La saccatura proveniente dal nord Europa sta per giungere al nord Italia e molto rapidamente scivolerà verso le regioni centro-settentrionali per poi virare verso i Balcani.
Domani sarà una giornata di burrasca al centro/nord, ma direi principalmente al nord/est, Emilia Romagna, Umbria e buona parte delle regioni adriatiche del centro/sud.
Dal punto di vista delle precipitazioni i fenomeni riguarderanno le regioni del nord/est, l’Emilia Romagna, le Marche (purtroppo ancora le stesse zone già interessate dal fortissimo maltempo di ieri) e l’Umbria. Vi posto le immagini in sequenza da adesso fino alle 12 di domani.
Nel primo pomeriggio il fronte instabile si avvicinerà alla nostra regione ma, come si può osservare bene, dalle Marche meridionali sembra che viri drasticamente verso mare e poi verso i Balcani.Esclusi completamente dal rischio pioggia il pescarese, il chietino e l’Abruzzo occidentale, qualche incertezza resta per il teramano che è proprio a confine. Si tratterebbe, eventualmente, di temporali di breve durata pertanto non in grado di creare disagi.
Il fattore invece da tenere sotto controllo è il vento che sarà il sicuro protagonista di giornata. Ecco i dettagli ora dopo ora di quel accadrà domani pomeriggio (fino al mattino vento moderato di libeccio in buona parte della regione).Iniziamo con la mappa delle ore 15 in cui sembra ancora tutto abbastanza tranquillo, sebbene al nord dell'Abruzzo si iniziano a percepire i primi segnali della burrasca in arrivo con le raffiche che potrebbero raggiungere quasi i 50 km/h.
Alle 16 situazione completamente stravolta nel teramano con raffiche che nelle aree costiere e più vicine al mare potrebbero sfiorare i 100 km/h; man mano che ci si sposterà verso l'interno il vento, pur essendo forte, diverrà meno irruento. Alle 17, secondo il modello inglese, raggiungeremo il picco del vento nelle zone costiere, dove non si escludono raffiche superiori ai 100 km/h, ma anche nelle aree collinari meno interne si potranno superare i 60 km orari. Come si può notare bene, dai settori pedemontani, la ventilazione (colore verde più scuro) diverrà moderata/debole. Alle 18 la saccatura inizierà a virare con decisione verso est ed anche il vento più intenso inzierà a perdere terreno nelle aree interne. Ancora vento fortissimo nelle zone costiere.Alle 19 la burrasca lascerà quasi del tutto la regione, fatta eccezione per le zone costiere dove comunque il vento ridimensionerà parecchio la sua intensità.Dalle 20 in poi la situazione migliorerà in modo sensibile ed anche nelle zone costiere le raffiche saranno al più moderate.Insomma dalle mappe sembrerebbe tutto concentrato dalle 15 alle 19, ma le tempistiche potrebbero subire delle rettifiche sebbene marginali visto che tutti i modelli previsionali indicano un'evoluzione simile.
Ci sono buone speranze che le precipitazioni non intereseranno l'Abruzzo, ma invito alla massima cautela soprattutto gli abitanti della costa e aree limistrofe per il vento forte.
La notte di sabato e ancor più la domenica tutto sarà passato anche se l'estate ci dirà, probabilmente addio, visto che le temperature della domenica saranno molto più basse del giorno prima. Ecco la mappa dei valori previsti alle ore 13 di domenica e come si nota bene a malapena si registreranno valori superiori a 20 gradi.
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