DOMINIO ANTICICLONICO FINO A DOMENICA, POI CROLLO TERMICO IMPONENTE ASSOCIATO A FORTI TEMPORALI

L'anticiclone continua a dominare in tutta la penisola infatti, come si può osservare bene dall'immagine del satellite, l’Italia, sebbene sia pomeriggio è quasi del tutto sgombra da nuvole. Solo occasionali cumulonembi si sono attivati in alcune aree ristrette dell’Appennino.

Come spesso accade l'anticiclone cerca continuamente di espandersi ed oggi sta provando a conquistare addirittura la penisola scandinava, ma proprio questo tentativo espansionistico lo renderà più vulnerabile, tanto da subire l'attacco del flusso perturbato Nord Atlantico a partire da inizio settimana prossima.

Intanto in Italia il caldo continua ad essere martellante con valori che in molte località sfiorano i 40 gradi ed anche la nostra regione non è da meno, guardando infatti la mappa delle temperature alle ore 15 si può osservare come numerose località del settore Aquilano e marsicano raggiungano i 37-38 gradi.  sul settore Adriatico invece le temperature difficilmente riescono a toccare i 35 ° e nelle zone costiere addirittura si supera di poco e non ovunque i 30 °,  ma in queste ultime il tasso di umidità elevato rende la percezione il calore molto maggiore delle temperature effettive.

Il prossimo weekend, per quanto riguarda la nostra penisola, non ci saranno variazioni significative poiché l'anticiclone riuscirà ancora a mantenere il dominio di tutto il Mediterraneo, ma una leggera diminuzione della pressione atmosferica associata ad una riduzione dei geopotenziali faranno aumentare le probabilità di temporali pomeridiani di calore sia sull'arco Alpino che sui rilievi appenninici.

Ecco la mappa di stima delle precipitazioni nel pomeriggio di domani

e successivamente quelle relative a domenica 2 agosto.

Per quanto riguarda la nostra regione sarà un weekend all'insegna del sole su tutti i settori al mattino, ma con annuvolamenti possibili sui rilievi nelle ore centrali e pomeridiane, e non si escludono scrosci temporaleschi.

Dal punto di vista termico il sabato potrebbe ancora risultare con caldo elevato, ma già da domenica  le temperature dovrebbero subire una leggera diminuzione.

La vera rinfrescata invece arriverà nella giornata di martedì quando l'impulso Atlantico riuscirà a penetrare, almeno parzialmente, sulla nostra penisola favorendo temporali intensi ed un abbassamento significativo delle temperature.

Dagli spaghi meteo arrivano conferme non soltanto sulla brusca discesa delle temperature, nell'ordine di almeno 10 gradi rispetto ai valori attuali, ma anche di un prosieguo dell'estate con temperature piuttosto vicine alla media del periodo, per cui non si può escludere che l'attuale ondata di calore sia la prima ed anche l'ultima di quest'estate 2020.

PICCO DEL CALDO FINO A VENERDI', POI LEGGERO RIDIMENSIONAMENTO. POSSIBILE RINFRESCATA AD INIZIO SETTIMANA PROSSIMA

L'anticiclone di matrice africana è ormai nella sua massima espansione, tant'è che buona parte dell'Europa e sotto il suo dominio, ma dal Nord Atlantico un fronte perturbato, pilotato da una profonda depressione al largo della Gran Bretagna, si sposta lentamente verso est e sarà la chiave di volta per il ritorno, seppur in modo molto graduale, ad un clima caldo ma nella norma del periodo.

Intanto sulla nostra penisola si è raggiunto oggi, e continuerà anche nei prossimi due giorni, il picco di calore. Vi posto l'immagine che fotografa la situazione dal punto di vista termico sulla nostra regione alle ore 16. In tutto l'Abruzzo i valori sono piuttosto elevati ma sono decisamente più alti sui settori occidentali, e in particolare su quello aquilano, che spicca per temperature vicine ai 38 gradi.

Non ci dovrebbero essere ulteriori significativi incrementi nelle giornate di giovedì e venerdì, pertanto avremo il settore Aquilano e Marsicano che, con ogni probabilità, continueranno a registrare anche nei prossimi giorni valori più alti della Regione, mentre sul settore Adriatico ed in particolare sulle zone costiere, le temperature rimarranno su valori leggermente inferiori sebbene con tassi di umidità più elevati.

