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SATELLITE

domenica 3 febbraio 2019

ANCORA 24 ORE DI MALTEMPO E POI FASE PIU' SOLEGGIATA

Neve copiosa caduta sulle Alpi (anche a quote basse) e piogge battenti in tutto il centro Italia hanno reso i fiumi gonfi di acqua con esondazioni in più punti del territorio italiano. Anche la ventilazione, molto sostenuta, ha provocato forti mareggiate e se ne sono visti, purtroppo, gli effetti anche sulle nostre coste. Il maltempo non sembra dare tregua e questo febbraio sembra proseguire sulla falsa riga di quanto accaduto a gennaio, che non sarà ricordato per eventi estremi (per fortuna aggiungo io), ma di certo è stato davvero molto dinamico e freddo, come non avveniva da tempo.
Ecco l'immagine del satellite di poco fa, che evidenzia bene come le regioni centrali siano alle prese con veri e propri temporali per l'accentuarsi dei contrasti tra l'aria calda preesistente  e l'aria fredda in quota, trasportata dalla goccia fredda atlantica.
Non solo scrosci temporaleschi in atto, ma anche una diminuzione sensibile delle temperature, che ieri erano arrivate quasi a 20 gradi ed invece oggi superano a malapena i 10 gradi.
Che cosa accadrà dunque nelle prossime ore e nei prossimi giorni? La mappa postata sotto ci mostra, oltre all'atmosfera molto dinamica presente in Mediterraneo, anche un'ampia zona anticiclonica presente tra Spagna e Francia, ed è da li che giungerà anche in Mediterraneo la fase più tranquilla dei prossimi giorni.
Prima della fase calma però ci attende una serata/notte ed un lunedì all'insegna dell'instabilità e di una generale rinfrescata. 
 La goccia fredda, ora presente sul centro/nord, si sposterà verso sud, favorendo, purtoppo, la formazione di un pericolosissimo ciclone, capace di portare severo maltempo su Sicilia e Calabria da domani. Al nord e sul versante tirrenico dell'Italia centrale da domani tornerà a splendere il sole, mentre sulle regioni centrali adriatiche ci sarà spazio ancora per forte instabilità accentuata dall'attivarsi di correnti fredde da nord/est. Anche la neve, relegata a quote di media montagna fino ad ora, potrà tornare a cadere fin sotto i 1000 metri domani.
A partire da martedì tornerà a splendere il sole anche sulla nostra regione, ma in un contesto termico nella norma del periodo, con accentuazione dell'inversione termica tra notte e giorno.
Per il resto direi che siamo in una pausa dell'Inverno, inteso nelle sue caratteristiche più rigide e nevose. Non si intravedono, per il momento, segnali di intrusioni gelide da nord o da est, ma, come detto nei giorni scorsi, è troppo presto per annunciare l'arrivo della primavera o sciocchezze del genere. La meteo, in senso previsionale, va vissuta navigando a vista perchè tante volte sa sorprendere ed in modo clamoroso.

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