Siamo ormai a poche ore dal cambio di circolazione che permetterà di spazzare via il gran caldo di questi giorni.
Aria più fresca nord atlantica, sospinta da una circolazione depressionaria scandinava, si sta avvicinando alle Alpi favorendo attività temporalesca a confine.
Durante la notte l'aria più fresca supererà l'arco alpino per poi spingersi, nella giornata di domani, verso il resto della penisola. Anche in regione arriveranno, a macchia di leopardo, temporali che interesseranno prima il teramano-aquilano e successivamente il pescarese/chietino. Difficile stabilire con precisione le tempistiche e le aree interessate dai fenomeni, ma con discreta probabilità i temporali si manifesteranno in montagna in successiva estensione nelle zone collinari, mentre difficilmente arriveranno fin sulle zone costiere, anche se non si può escludere del tutto. Vi propongo la mappa del modello americano che indica le prime manifestazioni temporalesche al primo pomeriggio di domani nell'Abruzzo settentrionale.Successivamente temporali più estesi e persistenti nel teramano in scivolamento al resto della regione.
Tempo incerto durante la notte e al primo mattino di mercoledì, fase in cui potrebbero insistere altre precipitazioni in un contesto termico decisamente meno caldo.
Ecco le temperature delle ore 14 di domani in Italia e si nota come il gran caldo resisterà solo al sud, mentre al centro nord i valori non andranno oltre i 30/31 gradi.
Da mercoledì sera in Abruzzo il tempo tenderà a ristabilirsi tanto da vivere un giovedì con cielo limpido e temperature nella perfetta media climatica.Concludo con un'occhiata agli spaghetti meteo per cercare di proiettarsi nel medio/lungo periodo. Si nota bene come, dopo il ritorno verso la normalità, ci sarà un breve quanto modesto rialzo termico nel prossimo weekend, prima del ritorno, verso fine mese, alla normalità, forse definitiva.
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