È iniziata una fase molto calda sul Mediterraneo e, a differenza di quanto sembrava ormai scontato fino a 2 giorni fa, non avrà breve durata. La depressione in azione tra Francia e Gran Bretagna non riuscirà a penetrare in Italia se non parzialmente al Nord favorendo la persistenza del grande caldo, che potrebbe addirittura essere acuito nella seconda parte della settimana prossima. Nell'immagine del satellite si nota la fase fortemente instabile, a tratti perturbata, dell'Europa centro-occidentale che riesce a sfiorare anche l'arco alpino dove sono in atto dei temporali, mentre al centro Sud è arrivato il caldo che è destinato ad aumentare nei prossimi due giorni.
Caldo nordafricano non è però sempre sinonimo di cielo sereno tanto che la nuvolosità alta e stratificata sta per invadere il Mediterraneo e sarà la protagonista indiscussa dei prossimi due giorni. La copertura nuvolosa, se da una parte smorzerà la calura in termini di temperature, potrebbe favorire un aumento del tasso di umidità e di conseguenza lo stress termico.
Non si esclude anche qualche brevissimo piovasco domani, che non servirà certo ad alleviare il caldo ma ad aumentare l'afa.Dalla mappa degli spaghi meteo è evidente come le curve rimangano costantemente sopra la media e per molti giorni e soltanto ad inizio di agosto, ma il condizionale è d'obbligo, si potrebbe tornare verso le medie del periodo.
Dal punto di vista delle precipitazioni, invece, non sembra esserci spazio per l'instabilità, neanche sui rilievi, pertanto continuerà la fase fortemente siccitosa.
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