Attraverso l'immagine degli spaghetti meteo si può facilmente intuire come le giornate più calde dovrebbero risultare, oltre a quello odierna, anche quelle di domani e dopodomani. 

Da sabato invece il leggero cedimento dei geopotenziali favorirà una leggera riduzione della bolla africana con temperature che scenderanno di qualche grado. 

Va Inoltre evidenziato come, a partire da sabato, potrebbero ritornare, sui monti, i temporali di calore pomeridiani.

Una più sensibile diminuzione delle temperature è invece prevista da martedì della settimana prossima, quando non si esclude che un impulso Nord Atlantico possa penetrare sull'Europa centrale ed anche, parzialmente, sulla nostra penisola con possibili temporali diffusi ed una rinfrescata generale in tutta la penisola.

Per concludere avremo altri due giorni di tempo soleggiato su tutto l'Abruzzo e temperature molto elevate. Qualche nuvola potrà addensarsi sui rilievi nelle ore pomeridiane a partire da domani ma con scarsa probabilità di precipitazioni.

Nelle giornate di sabato e domenica, oltre ad un leggera diminuzione dei valori massimi di temperatura, diverranno più elevate le probabilità di scrosci temporaleschi sui monti.

LA BOLLA DI CALDO AFRICANO E' PRONTA AD INVADERE LA NOSTRA PENISOLA, MA DURERA' POCHI GIORNI

L'immagine del satellite di questo pomeriggio fa chiaramente percepire come l'anticiclone di matrice africana sia ormai giunto su tutta la penisola italiana. Infatti solo poche nuvole si addensano sui rilievi sia Alpini che appenninici mentre sul resto dell'Italia domina incontrastato il sole ed il cielo azzurro.

Siamo solo all'inizio di questa prima, vera, ondata di calore dell'estate 2020 ed infatti guardando la mappa delle temperature delle ore 14 della nostra penisola i valori superiore ai 35 gradi si registrano solo In pochissime località, ma è ben evidente il caldo già molto intenso presente sulle coste del Nord Africa ed è da lì che la bolla di caldo si muoverà verso la penisola, ed in particolar modo sulle regioni tirreniche ed in quelle del Sud.

Osservando nello specifico l'andamento delle temperature nella nostra regione si può notare come i valori siano superiori ai 30 gradi, ma non oltre i 33 del settore occidentale, che è quello che per primo subirà l'effetto caldo ed in cui le temperature toccheranno i valori più intensi (37/38 gradi).

Va Inoltre specificato, e l'immagine degli spaghetti meteo può dare un'ulteriore indicazione in tal senso, che l'ondata di caldo africano avrà una durata piuttosto limitata.

Raggiungerà il suo apice tra le giornate di mercoledì e venerdì, mentre, a partire da sabato, i geopotenziali inizieranno a diminuire e con essi anche le temperature. Non si esclude che, all'inizio settimana prossima, ci possa essere spazio per l'ennesima incursione fresca dal Nord Atlantico con nuova forte instabilità.

Sempre guardando le curve degli spaghi meteo, anche nel lungo periodo, ma in questo caso i ribaltoni meteo sono dietro l'angolo, non sembrano individuarsi altre ondate di calore pertanto l'episodio caldo che ci apprestiamo a vivere potrebbe rimanere anche un evento isolato dell'estate 2020.

PEGGIORAMENTO IMMINENTE. DOMANI INCERTO E DOMENICA BELLO. DA LUNEDI' PRIMA VERA ONDATA DI CALDO

Forte maltempo si è scatenato già da questa mattina sul nord Italia con temporali localmente molto intensi e associati anche a fenomeni di grandine.

Il fronte perturbato avanza verso sud/est ed in questo momento, come potete osservare bene dal radar, le precipitazioni sono in atto fin sul nord delle Marche.

Nelle prossime ore anche sulla nostra regione dovrebbero manifestarsi i primi temporali e vi posto una possibile evoluzione da qui a mezzanotte delle precipitazioni.

Nella giornata di domani il fronte instabile dovrebbe spostarsi lentamente verso i Balcani, ma sulla nostra regione, ed in particolare sul settore Adriatico, avremo ancora cielo irregolarmente nuvoloso, a tratti coperto, e non si possono escludere delle residue precipitazioni al mattino. Nel pomeriggio invece, mentre sulle zone costiere il tempo andrà migliorando, nuvolosità più compatta potrebbe manifestarsi sui rilievi con occasionali piovaschi sui monti.

Nella giornata di domenica il maltempo si sarà spostato sui Balcani e sull'Italia tornerà a splendere il sole.

