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lunedì 7 maggio 2018

PREVISIONE SETTIMANALE: PROTAGONISTI ASSOLUTI DELLA SETTIMANA I TEMPORALI POMERIDIANI E POI POSSIBILE MALTEMPO NEL FINE SETTIMANA

Dopo che aprile ha voluto fare lo "spavaldo" presentandosi come fosse giugno ecco che maggio sembra voler rimettere le cose a pari e, almeno fino a metà mese, rallentare o soffocare l'inizio della bella stagione.
E' terminato l'effetto perturbato del ciclone Mediterraneo che ci ha tenuto compagnia per la seconda parte della settimana, ma non è certo il momento di annunciare il ritorno al bel tempo, infatti l'anticiclone riesce a dominare la scena solo nell'Europa centrale fin verso i paesi baltici, ma lasciando sotto l'attacco di correnti orientali fredde tutto il Mediterraneo ed i paesi limitrofi.
   Dall'immagine del satellite si nota come tutta l'area mediterranea fin sulla penisola iberica, ma anche sul nord Africa, sembra sotto bombardamento; in realtà è l'effetto di molteplici e ben organizzati temporali che si sono manifestati sin dal primo pomeriggio di oggi e continuano a maturare anche in queste ore serali.
Questo schema barico sembra intenzionato a permanere ancora per alcuni giorni e sarà interrotto, probabilmente, non dall'arrivo di una fase anticiclonica, bensì dall'affondo fin verso l'Italia di un flusso perturbato e molto fresco nord Atlantico, che potrebbe essere il protagonista del fine settimana prossimo.
Insomma nessun accenno di estate anticipata per il momento, ma instabilità protagonista per lungo tempo in buona parte della penisola.
Entrando nei dettagli del tempo in Abruzzo nei prossimi giorni ecco cosa ci aspetta:

MARTEDI' E MERCOLEDI' 8 E 9 MAGGIO
Aria fresca in quota scivola sul bordo orientale dell'anticiclone europeo e, in particolare nelle ore entrali di giornata, entra in contrasto con l'aria più calda che, dopo essere stata scaldata dall'irraggiamento solare, risale i pendii della catena appenninica. I cumulonembi che si formano favoriscono fenomeni temporaleschi sui rilievi e sulle zone collinari della pedemonatana, ma con maggiore interessamento dei versanti tirrenici. Tempo quindi discreto sulle zone costiere, mentre sulle zone collinari e montane il sole mattutino verrà sostituito presto da nuvole e possibili precipitazioni pomeridiane, più probabili sul settore aquilano e marsicano. 

GIOVEDI' E VENERDI' 10 E 11 MAGGIO
Poche sostanziali novità rispetto ai giorni precedenti, ma le probabilità di fenomeni temporaleschi diventano ancora più evidenti e molto più estesi. Le correnti tese in quota da oriente infatti tenderanno ad affievolirsi e i cumulonembi dovrebbero interessare anche i settori adriatici, con possibile interessamento delle zone pianeggianti e costiere.

SABATO E DOMENICA 12 E 13 MAGGIO
Ci sono discrete possibilità che un flusso perturbato nord atlantico possa rompere il ponte anticiclonico per tuffarsi verso l'Europa centrale e, almeno parzialmente, anche verso la nostra penisola. I temporali pomeridiani quindi lasceranno spazio ad un possibile maltempo, che potrebbe coinvolgere prima il nord Italia e poi, in particolare domenica, anche il centro/sud.
In tal senso tra i modelli permane ancora un po' di incertezza quindi vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti, quando si potranno avere maggiori certezze sulle dinamiche del prossimo weekend.

Concludo solo dicendo che, dopo anni di stagioni primaverili caratterizzate sempre dalle prime ondate di caldo africano, ci sono i presupposti che la primavera 2018 (vi ricordo che in meteorologia la stagione si conclude il 31 maggio) possa registrare la totale assenza di questo fenomeno, e visti i trascorsi dagli anni 2000 ad oggi, non può che fare notizia. 

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