Il trend climatico degli ultimi giorni viene confermato
anche per il prosieguo della settimana.
Al tempo sereno o poco nuvoloso del mattino, farà seguito instabilità
pomeridiana che si accentuerà lungo tutto l’arco alpino e la catena appenninica
con coinvolgimento parziale anche delle zone collinari limitrofe.
Ecco la mappa di stima delle precipitazioni per i prossimi 3 giorni in cui si nota bene come, limitatamente al pomeriggio, le precipitazioni si distribuiscano nelle Alpi e nella catena appenninica, coinvolgendo solo parzialmente le aree limitrofe, ma difficilmente sconfinando fin sulle zone costiere.
GIOVEDI' 23 MAGGIO
VENERDI' 24 MAGGIO
SABATO 25 MAGGIO
Questo andamento proseguirà, come visto sopra, fino a sabato, e si nota bene nell'ultima immagine, come nel nord Africa e nella Sicilia, le precipitazioni siano invece estese. Infatti domenica sembra ormai confermato un vero e proprio
guasto a causa dell’affondo in Mediterraneo di un impulso freddo nord Atlantico, che, prima scivolerà fin sul nord Africa, e poi si spingerà da sud a
nord verso la nostra penisola determinando, dalla seconda parte della domenica,
e per tutto il lunedì, una vero e proprio guasto del tempo con pioggia estesa e
persistente, e con la possibilità, da monitorare, di bombe d’acqua di notevole
portata.
Ecco come potrebbe essere il tempo nella giornata di domenica: inizialmente discreto nel centro/nord della penisola, ma con corpi nuvolosi, che dal sud Italia inizieranno a mettersi in moto verso nord.
Maltempo dunque che interesserebbe le regioni centrali nella seconda parte della giornata ed inizio lunedì, per poi estendersi anche sulle regioni settentrionali.
Nello specifico dell'Abruzzo da domani e fino a sabato instabilità pomeridiana, che coinvolgerà i rilievi e zone pedemontane.
Domenica invece tempo in graduale peggioramento con mattinata ancora discreta e guasto sempre più intenso dal pomeriggio.
Come detto più volte nei giorni scorsi non sarà un peggioramento a carattere freddo pertanto i valori termici rimarranno piuttosto vicini alle medie del periodo.
Infine un'occhiata nel medio/lungo periodo attraverso gli spaghetti meteo.
Dal grafico si nota come le linee previsionali, anche le più alte, siano ben al di sotto di quella linea rossa marcata che, in modo approssimativo, indica il punto in cui si potrebbero registrare valori massimi attorno ai 30 gradi e quindi di piena estate.
Quindi nessuna ipotesi fredda, ma neanche calda, di conseguenza rimarremo, almeno fino ai primi di giugno, nella media del periodo o anche qualcosina sotto.
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