In modo più dettagliato per la nostra regione avremo certamente tempo soleggiato al mattino su tutti i settori, ma non mancheranno gli addensamenti nuvolosi sui rilievi, in particolare nelle ore pomeridiane di giornata. Rimane molto bassa la probabilità di precipitazioni.

A partire dalla giornata di lunedì avrà inizio la prima vera ondata di caldo di questa estate 2020. Non ne ho parlato nei giorni scorsi perché c'era ancora incertezza da parte dei modelli previsionali, ma adesso sembra ormai scontato l'arrivo di caldo molto intenso.

Dagli spaghi meteo che vi posto sotto si intuisce come potremmo raggiungere valori in quota anche di 4/5 gradi sopra la media del periodo che si tradurrà alle basse quote in temperature massime attorno ai 35/36 gradi.

Ne parlerò meglio e nel dettaglio da lunedì prossimo.

DOMANI TEMPO IN PEGGIORAMENTO. SABATO IN LENTO MIGLIORAMENTO MA CON VENTO E TEMPERATURE IN DIMINUZIONE

La forza dell'anticiclone sulla penisola italiana, ed in generale sul Mediterraneo, tende a diminuire ed infatti, proprio in queste ore, l'instabilità temporalesca è in atto, non solo su parte della catena alpina, ma anche sulla catena appenninica del centro Italia.

Il flusso perturbato Atlantico è ancora posizionato sulla Francia ed in romperà sulla penisola italiana da questa notte, prima al nord Italia e poi al centro, per poi proseguire il suo movimento verso est nella giornata di sabato quando si sposterà sui Balcani.

Come accaduto la settimana scorsa anche in questa circostanza sarà il nord Italia l'area della penisola maggiormente interessata da fenomeni temporaleschi, che potrebbero essere anche molto violenti, mentre le regioni centrali vivranno il passaggio perturbato in modo del tutto marginale. Ecco infatti la mappa di stima delle precipitazioni fino alla giornata di sabato, che mostra come gli accumuli più significativi ci saranno al nord mentre sulle regioni centrali saranno del tutto irrisori.

Ancora una volta l'Abruzzo potrebbe vivere il maltempo in modo marginale, ma di certo non mancheranno due fattori climatici che, come accaduto la settimana scorsa, saranno certamente protagonisti, cioè il vento ed un significativo abbassamento delle temperature.

Nella mappa che vi posto sotto la previsione del vento nella notte tra venerdì e sabato in cui si nota bene come raffiche, anche piuttosto intense, potrebbero soffiare sulle zone costiere, mentre nelle zone interne la ventilazione dovrebbe essere più moderata.

Le temperature dovrebbero subire una diminuzione rilevante durante il weekend con valori massimi che saranno ben al di sotto dei 30 gradi.

La mappa sotto si riferisce alle temperature delle ore 13 di sabato.

In conclusione ci attende un venerdì che potrebbe essere irregolarmente nuvoloso, ma con possibili scrosci di pioggia a partire dal pomeriggio fino alla prima parte di sabato; successivamente tempo in miglioramento, ma con vento che, soprattutto sulle zone costiere, potrà risultare di moderata intensità.

Le temperature saranno in leggera diminuzione rispetto ad oggi nella giornata di domani, mentre il calo sarà più evidente sabato e domenica.

DOMINIO ANTICICLONICO FINO A DOMANI POI PASSATA TEMPORALESCA AL NORD E, FORSE, AL CENTRO ITALIA

In tutto il Mediterraneo e parte dell'Europa occidentale tiene banco un'area anticiclonica che sta garantendo tempo soleggiato e caldo già da alcuni giorni,  tanto che le temperature sono, in tutta la penisola, piuttosto elevate.

In Abruzzo, nello specifico, i valori termici superano di qualche grado le medie del periodo che, voglio ricordare a tutti, sono le più elevate dell'anno nel periodo compreso tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto.

Ecco la mappa delle temperature pomeridiane sulla nostra regione (fonte AQ - CAPUT FRIGORIS) che evidenzia un'elevata uniformità su tutto il territorio abruzzese, infatti i valori si aggirano attorno ai 31-33 gradi ovunque.

A dimostrazione che trattasi di una fase anticiclonica non di caldo esagerato vi posto anche la mappa delle minime di questa mattina e si può ben notare come il settore Adriatico registrava, questa mattina, valori di poco superiori ai 20 gradi e sul settore occidentale le temperature erano ben al di sotto di quella soglia.

