L'immagine del satellite ci mostra delle nuvole al nord, ma sono più banchi di nebbia in dissolvimento che veri e propri corpi nuvolosi.
Nella giornata di ieri è invece rimbalzata da più parti la notizia del possibile coinvolgimento dell'Europa con gli effetti dell'uragano Lorenzo, che si muove con estrema violenza (attualmente categoria 4 quindi quasi il massimo), sul medio oceano Atlantico.
Notizia assolutamente falsa e volta, come al solito, ad aumentare solo i click. Vi faccio vedere nelle prossime immagini cosa accadrà realmente.
Nella mappa sotto è rappresentata la probabile evoluzione nei prossimi giorni. L'unico vero pericolo è che possa colpire in pieno le isole delle Azzorre, ma nei giorni dopo non si dirigerà sull'Europa come allarmisticamente detto negli articoli di alcuni siti meteo nazionali.
Ecco infatti l'evoluzione, che ho rappresentato in 4 scatti, in cui ho evidenziato il vero, indiretto, effetto che produrrà in Europa, cioè innalzare l'anticiclone fin verso l'Islanda e scatenare la risposta fredda artica fin sulla nostra penisola per il 3 ottobre.
Nessuna catastrofe in vista per l'Europa, men che mai per l'Italia, ma di certo piomberemo, per venerdì 4 ottobre, in un'atmosfera pienamente autunnale ed il brusco calo termico potrebbe essere di oltre 10 gradi.
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