Instabilità dominatrice assoluta della scena italiana ed infatti l'immagine del radar del pomeriggio è significativa in tal senso.
L'instabilità è alimentata da una vera e propria azione depressionaria presente sul Mediterraneo.
Vi posto l'immagine del satellite in cui si nota facilmente il movimento antiorario tipico delle depressioni.
Nei prossimi giorni non sono previste grosse novità.
Infatti
il flusso nord atlantico continuerà ad entrare sul bacino del Mediterraneo
favorendo ulteriore instabilità e soltanto nel weekend potrebbe esserci una parziale tregua
con i temporali relegati alle aree montane.
La circolazione depressionaria, oltre a favorire i fenomeni temporaleschi su buona parte del territorio abruzzese, ha determinato anche una discesa delle temperature, che, come si può notare dal quadro termico delle ore 17, sono vicine o anche sotto i 10 gradi.
Come ho già detto prima non ci saranno novità sostanziali nei prossimi giorni.
Sulla nostra regione il tempo risulterà, al mattino irregolarmente nuvoloso, ma già nelle ore centrali del giorno la copertura nuvolosa aumenterà in modo significativo favorendo i temporali che si svilupperanno sulle aree di montagna, in
estensione successiva sulle zone collinari ed in modo più sporadico potranno
verificarsi fenomeni anche sulle aree pianeggianti e costiere.
Ecco le mappe sulle stime di pioggia per i prossimi 3 giorni.
GIOVEDI'
VENERDI'
SABATO
Insomma dominio assoluto dell'instabilità che sta favorendo un recupero dell'imponente gap di acqua determinatosi a febbraio e marzo. Elemento importantissimo per l'economia idrica della nostra regione, ed in generale per l'Italia, in prospettiva estiva.
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