Intanto sull'Europa settentrionale, come si vede bene nella prima mappa postata, il flusso perturbato Nord Atlantico favorisce un clima decisamente fresco per il periodo, mentre sull'Europa centrale, ed in parte anche sull'arco Alpino, lo scontro tra correnti fresche da una parte e calde dall'altra determina instabilità pomeridiana.

A partire dalla giornata di domani il flusso perturbato Atlantico inizierà a spingere verso sud causando il ritiro graduale dell'anticiclone ed un aumento dell'instabilità in tutto il nord Italia e, seppur occasionalmente, anche sui rilievi appenninici del centro Italia.

Ecco la mappa dei possibili fenomeni temporaleschi domani pomeriggio.

Da venerdì il flusso perturbato diverrà sempre più invadente ed i contrasti si faranno molto intensi, soprattutto al nord, ma, dal pomeriggio di venerdì, potrebbero coinvolgere anche la nostra regione.

Sarà una passata veloce infatti già sabato l'impulso perturbato si sposterà sui Balcani, ma continueranno ad insistere sulla nostra penisola correnti fresche settentrionali, che favoriranno vento sostenuto sulle coste, un ridimensionamento generale delle temperature, sia massime che minime, e non si possono escludere ulteriori scrosci temporaleschi pomeridiani sui monti e zone collinari.

Poiché il flusso perturbato non si spingerà al meridione è importante monitorare bene i prossimi aggiornamenti perché l'Abruzzo si trova un po' ai confini e non si può escludere che alla fine i fenomeni possano limitarsi alle Marche.

DOMANI CIELO AZZURRO IN TUTTA LA REGIONE E DA LUNEDI' TORNA L'ESTATE MEDITERRANEA

La goccia fredda in quota sta transitando proprio in queste ore sui vicini Balcani favorendo ancora la formazione di nuvolosità irregolare sulle regioni centrali adriatiche, ma tra poche ore tornerà il sole anche sulle coste abruzzesi e su buona parte del territorio regionale fatta eccezione per le zone di montagna e sul settore occidentale dell'Abruzzo dove potrà insistere la nuvolosità con occasionali piovaschi pomeridiani.

Al di là delle nuvole, il fattore climatico più rilevante è rappresentato dalle temperature davvero molto fresche per essere metà luglio.  Ecco infatti i valori registrati sulla nostra regione poco fa. Come si può notare bene dalla mappa del sito Caput Frigoris buona parte della regione supera di poco i 20 gradi e addirittura sul comparto aquilano le temperature sono decisamente inferiori.

A partire da domani la goccia fredda inizierà a perdere di forza e si allontanerà ulteriormente verso oriente pertanto tutta la penisola vivrà una giornata soleggiata con solo pochi annuvolamenti sui rilievi Alpini e appenninici nelle ore pomeridiane.

Sarà l'inizio di una fase climatica decisamente più consona al periodo con la possibilità concreta di avere un breve episodio di caldo, anche sopra le medie del periodo, nella seconda parte della settimana per poi tornare in media o sotto media del periodo.

In sintesi per la nostra regione miglioramento graduale del tempo per questo pomeriggio sul versante Adriatico ed insistenza di nuvole invece sui monti e sul settore occidentale abruzzese. Domani, domenica 19 luglio, torna il cielo azzurro su tutta la regione anche se l'insistenza ti correnti nord-orientali manterrà un clima piuttosto fresco.

Da lunedì ritorno della normale estate Mediterranea e tra giovedì e venerdì prossimo possibile brevissima ondata di caldo con valori anche superiori ai 30 ° per quanto riguarda le massime.

AGGIORNAMENTO FLASH ore 9

Non illudetevi per il sole di questa mattina, il maltempo è in arrivo e forti temporali sono in atto sull'anconetano. entro 2/3 ore arriveranno anche da noi, a partire dal teramano. Attenzione perchè, a macchia di leopardo, i fenomenti potranno essere intensi e non si escludono anche possibili grandinate.

DOMANI MALTEMPO IN TUTTO L'ABRUZZO, SABATO GRADUALE MIGLIORAMENTO E DOMENICA CON IL SOLE

In tutta la penisola sono in atto, sui rilievi Alpini ed appenninici, dei temporali causati dal cedimento della pressione atmosferica, segnale di un cambiamento molto più deciso che coinvolgerà tutta la penisola tra domani e sabato. In queste ore la goccia fredda in quota staziona sui paesi baltici, ma per domani mattina inizierà a spostarsi verso l'Austria ed il nord-est dell'Italia, per muoversi verso i Balcani nella giornata di sabato ed esaurire, parzialmente, la sua energia domenica.

