Va esaurendosi l'azione instabile nel mediterraneo, ma il centro/sud è ancora alle prese con nuvolosità a tratti compatta. Domani ci sarà una tregua su buona parte della penisola perchè il flusso freddo nord atlantico, generato dal ciclone scandinavo, tende a scivolare verso i balcani, mentre la vasta area anticiclonica continuerà a dominare l'intero oceano impedendo a nuove perturbazioni di muoversi verso sud. La tregua però avrà durata breve perchè un nuovo, imponente flusso freddo, si staccherà dall'area islandese/groenlandese e domenica sera sarà già ad un passo dalla nostra penisola attraversando Francia e Germania.
A partire dalla notte di domenica, e con maggiore intensità lunedì e martedì, il maltempo si accanirà sull'Italia, ma in particolar modo nelle regioni centrali. Vi posto una carta che da una stima delle possibili precipitazioni e, come potete vedere nel teramano si tratterebbe di 100 mm di acqua che è una quantità notevole.
Ovviamente siamo nell'ordine delle ipotesi e non delle certezze, ma, chi mi segue da tempo lo sa, è meglio sempre prevenire che curare pertanto intanto lancio un preallarme in attesa di ulteriori conferme o smentite. Ovviamente entrerà anche freddo sia in quota che nei bassi strati, quindi le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso anche a quote di bassa montagna, e/o collinari. Sulla quota neve è sempre meglio non sbilanciarsi troppo perchè troppe componenti entrano in gioco, ma di certo da lunedì, in particolare dal pomeriggio/sera e fino a tutto martedì entreremo in un'atmosfera decisamente invernale. Seguite i miei aggiornamenti di domani e dopodomani in cui cercherò di essere più preciso sulle tempistiche del maltempo e sulla stima delle precipitazioni e della quota neve.
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