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venerdì 1 febbraio 2019

WEEKEND BAGNATO E GRADUALE RITORNO VERSO TEMPERATURE TIPICHE DEL PERIODO

La situazione climatica del Mediterraneo è caratterizzata, in questo momento, da tempo perturbato, ma in un contesto termico molto mite, perlomeno nelle regioni del centro/sud.
Il radar delle precipitazioni ci mostra in modo inequivocabile un'Italia divisa in due: il centro/nord alle prese con il maltempo (Liguria ed Emilia Romagna sotto severo maltempo) ed il centro/sud che invece è attraversato da nuvole, ma senza fenomeni di rilievo. 

Nel nord Italia, ed in modo specifico Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d'Aosta, sta cadendo neve copiosa a quote molto basse o di pianura con accumuli che iniziano a diventare rilevanti, mentre il centro/sud è sotto gli effetti della rimonta calda africana ed infatti anche la fotografia termica della nostra regione è eloquente in tal senso.
Come potete vedere voi stessi alle ore 18 buona parte dei territori abruzzesi registra ancora valori superiori ai 10 gradi con le zone costiere che, addirittura, sono oltre i 15 gradi.

La situazione climatica non è destinata a migliorare in termini di precipitazioni nel prossimo weekend, mentre dal punto di vista termico, molto lentamente, la perturbazione scivolerà verso sud/est andando a smorzare il richiamo caldo africano attuale.
Ci attende dunque un sabato all'insegna della pioggia. Saranno i settori occidentali della regione quelli maggiormente coinvolti negli accumuli di pioggia (la neve cadrà soltanto a quote di medio/alta montagna), ma anche nei settori orientali, soprattutto dal pomeriggio di domani, le precipitazioni si faranno più estese e persistenti.
Domenica il nucleo più freddo della perturbazione, quello adesso in azione su Spagna e Francia, entrerà in Mediterraneo garantendo la persistenza della pioggia, anche se non in modo così insistente ed estesa come sabato, ma favorendo un calo delle temperature, che torneranno presto su valori vicini a quelli tipici del periodo.
L'inizio di settimana prossima, soprattutto per le regioni del centro/sud, e quindi anche per l'Abruzzo, continuerà ad essere instabile, ma con tendenza ad un miglioramento, che potrebbe essere più evidente tra il 5 e il 6 febbraio.

Volendo allungare il collo oltre il medio periodo posso solo annunciare con certezza che non si intravede nessuna ondata di gelo, almeno fino alla prima decade di febbraio.
Detto questo, l'inverno non è affatto finito come alcuni siti stanno dichiarando da giorni e, nello stesso tempo, nessun Burian si intravede nelle carte previsionali dei modelli.
Come al solito per alcuni siti acchiappa click la normalità climatica, quella senza colpi di scena, non fa "audience" dicendolo in gergo televisivo, e così vengono proposti articoli sensazionalistici che sono solo ipotesi tacciate per certezze assolute.
Il mio giudizio personale, che non vuole affatto essere una previsione, ma una sensazione, è che nella seconda decade di febbraio l'Inverno freddo, o molto freddo, tornerà in pieno spolvero, ma se sarà così o meno lo scopriremo insieme nei prossimi giorni.

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