Lettori fissi

DIVENTA FOLLOWER

Se vuoi seguire in tempo reale gli aggiornamenti meteo pubblicati clicca l'icona SEGUI che vedi sopra e procedi con le istruzioni che ti vengono chieste. GRAZIE IN ANTICIPO.

SATELLITE

sabato 19 gennaio 2019

IL MEDITERRANEO COME UNA POLVERIERA: NON MANCHERA' NULLA TRA PIOGGIA, VENTO E NEVE

Nell'articolo di ieri ho voluto "stimolare", permettetemi il termine, coloro che lavorano o hanno contatti con gli enti preposti alla gestione delle criticità atmosferiche e idrogeologiche al fine di prepararsi in tempo per eventuali esigenze, ma oggi entriamo nel vivo del racconto del tempo in arrivo, o meglio, come se fosse la presentazione di una manifestazione, vi vado a descrivere la scaletta degli eventi in programma.
La mappa a corredo della mia spiegazione la vedete ricca di colori, numeri e curve, ma non perchè avevo voglia di scarabocchiare la mappa, bensì per riassumere, speriamo con discreto successo, l'evoluzione della prossima settimana.
Il Mediterraneo sarà teatro di 2 o 3 eventi importanti in cui tutti gli agenti atmosferici principali, vento, pioggia e neve saranno protagonisti.
Iniziamo con l'evento numero 1, quello colorato in azzurro, che andrà in scena da domani sera e fino a martedì/mercoledì prossimo e che avrà come protagonista principale la pioggia (neve a quote di alta collina) ed il cui regista sarà una perturbazione atlantica, che entrerà tra poco dalla penisola Iberica verso il Mediterraneo occidentale. I numeri indicano la data del minimo depressionario che agirà nel nostro mare. Come potete osservare dalle Baleari, dove si formerà domani, si sposterà lunedì tra Sardegna e Tunisia, martedì sarà in Calabria e per mercoledì scivolerà verso est.
Mercoledì 23 gennaio arriverà, direttamente dalla Groenlandia, aria polare marittima, che darà "spettacolo" sui mari italiani dando vita ad un minimo di pressione molto profondo e stretto (in tal senso c'è da sottolineare come, rispetto a ieri, i modelli previsionali, abbiano ridimensionato la sua profondità, pertanto parlare di "INCREDIBILE URAGANO", come lo ha definito il solito sito di falsa informazione meteo, è assolutamente fuori luogo). Nella mappa, con il colore fucsia, ho indicato le tappe di avvicinamento del nucleo gelido, che, come scritto prima, giungerà in Mediterraneo il 23, dando vita ad un minimo depressionario tra Liguria e Corsica, ma che, almeno queste sembrerebbero le ultimissime indicazioni, pare si dirigerà molto presto nel sud della penisola dove insisterà per più giorni. Se così fosse il nord della penisola, sarebbe tagliato fuori da eventi, se non solo brevemente tra martedì e mercoledì, mentre il centro/sud sarebbe sotto severo maltempo, sia in termini di pioggia che di vento (la neve probabilmente potrebbe cadere copiosa fin sulle alte colline 500/600 metri, difficilmente più in basso).
A chiudere la settimana di eventi intensi ci penserebbe invece una "compagnia teatrale dell'est europeo" che si inserirebbe nel cartellone delle manifestazioni regalando grande gelo e neve a quote molto basse o di pianura, a partire dal 26 di gennaio prossimo (terza e ultima fase).
Questa terza tappa di maltempo ha bisogno di molte, moltissime conferme, ma è tra le possibili ipotesi da considerare.
Ho cercato di giocare con le parole per sdrammatizzare un po' perchè è vero che è corretto entrare in una fase di preallarme, ma nello stesso tempo va sottolineato (sebbene la ferita sia ancora difficile da rimarginare), che eventi come quelli del gennaio 2017 sono difficilmente ripetibili e che l'asticella di attenzione va comunque tenuta alta anche in caso di accumuli nevosi minori, o per la sola pioggia intensa o vento forte.
Per una previsione dettagliata del tempo in Abruzzo mi limito ai prossimi due giorni.
Domani il tempo potrebbe essere parzialmente nuvoloso in mattinata, per l'attardarsi di qualche nuvola della debole perturbazione che ci sta attraversando in questo momento, ma presto le nuvole si faranno strada da sud/ovest con precipitazioni che dal pomeriggio si potranno registrare sul versante aquilano, ma entro sera/notte potranno giungere anche sui versanti orientali.
La quota neve inizialmente rimarrà a quote medie di montagna (1200 metri).
Lunedì invece, con l'avvicinarsi del minimo depressionario, le piogge si faranno sempre più estese e di moderata intensità con quota neve in graduale calo fin sugli 800/900 metri. Martedì poi, quando il minimo sarà giunto al sud della penisola, potrebbe inserirsi aria più fredda dai vicini Balcani con la diminuzione della quota neve fino a alla collina (500/600 metri).
Concludo con il postarvi la mappa della stima di precipitazioni fino a martedì e potete notare voi stessi come non mancherà la pioggia (neve in montagna).

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog