L'aria fredda proveniente dai quadranti orientali si inizia a far sentire in modo significativo. Ecco il quadra termico attuale che evidenzia valori molto bassi già adesso e che sono destinati a scendere sotto lo zero, non solo nelle località di montagna, ma anche sulle zone collinari.
L'atmosfera da pieno inverno di queste ore sarà ulteriormente acuita nella prima parte di settimana prossima, quando l'azione di due impulsi molto freddi provenienti direttamente dal comparto groenlandese si "scaglieranno" verso il Mediterraneo favorendo nevicate estese in molte località del nord a quote quasi di pianura e collinari sulle regioni centrali.
Dalla foto satellitare si evidenzia bene la posizione del primo impulso, che sta per impattare sull'arco alpino e che in nottata scivolerà verso la pianura padana portando brevi fenomeni nevosi a quote bassissime su Lombardia e nord/est tutto, ma che concentrerà i fenomeni più intensi durante la giornata di domani sull'Emilia e sul basso Veneto, oltre che, nella seconda parte di giornata, sulle regioni centrali. L'aria fredda più rilevante arriverà però nella nottata di lunedì e scivolerà il martedì verso le regioni adriatiche con buona possibilità di coinvolgere anche la nostra provincia.
Qualche ora d'intervallo e arriverà un secondo impulso gelido, che dovrebbe favorire ancora altre precipitazioni, questa volta con maggior coinvolgimento delle regioni centrali ed anche della nostra provincia, ma in particolare delle zone interne. A partire da giovedì l''anticiclone delle Azzorre dovrebbe tentare una timida sortita verso il Mediterraneo con temperature in netto rialzo. Non è ancora chiaro se l'ansa anticiclonica possa resistere anche per il prossimo weekend o debba cedere il posto a nuove irruzioni artiche.
Entrando nel dettaglio del tempo per la nostra provincia ecco l'evoluzione della settimana:
LUNEDI' 12 FEBBRAIO
Gelate diffuse al mattino fin quasi sulle zone pianeggianti, ma cielo ancora abbastanza soleggiato che però andrà coprendosi dal pomeriggio per l'arrivo delle prime avvisaglie del cambiamento. Seppure occasionali, potrebbero verificarsi dei fenomeni, nevosi a quote di bassa montagna, in tarda serata/notte.
MARTEDI' 13 FEBBRAIO
La giornata di martedì dovrebbe presentarsi già minacciosa dal mattino, ma sarà il pomeriggio/sera la fase in cui saranno maggiormente concentrati i fenomeni con crollo termico più marcato e possibilità di nevicate fino a quote collinari (300/500 metri). Si tratterà di un breve passaggio perturbato tanto che la notte dovrebbero già terminare i fenomeni.
MERCOLEDI' 14 FEBBRAIO
In base agli ultimissimi aggiornamenti sembra sempre più probabile che un secondo impulso molto freddo possa seguire la scia del primo e favorire altre estese precipitazioni su tutta l'area del centro Italia con nevicate a quote collinari sin dal mattino sulle regioni tirreniche e coinvolgimento dalla tarda mattina/pomeriggio anche dellla nostra provincia con nevicate possibili anche a quote di bassa collina (200/400 metri). Non si tratterà di precipitazioni intense e durature pertanto gli eventuli accumuli saranno davvero minimi.
GIOVEDI' 15 FEBBRAIO
La situazione dovrebbe gradualmente migliorare, anche se il clima risulterà ancora molto freddo e saranno possibili estese gelate sin dalla sera/notte anche su zone pianeggianti.
VENERDI' E SABATO 16 E 17 FEBBRAIO
L'anticiclone dovrebbe prendere lo spazio lasciato libero dal passaggio dei due impulsi gelidi della prima parte di settimana garantendo cieli sereni o quasi e temperature che, almeno di giorno, dovrebbero tornare su valori abbastanza miti.
DOMENICA 18 FEBBRAIO
Impossibile fare una previsione seria sulla prossima domenica, ma limitandomi a quanto visto negli ultmi aggiornamenti, ci potrebbe essere spazio per un'altra giornata anticiclonica e mite, ma restano tante le insidie possibili dal nord europa, che potrebbero totalmente stravolgere il quadro climatico.
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