Come già detto ieri siamo tornati, da giovedì, in uno schema barico classico, cioè perturbazioni atlantiche che entrano nel Mediterraneo e poi scaricano grandi piogge, sopratutto nei versanti più esposti, cioè quelli tirrenici.
Ecco l'immagine in movimento che ci evidenzia come siamo già alle prese con una nuova perturbazione, ma altre sono già in azione sulla penisola iberica e a largo delle coste portoghesi, e saranno le protagoniste del tempo perturbato, o instabile, dei prossimi giorni. Questo flusso zonale atlantico si interromperà, temporaneamente, soltanto nelle vicinanze del prossimo weekend, quando una profonda depressione atlantica si spingerà verso le coste del nord Africa, attivando un richiamo caldo sulla nostra penisola, per poi, invadere anche il nostro territorio tra domenica prossima e lunedì 12 marzo.
In queste ultime ore ho sentito parlare di allerta meteo per piogge abbondanti, e allora è d'obbligo precisare che non riguarderà affatto la nostra provincia, ed in generale la nostra regione.
Ecco la mappa relativa alla stima di pioggia della nostra penisola fino a tutto mercoledì prossimo e, come potete notare, le zone più coinvolte in precipitazioni saranno quelle tirreniche, e in Abruzzo solo la marsica e l'aquilano potrebbero avere piogge intense.
Vediamo più nel dettaglio cosa ci attende per i prossimi giorni sulla nostra provincia.
LUNEDI' 5 MARZO
Tempo decisamente perturbato con estese e persistenti precipitazioni su tutto il territorio, in particolare nella prima parte di giornata, ma in un contesto climatico certamente non freddo. Massime vicine ai 10 gradi e minime attorno ai 4/5 gradi.
MARTEDI' 6 MARZO
Non cambia di molto la situazione. Una nuova perturbazione si avvicinerà sulla penisola, sempre da ovest, ed elargirà altra pioggia sul territorio. La nostra provincia sarà coinvolta in modo meno intenso grazie all'azione di barriera della catena appenninica, ma di certo ci saranno diverse occasioni, durante la giornata, di piovaschi, con coinvolgimento maggiore delle zone collinari più interne.
MERCOLEDI' 7 MARZO
Altro nuovo impulso instabile, molto meno incisivo di quelli dei giorni precedenti, potrebbe interessare la nostra provincia, ma con effetti sempre più smorzati in termini di precipitazioni e di zone interessate. Nulla di nuovo neanche in termini di temperature che rimarranno appena sopra le medie del periodo.
GIOVEDI' E VENERDI' 8 E 9 MARZO
Il treno atlantico sembra intenzionato, ma iniziamo ad addentrarci in una fase di minore attendibilità previsionale, a spingersi verso le coste del Marocco, con attivazione di una risposta molto mite di origine africana, che potrebbe coinvolgere la penisola per il prossimo weekend. In questi due giorni, pur rimanendo ancora della residua instabilità, ma molto debole, le temperature dovrebbero iniziare a crescere, grazie anche alla maggiore presenza del sole, che permetterà di raggiungere massime attorno ai 14/15 gradi.
SABATO 10 MARZO
Ecco la mappa delle possibili temperature massime per sabato prossimo. L'impennata mite colpirà molto probabilmente le due Isole maggiori, ma anche da noi si potrebbero sfiorare i 20 gradi.
DOMENICA 11 MARZO
Anche per la domenica temperature pienamente primaverili, ma il drastico cambio di colori nella Sardegna, rispetto alla giornata di sabato, fa intuire che un nuovo peggioramento potrebbe giungere da occidente. Come sempre le previsioni, soprattutto quelle del fine settimana, vanno monitorate e confermate tra qualche giorno.
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