Lo scontro "titanico" tra la profondissima depressione nord europea, che sta provocando tanti danni e feriti nell'Europa settentrionale, e la vasta area anticlonica che si estende sul nord Africa e sulla penisola iberica, inizia ad essere meno cruento sulla nostra penisola, ma gli effetti della depressione sono ancora visibili sull'Italia.
Ancora adesso, come si nota nella mappa successiva, continua a soffiare vento intenso in molte aree della penisola.
Le Alpi, la Toscana, l'appennino marchigiano e abruzzese, la Sardegna nord orientale, l'appennino meridionale e la Sicilia nord orientale sono alle prese con raffiche piuttosto intense, ma la situazione è destinata a migliorare rapidamente.
L'anticiclone infatti avanza verso la penisola e questo favorirà un miglioramento delle condizioni climatiche in termini di ventilazione meno intensa.
Questa la fotografia barica delle 12 di domani e si nota lo spostamento verso nord della linea di confine tra area anticiclonica e ciclone nord europeo con un netto livellamento della pressione atmosferica sulla nostra penisola.
Questo aumento della pressione atmosferica associato anche ad un livellamento della stessa (pressione tra 1018 e 1022 hpa a livello del mare) permetterà di ridurre l'intensità del vento in quasi tutta la penisola.
La presenza di un'ansa anticiclonica sull'Italia permetterà anche il proseguimento del tempo stabile e soleggiato, anche se, la ventilazione debole o moderata, favorirà una diminuzione delle temperature. Si registreranno valori termici ancora molto miti per il periodo, ma non elevatissimi come accaduto oggi.
Ho parlato di tregua del vento perchè da giovedì sera/notte potremmo vivere un bis di quanto già vissuto in questo inizio di settimana, anche se l'intensità del vento dovrebbe risultare nettamente inferiore.
Si tratterà di un impulso atlantico molto rapido che ci attraverserà da giovedì notte ma per venerdì sera/notte dovrebbe essere già passato via.
A seguire si prospetta un weekend super anticiclonico dai tipici connotati di primavera inoltrata, ma ne parlerò meglio nei prossimi giorni.
Dell'inverno non c'è più traccia e credo, con poche possibilità di essere smentito, che non ce ne sarà segnale fino a tutto febbraio.
Non solo freddo latitante ma anche persistente siccità infatti ecco la mappa delle stime di pioggia per i prossimi 10 giorni.
Valori davvero bassi ovunque in un periodo tra i più piovosi dell'anno.
La causa di questo non inverno è da imputare ad una incredibile forza del vortice polare e, ad oggi, non è dato sapere quando allenterà la presa.
martedì 11 febbraio 2020
IL VENTO CONCEDE UNA TREGUA MA POTREBBE TORNARE PRESTO
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