Situazione live dal satellite meteo. La goccia fredda in quota si muove tra le isole Baleari e la Sardegna, e nel suo movimento antiorario riesce, appena sotto di essa, a mescolare l'aria fredda proveniente dalla Francia con quella più mite e umida di origine nord africana. Questo intenso ammasso nuvoloso riesce in parte a risalire il nord/ovest della penisola ed in parte scorre tra Sardegna e Lazio, dove sta impattando da poche ore. Sebbene l'appennino possa parzialmente frenare l'avanzata verso oriente c'è da attendersi un graduale peggioramento del tempo anche sulla nostra provincia con precipitazioni che non saranno di forte intensità, ma potranno comunque bagnare il nostro territorio.
Domani mattina il tempo dovrebbe migliorare, e pur rimanendo un clima tendenzialmente instabile, con il passare delle ore dovrebbe tornare a splendere il sole. Sabato la situazione dovrebbe essere discreta in buona parte della penisola, ma l'attenzione, non solo mia, ma anche di tutti i siti meteo, è rivolta al maltempo di inizio settimana prossima, che, aldilà della neve possibile fin sulle zone collinari, ci pone come provincia, ma direi come regione, in uno stato di pre allerta per potenziali precipitazioni abbondanti, che potrebbero favorire, per le zone costiere possibili allagamenti, e per le zone interne possibili fenomeni franosi. In montagna viste le temperature in picchiata sarà neve con accumuli decisamente straordinari per questo periodo, che potrebbero dare il via, in netto anticipo, alla stagione sciistica.
La mappa che vi posto rappresenta una previsione della quota neve che si potrebbe raggiungere nella notte tra lunedì e martedì. Come potete osservare sulla nostra provincia domina il colore blu, che, come si può osservare nella tabella in basso, corrisponde a 700/800 metri. Mancano ancora 4 giorni e ci potranno essere rettifiche, in meglio o in peggio, ma intanto meglio essere conoscere in anticipo la possibile evoluzione per programmare al meglio le proprie attività.
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