L'aria gelida continua ad interessare, in pratica, tutta la penisola, anche se l'instabilità dei giorni scorsi sta cedendo il passo alla stabilità anticiclonica. Da domani le temperature inizieranno a risalire, anche se gradualmente, ed in modo particolare durante il giorno, mentre la notte farà ancora freddo.
Decisamente più miti le giornate della Vigilia e di Natale con valori termici superiori ai 10 gradi di giorno e minime superiori allo zero anche in collina.
La nuova minaccia al bel tempo arriverà dall'Atlantico, ma non prima del 26 dicembre e farà da apripista ad una serie di impulsi perturbati atlantici, che guasteranno il tempo, a fasi alterne almeno fino al 28 dicembre. Si tratta di perturbazioni atlantiche e quindi meno fredde, pertanto la neve sarà relegata a quote di montagna, mentre più in basso sarà solo pioggia o, forse, solo vento forte. Situazione da monitorare nel dettaglio nei prossimi giorni.
Situazione ancora incerta per la fine dell'anno, ma per il momento non si intravedono minacce nevose e la maggior parte dei modelli previsionali annunciano un nuovo super anticiclone. Si tratta di 10 giorni e la cautela è d'obbligo.
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