Entrando più nel dettaglio nelle tempistiche del maltempo di domani ho creato questa immagine in movimento che permette di comprendere come e quando si manifesteranno i temporali sulla penisola.  Durante la prossima notte i primi fenomeni si potranno verificare sul nord-est dell'Italia, domani mattina saranno coinvolte in particolar modo l'Emilia Romagna e le Marche e nelle ore successive tutte le regioni centrali; la sera/notte i fenomeni andranno attenuandosi, come accade spesso in estate, ma sabato si manifesteranno ritorneranno al meridione della penisola anche se residui fenomeni potranno verificarsi anche sul centro Italia.

In Abruzzo domani mattina ci potrà essere ancora spazio per qualche ora di sole, ma già in tarda mattinata, a partire dal teramano, giungeranno minacciose nuvole temporalesche che potranno maturare in scrosci di pioggia improvvisi, localmente molto intensi, e non si esclude la possibilità anche di qualche grandinata. La fase più intensa del maltempo sulla nostra regione si verificherà nelle prime ore del pomeriggio per poi proseguire in modo più attenuato la sera; sabato la situazione andrà gradualmente migliorando, ma non si escludono possibili residui scrosci di pioggia.

Domenica, come si può notare dall'immagine sotto, tornerà il sole in tutta la regione e solo nel pomeriggio potranno verificarsi occasionali temporali sui monti.

Guardando nel medio lungo periodo, dopo la sfuriata temporalesca di domani, il tempo tornerà gradualmente verso la normalità climatica del periodo e non si esclude che possa esserci qualche giorno di temperature anche superiori alla media del periodo, ma negli ultimi giorni di Luglio tornerà la classica estate mediterranea con caldo non esagerato di giorno e fresco la notte, inoltre il pomeriggio non mancheranno i temporali di calore sui monti.

CONFERMATO IL MALTEMPO PER LA GIORNATA DI VENERDI'. OGGI E DOMANI INSTABILITA' SUI MONTI E ZONE COLLINARI

Giungono conferme dai modelli matematici di previsione sul severo guasto del tempo che accompagnerà un po' tutta la penisola nella giornata di venerdì, ma i segnali del peggioramento sono in parte visibili già oggi ed infatti l'immagine del satellite ci mostra la presenza di corpi nuvolosi o velature in buona parte dell'Italia.

Il vero maltempo si sta manifestando soprattutto sull'Europa centrale ed è in spostamento verso i paesi baltici; da qui, a partire da domani sera, una goccia fredda in quota scivolerà verso i Balcani favorendo il peggioramento anche sulla nostra penisola.

Per oggi e per domani sull’Italia ci saranno solo temporali nelle ore pomeridiane lungo l'arco Alpino e la catena appenninica con possibile interessamento anche delle zone collinari. Il vero maltempo inizierà a manifestarsi dalle prime ore di venerdì  e nell'immagine successiva vi propongo quella che potrebbe essere l'evoluzione più probabile del maltempo.

Come si può notare il peggioramento inizierà dalle regioni del nord-est durante la notte e si andrà estendendo sulla Romagna e sulle Marche già ad inizio mattinata di venerdì per poi avanzare verso sud e coinvolgere con temporali, anche localmente molto intensi, la nostra regione dove continuerà a piovere  fino a sera. Situazione che andrà  gradualmente migliorando durante la notte e per la giornata di sabato il maltempo dovrebbe spostarsi sulle regioni meridionali.

Per quanto riguarda le temperature rimarranno sempre molto fresche per il periodo, soprattutto la notte.

DOMANI E DOPODOMANI TORNA L'INSTABILITA' POMERIDIANA, VENERDI' E SABATO VERO MALTEMPO

Situazione piuttosto insolita per essere a metà luglio, Infatti l'anticiclone delle Azzorre si è completamente spostato in oceano, addirittura puntando verso Islanda, e l'Europa è in balia delle correnti fresche atlantiche, anche se in Mediterraneo i loro effetti sono, per il momento, piuttosto ridotti.

