Chi sta già pensando alle prime tintarelle al mare e alla bella stagione è meglio che non si illuda troppo. E' in arrivo infatti una tre giorni dal sapore quasi di inizio primavera e non di quasi estate.
L'immagine animata del satellite ci evidenzia benissimo come si stiano formando contrasti molto intensi sul nord/ovest della penisola, ed infatti è da lì che sta entrando la goccia fredda in quota. Tutto il nord rischia di essere bombardato da intensi temporali durante la notte e nel primo mattino, ma qualche fenomeno potrebbe fare la sua apparizione anche sulle regioni centrali da domani mattina.
Intanto ecco la situazione delle precipitazioni in atto che stanno colpendo la Liguria, l'alta Lombardia e da poco anche il Veneto. Primi fenomeni anche sulla Toscana e tra poche ore anche nel Lazio. Domani la goccia fredda in quota stazionerà sul centro/nord della penisola e per mercoledì sarà già sul settore adriatico per poi scivolare verso i Balcani. Al seguito di questa forte instabilità a carattere freddo arriverà una situazione debolmente anticiclonica, che avrà il merito di far tornare le temperature su valori normali per il periodo, ma nel contempo non impedirà la formazione di celle temporalesche pomeridiane, che, come accaduto nella settimana che sta finendo, diverranno le protagoniste dei nostri pomeriggi.
Entriamo nel dettaglio previsionale della nostra regione.
LUNEDI' 14 MAGGIO
La goccia fredda che sta approcciando sul Mediterraneo occidentale avanzerà verso est e si faranno strada anche verso la nostra regione i forti contrasti termici tra il freddo in quota e l'aria decisamente più mite sui bassi strati. Precipitazioni a macchia di leopardo sull'intero territorio regionale con scrosci e possibili fenomeni grandigeni. In particolare sulle zone dove insisteranno le precipitazioni si assisterà anche ad un brusco calo dei valori termici.
MARTEDI' E MERCOLEDI' 15 E 16 MAGGIO
La goccia fredda in questi due giorni attraverserà le regioni centrali della penisola ed i contrasti potranno essere ancora più accentuati con temporali e possibili grandinate. Temperature molto frizzanti al mattino sulle zone collinari dove non si escludono minime di giornata inferiori ai 10 gradi e massime inferiori ai 20 gradi. In alta montagna, cioè oltre i 2000 metri, potrebbe tornare anche la neve.
GIOVEDI' 17 MAGGIO
La goccia fredda sarà scivolata nei Balcani e le temperature torneranno a risalire, almeno durante il giorno, anche se i temporali pomeridiani potrebbero continuare ad essere i protagonisti del pomeriggio.
VENERDI', SABATO E DOMENICA 18, 19 E 20 MAGGIO
Torna un clima più o meno simile a quello vissuto in questi giorni, quindi con temperature piuttosto miti e annuvolamenti pomeridiani sulle nostre montagne con rischio temporali pomeridiani. Sul tempo del prossimo weekend però bisogna attendere conferme perchè i modelli previsionali continuano a proporre ogni giorno scenari differenti. Quello che sembra quasi scontato è l'impossibilità di avere una fase stabile come accaduto durante la seconda parte di aprile.
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