Fa già molto freddo, ma domani lo farà ancor di più. Questa è la cosa più sicura da annunciare per domani perchè per quanto riguarda il fronte delle precipitazioni è davvero molto complicato dare per scontato qualcosa. Guardando le immagini del satellite si nota come, in questo momento, siamo esattamente nell'intervallo tra l'impulso freddo che ci ha attraversato fino a poco fa e quello che è in arrivo dalla Francia. Entro la notte nuova nuvolosità arriverà a coprire il nostro cielo, ma le precipitazioni saranno collegate alla formazione di un minimo depressionario, che si ipotizza possa formarsi in mattinata in Corsica e che poi scivolerà verso sud entro la serata/notte.
In base alle ultime previsioni vi riporto quella che dovrebbe essere la posizione del minimo in tre step differenti.
In questa prima carta la posizione del minimo è fissata, per le ore 13, nel basso Tirreno e le precipitazioni più intense sembra possano coinvolgere tutte le regioni tirreniche del centro/sud e, nel caso dell'Abruzzo, tutta la Marsica e parte dell'aquilano, mentre le aree adriatiche dovrebbero essere protette dalla barriera appenninica.
Alle 19 il minimo si sposta verso la Calabria e le precipitazioni più intense continuano ad interessare le regioni del sud, ma nel contempo si iniziano ad attivare correnti gelide da est sul mare adriatico, che potrebbero formare nuvole compatte e precipitazioni lungo le zone costiere ed anche sulle zone interne. In questo caso si tratterebbe di precipitazioni deboli, ma di certo nevose a quote molto basse visto il freddo intenso.
Per l'inizio del giovedì il minimo sarà già nello Ionio e le precipitazioni saranno limitate alle zone più meridionali della penisola, ma nel contempo continuerà a soffiare aria gelida dai quadranti orientali e saranno ancora possibili debolissimi fenomeni.
Con l'allontanamento del minimo il tempo andrà gradualmente migliorando anche se il freddo darà tregua soltanto dalla giornata di venerdì.
Le mappe rappresentano l'evoluzione più probabile, ma un leggero spostamento del minimo verso l'alto o verso il basso rispetto a quanto ipotizzato, potrebbe coinvolgere zone come la nostra provincia, ad oggi ai margini del maltempo, in tempo più instabile o perturbato, o viceversa essere completamente tagliati fuori. Insomma classica giornata, quella di domani, da vivere, per gli appassionati meteo, in nowcasting, cioè affidandosi più alle foto satellitari e al radar, che non alle mappe previsionali.
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