Un fronte perturbato avanza dal nord della Francia e della Germania verso sud-est e nei prossimi due giorni coinvolgerà in vero e proprio maltempo tutta l'Europa centrale e baltica. Proprio sui paesi baltici si andrà a formare una goccia fredda che, con movimento retrogrado, si spingerà verso i balcani e, in parte, anche verso la nostra penisola nelle giornate di venerdì e di sabato.

In tale contesto ci apprestiamo a vivere anche sulla nostra penisola una fase piuttosto instabile nei prossimi due giorni e di vero maltempo nelle giornate di venerdì e sabato.

Andando per ordine vediamo la situazione attuale, si nota bene dall'immagine del satellite come la penisola sia ancora piuttosto soleggiata fatta eccezione per annuvolamenti irregolari su parte del territorio nazionale e temporali in atto tra Sicilia e Sardegna.

Nella giornata di domani la diminuzione della pressione atmosferica favorirà l'attivarsi dell'instabilità pomeridiana sia sull'arco Alpino che sui rilievi appenninici.

Situazione simile anche nella giornata di giovedì con maggiore stabilità mattutina che sarà sostituita nel pomeriggio da temporali, questa volta molto più intensi ed estesi rispetto a mercoledì.

Nella giornata di venerdì invece la goccia fredda dei paesi baltici si avvicinerà ai balcani e all'Italia favorendo vero e proprio maltempo, prima nelle regioni settentrionali di nord-est e poi anche in quelle centrali. Nella giornata di sabato l'intero impulso perturbato si sposterà sulle regioni meridionali.

Ecco la possibile dinamica delle precipitazioni per le giornate di venerdì e sabato.

Per quanto riguarda le temperature continuerà, almeno fino a sabato, questo clima piuttosto frizzante la notte e nelle prime ore del mattino, e mite nelle ore centrali del giorno.

CALDO DOMANI, POI MOLTO FRESCO E SULLE ZONE ADRIATICHE MOLTO VENTO. LA SETTIMANA PROSSIMA SEMBRERA' MAGGIO O INIZIO GIUGNO

Mentre sulla penisola italiana continua la fase di calma atmosferica, favorita dalla presenza dell'anticiclone in tutto il Mediterraneo, dal nord Europa è in arrivo un fronte perturbato (visibile con il suo prefrontale in Francia) a carattere freddo, che andrà a destabilizzare il clima estivo di mezza Europa e, parzialmente, anche della nostra penisola.

A tal riguardo va specificato che non tutta l'Italia sarà coinvolta nei temporali poiché l'impulso freddo scivolerà velocemente verso i Balcani coinvolgendo nel maltempo sicuramente il nord Italia ed in modo decisamente ridotto il centro lato adriatico.

Pertanto i titoloni che si leggono in giro in questi giorni sul forte guasto all'estate sono in qualche modo corretti se ci si riferisce al nord Italia, mentre da noi, e ancor più al sud, sono esagerati e potrebbero valere solo se ci si riferisce alle temperature, che effettivamente crolleranno su valori tipici di maggio.

Il maltempo dovrebbe colpire il nord nella giornata di domani, in particolare nella seconda parte di giornata.

Nella notte tra sabato e domenica scivolerà verso est, ma nel suo passaggio potrà favorire delle precipitazioni su Romagna, Marche e, debolmente, in Abruzzo.

Come detto prima i fattori climatici che saranno più evidenti in Abruzzo saranno quelli del vento e del calo termico.

Ecco la stima di vento alle 6 di domenica mattina. Non sarà fortissimo, ma sarà persistente in particolare sulle coste, mentre diminuirà d'intensità man mano che ci si sposterà verso le zone interne. Debole o assente invece sul versante occidentale.

Anche le temperature, che continueranno a salire fino a domani con massime ben superiori ai 30 gradi un pò ovunque anche sulla nostra regione, sono destinate a scendere in modo significativo domenica e nei giorni successivi.

Qui la mappa delle massime di domani.

Ed ecco la mappa delle massime di domenica con valori superiori ai 30 gradi che resisteranno solo sul lato tirrenico del centro/sud.

Significative anche le minime della notte che lunedì mattina saranno davvero fresche per il periodo. Come si può notare quasi tutta l'Italia sotto i 20 gradi ed in montagna non si escludono minime inferiori ai 10 gradi.

Per concludere le prospettive per la settimana prossima. In sintesi tempo certamente non caldo e occasione per temporali sui monti al pomeriggio. Non mancheranno le giornate di sole, ma in un contesto climatico tipico di maggio/giugno.

L'estate classica tornerà, forse, nell'ultima decade di luglio.