazie alla barriera appenninica il cielo sarà  irregolarmente nuvoloso.

Il miglioramento sarà evidente nella giornata di mercoledì quando in tutto il centro/nord tornerà a splendere il sole , in attesa del prossimo guasto, molto più intenso e freddo di questo in atto, che potrebbe manifestarsi in Italia a partire da venerdì. Ne parlerò meglio nel prossimo aggiornamento poiché restano ancora dubbi sulla dinamica esatta del maltempo e, soprattutto, va valutata bene l'entità del freddo perchè non si possono escludere, ad oggi, le prime nevicate a quote di bassa montagna (700/800 metri).

domenica 15 novembre 2020

ARRIVA IN ITALIA LA PRIMA PERTURBAZIONE DEL MESE CON UN PO' DI PIOGGIA E DI FREDDO

La perturbazione nord atlantica che andrà a scombussolare il dominio anticiclonico, in queste ore sta attraversando la Francia, come si può osservare bene da questa suggestiva dinamica del satellite che riprende il movimento del fronte dall'alba di oggi fino a mezzogiorno.
L'aria fredda che spinge dietro a quel vasto tappeto di nuvole che si estende dalla Spagna alla Scandinavia, si sta dirigendo verso il nord della Francia e la Germania, ma dalla notte virerà in parte verso sud attraversando le Alpi, per poi scivolare lungo tutta la penisola tra lunedì e martedì.
Non si registreranno precipitazioni intense, ma quasi tutta l'Italia sarà bagnata dall'impulso freddo nord atlantico.
Vi posto la probabile evoluzione per la giornata di domani in termini di precipitazioni. Domani mattina le piogge insisteranno al nord e poi dal primo pomeriggio sulle regioni centrali, per poi interessare, a fine giornata, anche il sud Italia.
Sulla nostra regione, dopo una mattinata con nuvolosità irregolare, avremo le prime piogge ad inizio pomeriggio, che bagneranno tutti i settori fino a tarda notte.
Martedì il tempo sarà ancora coperto con possibili precipitazioni, ma intervallato da fasi  più asciutte. Per mercoledì la perturbazione sì sarà definitivamente spostata verso levante e tornerà il bel tempo su tutte le regioni, da nord a sud, in attesa del nuovo fronte perturbato che, con elevate probabilità, giungerà sull'Italia venerdì prossimo.
Il passaggio della perturbazione sulla penisola, oltre alle piogge, favorirà anche una diminuzione delle temperature che torneranno sui valori tipici del periodo sia nei valori massimi che nei valori minimi.
Ecco le probabili temperature massime nella giornata di martedì con il settore aquilano che supererà appena i 10 gradi ed il settore costiero che non andrà oltre i 15 gradi.

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