Dopo il brevissimo disturbo di venerdì notte anticiclone di nuovo in cattedra ed infatti oggi tutta la penisola ha vissuto una giornata tipicamente primaverile.
La situazione climatica continua a mostrare un volto decisamente poco dinamico ed il tutto accompagnato da valori termici molto più consoni al mese di aprile che non di inizio marzo.
Rispetto alle passate settimane l'unica novità, se così la vogliamo definire, è rappresentata dall'abbassamento del flusso perturbato atlantico, che riesce a spingersi su parte della Francia e poi delle nazioni del centro Europa ed in parte riesce a spingersi fin verso le regioni settentrionali italiane.
Sul centro/sud dell'Italia ed in genere su buona parte del Mediterraneo domina invece un regime anticiclonico.
Questa situazione climatica non è destinata a mutare durante questa settimana ed anzi la spinta parziale verso sud dei fronti perturbati atlantici favorirà a più riprese richiami ancor più caldi, in particolare tra la sera/notte di mercoledì e l'intera giornata di giovedì, quando sulle regioni del centro/sud sembrerà quasi estate.
In questo riassunto dei prossimi 10 giorni riferiti alla città di Teramo, ma in genere valido per l'intera regione, spiccano valori massimi decisamente molto elevati con il picco più alto previsto per giovedì, quando si potranno toccare anche 23/24 gradi. Anche le minime, si può notare bene, risulteranno piuttosto elevate e decisamente lontane dalle medie del periodo.
Ecco infatti una mappa di quelli che sono i valori medi dei vari mesi dell'anno riferiti alla città di Teramo, che danno una chiara percezione delle forti anomalie positive in atto.
A marzo la media dei valori massimi è di 12,5 gradi quindi, facendo subito un confronto con i valori che invece dovremmo toccare in settimana, si percepisce la notevole differenza.
Insomma guardando la tabella si capisce che vivremo una settimana tipica di aprile/maggio con il picco di giovedì che invece sembrerà simile a valori tipici di giugno.
Naturalmente anche per quanto riguarda le minime la situazione è similare con valori che dovrebbero essere di pochi gradi sopra lo zero e che invece si attesteranno vicine ai 10 gradi quindi valori tipici di aprile/maggio.
Quando potrà concludersi questa anomalia positiva? I modelli matematici sembrano ancora non avere le idee chiare, ma ci sono discrete possibilità che qualcosa possa mutare, anche drasticamente, attorno a metà mese. Ovviamente la distanza temporale è così lontana che tracciare una previsione attendibile è assolutamente fuori luogo perciò ve ne darò conto, eventualmente, più in là.
domenica 3 marzo 2019
IN ARRIVO UNA SETTIMANA CHE SEMBRERA' PIU' TIPICA DI APRILE (QUASI MAGGIO) CHE NON DI INIZIO MARZO
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