Anche oggi la nostra penisola è stata bersagliata da temporali che si sono distribuiti, e continuano a farlo, su buona parte della penisola. L'immagine del satellite è eloquente. La mitezza della seconda metà di aprile ha illuso tanti pensando ad un'estate anticipata, ma la realtà è che siamo in una fase climatica fortemente dinamica in cui le fasi stabili e soleggiate sono un'eccezione e continueranno ad esserlo almeno fino a tutto maggio con il rischio, anche se qui mi avventuro in un terreno minato, di proseguire anche dopo.
Mentre l'Italia è bersagliata da temporali pomeridiani dall'oceano Atlantico è in arrivo il guasto freddo, che sarà protagonista della prossima settimana. Il prefrontale sta già coprendo tutta la Francia e la Gran Bretagna, ma il vero freddo è appena dopo, cioè sui mari antistanti le coste occidentali francesi. Sarà il freddo il vero protagonista della prossima settimana, ed ora vi propongo un'immagine che evidenzia quali temperature si raggiungeranno in quota (circa 5000 metri) i cui effetti, a seguito delle precipitazioni, si riverseranno poi anche a terra.
Adesso il freddo è, come detto prima, a ridosso delle coste francesi, e fa specie vedere valori inferiori a -30 gradi a maggio inoltrato. Domani sera la goccia fredda sarà entrata sul Mediterraneo occidentale, ma inizierà a perdere energia e così i valori in quota scenderanno sotto la -30 seppur di poco. Per lunedì sera avrà raggiunto buona parte del nord e del centro con valori attorno alla -26. Il suo tragitto proseguirà verso est e così martedì passerà proprio sopra le regioni centrali. Infine mercoledì sarà sui Balcani anche se permarrà ancora freddo in quota sull'intera penisola.
L'evoluzione termica che vi ho proposto andrà ovviamente ad incentivare ulterioriormente l'instabilità già presente anche perchè, per capirci meglio, attualmente i temporali sull'Italia nascono con contrasti in quota del tutto differenti (-16/-15 gradi a oltre 5000 metri), mentre tra qualche giorno sarà del tutto diverso, ed è da tenere in seria considerazione il fatto che le precipitazioni della prossima settimana potranno facilmente assumere carattere grandigeno. Vi terrò aggiornati dell'evoluzione consigliandovi già da adesso di riprendere dall'armadio qualche indumento più pesante perchè potrebbe essere utile.
Per concludere ci attende intanto una domenica ancora instabile ma con fenomeni che potrebbero essere meno insistenti rispetto ad oggi, e comunque che si manifesteranno dalla tarda mattinata o primo pomeriggio. Lunedì tempo in peggioramento e possibili precipitazioni, ma è martedì che poterebbe essere la giornata più piovosa e fredda, ma su questo vi aggiornerò meglio nei prossimi articoli.
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