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SATELLITE

mercoledì 12 dicembre 2018

NEVICATE FIN SUI 600 METRI DALLA NOTTE POI BREVE PAUSA. DA VENERDI' ALTRE PRECIPITAZIONI

Prima di entrare nei dettagli della previsione una doverosa precisazione visto che oggi ho sentito parlare da più parti del 13 dicembre come il giorno più corto che ci sia. In realtà il giorno più corto sarà il 21 dicembre prossimo, cioè quando avverrà il solstizio d'inverno (per la precisione alle 10:07) perchè è il giorno in cui il sole raggiungerà la posizione più "lontana" dall'emisfero nord e quindi in cielo sarà il giorno in cui la sua traiettoria sarà più bassa.
Perchè allora si persiste con questo grossolano errore di data? Le spiegazioni plausibili sono due: la prima di stampo storico/religioso è legata al fatto che, prima dell'avvento del calendario gregoriano (1582), la festa di Santa Lucia avveniva in prossimità del solstizio d'inverno; la seconda più tecnica è legata al fatto che in prossimità del 13 dicembre si ha il momento in cui il tramonto arriva prima (il 21 dicembre per capirci avviene già 3 minuti più tardi), ma è l'alba a non essere quella più ritardataria.
Torniamo ora alle previsioni vere e proprie. Continua il gran freddo che, anche in queste ore è davvero pungente.
Si nota come tutta la regione registri valori inferiori ai 5 gradi, anche sulla costa, e come i settori occidentali siano quasi ovunque sotto lo zero.
Che cosa accadrà tra poco? Come si può notare dall'immagine del satellite un fronte perturbato sta entrando in Mediterraneo e punta proprio le regioni centrali; nella notte si andrà a sovrapporre al cuscinetto freddo che si trova a valle così che le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso a quote piuttosto basse (600/700 metri). 
Domani mattina il cuscinetto freddo si andrà smorzando e correnti meno fredde andranno a sostuire quelle settentrionali. Ci sarà una breve pausa in attesa dell'arrivo di un nuovo impulso perturbato atlantico che, questa volta porterà maltempo molto più intenso e persistente, con la possibilità, sempre più concreta, di attrarre, il giorno di sabato, aria più fredda dai balcani e causare un nuovo episodio a carattere freddo con neve a quote relativamente basse. Domani cercherò di entrare nei dettagli del tempo previsto per il weekend.
Per concludere ecco la situazione dal radar poco fa.
Come si può notare sono già in atto deboli precipitazioni tra Toscana, Umbria e Lazio. Nella notte si estenderanno anche ai settori aquilano e marsicano dove sarà neve quasi ovunque, sebbene non si tratterà di precipitazioni intense, mentre sul settore orientale le precipitazioni sono previste in tarda nottata e al mattino. Anche qui saranno a carattere nevoso sin dai 600/700 metri con la possibilità, prima del giorno, di vedere fiocchi anche poco più in basso. 
Dal pomeriggio netto miglioramento del tempo, ma soltanto momentaneo, perchè da venerdì giungeranno altre precipitazioni.




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