L'ex uragano Danielle, ormai declassato a depressione extra tropicale, è in azione a largo della penisola iberica, dove è in atto forte maltempo, mentre poco più ad est si è innalzato verso l'Europa occidentale e mediterranea un promontorio anticiclonico con apporto di aria molto calda nord africana.
Nei prossimi giorni la depressione si sposterà verso la penisola iberica perdendo energia e il promontorio anticiclonico raggiungerà pienamente la nostra penisola.Infatti da domani, ancor più mercoledì, le temperature saliranno ben al di sopra delle medie del periodo. Ecco le previsioni dei valori massimi in Abruzzo per domani, che dovrebbero mantenersi sotto i 30 gradi nelle aree collinari, mentre mercoledì andranno ben al di sopra con picchi anche di 33-34 gradi.
Nelle giornate successive la situazione rimarrà piuttosto invariata, ma i valori tenderanno a scendere leggermente, non tanto perché farà meno caldo, quanto perché la nostra regione potrebbe essere attraversata da estesa copertura nuvolosa. Ecco le carte relative a giovedì e venerdì.Sabato dovrebbe essere l'ultimo giorno caldo ed anche quello in cui maturerà una mossa barica in grado di stravolgere completamente il quadro climatico della settimana prossima. L'anticiclone punterà verso l'Islanda e aria fredda scivolerà dalla Scandinavia verso i paesi baltici e successivamente i Balcani. A livello termico la differenza tra sabato e domenica sarà netta. Ecco la mappa per l'Abruzzo: massime di sabato ancora vicine ai 30 gradi, mentre domenica non si andrà oltre i 23 gradi.Dal punto di vista atmosferico bel tempo fino a mercoledì, anche se il 14 settembre inizierà ad aumentare la nuvolosità, mentre giovedì si inizieranno a formare i primi significativi contrasti con il Mediterraneo, che causeranno precipitazioni anche intense nelle regioni tirreniche. In Abruzzo coinvolti nella pioggia i settori più occidentali.Venerdì situazione simile con le piogge che potrebbero essere anche molto intense nell'aquilano, Marsica e alto Sangro, mentre la catena appenninica dovrebbe fare da barriera ai settori adriatici.Sabato le precipitazioni diverranno decisamente più blande e potrebbero manifestarsi anche nel resto della regione.Il tempo migliorerà probabilmente domenica, ma in un contesto termico, come detto prima, decisamente fresco.
L'azione fredda proveniente dalla Scandinavia sembra non essere fugace, infatti ha tutta l'intenzione di dire definitivamente addio al clima di stampo estivo. Gli spaghi meteo sono eloquenti in tal senso, persistente sotto media ed anche molto rilevante, se fosse confermato, tra il 20 e 24 settembre, quando potrebbero esserci le premesse per le prime spolverate di neve in montagna.
Vedremo se nei giorni prossimi il tutto verrà confermato, ma anche se dovessero esserci delle rettifiche verso l'alto sembra quasi scontato che il caldo di stampo estivo ci lascerà a partire da domenica 18 settembre.
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