La prima perturbazione sta entrando proprio in queste ore in Mediterraneo, come si può notare benissimo dall'immagine in movimento sotto.
Sono già iniziate le prime precipitazioni, nevose a quote bassissime al nord, per l'azione del prefrontale mite, ma l'aria più fredda è in arrivo dalla Francia e insisterà sulla nostra penisola fino a martedì prossimo.
Dal radar si nota bene come siano in atto precipitazioni, anche piuttosto intense, su Emilia, Toscana e Veneto, ma anche nelle regioni centrali non mancano le precipitazioni, che, tra poco interesseranno anche la nostra regione.
Sarà l'occasione per altre nevicate in montagna, ma non più in basso, infatti il prefrontale di oggi, con l'attivarsi del libeccio, ha fatto schizzare in alto la colonnina di mercurio ed anche adesso i valori sono piuttosto alti.
Con l'entrata del nocciolo più freddo della perturbazione torneranno valori termici piuttosto bassi, ma non tali da favorire precipitazioni nevose a bassa quota e con l'Appennino che potrebbe fungere da barriera invalicabile rendendo difficile le piogge sui versanti orientali, se non limitatamente alle zone pedemontane.
Per riassuemere in breve quello che ci aspetta in questa settimana ecco una mappa in cui ho rappresentato le tre perturbazioni che manteranno costante instabilità o maltempo sull'intera penisola ed anche sulla nostra regione.
Senza entrare nel dettaglio delle altre 2 fasi di maltempo, che vi racconterò nei prossimi giorni, credo che sia comunque chiaro come l'inverno non dia proprio tregua e continui in questo suo trend fortemente dinamico.
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