La depressione fredda nord europea tiene in scacco buona parte dell'Europa centro occidentale e da ieri anche la nostra penisola, sebbene le regioni maggiormente coinvolte dai fenomeni sono quelle del centro-nord del lato tirrenico. Oggi grazie allo spostamento del minimo verso il golfo ligure anche le regioni centrali del lato Adriatico sono coinvolte nel maltempo.
Le precipitazioni sono maggiormente concentrate sul settore occidentale, ma sul teramano ad esempio, da circa un'ora, piove intensamente.Dato il freddo in quota, si stanno verificando nevicate anche al di sotto dei 1000 metri. Queste le immagini della stupenda nevicata in atto ai Prati di Tivo a mezzogiorno.
La situazione non evolverà di molto nei prossimi giorni ed infatti, attraverso questa sequenza di immagini, si può notare bene come l'intero bacino del Mediterraneo sarà sempre alle prese con una circolazione depressionaria.
Questa situazione non farà altro che incentivare la fase perturbata e, poiché l’aria artica marittima viaggia alle alte quote, solo attraverso le precipitazioni il freddo riesce a rovesciarsi più in basso. Nei prossimi giorni a circa 5500 m. avremo valori anche inferiori a meno 30 ° pertanto, dove ci saranno precipitazioni, non si possono escludere nevicate anche a quote collinari, per la nostra regione in modo particolare tra il 5 e il 6 di gennaio.
Guardando gli spaghi meteo si può chiaramente osservare come ci attende un periodo decisamente freddo ed anche perturbato. Rimani l'incognita di un momentaneo possibile rialzo termico tra l'8 e il 9 gennaio ma seguito da un crollo termico ancora più evidente.
Insomma manca, per il momento, l'evento nevoso a quote molto basse, ma di certo stiamo vivendo una prima fase dell'inverno decisamente fredda e perturbata.
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