Attraverso l'osservazione dell'immagine da satellite relativa al vecchio continente, si può facilmente intuire come la circolazione generale sia significativamente cambiata rispetto agli ultimi due mesi. L'anticiclone non domina più in Mediterraneo ma in Europa occidentale impedendo alle perturbazioni atlantiche di spingersi verso sud; l'aria fredda si muove prima ad alte latitudini per poi tuffarsi verso sud nell'Europa centro-orientale. In questo momento, infatti, una circolazione depressionaria molto fredda è in azione nei paesi baltici e coinvolge in forte instabilità anche l'Europa centrale, i Balcani e, da questa mattina, anche il nord Italia. Questa circolazione depressionaria rimarrà quasi stazionaria per alcuni giorni inviando ripetuti impulsi instabili anche in Italia, soprattutto lato orientale.
Il radar ci mostra come l'instabilità sia in atto in Veneto, Emilia Romagna e Marche;
nel tardo pomeriggio/sera, probabilmente, sarà coinvolta dai fenomeni anche la nostra regione ed in particolar modo il teramano, mentre la parte più meridionale potrebbe essere anche del tutto esclusa dalle precipitazioni.Non saranno solo le piogge protagoniste della giornata di domani ma anche le temperature, che scenderanno in modo significativo sia nei valori minimi di questa notte,
sia per le massime di domani, che non andranno oltre i 25-26 gradi e soltanto nel caso in cui il sole potrà far capolino per qualche ora.La domenica la situazione dovrebbe andare meglio in tutta la regione con sole protagonista sebbene in un contesto termico piuttosto fresco.
L'estate meteorologica (1 giugno-31 agosto) si conclude dunque con temperature piuttosto fresche e anche nel medio-lungo periodo non sembra ci sia spazio per nuovi episodi di caldo;
la stagione autunnale inizierà tra fasi fresche ed altre più temperate con possibili episodi temporaleschi pomeridiani, ma del tempo della prossima settimana ne parlerò meglio nel prossimo articolo.
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