Fare le previsioni per tutta la
settimana prossima è davvero complicato, ma in linea di massima l’evoluzione
del tempo è quella sintetizzata nel titolo, con le nuvole sicure protagoniste, il
freddo che arriverà molto presto e ci farà piombare in un’atmosfera quasi
invernale, e la pioggia che, a tratti, ci terrà compagnia per tutta la settimana
o quasi. L’anticiclone delle Azzorre sta ormai prendendo pieno possesso dell’atlantico
centro/settentrionale e così il flusso perturbato in uscita dal Canada è
costretto a muoversi alle alte latitudini fino a quando non trova il primo
varco utile per affondare i suoi colpi verso sud con il mediterraneo sua meta
preferita. Aldilà del maltempo di oggi, che tecnicamente è da considerarsi
prefrontale, il vero primo affondo freddo sta per entrare proprio in queste ore
sul mediterraneo occidentale e domani darà vita ad un vortice ciclonico, che
poi si sposterà verso sud/est nei giorni successivi. Non farà in tempo ad
esaurirsi questo primo impulso freddo, che subito si lancerà verso il
mediterraneo un nuovo impulso a metà settimana prossima. Infine è da
annoverare, ma qui ovviamente le certezze svaniscono e si entra nel mondo delle
ipotesi, per domenica prossima la possibilità, ma con tanti se e ma a corredo, di un affondo perturbato dal nord Europa,
che oltre a portare maltempo potrebbe farci tuffare in pieno nei rigori invernali, ma ribadisco è solo un'ipotesi.
Andiamo ai dettagli per la nostra
provincia.
LUNEDI’ 6 NOVEMBRE
La giornata potrebbe risultare per
la nostra provincia anche discreta in mattina perché, esauritosi l’effetto
prefrontale in atto adesso (mentre vi scrivo sto sentendo tuoni davvero imponenti), dovrebbe esserci spazio per una breve pausa. Il vortice ciclonico però si
approfondirà tra la Liguria e la Corsica ed inizierà a sfornare nuvoloni
carichi di pioggia che dal basso tirreno, si muoveranno verso le regioni
centrali e settentrionali e dovrebbero riuscire a scavalcare anche l’appennino portando
pioggia anche sul versante orientale della provincia dalla serata.
MARTEDI’ 7 NOVEMBRE
Non si cambierà registro neanche nella
giornata di martedì con instabilità prevalente e precipitazioni che inizieranno
a provenire da sud o addirittura da sud/est a causa dello spostamento del
vortice ciclonico verso il centro Italia. In questa giornata da sottolineare
inoltre l’arrivo del freddo che, anche a causa delle precipitazioni, si farà
maggiormente sentire con valori termici che non riusciranno ad andare oltre i
13/14 gradi di massima.
MERCOLEDI’ 8 NOVEMBRE
La giornata, pur permanendo un
regime prevalente di instabilità, dovrebbe presentarsi con tempo a tratti anche
discreto, ma difficilmente il sole riuscirà a dominare per tutto il tempo,
con le nuvole sempre presenti e capaci di favorire anche qualche piovasco.
Intanto dalla Francia sarà pronto un nuovo impulso, che metterà nuova benzina
nella polveriera perturbata del mediterraneo.
GIOVEDI’9 NOVEMBRE
Iniziamo ad entrare nel campo
minato delle previsioni, cioè in quella distanza temporale che può dar vita
ancora a repentini cambiamenti. Comunque in base alle previsioni attuali
dovrebbe riattivarsi ancora una volta una fase fortemente instabile nella
nostra penisola, ed anche il teramano non sarà esentato dal maltempo. Inizio
di giornata discreto se non bello, ma aumento della nuvolosità con il passare
delle ore e nuove piogge in agguato dalla sera/notte.
VENERDI’10 E SABATO 11 NOVEMBRE
Se l’impulso perturbato sarà
riuscito a penetrare sul mediterraneo, come i modelli sembrano voler indicare, ci
sarà spazio per ulteriore maltempo per tutta la nostra provincia. Rischio
pioggia persistente ed estesa su buona parte del territorio per entrambe le
giornate con davvero poche speranze di vedere il sole.
DOMENICA 12 NOVEMBRE
La previsione per la prossima domenica risulta davvero
complessa per i modelli, che ogni giorno presentano scenari completamente
diversi tra loro. Tra le varie ipotesi voglio evidenziarne una che sta
presentandosi con maggiore frequenza negli ultimi aggiornamenti, cioè quella di
un affondo molto freddo dal nord Europa, che potrebbe incunearsi verso la
nostra penisola con scenari da inverno pieno, ma la distanza e le incertezza
sono tali per cui è d’obbligo ritornarci nei prossimi giorni, quando il quadro
dovrebbe iniziare a delinearsi maggiormente.
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