Come si può vedere bene dall'immagine del satellite sulla nostra penisola insiste una fase di instabilità atmosferica legata al movimento ciclonico della goccia fredda in quota, che si sta spostando verso i Balcani, ma riesce ancora ad interagire con il mar Mediterraneo.
Osservando invece l'immagine del satellite a livello europeo si può notare la presenza di 3 circolazioni cicloniche (lettere B): la goccia fredda che ci sta ancora interessando, la profonda depressione in azione sulla penisola scandinava ed un’altra in azione sull'oceano Atlantico a largo di Francia e Spagna. Nei prossimi giorni la depressione scandinava spingerà parte del suo flusso perturbato verso quella in azione nell’oceano Atlantico, che a sua volta si spingerà verso sud. Questa manovra barica determinerà un richiamo caldo dall'Africa, prima verso la Spagna e la Francia, poi verso il Mediterraneo puntando addirittura, a metà settimana, verso i balcani.
Tutto ciò si tradurrà in temperature che saliranno anche in modo significativo rispetto alle medie del periodo ed in una maggiore calma atmosferica. Insomma, seppur in ritardo, giungerà su tutto il Mediterraneo l’ottobrata.
Si tratterà di una fase molto breve perché già dal 26 di ottobre si tornerà in linea con la media del periodo e inizieranno a riaffacciarsi sul Mediterraneo, molto probabilmente, nuovi impulsi perturbati.
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