Osservate bene la foto satellitare delle ore 19. Si nota come buona parte della penisola sia ancora sotto gli effetti dei temporali, che si sono susseguiti sin dalle prime ore del pomeriggio e continuano ad elargire pioggia ancora adesso.
La situazione non cambierà di molto nei prossimi giorni sull'Italia, mentre si muove qualcosa sullo scacchiere nord europeo ed è da lì che partirà il probabile cambiamento, non certo verso il bello, per la seconda decade di maggio.
Nella mappa che ho costruito si nota come tutta l'area mediterranea sia soggetta a forte instabilità, mentre nel centro europa sta per infilarsi, almeno parzialmente, un flusso nord atlantico pilotato dal ciclone che si muove vicino all'Islanda. Questo ciclone, sebbene non irromperà con forza sull'Europa continentale, avrà il "merito", o demerito, dipende dai punti di vista, di spezzare il dominio anticiclonico che si dividerà in due: la parte occidentale tornerà verso le sue zone di origine, cioè l'Azzorre, mentre la bolla anticiclonica scandinava si sposterà verso i paesi dell'est europeo.
Queste manovre non avranno effetti immediati sulla nostra penisola, che rimarrà soggetta a forte instabilità pomeridiana, ma potrebbero essere il preludio di un affondo perturbato molto più incisivo, che si potrebbe tuffare dalla Francia verso il nord Italia tra sabato e domenica, sfiorando anche le regioni centrali e quindi anche l'Abruzzo.
Entrando nello specifico del tempo sul nostro territorio ci attende un mercoledì discreto in prima mattinata, ma con il passare delle ore inizieranno a spuntare numerosi cumulonembi, che daranno vita a temporali pomeridiani su molte zone del territorio abruzzese, con le zone montuose e pedemontane ad essere le più coinvolte dai fenomeni.
Per quanto riguarda le temperature invece situazione stazionaria con valori massimi che potranno sfiorare o toccare i 20 gradi, mentre durante la notte e al primo mattino, si potrà scendere anche sotto i 15 gradi.
Nessun commento:
Posta un commento