FORTE MALTEMPO ANCHE IN ABRUZZO DALLA SERA/NOTTE. LA SETTIMANA PROSSIMA ALTRE DUE PERTURBAZIONI

Quando il tempo è pessimo, con pioggia, neve e vento, spesso e volentieri diciamo che è tempo da lupi; direi che è la definizione più esatta per rappresentare questo primo weekend di dicembre sulla nostra penisola. Maltempo davvero intenso si sta abbattendo su tutto il Nord con precipitazioni copiose e accumuli di neve che stanno, in montagna, superando anche i due metri. L’immagine del satellite ci permette di cogliere l'intensità delle nuvole e la dinamica che si sta manifestando questa mattina.

In queste ore un minimo di pressione presente sulla Corsica si sta approfondendo e si sposta lentamente verso est ed è per questo motivo che dalle prossime ore, soprattutto da questa sera, saranno coinvolte anche le regioni centrali del settore tirrenico nel forte maltempo. Ecco l'evoluzione delle piogge fino alla mezzanotte di oggi.

La nostra regione vivrà una giornata di attesa con nuvolosità che andrà gradualmente aumentando, ma con precipitazioni che potranno manifestarsi soltanto dalla serata sui settori occidentali, mentre più riparati rimarranno il teramano, il pescarese e il chietino.

La fase di acuto maltempo per le regioni centrali, anche quelle adriatiche, avverrà dalla notte e nella prima parte della domenica. Attenzione perché localmente potranno essere precipitazioni davvero molto abbondanti. Ecco un'altra mappa di evoluzione delle piogge per domenica.

Come si nota bene dalla colorazione rossa e gialla, pioggia battente anche sulla nostra regione domani, con la neve che potrà cadere solo sopra i 1800/2000 metri in mattinata, mentre dal pomeriggio, con l'arrivo di correnti fredde da nord, la quota scenderà fin sui 1200-1300 metri della sera/notte.

Tempo dunque molto perturbato su tutta la penisola ma è solo uno dei numerosi episodi che si susseguiranno durante tutta la settimana prossima.  Mmartedì arriverà un altro impulso freddo Nord Atlantico con altra pioggia in buona parte del territorio italiano

 e poi venerdì altro affondo perturbato dal nord Atlantico con formazione di nuova depressione sul Mediterraneo.

Insomma un inverno meteorologico che è iniziato davvero in modo irruento, con perturbazioni fredde a ripetizione, e che non ha alcuna intenzione di cambiare. Gli spaghetti meteo che sintetizzano l'evoluzione da qui fino al 21 di dicembre sono eloquenti: temperature che spesso e volentieri saranno, seppur di poco, sotto la media del periodo e precipitazioni che continueranno, in modo quasi continuativo, da qui fino a Natale.