Intanto partiamo dall'analisi del satellite che ci mostra già le prime nuvole irregolari presenti sulla penisola, ma, in particolare, sul lato adriatico. Si tratta di timidi contrasti tra le acque miti del mare (13/14 gradi oggi) e aria fredda che inizia ad entrare da nord.
Oggi però non sono previste precipitazioni, se non, forse, sull'Abruzzo meridionale ed in Molise.
Le precipitazioni giungeranno invece nella giornata di domani, quando arriverà più freddo ed i contrasti saranno più accentuati. Vi posto una previsione delle precipitazioni ipotizzate dal modello ICON. (in alto a sinistra è indicato l'orario)
Si può osservare come le prime precipitazioni sono previste in serata con interessamento delle zone costiere e poi di quelle interne. Con l'aumento del freddo la quota neve scenderà sempre più in basso con fiocchi possibilissimi dai 500/600 metri. Quindi vi confermo per tutte le località di alta collina e montagna la possibilità di festeggiare la mezzanotte con fiocchi di neve che faranno da cornice ai fuochi d'artificio.
L'entità delle precipitazioni sarà minimo quindi nessun allarme particolare per la viabilità, fermo restando che un buon equipaggiamento invernale della macchina associato a cautela nella guida sarà obbligatoria.
Nel primo giorno dell'anno nuovo tornerà il sole, ma sarà solo una pausa perchè ormai non ci sono più dubbi sul fatto che il 2019 si presenterà con un carico notevole di gelo ed anche con nevicate possibili dalle Marche fin sulla Puglia.
Vi posto una nuova immagine in movimento, sempre del modello ICON, che evidenzia la dinamica del peggioramento. Aria gelida si riverserà in Adriatico da nord/est dal pomeriggio del 2 gennaio ed i contrasti saranno immediati con nuvoloni carichi che, molto velocemente, giungeranno sulle coste adriatiche e poi sulle zone interne. L'impatto con il gelo farà si che le nevicate inizieranno subito a quote quasi pianeggianti per poi verificarsi, durante la notte, anche sulle coste.
Con la grafica delle precipitazioni mi fermo alle prime ore del 3 gennaio perchè per l'aspetto legato alla dinamica precisa dei tempi e delle quantità di neve bisognerà aspettare ancora qualche giorno.
Ci tengo inoltre a precisare, per tranquillizzare tutti, che si tratterà sicuramente di neve molto farinosa, quindi leggera, e che gli accumuli, in attesa di saperne qualcosa in più, non avranno nulla a che fare con il gennaio 2017.
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