WEEKEND DI CALDO MODERATO IN ATTESA DELLA NUOVA PROBABILE ONDATA CALDA NORD AFRICANA DA MARTEDI' PROSSIMO

La circolazione depressionaria che ha attraversato tutta l'Europa centro-settentrionale durante questa settimana è giunta sull'Europa orientale e nel suo passaggio verso oriente ha favorito anche un cambio circolatorio in Italia che, a partire da ieri, è attraversata da correnti nord occidentali decisamente meno calde di quelle libecciali dei giorni scorsi.

Oggi infatti in buona parte della penisola si registrano temperature in media del periodo o anche qualcosa sotto e nello specifico per l'Abruzzo quasi ovunque non si superano i 30 gradi.

Al nord Italia la vicinanza con la circolazione depressionaria favorisce intensa attività temporalesca pomeridiana e serale, mentre al centro sud la stabilità domina incontrastata accentuando ulteriormente la siccità già molto elevata. Oggi e nei prossimi due giorni ci sarà la possibilità di avere della nuvolosità irregolare sui monti al pomeriggio, ma con davvero scarse possibilità di fenomeni. Ecco la mappa di stima della pioggia in Italia nei prossimi 5 giorni che ipotizza precipitazioni a tratti abbondandi al nord e del tutto assenti dall'Emilia Romagna in giù, se si fa eccezione per qualche zona isolata.

In Abruzzo nello specifico sarà un weekend all'insegna del sole in tutti i settori e solo al pomeriggio potranno presentarsi delle nuvole più compatte sui monti, dove non si può escludere, seppur in modo del tutto occasionale, anche qualche scroscio di pioggia. Le temperature oscilleranno vicine a quelle che sono le medie del periodo con massime vicine ai 30 gradi, ma dal tramonto i valori scenderanno in modo repentino vicino ai 20 gradi facendoci vivere serate/notti decisamente fresche.

Ad inizio settimana prossima il flusso perturbato nord Atlantico sembra riproporre uno schema già vissuto tempo fa, cioè l'affondo di aria fresca sulla penisola iberica con inevitabile richiamo di aria molto calda dal nord Africa verso il Mediterraneo, che farà schizzare le temperature verso l'alto. Osservando gli spaghi meteo sembrerebbe trattarsi ancora una volta di una fase breve (3/4 giorni), ma l'evoluzione va ulteriormente monitorata. Nel contempo si nota l'assenza assoluta di precipitazioni in pratica fino a metà luglio e la conseguente siccità che diverrà sempre più rilevante.